Autore: Redazione Centrale

  • Parigi, terribile il bilancio, si parla di 140 morti

    Attacco a Parigi, bilancio terribile dei morti

    Attacco a Parigi, bilancio terribile dei morti

    PARIGI. 14 NOV. Cresce il bilancio delle vittime a Parigi. Agenzie francesi sostengono che le vittime nel solo teatro del Bataclan siano 100 per un totale di 140 se si sommano a quelle delle altre sparatorie e dello stadio.

    Nel frattempo le teste di cuoio francesi hanno compiuto un blitz al teatro liberando le ultime persone tenute un ostaggio.

    Due terroristi sarebbero stati uccisi, mentre un terzo sarebbe ferito e sopravvissuto alla sparatoria.

    Nel frattempo arrivano le prime rivendicazioni

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  • Parigi sotto attacco. 60 morti, 100 ostaggi

    Parigi, attacco ristorante

    PARIGI. 14 NOV. Torna l’incubo terrorismo a Parigi. In sette differenti sparatorie e 3 esplosioni, ci sarebbero almeno 60 vittime, mentre circa 100 persone sarebbero state prese in ostaggio nella sala concerti Bataclan nel XI arrondissement, vicino alla sede di Charlie Hebdo.

    Secondo un testimone che è riuscito a fuggire dal teatro Bataclan, i terroristi avrebbero ucciso a freddo diverse persone al grido di “Allah u Akbar”.

    Allo Stade de France, dove sarebbe entrato in azione anche un kamikaze, ci sarebbero stati 40 morti.

    La polizia francese sta evacuando le strade attorno ai luoghi dove si sono verificate le sparatorie e le esplosioni di stasera. Attivato il piano “rosso alfa”, un piano d’urgenza destinato a portare soccorso in modo coordinato ad un numero elevato di vittime in caso di ‘attentati multipli’.

    Una nuova sparatoria si registra a Les Halles, nel cuore di Parigi.

    Allo stadio si è generato il panico e al termine della partita amichevole Francia-Germania gli spettatori sono usciti dall’ impianto nella più completa confusione.

    Una sparatoria con kalashnikov a causato la morte di diverse persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi.

    Almeno sette persone sarebbero rimaste ferite.  Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement di Parigi.

    A Parigi sono stati innalzati livelli di sicurezza su tutto il territorio  e sono state chiuse le frontiere.

    Allerta anche in Italia con particolare attenzione a Roma e Milano. Domani è previsto, alle 9:30, un Consiglio straordinario per attivare i piani di sicurezza previsti in caso di allarme rosso.

    Sky su youtube online:

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  • Sparatorie Parigi. Hollande conferma matrice terroristica

    Hollande conferma matrice terroristica sparatorie della sera 13 novembre 2015

    PARIGI. 14. NOV. Le prime ad arrivare, formali ma necessarie, le dichiarazioni di Barack Obama che parla di ” un attacco oltraggioso non solo contro la Francia, ma contro l’umanità “, affermando con forza la sua solidarietà. A seguire, alle 23.53 del 13 nov.2015, poco dopo una riunione di Governo d’emergenza, l’intervento ufficiale di Hollande che conferma la matrice terroristica delle cruente sparatorie che tra le 21.30 e le 22 del 13 novembre hanno ferito gravemente Parigi.

    ” Ogni decisione è presa “, dice Hollande, riferendosi alla scelta di concedere misure eccezionali di sicurezza alle Forze dell’Ordine. E non nascondendo affatto il timore che gli attacchi non siano conclusi.

    Il Prefetto di Parigi ha inoltrato un comunicato in cui invita ufficialmente i cittadini a restare in casa. Il numero dei morti non è ancora accertato. Potrebbero oscillare tra i 18 ed i 60.

    Gli ostaggi presso la popolarissima sala concerti del Bataclan sono numerosissimi. Stasera, presso il Bataclan, che può ospitare fino a 1.500 persone, era stato registrato il ” tutto esaurito “per la performance di una rock-band americana dal nome ” Eagles of Death Metal “.  Gli appartamenti limitrofi alla nota sala concerti sono stati evacuati. Ed attualmente è in corso un blitz delle Forze dell’Ordine, su cui dalla Francia mantengono il massimo riserbo, dato l’alto rischio dell’operazione. Parigi è circondata dall’esercito. E’una lunga notte dell’orrore per Parigi e per tutti noi.

    Domani alle 9.30 è indetta una riunione con Alfano presso il Viminale, perché chiaramente è a rischio la sicurezza delle altre città europee.

     

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  • Parigi, sparatorie ed esplosioni, 18 i morti

    Attacco Parigi

    PARIGI. 13 NOV. Diverse sparatorie sono avvenute a Parigi con un bilancio di 18 morti: prima in un ristorante nel X arrondissement a colpi di  kalashnikov, poi in una sala da concerti nell’XI arrondissement, poi ancora, in un bar dell’XI arrondissement.

    Contemporaneamente, ci sarebbero state tre esplosioni nei dintorni dello Stade de France di Saint-Denis, dove è in corso l’amichevole Francia-Germania.

    Il presidente Francois Hollande, che era allo stadio, è stato fatto allontanare. Sui luoghi delle sparatorie, ci sono diversi corpi di vittime s al suolo.

    Il presidente Francois Hollande si sta recando al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza dopo le sparatorie contemporanee nel cuore di Parigi.

    E già si parla di un attacco terroristico multiplo.

    Internethttp://www.ile-de-france.gouv.fr

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  • Fiom-Cgil sul presente e futuro di Bombardier a Vado Ligure

    SAVONA. 13 NOV. La Fiom- Cgil di Savona interviene sulla situazione attuale e gli scenari futuri della Bomabardier di Vado Ligure.

    In una nota la segreteria generale di Savona spiega che: “Nella mattinata di ieri, giovedì 12 novembre, abbiamo incontrato, insieme alla rappresentanza sindacale unitaria, l’Assessore Regionale ai Trasporti e al Lavoro Giovanni Berrino. Nell’incontro abbiamo sottolineato come la Regione sia sempre stata a fianco dei lavoratori Bombardier in questi ultimi dieci anni – racconta Andrea Pasa, segretario Generale Fiom Cgil Savona – gli abbiamo fatto presente delle criticità attuali relative alla mancanza di carico di lavoro e gli abbiamo chiesto di poter intervenire presso il Ministero del Lavoro a Roma per poter avere un incontro entro l’anno, al fine di mettere in campo tutti gli strumenti conservativi che possano permettere ai lavoratori dello stabilimento di Vado Ligure di avere un sostegno al reddito e soprattutto non perdere il posto di lavoro fino a quando non partiranno le attività legate al treno Regionale.

    L’incontro con il Ministero del Lavoro si rende sempre più necessario alla luce della riforma degli ammortizzatori sociali dello scorso 24 settembre, in cui il Governo ha praticamente ridotto la possibilità di fruire della cassa integrazione straordinaria anche per investimenti da 36 mesi a 24 mesi – continua Pasa – Nella riunione abbiamo ricordato che lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure sta attraversando un momento davvero cruciale della sua centenaria storia. Entro il corrente anno Trenitalia metterà in campo il bando di Gara per il trasporto Regionale ed entro la primavera del 2016 deciderà a chi affidare la commessa. Commessa importantissima e molto appetibile, perché l’investimento di Trenitalia per il rifacimento della flotta dei treni Regionali questa volta è davvero consistente. La Bombardier ha un prodotto davvero molto innovativo ed ha dimostrato in questi anni di essere leader incontrastato per la progettazione e costruzione non solo di locomotive per il trasporto passeggeri (E464) ma anche capace di diversificare e produrre in Vado Ligure quattro attività diverse contemporaneamente, raggiungendo parametri di efficienza e termini di consegna al cliente finale davvero molto positivi. Nello stabilimento di Vado Ligure oggi ci lavorano circa 600 persone e dal mese di agosto è iniziato un periodo di cassa integrazione ordinaria che ad oggi interessa circa 70 lavoratori. Nel mese di dicembre 2014 abbiamo siglato insieme all’impresa e alla Regione Liguria un importantissimo accordo sindacale nel quale si impegna l’impresa a mettere in campo solo ammortizzatori sociali conservativi e soprattutto impegna il Gruppo Bombardier ad investire sul sito di Vado Ligure con il progetto OMNEO (treno per il trasporto regionale) e la Regione Liguria per un finanziamento di circa 7,5 milioni di euro da investire sul sito Vadese, denari provenienti dai fondi Europei e Nazionali legati all’innovazione e alla ricerca. I lavoratori della Bombardier di Vado Ligure a distanza di quasi due anni, attendono la firma dell’Accordo di Programma specifico da parte della Regione Liguria e dei Ministeri competenti per lo sblocco dei denari, commesse da parte del Gruppo Bombardier da affidare allo stabilimento di Vado Ligure che permetterebbero di avere carichi di lavoro più alti di quelli di oggi, e soprattutto alle Istituzioni locali ulteriori opportunità da poter mettere in campo .
    L’affidamento da parte di Trenitalia della Gara per la produzione e costruzione dei treni Regionali è assolutamente necessaria e vitale per la sopravvivenza dello stabilimento stesso, ma è senza dubbio importante iniziare a provare ad inserire Bombardier nella filiera delle opportunità (poche) che questo territorio può offrire. Partendo dall’Intesa sottoscritta ieri tra Autorità Portuale di Savona e la Regione Piemonte che ha come obbiettivo finalmente l’implementazione del trasporto su ferro relativo alle merci, in cui Bombardier potrebbe fare la sua parte. Oppure potrebbe essere quella legata alla costruzione e alla definitiva messa in funzione del Terminal Maerk di Vado Ligure, in cui vi è anche un progetto di nuovo terminal ferroviario, che dovrà essere potenziato in previsione dell’incremento del traffico ferroviario generato dall’entrata in funzione della piattaforma contenitori con l’obiettivo di fondo dell’Autorità Portuale di Savona – Vado Ligure di sviluppare la logistica ferroviaria anche per rispondere all’esigenza di ottimizzare l’inoltro su rotaia dei contenitori che saranno movimentati da Maersk (il 40% del traffico totale sarà trasportato su treno).
    Inoltre la sperimentazione del sistema Metrocargo, nuova tecnologia di carico e scarico dei treni con modalità “orizzontale”, rispetto alla movimentazione tradizionale in cui le operazioni di carico/scarico comportano tempi elevati, Metrocargo permette di prelevare le unità di carico via camion, caricarle orizzontalmente sul primo treno utile per raggiungere l’area di destinazione in tempi molto ristretti (circa 30 minuti) e con minore impatto ambientale , ciò è stato valutato positivamente sia dall’Autorità Portuale che direttamente da Maersk prevedendo l’installazione dell’impianto sul fascio di binari alle spalle della piattaforma e quindi la necessità di incrementare nei prossimi anni il traffico ferroviario cargo .
    Opportunità che potrebbe dare la possibilità anche allo stabilimento Bombardier di Vado Ligure di poter fornire materiale ferroviario nel settore dei treni merci “cargo”, visto che già oggi lo stabilimento vadese costruisce e progetta locomotive per il settore merci per diversi Clienti Europei (pubblici e privati).
    Sarebbe un autogoal clamoroso non pensare di inserire Bombardier tra le imprese che possono concorrere alla fornitura di materiale ferroviario per la Piattaforma Maersk di Vado Ligure, o addirittura affidare ad altre imprese le attività di questo specifico settore, in un momento di crisi dei carichi di lavoro come quello che attualmente sta attraversando lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure, nel quale ci sono oggi più di 70 lavoratori sospesi in cassa integrazione con la previsione di arrivare a più di 150 lavoratori nei prossimi mesi, in attesa della Gara sul trasporto regionale che Trenitalia emanerà entro fine 2015.
    Questi ragionamenti, devono essere affrontati oggi, non possono più essere rimandati: rimandarli potrebbe significare la fine di una azienda che da oltre cento anni è presente sul territorio savonese, rischiando di mettere in ginocchio un pezzo di economia importantissimo per l’intera Provincia.
    Nell’incontro di oggi l’Assessore Berrino e i funzionari della Regione Liguria che erano presenti, si sono impegnati a velocizzare l’iter legato alla firma dell’Accordo di Programma specifico, interessando anche l’Assessore di Competenza (Sviluppo Economico Edoardo Rixi) entro il mese di novembre, di effettuare una prima verifica con il Ministero del Lavoro per la questione legata agli ammortizzatori sociali e incontrare Trenitalia per capire i tempi della Gara del trasporto Regionale. Inoltre gli abbiamo chiesto di poter organizzare un incontro con le Organizzazioni Sindacali e l’Impresa alle presenza dei due Assessori Berrino e Rixi proprio per iniziare a mettere in campo una strategia comune, utile alla sopravvivenza del sito pensando anche a opportunità diverse da quelle che sono oggi in discussione, intrecciando progetti territoriali che oggi finalmente sono in itinere che potrebbero davvero dare risposte anche a settori diversi da quelli di appartenenza. Parole ormai dimenticate: fare sistema”.

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  • Al via A Milano EICMA 2015

    Al via Eicma 2015 a Milano

    MILANO. 13 NOV. Al via settimana prossima l’edizione 2015 di EICMA, l’ Esposizione Mondiale del Motociclismo.

    Si tratta quella di quest’anno di un’edizione all’avanguardia e orientata al futuro, grazie alla presentazione delle più importanti esclusive di prodotto e al fitto calendario di appuntamenti con 25 world premiere.

    In programma in Fiera Milano a Rho, dal 17 al 22 novembre 2015 (17 e 18 giornate riservate a stampa e operatori), l’evento garantisce standard di eccellenza a partire dalla presenza di tutti i top brand, delle aree speciali (EICMA Custom, Area Sicurezza) dell’arena esterna MotoLive, di importanti novità e ritorni come l’EICMA Store e il Temporary Bikers Shop. Si conferma anche il calendario degli eventi fuori salone, che animerà tutta la settimana. Quest’anno l’Esposizione si svilupperà sul lato ovest del quartiere fieristico occupando i padiglioni 9-11, 13-15, 22-24.

    Oltre 1.400 le presenze tra espositori ed aziende rappresentate, dei quali il 60% proviene dall’estero contando ben 44 Paesi diversi e il 49% rappresenta new entry e ritorni.

    Si conferma il servizio dedicato al B2B: la piattaforma Match Making, a disposizione di tutti gli espositori a titolo gratuito, offre la possibilità di mettere in contatto i professionisti del settore e organizzare incontri mirati, per valorizzare la propria presenza all’Esposizione.

    I biglietti sono acquistabili nei punti vendita Ticketone, online sul sito www.eicma.it o direttamente presso le casse in Fiera. Per la prima volta da luglio a settembre sempre sulla piattaforma Ticketone, è stato attivato un servizio di prevendita online che ha permesso ai visitatori di ottenere il biglietto a un prezzo vantaggioso. Come da tradizione il venerdì la Fiera è aperta fino alle 22.00, e per le donne l’ingresso è gratuito.

    Internethttp://www.eicma.it

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  • Attenzione alle e-mail truffa su avvisi di pagamento di Equitalia

    ITALIA. 12 NOV. Mail false, apparentemente di Equitalia, stanno circolando in questi giorni in rete. Attenzione, si tratta di una truffa.

    Continuano ad arrivare segnalazioni di e-mail, con mittente [email protected], [email protected], [email protected], [email protected] o simili, contenenti presunti avvisi di pagamento di Equitalia e che invitano a scaricare file o a utilizzare link esterni.

    Equitalia ha avuto conferma dal Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), l’unità specializzata della Polizia Postale, che in questi giorni è in atto una nuova campagna di phishing, cioè di tentativi di truffa informatica architettati per entrare illecitamente in possesso di informazioni riservate.

    Equitalia è assolutamente estranea all’invio di questi messaggi e raccomanda nuovamente di non tenere conto della e-mail ricevuta e di eliminarla senza scaricare alcun allegato.

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  • A LOANO GRANDE SUCCESSO PER GLI EUROPEI DI NUOTO DSISO

    A LOANO GRANDE SUCCESSO PER GLI EUROPEI DI NUOTO DSISO

    La squadra azzurra in gara a Loano

    SAVONA.12 NOV. Finale alla grande per i colori azzurri ai campionati europei Open di Nuoto a Loano. L’ inno di Mameli è risuonato infatti per ben due volte consecutive nelle due ultime premiazioni svoltesi nella piscina loanese che ha ospitato questa stupenda edizione dei continentali DSISO. L’ Italia ha infatti vinto le due 4×50 stile libero ( maschile e femminile) che hanno chiuso i giochi ed ha chiuso in testa al medagliere finale. A livello individuale la regina di questi europei è stata la cremonese Maria Bresciani un pesciolino inarrestabile che ha vinto 10 medaglie d’oro ed altrettanti titoli europei. Grande soddisfazione azzurra per aver primeggiato nel medagliere da parte di tecnici, dirigenti ed accompagnatori per questa kermesse natatoria che ha dato tante gioie all’ Italia ed ha portato a Loano, in un periodo di stagione morta per il turismo, migliaia di presenze da tutto il mondo (essendo questa manifestazione un evento Open e dunque aperta anche a nazioni extraeuropee). “Il bilancio- hanno detto commossi Marco Borzacchini, presidente Fisdir e Dario Della Gatta, presidente del comitato paralimpico ligure- dei giochi è davvero entusiasmante. Abbiamo riportato a Loano un evento di livello internazionale dove sono stati battuti decine di record europei e mondiali. Gli atleti in gara hanno dato spettacolo e tutti hanno avuto gioie e soddisfazioni. Alla fine il ricordo più bello saranno i sorrisi felici di tutti: autorità, tecnici, atleti, allenatori, volontari, dirigenti, giornalisti, accompagnatori, cronometristi, organizzatori, staff e servizio d’ordine”.
    Le gare loanesi sono state organizzate dalla DSISO (Down Syndrome International Swimming Organisation) in collaborazione con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). Fra i tanti sponsor della manifestazione, oltre alla Regione Liguria ed al Comune di Loano, vogliamo citare la Rai Radio Televisione Italiana che ha seguito l’evento con una sua troupe per RaiSport, la Marina Militare, che ha inviato da La Spezia la sua celebre banda musicale militare, l’ Arma dei Carabinieri, con i suoi volontari, l’ Istituto Secondario Superiore “ Giovanni Falcone”, con i suoi cinquanta volontari e le decine di società ed associazioni sportive del comprensorio loanese.
    I risultati. Maschili. 100 misti: 1) Billy Birchmore (Gran Bregtagna) 1’19”90 record europeo; 2) Riccardo Guerrero Herrera (Messico); 3) Felipe Santos (Portogallo).
    200 rana: 1) Carlos Ortiz Hernandez ( Spagna) 3’13”10 record europeo; 2) Manuel Del Rio Montoya (Spagna), 3) Joao Vaz ( Portogallo).
    1500 metri: 1) Italo Oresta ( Italia) 23’46”03; 2) Jose Ribeiro (Portogallo); 3) Andrews Banks (Gran Bretagna).
    50 stile libero: 1) Billy Birchmore (Gran Bregtagna) 31”49; 2) Paolo Alfredo Manauzzi (Italia); 3) Paolo Zaffaroni ( Italia).
    Mosaico: 1) ) Manuel Del Rio Montoya (Spagna) 30”76; 2) Nikolaj Lund (Danimarca); 3)Muhammed Sahin (Turchia).
    4X50 stile libero: 1) Italia ( Paolo Zaffaroni, Gianmaria Roncato, Marco Marzocchi e Paolo Alfredo Manauzzi) 2’16” 91; 2) Portogallo ( Matos, Vaz, Ribeiro e Santos); 3) Grabn Bretagna ( Birchmore, Holmes, Reed e Banks).
    Femminili. 25 farfalla: 1) Kristin Thorsteinsdottir (Islanda) 19”63; 2) Maeve Phillips (Irlanda); 3) Cleo Renou (Francia).
    Mosaic: 1) Kseniia Triakina (Russia) 16”93; 2) Alexandra Edwards ( Gran Bretagna).
    100 misti: 1) Fiona Dawson (GranBretagna) 1’51”42; 2) Lucija Mijolovic (Croazia); 3) Caroline Naslund (Svezia).
    50 metri rana: 1) Sabrina Chiappa (Italia) 49”95 nuovo record europeo; 2) Dalila Vignando (Italia); 3) Cecilie Beer (Danimarca).
    200 rana: 1) Mariana Brana Escamilla (Messico) 3’25”83; 2) Florance Garrett ( Gran Bretagna); 3) Katarin Martin ( Gran Bretagna).
    50 stile libero: 1) Kristin Thorsteinsdottir (Islanda) 37”35, record europeo; 2) Dunia Marenco Camacho (Messico); 3) Maria Bresciani (Italia).
    4×50 stile libero: 1) Italia ( Dalila Vignando, Chiara Franza, Martina Villanova e Maria Bresciani) 2’53”94; 2) Gran Bretagna ( Garrett, Dawson, Martin e Faithfull), 3) Portogallo ( Torres, Moreira, Castro e Reis).
    Questo il medagliere finale: 1) Italia (29 ori, 15 argenti e 10 bronzi); 2) Gran Bretagna ( 11-9-13); 3) Spagna ( 8-3-3); 4) Francia ( 7-7-4); 5) Russia ( 7-0-0-); 6) Islanda ( 5-1-1); 7) Portogallo ( 1-13-18); 8)Danimarca ( 1-6-1); 9) Estonia ( 1-0-2); 10) Irlanda ( 0-4-2).
    CLAUDIO ALMANZI

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  • La Conversione Ecologica e Alexander Langer, il libro racconto di Marco Boato

    Marco Boato

    Vent’anni dopo si riparte da qui. Dal messaggio di Alexander Langer, dalle sue battaglie, dai suoi scritti, dal desiderio di convivenza inter-etnica, per la pace e, soprattutto, verso la Conversione Ecologica. Un tema portato recentemente alla ribalta grazie anche all’Enciclica, Laudato Sii, di Papa Francesco.

    Concetti ed espressioni che Alexander Langer formulò negli anni ’80, ma più che mai attuali e, purtroppo, ancora lontani dall’essere applicati.
    E’ per questa attualità e per la necessità che la sua battaglia non venga abbandonata che Marco Boato, in poche ma approfondite pagine, nel libro “Alexander Langer, Costruttore di Ponti”, ha deciso di raccontare il pensiero politico e le attività di uno dei primi leader del movimento verde europeo ed italiano, scrittore e grande dialogatore per la pace.
    “Il pensiero politico e le attività di Langer sono le tematiche che il mondo sta discutendo ora – spiega Marco Boato, deputato e senatore dei Verdi – E’ per questa attualità straordinaria che ritengo fondamentale far conoscere la ricchezza della sua figura. Fu testimone, protagonista e profeta, in senso laico, di grandi tematiche ambientali. Basti pensare all’Enciclica di Papa Francesco, Laudato Sii. Leggendola appare sconcertante la sintonia di pensiero con le idee che Langer formulò più di vent’anni or sono. Fu il primo a diffondere il concetto di Conversione Ecologica, non solo a livello materiale ma anche spirituale”.
    Una linea politica, verso l’ambiente, che racchiude materie come economia, geopolitica e cultura dei popoli.
    “A 15 anni fondò una rivista il cui nome era ponte in tedesco, perché il suo desiderio era costruire proprio dei ponti tra le diverse culture. Ed ecco spiegato il titolo del libro – prosegue Boato – Gli autori del giornale erano tutti ragazzi che parlavano ciascuno la propria lingua. Chi il tedesco, chi l’italiano. Persone di origini diverse come “piante pioniere” per una convivenza inter-etnica reale e solida. Da quella e da molte altre esperienze, nel ’94, pubblicò il testo, per me un capolavoro, “Tentativo di decalogo per la convivenza inter-etnica”. Anch’esso di un’attualità straordinaria, oltre che grande esempio di umiltà”.

    Libro: Alexander Langer – Costruttore di ponti

    E l’impressione, leggendo i suoi scritti, è proprio quella di un salto temporale, dagli anni ’80 ad oggi, dove, guerra, situazione economica e divario nord-sud, appaiono immutati e lontani dall’essere risolti.
    “Siamo fermi da vent’anni – afferma Marco Boato – A breve ci sarà la Cop21 per definire come rallentare il riscaldamento globale e, con L’Enciclica, si è riaccesa la speranza. Tempo addietro Langer sarebbe stato solo con pochi altri, oggi, quasi tutti sono consapevoli dell’emergenza ambientale che dobbiamo affrontare. Il nostro governo sulle politiche ambientali è molto arretrato. Non abbiamo capolavori di sensibilità ambientale che siedano ai Ministeri. Ecologia e innovazione, per me, dovrebbero viaggiare sullo stesso binario, con un unico Ministro. Servirebbe una vera svolta vera di Renzi ma, proprio in vista della Cop21, da parte di questo Governo non vedo azioni concrete. Basti pensare al referendum promosso da 10 Regioni, governate anche dal PD, per fermare le trivelle nei mari italiani. Evidentemente qualcosa non sta funzionando”.
    L’Italia appare quindi ferma al palo, mentre nel resto d’Europa, la cultura verso l’ambiente cresce esponenzialmente.
    “Si e per due motivi molto semplici. Il primo, un’ammissione di colpa, è per l’inadeguatezza degli ecologisti. Forse, se avessimo seguito con più determinazione gli insegnamenti di Langer, avremmo avuto la credibilità e l’autorevolezza necessarie per tracciare una rotta certa. Il secondo è riferito ad un’analisi più geopolitica. In tutto il centro-nord dell’Europa i Verdi sono un’identità politica forte perché forte è la cultura ecologista. Mentre, al sud, in Spagna, Portogallo, Grecia, noi e un poco anche in Francia, gli ecologisti sono deboli. Tutto ciò secondo me è dovuto all‘inadeguatezza culturale. Soprattutto perché se il Walfare è debole, il lavoro, la casa, la sicurezza economica, allora i bisogni non materiali, come la cultura dell’ambiente, fanno meno presa sulle persone, non sono un bene primario e tangibile. E’ per questo che dobbiamo darci da fare per rendere la Conversione Ecologica assolutamente desiderabile”.

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  • LOANO: OGGI DIRETTA RAI PER GLI EUROPEI DI NUOTO DSISO

    LOANO: OGGI DIRETTA RAI PER GLI EUROPEI DI NUOTO DSISO

    La squadra italiana che ha già vinto più di venti titoli europei

    SAVONA. 11 NOV. Prosegue in modo lusinghiero il percorso agonistico degli atleti italiani nei campionati europei Open di Nuoto in corso di svolgimento nella piscina di Loano. Nel medagliere l’ Italia resta saldamente al comando con 23 ori ed altrettanti titoli continentali. A livello individuale la regina di questi europei si è rivelata la cremonese Maria Bresciani che ha già vinto 9 medaglie d’oro ed altrettanti titoli europei ( con due record continentali ed un record mondiale). Grande soddisfazione fra tecnici, dirigenti ed accompagnatori azzurri per questa kermesse natatoria che sta dando tante gioie all’ Italia ed ha portato a Loano, in un periodo di stagione morta per il turismo, migliaia di presenze da tutto il mondo (essendo questa manifestazione un’ Open e dunque aperta anche a nazioni extraeuropee). “Il bilancio delle prime giornate- ci ha detto un entusiasta Marco Peciarolo- è davvero entusiasmante. Abbiamo fatto subito grandi risultati, e proseguito bene nelle giornate successive. Gli atleti hanno mostrato un ottimo stato di forma. Giudizio positivo per tutti di cui devo dire benissimo tutti, dai veterani agli esordienti, cosa che ci fa ben sperare anche per le ultime gare in programma”. Per la Classe 21, nome con il quale vengono identificati gli atleti con sindrome di Down, l’attività internazionale si svolge sotto l’egida della SUDS (Sport Union for Athletes with Down Syndrome) e prevede competizioni continentali e mondiali, organizzate dalle rispettive federazioni internazionali. Le gare loanesi vengono organizzate dalla DSISO (Down Syndrome International Swimming Organisation) in collaborazione con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale).
    Fra i tanti sponsor della manifestazione, oltre alla Regione Liguria ed al Comune di Loano, vogliamo segnalare la Rai Radio Televisione Italiana che seguirà oggi l’evento con una diretta su RaiSport dalle ore 16 alle ore 19, la Marina Militare, che ha inviato da La Spezia la sua celebre banda musicale militare, l’ Arma dei Carabinieri, con i suoi volontari, l’ Istituto Secondario Superiore “ Giovanni Falcone”, con i suoi cinquanta volontari e le decine di società ed associazioni sportive del comprensorio loanese.
    Questi i risultati. Finali. Maschili.
    100 stile libero: 1) Billy Birchmore (Gran Bretagna) 1’09”69; 2) Paolo Alfredo Manauzzi ( Italia); 3) Nis Pinnerup ( Danimarca). Mosaico: 1) Manuel Del Rio Montoya (Spagna) 1’10”34; 2) Nikolaj Lund ( Danimarca), 3) Muhammed Sahin (Turchia).
    400 s.l : 1) Fernande Pedro Domingues(Brasile) 5’50”58; 2) Italo Oresta ( Italia); 3) Marco Marzocchi ( Italia).
    4×25 misti: 1) Francia ( Wharry, Dutay,Belig e Colomby) 1’11”98; 2) Portogallo ( Matos, Vieira, Santos e Vaz); 3) Gran Bretagna ( Holmes, Reed, Birchmore e Banks).
    25 sl: 1) Joseph Wharry ( Francia) 15”38; 2) Jan Herman Els ( Sud Africa); 3) Luke Lane ( Irlanda).
    Femminili. 200 farfalla: 1) Maria Bresciani ( Italia) 3’33”64; 2) Ana Castro (Portogallo); 3) Eleanor Murray ( Irlanda).
    1500 stile libero: 1) Dunia Marenco Camacho (Messico)24’33”90; 2) Martina Villanova (Italia), 3) Eleanor Murray (Irlanda).
    100 s.l : 1) Kristin Thorsteinsdottir ( Islanda) 1’23”97; 2) Maria Bresciani ( Italia); 3) Dunia Marenco Camacho (Messico).
    4×100 stile libero: 1) Italia ( Dalila Vignando, Chiara Franza, Martina Villanova e Maria Bresciani) 6’22”52; 2) Gran Bretagna (Garret, Dawson, Martin e Faithfull); 3) Portogallo ( Torres, Moreira, Castro e Reis).
    Questo il medagliere dopo 46 finali: 1) Italia (23 ori, 11 argenti e 9 bronzi); 2) Gran Bretagna ( 7-7-9); 3) Francia ( 6-7-3); 4) Spagna (5-2-3); 5) Russia ( 5-0-0-); 6) Islanda ( 3-1-1); 7) Portogallo ( 1-9-12); 8)Danimarca ( 1-5-0); 9) Estonia ( 1-0-2); 10) Irlanda ( 0-2-2).
    PAOLO ALMANZI

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