Categoria: Spettacolo

  • Lo spettacolo tv di Bolle piace ma non convince

    Lo spettacolo tv di Bolle piace ma non convince

    ROMA. 9 OTT. Quando la danza incontra la televisione non può prescindere dalla natura di mezzo di comunicazione di massa di quest’ultima.

    Ed allora accade che questa splendida forme d’arte venga inevitabilmente contaminata dalle strategie comunicative di un medium generalista, le cui modalità stesse hanno una forma tanto diversa quanto complessa.

    Così è stato anche per il programma di ieri sera in prima serata su RAI1  “Roberto Bolle, La mia danza libera”. Nell’intenzione della grande etoile internazionale, nonchè in quella della direzione Rai c’era indubbiamente di creare un legame tra danza e tv capace di diffondere e allargare un’area ristretta di pubblico dall’interesse specifico, ed in questo lo spettacolo è perfettamente riuscito, ma non è arrivato dove può arrivare solo lo spettacolo dal vivo: a produrre arte con i propri mezzi, applicando i propri linguaggi.

    La tv non è ancora in grado di  emanciparsi dalla sua condizione di strumento che può al massimo parlare di arte attraverso programmi a essa dedicata.

    Tante le cadute di stile nel programma condotto da Luisa Ranieri e Francesco Pannofino, che tenevano le fila dello spettacolo scritto da Giampiero Solari che firmava il programma con lo stesso Bolle. Una senza dubbio l’imitazione di Carla Fracci da parte di Virginia Raffaele che con disinvoltura ha irriso non poco l’icona mondiale della danza che ha appena compiuto 80 anni, la quale, bontà sua, molto elegantemente, ha subito dopo duettato con Bolle come se nulla fosse. Come fuori luogo erano gli applausi da sit com in mezzo al passo a due del Lago dei cigni!

    Per fortuna oltre a Elio, Jovanotti, Pala Cortellesi e altri c’erano i grandi danzatori come Misty Copeland, prima principal dancer afroamericana dell’American Ballet di New York, ed il ballerino scaligero Timofej Andrijashenko in duetto con Bolle nella splendida coreografia di Roland Petit.

    Ed allora, se i passi a due di repertorio sono stati la forza dello spettacolo di ieri sera perchè non riportare in TV programmi di stile sul tipo di “Maratona d’estate” condotto dalla grande Vittoria Ottolenghi  e poi da  Elisa Guzzo Vaccarino? Lasciare che la danza si adegui al format televisivo di oggi è un vero peccato se poi il risultato è quello di essere soppiantati da  Canale 5 con Tu si que vales, con Mara Venier, Gerry Scotti, Teo Mammuccari e Maria de Filippi  che ha raccolto davanti al video 4.674.000 spettatori pari al 25.6% di share superando lo spettacolo di Bolle che invece ha conquistato 3.907.000 spettatori pari al 17.7% di share.

    Questo è il dato di fatto su cui si dovrebbe meditare.

    FRANCESCA CAMPONERO

  • “Morte di Zarathustra” di Teatro Akropolis di Genova stasera a Roma

    ROMA 24 SET. Il Teatro Akropolis di Genova, con sede in Via Boeddu 10 a Sestri Ponente, in trasferta questa sera a Roma in occasione del “Festival Teatri di Vetro 10” presso le “Carrozzerie n.o.t.” in Via Panfilo Castaldi 28/a, con la messa in scena alle ore 21 di “Morte di Zarathustra”.

    Lo spettacolo è parte di un percorso di ricerca sulla nascita della tragedia, ispirato a Nietzsche e alle sue scoperte sul coro ditirambico. Le figure in scena non fanno appello alla memoria personale del pubblico ma alla sua memoria mitica, al fondo condiviso della coscienza di ognuno. E la sentenza di Nietzsche è ciò che rimane di questo oscuro sogno, non un pensiero ma un’immagine del mondo.

    Il lavoro condotto su questi materiali da Teatro Akropolis ha dato vita a diversi ambiti di studio realizzando un ampio progetto che comprende diverse pubblicazioni e l’attività di un gruppo di ricerca per attori. “Morte di Zarathustra” rappresenta invece, di questa indagine, l’esito sulla scena.

    Alle ore 18:30 si terrà la presentazione del libro “Morte di Zarathustra” di Clemente Tafuri e David Beronio (AkropolisLibri, 2016), che raccoglie le riflessioni sull’origine della tragedia e su una delle possibili vie per fare teatro oggi. Gli autori, direttori di Teatro Akropolis e registi, hanno affrontato il tema del tragico ideando e realizzando una nuova e originale prospettiva di lavoro.

    Il logo di Teatro Akropolis

    Critiche

    “Un’esplorazione condotta con vitalità, inventiva e senso sulla dis-misura delle capacità attorali in quella galassia conoscitiva che è Teatro Akropolis”. Matteo Brighenti, “Doppiozero”

    “Restando in equilibrio su un filo più sottile di quello che stese Philippe Petit tra le Torri Gemelle, Clemente Tafuri e David Beronio intessono un teatro dove il corpo dell’attore si fa massa che genera discorsi prima ancora che concettuali […] , epidermici ed emozionali”. Simona Maria Frigerio, “Teatro.Persinsala”.

    “Dal buio si emerge per un viaggio sensoriale dove la parola è assente. […] le emozioni suscitate nel pubblico si susseguono senza soluzione di continuità: disperazione, compartecipazione, la gestazione vissuta come momento finalmente condiviso dall’intera comunità. Luciano Uggè, “Artalks”.

    “Tafuri e Beronio ci scuotono, dunque, dal torpore passivo dell’intrattenimento, sollecitando la domanda: perché vado a teatro? Cosa osservo? Come osservo? E pertanto, chi sono io che vedo?
    Giulio Sonno, “Paper Street”.

    Altre info al link http://www.teatroakropolis.com/produzioni-morte-zarathustra/

    Info e prenotazioni: “Festival Teatri di Vetro”, web www.teatridivetro.it, mail [email protected].

    Marcello Di Meglio

  • Gelato Festival, 1° un romano, 2° e 3° posto a due liguri

    Migliori gelatai, primo un romano al secondo e terzo posto due liguri

    SAVONA. 6 SET. Si è svolta a Firenze il Gelato Festival che ha scelto il miglior miglior gelatiere d’Europa.

    E se, al primo posto si è posizionato Eugenio Morrone della gelateria Il Cannolo Siciliano di Roma col gusto Mandarino Tardivo, la medaglia d’argento è andata a Guido Cortese della gelateria U Magu di Pietra Ligure con il gusto Pinolo alla Ligure, gelato al pinolo con profumo di limone e basilico.

    Terzo posto, sempre per un ligure Gabriele Scarponi della gelateria Ara Macao di Albisola con il gusto Tropical Basil, sorbetto al mango, passion fruit e variegatura rossa ai lamponi, decorato con basilico e lamponi freschi.

    A nominare i vincitori il voto misto di una giuria tecnica di esperti con il pubblico.

    La proclamazione è arrivata al Piazzale Michelangelo di Firenze dopo nove tappe in giro per l’Italia e l’Europa.

    Facebook: https://www.facebook.com/U-MAGU-131723370283946

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  • Costa Crociere presenta due nuovi itinerari esclusivi

    Costa neoClassica: due nuovi itinerari esclusivi

    GENOVA. 5 SET. Costa Crociere presenta per l’estate 2017 due grandi novità pensate per gli amanti delle spiagge e del sole del Mediterraneo.

    La prima è il nuovo itinerario di una settimana di Costa neoClassica, nave da 53.000 tonnellate di stazza e 1.680 ospiti totali, che  dal 13 maggio al 30 settembre 2017, partirà tutti i sabati da Bari per portare i suoi ospiti alla scoperta delle più belle isole della Grecia.

    Il programma di crociera comprende le incantevoli isole di Corfù, Creta (porto di Iraklion), Santorini, con una sosta lunga sino a mezzanotte, e infine Mykonos, dove la nave si fermerà anche la notte per godersi pienamente le spiagge e la vita notturna dell’isola.

    La seconda novità è rappresentata dall’itinerario, sempre di una settimana, di Costa neoRiviera, nave da 48.200 tonnellate di stazza e 1.727 ospiti totali, che dal 4 giugno al 24 settembre 2017 sarà a Savona tutte le domeniche per visitare alcune delle più apprezzate località balneari del Mediterraneo occidentale.

    Il programma prevede ogni giorno uno scalo in una destinazione diversa: prima tappa a Porto Torres – da dove gli ospiti sardi potranno anche imbarcare e sbarcare – per scoprire le magnifiche spiagge della Sardegna nord-occidentale; per poi proseguire verso le stupende isole Baleari, con scali a Minorca, Ibiza – dove la nave effettuerà una sosta lunga sino alla mattina del giorno successivo, con la possibilità di tour anche a Formentera – e Palma di Maiorca; ultimo scalo prima del rientro a Savona, sarà Tarragona/Barcellona, con un’altra sosta lunga.

    Questi due itinerari sono una novità assoluta, che solo Costa propone.

    Costa neoClassica offre 654 cabine totali, di cui 10 suite con balcone privato. Costa neoRiviera dispone invece di 624 cabine totali, di cui 94 suite, 4 suite panoramiche con balcone privato e 6 gran suite con balcone privato. (nella foto: la Costa neoClassica in navigazione).

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  • Tanti auguri a Salma Hayek

    Tanti auguri a Salma Hayek

    PARIGI. 1 SET. Proprio due sere fa è stato tramesso in tv il bellissimo film “Frida” che racconta la vita della nota pittrice messicana Frida Khalo. Protagonista del film era  Salma Hayek , la bellissima attrice anch’essa messicana che domani 2 settembre 2016 compirà 50 anni.

    Una cinquantenne magnifica per il volto ed il fisico esaltato da curve perfette. Nata a a Coatzacoalcos, in Messico è figlia di  un uomo d’affari di origine libanese, la madre una cantante lirica ispano messicana e questo mix ha fatto sì che Salma imparasse a parlare fluentemente arabo, portoghese, spagnolo e inglese. La sua carriera, iniziata in Messico con una popolarissima soap-opera, Teresa, in cui interpretava il ruolo del titolo, è proseguita a Hollywood grazie al suo entusiasmo e alla sua forza di volontà ma gli inizi sono stati difficili.

    Il suo accento e i suoi tratti latini la confinavano a ruoli marginali. Nel 1995 è arrivato il suo primo film importante, Desperado, accanto a Antonio Banderas ma è con il nuovo millennio che arriva il successo vero. Nel 2002 interpreta Frida Khalo in Frida, di Julie Taymor, che la Hayek vuole fortemente e produce. Il film, che vede nel cast anche l’italiana Valeria Golino, è un successo e viene candidato a sei premi Oscar, compreso quello per la migliore attrice protagonista, alla Hayek, appunto, che diventa così la prima attrice latina nominata per la categoria. Anche la vita sentimentale arriva ad una svolta con il nuovo millennio. Conosce e sposa, nel 2009 (due volte, il 14 febbraio a Parigi e il 25 aprile a Venezia), il milionario francese François-Henri Pinault con il quale aveva avuto Valentina, due anni prima.

    Pare non sia molto alta, solo un metro e cinquantasette centimetri, ma di questo l’attrice dice con ironia: “Basta atteggiarsi da alti! Ma realtà io non posso nemmeno fingere di essere alta, non posso nemmeno creare l’illusione di esserlo!”. Da sempre la Hayek è impegnata in politica a favore dei diritti della comunità messicana negli States: “In questo paese siamo tutti immigrati o figli di immigrati, a meno che si sia nativi americani o messicani dei territori della California, Texas, New Messico eccetera”.

    Tanti auguri alla bellissima Salma!

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Stamford, addio al simpatico Gene Wilder

    Addio al simpatico Gene Wilder

    STAMFORD. 30 AGO. Ad 83 anni muore l’attore americano Gene Wilder, tra gli attori preferiti dal regista Mel Brooks. Wilder è stato la star del film “Willy Wonka & the Chocolate Factory” del ’71 e del mitico “Frankenstein Junior”.

    E’ morto nella sua casa di Stamford, in Connecticut e a dare il triste annuncio è stato il nipote, Jordan Walker-Pearlman, che ha fatto sapere che la causa di morte sono state alcune complicanze dovute all’Alzheimer, di cui l’attore era malato dal 1989. L’attore comico, nominato due volte al premio Oscar, era noto in tutto il mondo, il suo vero nome era Jerome Silberman ed è nato l’11 giugno 1933 a Milwaukee, in Wisconsin, da una famiglia di ebrei russi immigrati.

    Inizia a recitare nei teatri off-Broadway, entrando a far parte dell’Actor’s Studio. L’esordio sul grande schermo arriva nel 1967, con il film “Gangster Story” di Arthur Penn. La svolta per la sua carriera però coincide con l’inizio del sodalizio – che diverrà poi storico – con il geniale Mel Brooks. Prima arriva la candidatura all’Academy Awards come Miglior attore non protagonista per il ruolo di Leo Bloom in “Per favore, non toccate la vecchietta”, poi il successo con la parodia “Frankenstein Junior” (1974), dove veste i panni del Dottor Frederick Frankenstein. La pellicola si aggiudica il premio Oscar per la Miglior sceneggiatura, che lo stesso Wilder stila a quattro mani con Brooks. Fra i suoi più grandi successi ci sono anche “La signora in rosso”, con Kelly LeBrock, “Non guardarmi: non ti sento” (1989) e “Non dirmelo… non ci credo” (1991).

    La sua comicità era di una grandezza assoluta, il suo genio mancherà davvero molto al cinema mondiale.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Stasera a Basaluzzo “Le Quattro Chitarre” in concerto

    ALESSANDRIA 20 AGO. Questa sera, alle ore 21:30 a Basaluzzo torna il più classico degli appuntamenti estivi: ovvero il concerto de “Le Quattro Chitarre” di Genova, maestri nel riproporre le più belle canzoni di Fabrizio De André. Il concerto dal titolo “L’amore sacro, l’amore profano” si terrà presso il Piazzale delle Feste” della località basso piemontese. In caso di maltempo lo spettacolo musicale andrà in scena al Teatro Giacometti di Novi Ligure.

    I quattro virtuosi delle sei corde Pasquale Dieni, Gianni Amore, Gino Cabona e Enrico Cultrone, anche voce portante, tornano a Basaluzzo ogni seconda metà di agosto per proporre una ventina delle più belle e conosciute canzoni e ballate di Faber, riscuotendo sempre un notevole successo e apprezzamento da parte del pubblico. Il quartetto genovese d’altra parte si esibisce sui palchi d’Italia, e anche fuori, dal 2002.

    Una lunga cavalcata di 14 anni che ha superato le 300 esibizioni con l’opera deandreiana al centro ma anche incursioni sempre più numerose tra i brani di tutti i grandi cantautori della scuola genovese, da Bindi a Paoli, da Tenco a Lauzi, rispettando la filologia testuale e melodica del movimento non senza una propria originale impronta creativa. La serata, condita da stand gastronomici per tutti i gusti, è dedicata al sostegno dell’associazione DI.A.PSI. – Difesa Ammalati Psichici Onlus, Sezione di Novi Ligure.

    Marcello Di Meglio

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  • Domani sera a Basaluzzo “Le Quattro Chitarre” in concerto

    ALESSANDRIA 19 AGO. Domani, sabato 20 agosto, alle ore 21:30 a Basaluzzo, torna il più classico degli appuntamenti estivi: ovvero il concerto de “Le Quattro Chitarre” di Genova, maestri nel riproporre le più belle canzoni di Fabrizio De André. Il concerto dal titolo “L’amore sacro, l’amore profano” si terrà presso il Piazzale delle Feste” della località basso piemontese. In caso di maltempo lo spettacolo musicale andrà in scena al Teatro Giacometti di Novi Ligure.

    I quattro virtuosi delle sei corde Pasquale Dieni, Gianni Amore, Gino Cabona e Enrico Cultrone, anche voce portante, tornano a Basaluzzo ogni seconda metà di agosto per proporre una ventina delle più belle e conosciute canzoni e ballate di Faber, riscuotendo sempre un notevole successo e apprezzamento da parte del pubblico. Il quartetto genovese d’altra parte si esibisce sui palchi d’Italia, e anche fuori, dal 2002.

    Una lunga cavalcata di 14 anni che ha superato le 300 esibizioni con l’opera deandreiana al centro ma anche incursioni sempre più numerose tra i brani di tutti i grandi cantautori della scuola genovese, da Bindi a Paoli, da Tenco a Lauzi, rispettando la filologia testuale e melodica del movimento non senza una propria originale impronta creativa. La serata, condita da stand gastronomici per tutti i gusti, è dedicata al sostegno dell’associazione DI.A.PSI. – Difesa Ammalati Psichici Onlus, Sezione di Novi Ligure.

    Marcello Di Meglio

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  • San Carlo di Napoli, due serate di danza per Carla Fracci

    Il San Carlo di Napoli dedica due serate di danza a Carla Fracci in foto con Giuseppe Picone

    NAPOLI. 17 AGO. In occasione dell’ottantesimo compleanno di Carla Fracci la Fondazione Teatro di San Carlo annuncia due serate a lei dedicate, La Musa della danza, Auguri Carla! all’interno dell’imminente rassegna Autunno Danza giunta quest’anno alla settima edizione. Mercoledì 26 giovedì 27 ottobre 2016 sono in programma due appuntamenti  che prevedono la presenza di étoiles internazionali e ospiti importanti ad onorare la Musa della Danza.

    Si ricorda la presenza della Fracci al Teatro di San Carlo con Filumena Marturano  nel 1996 (poi ripresa nel 2000), liberamente tratta dal testo del grande Eduardo e naturalmente nei ruoli del grande repertorio clessico, Giulietta tra tutti (al San Carlo nel 1987, accanto a Gheorghe Iancu), a Margherita nella Signora delle Camelie (al San Carlo nel 1982, in una stagione che la vide anche nelle sembianze Giselle, da lei più volte interpretata al Massimo napoletano), del 1989 è la creazione dedicata a Nijinsky, cui partecipa anche Giuseppe Picone, ora Direttore del Corpo di Ballo del San Carlo; numerosi i successi, sino all’ultima produzione del 2013, Das Marienleben, Sogno Annunciazione Vita di Maria,ideazione e regia di Beppe Menegatti, con la coreografia di Luc Bouy, dove ha danzato accanto al primo ballerino del  San Carlo Alessandro Macario.

    “Fin da piccolo sono cresciuto con il mito di Carla Fracci e penso sia una grande donna nonché un’immensa artista – dice il Direttore del Corpo di Ballo Giuseppe Picone – ricordo quando nel 1988 a sorpresa alla Scuola del San Carlo arrivarono Carla Fracci col marito Beppe Menegatti , la coppia era lì per la produzione”Nijinsky, memoria di giovinezza”, un balletto che raccontava la vita del grande ballerino ucraino. Cercavano un bambino per il ruolo di Nijinsky da piccolo ed entrarono in classe per vedere se trovavano il ragazzo giusto per quella parte. Lo sguardo di Menegatti si posò su di me attento. Il giorno dopo seppi che ero stato scelto per quel ruolo. Fu un occasione strardinaria per la mia carriera perchè a soli 12 anni mi ritrovavo a danzare accanto a grandi danzatori tra cui appunto la Fracci. Adesso che mi trovo di nuovo qui con questo importante incarico assieme a tutto il Teatro sono felice di dedicarle due serate per festeggiare un importante traguardo di vita.”

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Van Dyuk al 25° posto nella Top 100 Trackitdown Techno

    Van Dyuk al 25° posto nella Top 100 Trackitdown Tecno

    LONDRA. 11 AGO. Bella nuova per il Dj genovese Van Dyuk. La sua ultima produzione, la 18^, “Tight Ambient – Original Mix” della Thunder Records, ad undici giorni dalla sua uscita sul portale di vendita londinese Trackitdown, si è posizionato ad una settimana dall’uscita alla 25° posizione nella classifica Top 100 tracks Techno.

    “E’ una bella soddisfazione – dichiara Van Dyuk – non è la prima volta che entro in una classifica ma tutte le volte è sempre un’emozione. Poi questa volta, al 25° posto, sono davvero soddisfatto. Ringrazio davvero tutti, le persone che mi seguono e tutto lo staff della Thunder Records”.

    La Top 100 di Trackitdown Techno: https://www.trackitdown.net/top100.html

    L’ e.p. di Van Dyuk Tight Ambient: https://www.trackitdown.net/track/van-dyuk/tight-ambient-original-mix/techno/10158311.html

    Sito ufficiale: www.vandyuk.com

    Van Dyuk al 25° posto nella Top 100 Trackitdown Tecno

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