Categoria: Spettacolo

  • I Tenores di Bitti: la Sardegna arriva a Sanremo 2024 con un tributo musicale

    I Tenores di Bitti: la Sardegna arriva a Sanremo 2024 con un tributo musicale

    Sanremo – Il Festival della Canzone Italiana 2024, in corso fino al 10 febbraio, celebra il meglio della musica contemporanea sul prestigioso palco del teatro Ariston.

    Amadeus guiderà il programma come presentatore principale, mentre Fiorello garantirà le sue incursioni comiche. Quest’anno, però, il festival avrà anche un tocco sardo.

    I Tenores di Bitti sono stati selezionati per esibirsi durante la serata delle cover insieme a Mahmood, uno dei principali concorrenti per la vittoria. Il gruppo, proveniente dalla Barbagia, il cuore della Sardegna, ha lasciato la sua terra carico di emozioni per il debutto sul palco del teatro Ariston.

    Il momento atteso è fissato per domani sera, venerdì 9 febbraio. I Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” saliranno sul palco con Mahmood per presentare una rivisitazione di “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla, durante la serata dedicata alle cover. Questa collaborazione rappresenta la prima volta dei Tenores di Bitti a Sanremo e la prima volta che si esibiscono con il famoso cantante e compositore Mahmood.

    Il gruppo, fondato nel 1974, ha attraversato diverse generazioni e ha collaborato con artisti del calibro di Peter Gabriel, Ornette Coleman, Lester Bowie e Frank Zappa nel corso degli anni.

    L’entusiasmo a Bitti è palpabile, con l’intera comunità in attesa dell’esibizione del quartetto che ha portato l’antica espressione artistica dei pastori in tutto il mondo.

    I Tenores di Bitti avranno così l’opportunità di portare il loro canto millenario in un contesto così prestigioso. Considerano questa esperienza un modo per condividere la ricchezza e la bellezza della loro terra con un pubblico internazionale, mostrando l’impegno che caratterizzano la cultura sarda.

    Gli artisti si sono preparati con dedizione e, ieri pomeriggio, si sono riuniti a Bitti per un ultimo riscaldamento delle voci in vista della loro performance memorabile al Teatro Ariston.

  • Al cinema Strike a Pose, la vera storia dei ballerini di Madonna

    Al cinema Strike a Pose, la vera storia dei ballerini di Madonna

    ROMA. 5 DIC. Nella primavera del 1990 Madonna pubblicava Vogue, il primo singolo estratto dall’album I’m Breathless. Il successo fu planetario con più di 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo e con lo storico ritornello della canzone, “Strike a Pose”, che cominciò a diffondersi a macchia d’olio, trasformandosi in un fenomeno di costume che avrebbe segnato un’epoca. Il “vogueing”, il ballo portato alla ribalta da Madonna, invitava infatti il pubblico a imitare le pose plastiche delle modelle e dei modelli di Vogue, mettendosi in posa, liberando la propria personalità, abbattendo barriere, preconcetti e conformismi.

    Per queste ragioni in quei mesi poter condividere il palcoscenico con Madonna si trasformò nel sogno proibito di molti artisti. Un sogno che divenne realtà per i sette giovani ballerini americani scritturati per accompagnare la pop star nel controverso ma ormai mitico Blond Ambition Tour del 1990, che fece scandalo con il suo mix di sesso e religione.

    Strike a Pose di Ester Gould e Reijer Zwaan, distribuito da Nexo Digital, I Wonder Pictures e Fil Rouge Media, è la storia di quei sette ballerini e di come l’esperienza di quel tour cambiò la loro vita e quella di chi li amava. Questi sette ragazzi, semplicemente ballando, insegnarono al mondo intero la più importante delle lezioni: “non preoccuparti di essere giudicato, non preoccuparti di quel che pensano gli altri. Sii sempre te stesso”. Presentato in anteprima mondiale all’ultimo Festival di Berlino e quindi a Biografilm Festival | International Celebration of Lives di Bologna, il docu-film racconta così l’emozionante e incredibile esperienza di Luis Camacho, Oliver Crumes III, Salim Gauwloos, Jose Gutierrez, Kevin Stea, Carlton Wilborn e Sue Trupin che, 25 anni dopo, in una reunion voluta da tempo, raccontano come sono cambiate le loro vite e i retroscena di quel periodo epico.

    La vera intenzione del film è infatti quella di scoprire come questi ballerini hanno reinventato le loro vite una volta che le luci del successo si sono spente. Truth or Dare, il documentario del 1991 con incassi record tratto dal Blond Ambition Tour, fu infatti un punto di svolta per la cultura gay, un film mainstream, un successo al box office che includeva una scena con un bacio tra due uomini.

    Madonna lo utilizzò per prendere posizione sui diritti degli omosessuali, sulla libertà di espressione e sulla lotta contro l’AIDS, facendo del suo corpo di ballo l’icona stessa della libertà sessuale e spronando i suoi fan in tutto il mondo ad essere quello che erano, in totale libertà. In seguito, però, tre dei suoi ballerini fecero causa alla cantante accusando il film di aver invaso la loro privacy.

    Questo fatto evidenzia il paradosso che Strike a pose cerca di svelare, tra libertà e diritto alla privacy, intimità e diritto alla libera espressione.

    Strike a pose di Ester Gould e Reijer Zwaan è distribuito nei cinema italiani solo il 5 e 6 dicembre da Nexo Digital, I Wonder Pictures e Fil Rouge Media con i media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it.

  • Madama Butterfly inaugura la stagione della Scala

    Madama Butterfly inaugura la stagione della Scala

    MILANO. 2 DIC. Milano si prepara a festeggiare il 7 dicembre ed il Teatro alla Scala ha scelto di inaugurare la Stagione 2016/2017 con Madama Butterfly, l’opera che Giacomo Puccini scrisse nel 1904 proprio per la Scala e che torna quest’anno nella sua versione originale con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Alvis Hermanis.

    Puccini scelse il soggetto della sua sesta opera dopo aver assistito al Duke of York’s Theatre di Londra, nel luglio 1900, all’omonima tragedia (Madame Butterfly) in un atto di David Belasco, a sua volta tratta da un racconto dell’americano John Luther Long dal titolo Madam Butterfly, apparso nel 1898. Iniziata nel 1901, la composizione procedette con numerose interruzioni: l’orchestrazione venne avviata nel novembre del 1902 e portata a termine nel settembre dell’anno seguente e soltanto nel dicembre 1903 l’opera poté dirsi completa in ogni sua parte. Per la realizzazione del dramma Puccini si documentò senza sosta e minuziosamente sui vari elementi orientali che ritenne necessario inserirvi. Lo aiutarono particolarmente una nota attrice giapponese, Sada Yacco, e la moglie dell’ambasciatore nipponico con la quale parlò in Italia facendosi descrivere usi e costumi dell’affascinante popolo orientale. La sera del 17 febbraio 1904, la Madama Butterfly debuttò  al Teatro alla Scala ma purtroppo fu accolta da « Grugniti, boati, muggiti, risa, barriti, sghignazzate, i soliti gridi solitari di bis fatti apposta per eccitare ancor di più gli spettatori” come scrisse Giulio Ricordi, ma era evidente che la contestazione era stata preparata a tavolino.

    L’opera e il suo autore saranno al centro di una serie di eventi organizzati da Prima diffusa, il progetto promosso dal Comune di Milano che porterà la magia della Butterfly in giro per la città attraverso concerti, spettacoli, conferenze e laboratori dedicati e quasi tutti gratuiti.

    La Prima verrà trasmessa in diretta televisiva da Rai 1, dal canale Arte (Francia e altri paesi di lingua francese), ZDF (Germania, Austria e altri paesi di lingua tedesca), RTP (Portogallo), CESKA TELEVIZA (Repubblica Ceca), TMVA (Ungheria) e RSI (Svizzera). Verrà trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio3 in Italia e all’estero attraverso il Circuito Euroradio.

    Verrà inoltre proiettata in diretta a Milano nell’Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele, gratuitamente in numerosi musei, teatri e auditorium di quartiere a Milano e fuori Milano, nella case circondariali di San Vittore e Bollate e all’istituto penitenziario Cesare Beccaria. L’opera sarà trasmessa in diretta anche nelle sale cinematografiche di Germania, Spagna, Regno Unito e Russia.

    Come da sei anni a questa parte ci sarà la diretta Twitter #PrimaScala sul canale @teatroallascala, con immagini e video dello spettacolo e degli artisti nel backstage: un’occasione unica per vivere in diretta momento per momento l’emozionedi un grande spettacolo.

    FRANCESCA CAMPONERO

  • Costa Crociere sulle navi arriva il cooking show “Bravo Chef”

    Costa Crociere sulle navi arriva il cooking show “Bravo Chef”

    GENOVA. 26 NOV. Costa Crociere annuncia l’arrivo sulle proprie navi di “Bravo Chef: the show”, un nuovo cooking show che vede protagonisti gli Executive Chef di bordo e alcune caratteristiche ricette regionali italiane e internazionali.

    Sul palcoscenico del teatro verrà ricreata l’atmosfera di una vera cucina, dove gli Chef di Costa Crociere spiegheranno come realizzare i piatti più gustosi della tradizione regionale italiana ed alcune ricette internazionali, preparandoli passo dopo passo sotto gli occhi degli ospiti.

    La dimostrazione sarà proiettata sugli schermi del teatro insieme alla lista degli ingredienti utilizzati, in modo da garantire a tutti gli spettatori la perfetta visione di ogni dettaglio.

    I piatti regionali sono un vero simbolo dell’identità e dell’eccellenza italiane, e sono proposti ogni giorno nei menù dei ristoranti della flotta Costa: ben 520 piatti rappresentativi di 18 regioni.

    Grazie a “Bravo Chef” gli ospiti di Costa Crociere impareranno a ricreare alcune di queste ricette tradizionali a casa propria. In più verrà loro mostrato come realizzare piatti internazionali, tipici delle destinazioni visitate dalle navi Costa.

    Gli spaghetti con sarde e pangrattato della Sicilia, i saltimbocca di vitello alla romana, il bacalao al pil-pil tipico della cucina basca e la bouillabaisse francese sono soltanto alcuni esempi dei piatti che verranno presentati al pubblico.

    “Bravo Chef: the show” non solo illustrerà la preparazione dei piatti, ma presenterà consigli utili per organizzare una cena perfetta: il Maitre D’ di bordo spiegherà il corretto utilizzo e posizionamento di piatti, posate e bicchieri, mentre il sommelier proporrà le migliori scelte di vini da abbinare alla ricetta protagonista dello spettacolo.

    Il format è quello di un vero e proprio show televisivo, con il Direttore di crociera nelle vesti di conduttore.

    Al termine dello show, gli spettatori verranno coinvolti in un’attività interattiva. Dovranno infatti rispondere con un apposito telecomando a un quesito relativo alla ricetta appena presentata e chi darà più velocemente la risposta corretta riceverà in regalo una cena per due al Club Restaurant di bordo.

    Inoltre, per mettere alla prova la propria abilità in cucina, Bravo Chef avrà anche una versione, “Bravo Chef: the battle”, con protagonisti gli ospiti a bordo, che si sfideranno in una vera e propria gara per aggiudicarsi il titolo di “BravoChef per un giorno”.

    I partecipanti dovranno cimentarsi nella preparazione di un piatto con ingredienti a sorpresa, contenuti in apposite “mistery boxes”, di fronte a una giuria composta da F&B Director, Maitre D’ e un ospite.

    Il Direttore di crociera condurrà la sfida a bordo piscina e il vincitore verrà premiato con una cena per due persone al Club Restaurant o al Burger d’Autore.

    Dopo la premiere del 18 novembre nel teatro di Costa Pacifica, “Bravo Chef: the show” e “Bravo Chef: the battle” debutteranno su altre sette navi della flotta Costa: Costa Fascinosa, Costa Deliziosa, Costa Magica, Costa Favolosa, Costa Diadema, Costa Luminosa e Costa Mediterranea, sulle quali continuerà ad andare in scena in ogni crociera.

  • Van Dyuk, il nuovo EP “Night Out” anche in formato Stems

    Van Dyuk, il nuovo EP “Night Out” anche in formato Stems

    GENOVA. 18 NOV. Sui maggiori portali musicali è già in pre-ordine, mentre da lunedì 21 esce il nuovo E.P. “Night Out” del dj genovese Van Dyuk, etichetta Elektrobeats Records (ELKBR0193) e distribuito da Symphonic Distribution.

    Si tratta di una traccia Tech House per la quale sono stati fatti anche i remix ad opera dello spagnolo Alberto Costas, dell’italo-inglese Bob Ray e di Nacif Seleme.

    Novità nella novità la traccia da lunedì 21 sarà anche disponibile nel nuovissimo formato Stems sui portali: Beatport, Bleep, Juno, Traxsource, Whatpeopleplay e Wasabeat.

    Fino a lunedì, in preordine lo si può trovare su Beatport ed iTunes, successivamente su tutti i maggiori portali.

    Beatport: https://www.beatport.com/release/night-out/1881628#

    iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/night-out-ep/id1169572591

    Van Dyuk: www.vandyuk.com

  • Soundreef avanza, anche Fabio Rovazzi abbandona Siae

    Soundreef avanza, anche Fabio Rovazzi abbandona Siae

    MILANO. 17 NOV. Anche Fabio Rovazzi lascia la Siae per affidare a Soundreef la gestione dei propri diritti d’autore.

    L’artista 4 volte disco di platino con il tormentone dell’estate 2016 ‘Andiamo a comandare’ ha annunciato il passaggio alla società fondata da Davide D’Atri.

    “In Italia è una realtà appena nata – spiega Fabio Rovazzi in una nota – Ho un repertorio tutto da costruire e questo mi ha spinto a scegliere Soundreef per la raccolta dei diritti d’autore in ambito musicale. Non ho la necessità di appartenere a sistemi che garantiscono principalmente i più forti”.

    Sono molti gli autori che, negli ultimi mesi, hanno lasciato Siae per la nuova società di collecting (9mila in tutto nell’ultimo anno secondo quanto comunica Soundreef).

    Tra gli altri, nomi di spicco Gigi D’Alessio o come Fedez, fondatore dell’etichetta Newtopia che ha sotto contratto lo stesso Rovazzi.

    “Siamo orgogliosi che arrivi nella nostra squadra un autore capace di hit come ‘Andiamo a comandare’ – replica il fondatore e A.d. di Soundreef, D’Atri -. Fabio Rovazzi è stato il primo italiano a vincere il disco d’oro solo grazie agli streaming.

    Ha riscosso un enorme successo presso un pubblico trasversale, che va dai bambini agli adulti. Ancora una volta Soundreef si conferma partner affidabile e sono tanti gli artisti che ci stanno affidando la raccolta dei loro diritti d’autore per la semplicità e la rapidità dei nostri sistemi di rendicontazione e pagamento”.

  • MSC Crociere presenta il suo giro del mondo in 4 mesi

    MSC Crociere presenta il suo giro del mondo in 4 mesi

    GENOVA. 15 NOV. MSC Crociere ha annunciato l’apertura delle vendite per il suo primo giro intorno al del mondo. La MSC World Cruise verrà realizzata sulla più grande e moderna nave mai impiegata nel settore per un viaggio di simile portata.

    MSC Magnifica partirà da Genova il 5 gennaio 2019 dove rientrerà, dopo un giro completo del pianeta, 119 giorni più tardi.

    Attraversando sei continenti, effettuando 49 tappe uniche e toccando ben 32 paesi: una crociera speciale e indimenticabile, pensata per realizzare il sogno dei viaggiatori più appassionati ed esigenti, amanti del comfort e dell’eleganza che contraddistingue l’esperienza di MSC e delle sue navi.

    Sia che cerchino di prendersi un tradizionale anno sabbatico, sia che optino per un break lavorativo, sia che decidano di concedersi un meritato premio dopo la pensione, i viaggiatori di tutte le età potranno allargare i propri orizzonti e vivere indimenticabili esperienze di vita partendo alla scoperta del mondo.

    “Come azienda, MSC Crociere mette la soddisfazione dei suoi ospiti al centro di ogni progetto, impegnandosi a concretizzare esperienze davvero uniche e speciali. Per questo motivo, quando abbiamo sviluppato l’idea di una crociera intorno al mondo con un itinerario unico nel suo genere, abbiamo tenuto conto dei loro feedback, ben sapendo che per molti la possibilità di viaggiare intorno al pianeta in pieno comfort e stile, rappresenta l’aspirazione di tutta una vita” ha detto Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Cruises. “Rendere disponibile questa offerta ai nostri ospiti di ogni Paese è per noi un tassello fondamentale, oltre che una tappa naturale del progressivo percorso di crescita di una compagnia veramente internazionale come MSC Crociere. Naturalmente tutto ciò è stato fatto in pieno stile MSC, schierando per tale ineguagliabile percorso la migliore nave possibile e un itinerario unico sul mercato.”

    Nel corso del giro intorno al mondo lungo 119 giorni, gli ospiti visiteranno alcuni porti storici, vivaci città cosmopolite e remoti paradisi esotici. L’MSC World Cruise permetterà anche ai navigatori più esigenti di osservare il mondo come mai hanno fatto prima d’ora. Tanti i motivi per non perdersi questa crociera.

    Saranno destinazioni ambite, esotiche e inesplorate: dalla calda atmosfera dell’arcipelago di Tonga e dalle acque incontaminate di Bora Bora alla cultura fiorente di Cartagena e alle oasi di Aqaba, MSC Crociere ha selezionato accuratamente 49 fra le destinazioni più ambite del pianeta – molte delle quali disponibili solo per gli amanti delle crociere e per i turisti che hanno la possibilità di sperimentare un viaggio globale come questo.

    L’MSC World Cruise offrirà inoltre agli ospiti l’opportunità di esplorare la Nuova Zelanda, le isole Fiji, le Maldive e di cimentarsi in un’esplorazione completa ed estesa delle isole meno battute dei Caraibi, in cui saranno effettuati ben nove scali.

    Esperienze a terra esclusive e senza precedenti: MSC Crociere prosegue il suo impegno nel fornire esperienze autentiche per soddisfare le esigenze di tutti gli ospiti con una vasta scelta di escursioni. Sia a cavallo degli elefanti di Pinnawela, sia facendo snorkeling nelle lagune di Moorea sia visitando il Nga Bay National Park, i viaggiatori potranno immergersi nella cultura locale, sperimentando il meglio che ogni destinazione è in grado di offrire. Inoltre avranno l’esclusiva possibilità di programmare 15 escursioni gratuite a scelta.

    Soste a terra di 13 ore: al fine di esperire al meglio la cultura locale e le attività legate alle singole destinazioni, gli ospiti di MSC avranno tutto il tempo di esplorare con calma i luoghi toccati dalla nave. Sono infatti previste soste a terra di durata superiore alla media (fino a 13 ore per ogni porto di scalo): una soluzione ideale per permettere agli ospiti di vivere ogni esperienza con la dovuta tranquillità.

    Lunghi soggiorni: per le destinazioni più popolari, MSC Crociere ha addirittura previsto soste di lunga durata che nessun’altra compagnia propone: due esempi sono la tappa di quattro giorni in Polinesia, tre giorni sia alle Hawaii che a San Francisco e due giorni a Los Angeles.

    Qualità dell’experience a bordo: durante il viaggio di 119 giorni, MSC Crociere farà sentire gli ospiti a casa grazie a numerosi servizi e sconti a bordo che includono, tra gli altri, anche il servizio di lavanderia. Ogni piccolo dettaglio è stato considerato per trasformare questo viaggio nell’esperienza più bella di sempre

    Oltre all’immensa varietà di destinazioni ed esperienze da vivere a terra, MSC Magnifica permetterà agli ospiti di viaggiare in tutta comodità con stile e comfort. Costruita nel 2009, la nave unisce un design magistrale a pregevole raffinatezza, tipica delle navi targate MSC Crociere. La nave vanta una delle più alte percentuali di cabine con balcone, oltre a un servizio di alta qualità, a punti di ristoro genuini tra cui 4 ristoranti e 11 bar, a cabine moderne e confortevoli, nonché una vasta gamma di attività di intrattenimento e di svago.

    Oltre alle innumerevoli attività disponibili che permettono di godersi il viaggio durante la navigazione, gli ospiti possono anche scegliere di ritirarsi nell’atmosfera rilassante offerta da uno dei tanti “rifugi” presenti a bordo. Come ad esempio la rinomata MSC Aurea Spa, che offre massaggi balinesi tradizionali introvabili su qualsiasi altra nave, in aggiunta a una serie di moderni trattamenti di bellezza, una sauna, un bagno turco e una apposita sala per la talassoterapia.

    A partire da oggi per un mese i membri dell’MSC Voyagers Club possono prenotare in esclusiva l’intera crociera di 119 giorni, mentre le vendite saranno aperte al pubblico dal 14 dicembre. I porti di imbarco e sbarco includono Civitavecchia/Roma, Genova, Marsiglia e Barcellona. I membri dell’MSC Voyagers Club che prenotano entro un mese possono eccezionalmente beneficiare del pacchetto bevande gratuite durante i pasti, riceveranno il triplo dei punti relativi al Club e li riceveranno prima della crociera, in modo da permettere loro di godere subito di tutti i benefici aggiuntivi che andranno a guadagnare con il nuovo punteggio. Gli ospiti che non sono ancora soci dell’MSC Voyagers Club, ma sono in possesso di un’altri programmi fedeltà di hotel o tour operator, grazie al programma MSC Status Match possono aderire all’MSC Voyagers Club mantenendo gli stessi privilegi o acquisendone altri.

    Per ulteriori informazioni sull’MSC World Cruise: www.msccrociere.it/it-it/Destinazioni-Crociera/MSC-World-Cruise.aspx

  • Bolle e la sua danza arrivano anche sul grande schermo

    Bolle e la sua danza arrivano anche sul grande schermo

    GENOVA. 30 OTT. Dopo il programma RAI 1 La mia danza libera di qualche settimana fa, adesso  Bolle arriva sul grande schermo con un filme vero e proprio L’arte della danza, scritto e diretto da Francesca Pedroni, critico di danza e regista.

    Al Roberto amatissimo oramai dal grande pubblico Bolle non basta più il teatro e nemmeno la tv, ed ora è alla conquista del mondo del cinema .Il film sarà presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival,  in programma dal 18 al 26 novembre, ed è un viaggio nel mondo della danza attraverso le tappe del Roberto Bolle and Friends nei tre luoghi che lo hanno reso maggiormente famoso: l’Arena di Verona, il Teatro Grande di Pompei, le Terme di Caracalla a Roma. Sul grande schermo vedremo  ripercorrere le grandi tappe con le varie interpretazioni di  Bolle con immagini esclusive dal palcoscenico e dal “dietro le quinte” degli spettacoli.

    Questo film  è indubbiamente un’altra sua conferma di popolarità che dà modo al ballerino di far conoscere meglio sè stessoed i suoi Bolle and friends anche a quei pochi che non li hanno visti e che li vogliono rivedere e riassaporare anche una seconda o terza volta:  “ Con questo film ho l’opportunità di portare sul grande schermo una parte importante della mia vita: il ‘Bolle&Friends’ – dice il ballerino – che è una mia creatura artistica. Una forma spettacolare che ho fatto crescere modellandolo sempre di più secondo i miei gusti e la mia sensibilità. Questo film è stato realizzato durante un tour estivo, per me molto importante, in cui ogni tappa ha acquisito un significato speciale. Un viaggio nella bellezza che si snoda tra luoghi magici e senza tempo, alla ricerca di un’unione sublime tra l’arte effimera della danza e quella sempiterna di monumenti millenari, scenografie ideali di eventi irripetibili.un viaggio che racconta anche le risate sul pullman, le prove, gli autografi. Uno spaccato reale della mia vita”.

    Per la giornalista/regista Francesca Pedroni, accompagnare Roberto in tour è stata una magnifica avventura. Ha seguito l’etoile come un osservatore silenzioso partecipando al ritmo del tour, fino a notte avanzata. In questo modo ha potuto verificare il minuzioso lavoro del ballerino che prova e riprova i suoi ruoli anche se li conosce e danza da anni. “Roberto è un grande lavoratore e perfezionista, un re con l’aria perenne da bravo ragazzo, – afferma la Pedroni- disponibile per noi, per i suoi compagni e per i fans. Una mistura tra amore per l’arte e fedeltà alla disciplina”.

    FRANCESCA CAMPONERO

  • Nelle sale cinematografiche dal 7 al 9 novembre ”Botticelli Inferno”

    Nelle sale cinematografiche dal 7 al 9 novembre ”Botticelli Inferno”

    ROMA. 24 OTT. Da lunedì 7 a mercoledì  9 novembre,  nelle sale cinematografiche italiane si potrà vedere “Botticelli Inferno” il docu film di Raph Loop che racconta la storia del disegno che Botticelli dedicò all’Inferno di Dante. Un viaggio nel sottosopra attraverso i nove livelli dell’inferno. Proprio come nell’opera di Dante, infatti, solo attraversando Inferno e Purgatorio si potrà giungere al Paradiso e uscire “a riveder le stelle”.  Botticelli fece rivivere le descrizioni dantesche in un totale di 102 disegni minuziosi.

    Il fulcro dell’opera è proprio la “Mappa dell’Inferno”: una sorta di guida attraverso l’inferno con tutti i suoi vari livelli. Un lavoro affascinante e allo stesso tempo efferato su peccatori e contrappassi, incubi e punizioni. Ma cosa ci racconta oggi questa immagine oscura? Quanto svela di quel lato più inquieto e mistico di Botticelli e quanto parla alle nostre anime moderne? A queste domande il docufilm di Raph Loop prova a dare risposta con gli interventi di esperti del settore.

    Il film dura 96 minuti ed è doppiato in italiano è una co-produzione tedesco-italiana di “Botticelli Inferno”, a cura di TV Plus, Medea Film e Nexo Digital.

    La distribuzione sarà a cura di Nexo Digital in collaborazione con Sky Arte HD e MYmovies.it.

  • Bolle – Copeland aprono la Stagione Danza alla Scala con Romeo e Giulietta

    Bolle – Copeland aprono la Stagione Danza alla Scala con Romeo e Giulietta

    MILANO. 16 OTT. Mauro Bigonzetti si dimette dal ruolo di Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala ed ecco l’annuncio del primo stravolgimento che riguarda la nuova stagione danza: sarà Romeo e Giulietta di Prokofiev con la coreografia di Kenneth MacMillan ad aprire la stagione di Balletto del Teatro alla Scala 2016/17, con la coppia Misty Copeland e Roberto Bolle che nello show televisivo La mia danza libera di sabato 8 ottobre ha già riscosso come sappiamo un grande successo.

    Il titolo era stato precedentemente annunciato per settembre e ottobre 2017, ma viene anticipato di un anno per la gioia di tutti i fans sia di Bolle che della bella Misty.  Ma questa stagione offre un’altra chicca : il ritorno di Alessandra Ferri che la sera di San Sivestro danzerà sul palco del Piermarini nel ruolo di Giulietta con Herman Cornejo, Principal dell’American Ballet Theatre, un Romeo anch’egli al debutto scaligero come la Copeland.  Due stelle amatissime, una coppia sul palco e nella vita che fanno sognare che per l’amore non ci sono limiti di età.  All’origine del colpo di fulmine tra Alessandra ed Herman c’è il balletto galeotto Chéri , preparato nel 2013, tratto dai romanzi di Colette con coreografia di Martha Clarke, che è appunto la storia d’amore tra la cinquantenne Léa e il giovane Chéri.

    Resta confermato il ritorno di Mauro Bigonzetti in Scala dal 20 maggio per il nuovo Progetto Händel con le étoiles Svetlana Zakharova e Roberto Bolle.

    FRANCESCA CAMPONERO