Categoria: Cronaca Nuoro

  • Arrestato nella notte a Desulo il latitante Graziano Mesina

    Arrestato nella notte a Desulo il latitante Graziano Mesina

    Questa notte i carabinieri del Ros, assieme a quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori Sardegna, hanno arrestato Graziano Mesina che era latitante da luglio 2020.

    L’ex primula rossa del banditismo sardo era a casa di una coppia di amici a Desulo in provincia di Nuoro, che sono stati arrestati a loro volta per favoreggiamento.

    Mesina che ha 79 anni, di cui una quarantina trascorsi in carcere, deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione.

    La grazia gli era stata revocata per una nuova condanna

    Infatti, dopo aver ottenuto la grazia, gli è stata revocata lo scorso anno, quando è stato condannato a 30 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga.

    Poi, quando lo scorso 2 luglio 2020, i carabinieri si presentarono nell’abitazione di Orgosolo per notificargli la sentenza, Mesina era scomparso.

    Il blitz dell’arresto

    Nel momento in cui hanno fatto irruzione nell’abitazione di Desulo, Mesina era in casa da solo e non ha fatto resistenza, non era armato, dormiva vestito ed è stato trovato in possesso di 6mila euro in contanti. A renderlo noto il comandate del Ros, generale Pasquale Angelosanto, nel corso della conferenza stampa a Cagliari.

    Il blitz è scattato tra le 2.30 e le 3. L’azione è stata silenziosa, i carabinieri hanno circondato la casa in centro, in contrada Gennargentu, e hanno fatto irruzione.

    Arrestati per favoreggiamento i due coniugi che lo ospitavano

    Arrestati anche i due coniugi che ospitavano Mesina in uno dei loro due appartamenti a Desulo.

    L’ex bandito sardo dovrebbe trovarsi nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros.

  • Oggi ad Ollolai i funerali di Franco Columbu

    Oggi ad Ollolai i funerali di Franco Columbu

    Oggi alle 15.30 si svolgeranno ad Ollolai presso la chieda di San Michele i funerali di Franco Columbu, l’ex culturista, attore e produttore cinematografico.

    Tutta la comunità, tra cui il sindaco, si stringerà intorno all’ex mister Olympia per l’ultimo saluto.

    A Ollolai sono arrivate ieri da Los Angeles, dove Columbu viveva, la moglie Maria e la figlia Deborah, abbracciate dalle tre sorelle del campione.

    La salma di Franco Columbu, amico fraterno di Arnold Schwarznegger, riposerà nella tomba di famiglia nel cimitero di Santa Vittoria a Ollolai, suo paese natale.

    L’ex culturista, era mancato nel pomeriggio di sabato 31 agosto, all’età di 78 anni, dopo aver accusato un malore mentre faceva il bagno nelle acque di San Teodoro. (nella foto: Franco Columbu con un amico Antonio Gala, diversi anni fa, nel 1994, al Festival di Cannes ed insieme al suo caro amico Arnold Schwarzenegger).

    Franco Columbu insieme a Arnold Schwarzenegger
  • Maltempo, in Sardegna caduta in 48 ore un quarto di pioggia di un anno

    Maltempo, in Sardegna caduta in 48 ore un quarto di pioggia di un anno

    Allerta rossa in tre zone: Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Gallura

    Secondo i dati forniti dall’Arpas, in 48 ore, in Sardegna sarebbe caduta una quantità di pioggia pari a un quarto di quella che di solito cade in un anno.

    La costa orientale dell’Isola, tra Orosei e Olbia, è quella più colpita da questa ondata di maltempo.

    In particolare Siniscola, in provincia di Nuoro, con 164 millimetri è la zona più colpita, seguita da San Teodoro con 134 millimetri di pioggia e Posada, 133.

    Mentre a Sassari sono caduti 71 millimetri a Cagliari 68 e a Oristano 96.

    Secondo le previsioni piogge e temporali proseguiranno fino alla prossima settimana alle quali si aggiungeranno raffiche di vento fino a 60 chilometri.

    La Protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni avverse sino a tutto giovedì 3 maggio con codice rosso le zone Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Gallura, mentre è confermato l’arancione sul resto dell’isola.

    Su tutta la regione, inclusi gli invasi, continua il presidio che copre le 24 ore ad opera della sala operativa regionale.

     

  • Nuorese | conflitto a fuoco coi carabinieri, banditi in fuga

    Nuorese | conflitto a fuoco coi carabinieri, banditi in fuga

    Erano circa le 2 di questa notte quando c’è stata una sparatoria a Oliena, nel nuorese, dopo che tre malviventi sono stati intercettati da una pattuglia dei Carabinieri in località Su Gologone mentre a bordo di un camion e di una pala meccanica si dirigevano verso il paese.

    I tre, tutti con il volto coperto da passamontagna, alla vista dei carabinieri si sono dati alla fuga, esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco verso la pattuglia dell’Arma che ha risposto al fuoco. Nessuno, per fortuna è rimasto ferito. I mezzi abbandonato sul posto sono poi risultati rubati.

    Subito sono partite le ricerche in zona che hanno visto impegnati i Cacciatori di Sardegna, il Reparto Squadriglie di Nuoro e le Squadriglie di Monte Pizzinnu.

    E’ stata recuperata un’Alfa 147, utilizzata per la fuga, risultata rubata a Sassari.

    L’ipotesi degli investigatori è che i malviventi stessero preparando un colpo. Possibile che volessero tentare una rapina ad un portavalori o, forse, scardinare un bancomat.

  • La volpina Rosa Fumetta, testimonial contro incendi in Sardegna

    La volpina Rosa Fumetta, testimonial contro incendi in Sardegna

    NUORO. 4 SET. Una piccola volpe rimasta ferita in un incendio è stata salvata, curata ed ora la sua nuova vita sarà in una struttura dell’acquario di Cala Gonone che l’ha ospitata e dove diventerà una ‘testimonial’ per i gravi incendi boschivi che colpiscono l’Isola.

    Parliamo di ‘Rosa Fumetta’, come l’hanno chiamata all’acquario, un cucciolo di Vulpes Vulpes Ichnusae che era stato soccorso il 14 maggio scorso dal Corpo Forestale durante un incendio nelle campagne di Massama a Oristano.

    La bestiola a causa delle gravi ustioni, soprattutto a zampe, muso, naso, labbro inferiore e palpebre, era stata ricoverata nella Clinica veterinaria Due Mari di Oristano dove è stata sottoposta a una lunga cura e riabilitazione.

    “Quando è arrivata in clinica – ha spiegato la dottoressa Monica Pais della clinica veterinaria – era in condizioni drammatiche e sono voluti tre mesi per rimetterla in sesto”.

    L’animale ha riportato danni irreversibili alle zampe che non consentono il suo reinserimento in natura e l’assessorato regionale dell’Ambiente ha deciso di affidare la volpina all’acquario di Cala Gonone come struttura idonea, utilizzando Rosa anche per il suo potenziale mediatico di sensibilizzazione contro gli incendi, grazie anche al grande numero di visitatori.