Autore: Redazione Centrale

  • I Tenores di Bitti: la Sardegna arriva a Sanremo 2024 con un tributo musicale

    I Tenores di Bitti: la Sardegna arriva a Sanremo 2024 con un tributo musicale

    Sanremo – Il Festival della Canzone Italiana 2024, in corso fino al 10 febbraio, celebra il meglio della musica contemporanea sul prestigioso palco del teatro Ariston.

    Amadeus guiderà il programma come presentatore principale, mentre Fiorello garantirà le sue incursioni comiche. Quest’anno, però, il festival avrà anche un tocco sardo.

    I Tenores di Bitti sono stati selezionati per esibirsi durante la serata delle cover insieme a Mahmood, uno dei principali concorrenti per la vittoria. Il gruppo, proveniente dalla Barbagia, il cuore della Sardegna, ha lasciato la sua terra carico di emozioni per il debutto sul palco del teatro Ariston.

    Il momento atteso è fissato per domani sera, venerdì 9 febbraio. I Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” saliranno sul palco con Mahmood per presentare una rivisitazione di “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla, durante la serata dedicata alle cover. Questa collaborazione rappresenta la prima volta dei Tenores di Bitti a Sanremo e la prima volta che si esibiscono con il famoso cantante e compositore Mahmood.

    Il gruppo, fondato nel 1974, ha attraversato diverse generazioni e ha collaborato con artisti del calibro di Peter Gabriel, Ornette Coleman, Lester Bowie e Frank Zappa nel corso degli anni.

    L’entusiasmo a Bitti è palpabile, con l’intera comunità in attesa dell’esibizione del quartetto che ha portato l’antica espressione artistica dei pastori in tutto il mondo.

    I Tenores di Bitti avranno così l’opportunità di portare il loro canto millenario in un contesto così prestigioso. Considerano questa esperienza un modo per condividere la ricchezza e la bellezza della loro terra con un pubblico internazionale, mostrando l’impegno che caratterizzano la cultura sarda.

    Gli artisti si sono preparati con dedizione e, ieri pomeriggio, si sono riuniti a Bitti per un ultimo riscaldamento delle voci in vista della loro performance memorabile al Teatro Ariston.

  • Serie B | Bari-Cagliari 0-1: i sardi tornano in Serie A

    Serie B | Bari-Cagliari 0-1: i sardi tornano in Serie A

    Il Cagliari di Ranieri torna in Serie A dopo un anno in Serie B.  La squadra, in trasferta, è scesa in campo contro il Bari in uno stadio San Nicola da record con ben 58.206 tifosi sugli spalti nella gara di ritorno della finale dei playoff di Serie B. All’andata era finita 1-1.

    Il Cagliari era obbligato a vincere, dopo la partita di andata terminata in pareggio.  I pugliesi, grazie a un campionato migliore, si sarebbero accontentati di un pareggio.

    Pavoletti con una girata vincente, al 94’ minuto in pieno recupero ha decretato la vittoria del Cagliari.

    In serie A erano già state promosse Frosinone e Genoa.

    Il tabellino

    Bari-Cagliari 0-1

    Pavoletti (C) 90’+4

    BARI (4-3-3): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello, Benedetti; Morachioli., Cheddira, Esposito. All. Mignani

    CAGLIARI (4-5-1): Radunovic; Zappa, Dossena, Obert, Azzi; Di Pardo, Deiola, Makoumbou, Lella, Luvumbo; Lapadula.. All. Ranieri

    Arbitro: Guida di Torre Annunziata; Assistenti: Giallatini – Preti; IV: Doveri
    VAR: Fabbri e AVAR: Dionisi

  • Cagliari: quante chance ha la squadra di venire promossa in Serie A?

    Cagliari: quante chance ha la squadra di venire promossa in Serie A?

    La retrocessione del Cagliari dal campionato di Serie A a quello di Serie B è un evento vissuto in maniera sicuramente molto triste dalla piazza cagliaritana, dal momento che la formazione rossoblu veniva da alcune stagioni sicuramente importanti nella massima serie del campionato di calcio italiano; allo stesso tempo, la squadra ha sempre potuto contare su un grande tifo, essendo una delle realtà più importanti del calcio meridionale italiano, sia per numero di presenze complessive nella massima serie (seconda squadra meridionale, dopo il Napoli, con più presenze in Serie A), sia per quel che concerne il grande calore espresso dalla Sardegna, spesso in grado di accompagnare alcuni grandi talenti, come il recente caso di Nicolò Barella, verso la maturazione definitiva. Per questo motivo, sono in molti coloro che vedono – nel Cagliari – una delle poche speranze di rivalsa del Sud in Serie A: ma, attualmente, quante chance ha la squadra di venire promossa in Serie A?

    Il campionato del Cagliari in Serie B

    La stagione del Cagliari in Serie B non è particolarmente esaltante come numerosi addetti ai lavori potevano inizialmente immaginare, dal momento che la squadra ha sofferto il salto di categoria che accomuna diverse realtà italiane, soprattutto in termini di retrocessione. Per molti, l’organico del Cagliari era capace di competere senza problemi anche in Serie A, grazie ad alcuni calciatori come Cragno, Joao Pedro, Marin e Nandez, ma il collante della squadra è iniziato a venire meno ad un certo punto della stagione, causando dei problemi che si sono tramutati, nella maggior parte dei casi, in sconfitte cocenti o in risultati tutt’altro che soddisfacenti.

    Stesso dicasi anche del campionato di Serie B della squadra che, nei fatti, poteva essere assolutamente dominato dalla formazione, non in grado di far valere il suo grande talento in campo e che, allo stesso tempo, si è anche privata di alcuni pezzi pregiati che fossero in grado di stabilire il reale valore della formazione in campo. Nessuno poteva scommettere, su siti e realtà di casino online, a proposito di un rendimento che fosse al di sotto delle aspettative, per quanto il Cagliari si trovi comunque a poche lunghezze dalla zona playoff che, negli ultimi anni, ha riservato delle sorprese, portando anche formazioni che sono partite da posizioni minori a conquistare la finale e, conseguentemente, l’accesso in Serie A. Ovviamente, sarà fondamentale non soltanto giungere in zona playoff, ma anche mantenere un livello costante nella fase finale della stagione, in cui gli incontri iniziano a diventare più difficoltosi e in cui anche le squadre con un talento minore, alla ricerca di posti per la salvezza o posizionamenti importanti, danno l’anima in campo per cercare di ottenere una vittoria o dei punti fondamentali.

    Quante chance di promozione ha il Cagliari ai playoff?

    Giunta ai playoff, qualsiasi formazione deve essere ben conscia della difficoltà del cammino che intraprenderà nella fase finale del campionato, che potrebbe decidere la promozione; le regole della Serie B privilegiano, naturalmente, le squadre che hanno ottenuto un miglior posizionamento in campionato e, per questo motivo, qualora il risultato finisca in pareggio, si verrà eliminati dalla competizione. Per questo motivo, anche e soprattutto per un motivo di natura statistica, qualora la stagione del Cagliari dovesse finire in questo modo, c’è il 33% di possibilità che ogni incontro possa essere superato, fino alla finale con andata e ritorno, in cui dunque la possibilità si assottiglia addirittura.

    Ovviamente, al di là del fattore statistico, c’è anche da considerare che – per quanto diverse formazioni sulla carta possano apparire come sfavorite – alcune squadre presentano dei meccanismi collaudati che potrebbero essere più importanti al fine della risoluzione della partita.

  • Sardegna, alla scoperta di alcuni luoghi affascinanti e poco conosciuti

    Sardegna, alla scoperta di alcuni luoghi affascinanti e poco conosciuti

    Al fianco della Sardegna più nota e lussuosa, in molti non conoscono che ne esiste una anche molto meno famosa, dominata da dei veri e propri paradisi naturali. Spiagge meravigliose e bianchissime, caratterizzate da una natura senza confini e selvaggia, che poco si avvicina alla classica immagine di lettini e ombrelloni ben disposti vicino alla riva.

    Ci sono tanti luoghi sconosciuti della Sardegna, che spesso e volentieri le usuali rotte turistiche non considerano. Grazie al web, invece, c’è la possibilità di andare alla scoperta di alcune zone del tutto misteriose e poco conosciute legate a questa meravigliosa regione. Al giorno d’oggi, ci sono piattaforme che offrono davvero di tutto: dall’intrattenimento online, come per le scommesse sportive, fino alla possibilità di prenotare viaggi e visite mediche, passando per la visione di contenuti in streaming.

    Murales di Orgosolo

    A un centinaio di chilometri rispetto al capoluogo sardo si trova un luogo che pochi turisti conoscono, ma che merita senz’altro di essere visitato. Stiamo facendo riferimento alla città di Orgosolo, posta proprio nel bel mezzo della Barbagia, la cui tipicità è appunto quella di avere dei meravigliosi murales che sono stati dipinti direttamente sulle pareti esterne delle abitazioni.

    A partire dagli anni Sessanta in avanti, i cittadini di Orgosolo hanno deciso di far diventare i muri delle case delle vere e proprie tele a cielo aperto. In sostanza, il risultato finale è quello di trovarsi di fronte a una sorta di museo cittadino più unico che raro. Merito del grande lavoro svolto da vari artisti sardi, che hanno potuto in questo modo sfruttare la libertà di esprimere il proprio pensiero in merito alla politica, ma anche ad altre tematiche molto sentite e delicate, come la vita e la storia della Sardegna.

    I fenicotteri rosa al Parco Regionale Molentargius-Saline

    Si tratta di una delle attrazioni più particolari e decisamente meno usuali che si possono ammirare in Sardegna. Eppure, in queste terre c’è la possibilità di godersi delle meravigliose colonie di fenicotteri rosa. Sono dei volatili tipicamente acquatici che apprezzano, a quanto pare, in modo particolare, i territori delle coste sarde, dal momento che vi stazionano per buona parte della primavera e pure della stagione estiva.

    Tra i luoghi più adatti per poter ammirare questi fantastici animali troviamo senza dubbio anche il Parco Regionale Molentargius-Saline, che si trova non tanto distante da Cagliari. Proclamata riserva naturale a partire dal 1999, c’è da dire che sono numerose le specie animali protette che abitano in queste zone.

    Non è l’unico punto di “osservazione” per ammirare i fenicotteri rosa: tra le alternative troviamo senz’altro anche la laguna di San Teodoro, Cabras e Santa Giusta nei pressi di Oristano, per non parlare di Sa Curcurica, vicino a Orosei.

    Sardegna, alla scoperta di alcuni luoghi affascinanti e poco conosciuti
    Le tombe dei Giganti

    Le tombe dei Giganti

    Si possono trovare un po’ su tutto il territorio e mantengono un fascino intatto, come se fossero una finestra sul passato. Le tombe dei Giganti non sono altro che dei veri e propri luoghi dediti alla sepoltura, realizzati intorno al 2000 avanti Cristo.

    Queste strutture costruite in pietra rappresentano una perfetta testimonianza dello sviluppo dell’antichissima civiltà nuragica in Sardegna. Per organizzare una visita, la cosa migliore da fare è quella di andare a scoprire i siti archeologici più importanti, che sono collocati nei pressi di Mamoiada, sempre nell’area della Barbagia.

    Vi piacciono i canyon e avete sempre sognato di vederne uno dal vivo? Allora in Sardegna c’è anche questa possibilità. Se vi recate nell’Ogliastra, ecco che vi troverete di fronte alla gola di Su Gorroppu. Si tratta, per chi non lo sapesse, del canyon che si sviluppa più in profondità dell’intera regione.

    Non solo, dal momento che è uno dei canyon più profondi di tutto il Vecchio Continente, caratterizzato da formazioni calcaree che toccano pure i 500 metri all’incirca. Il canyon è visitabile, grazie alla presenza di sentieri di differente difficoltà.

  • Come smaltire i rifiuti speciali in Sardegna?

    Come smaltire i rifiuti speciali in Sardegna?

    Sulla base della loro origine, possiamo distinguere i rifiuti cosiddetti urbani da quelli considerati “speciali” facendo riferimento alle rispettive categorie di scarti, domestici nel primo caso e industriali nel secondo.

    Mentre i rifiuti urbani sono gestiti dai singoli Comuni attraverso le operazioni di raccolta differenziata ad opera dei privati cittadini, i rifiuti prodotti dalle aziende invece devono obbligatoriamente essere smaltiti da ditte specializzate ed autorizzate. Se vivete in Sardegna potete fare riferimento al portale dedicato Sardegna Rifiuti.

    Cosa si intende per rifiuti speciali?

    Le tipologie di rifiuti che rientrano nella categoria dei rifiuti speciali sono normate dal Decreto Legislativo 152/2006, che ne indica chiaramente le caratteristiche: rifiuti derivanti da attività agricole o di demolizione, da lavorazioni industriali o artigianali, compresi i fanghi prodotti dagli abbattimenti dei fiumi o dai trattamenti delle acque.

    Una categoria molto importante di rifiuti speciali riguarda quelli derivanti da attività sanitarie come guanti, mascherine, siringhe, aghi o attrezzature mediche, così come qualsiasi macchinario o apparecchiatura non funzionante, compresi motori o rimorchi.

    Quali rifiuti speciali sono pericolosi?

    I rifiuti speciali possono essere a loro volta suddivisi in pericolosi o non pericolosi.

    I rifiuti speciali prodotti da industrie o presidi sanitari non sono considerati pericolosi in tutti i casi in cui non contengano sostanze infette o tossiche. Questi possono essere smaltiti con le stesse modalità di gestione dei rifiuti domestici.

    Quando invece i rifiuti contengono sostanze inquinanti o nocive per la salute umana e per l’ambiente si considerano pericolosi. Le caratteristiche di tali rifiuti li rendono potenzialmente esplosivi, infiammabili, tossici, irritanti, cancerogeni, corrosivi o infettivi.

    Tra questi possiamo trovare in primo luogo gli scarti dei processi chimici, della raffinazione del petrolio e dell’industria metallurgica, solventi, oli esausti, batterie, accumulatori, pitture e vernici, munizioni, fuochi d’artificio, rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, scarti delle industrie cosmetiche e delle attività mediche e veterinarie. Per un elenco completo vedi il Regolamento 1357 del 2014, che determina le linee guida per il riconoscimento del grado di pericolosità dei rifiuti e per il loro corretto smaltimento.

    Come gestire lo smaltimento dei rifiuti speciali in Sardegna?

    Il primo passo da fare riguarda la corretta individuazione della categoria di pericolosità a cui appartengono i rifiuti, al fine di adempiere nella maniera più ligia agli obblighi dettati dalla Legge. Per fare questo è utile fare riferimento ai codici CER (Codice Europeo dei Rifiuti), dove sono attribuiti i diversi codici numerici per ciascuna categoria di rifiuto. La pericolosità dei rifiuti è riconoscibile per la presenza di un asterisco accanto al codice.

    Un caso a parte riguarda la gestione dei rifiuti speciali sanitari, regolata dal DPR 254 del 2003. Si tratta di rifiuti prodotti dal comparto ospedaliero, ma anche da cliniche, case di riposo, comunità, laboratori, case di cura e ambulatori medici. In queste situazioni, essendo elevato il grado di potenziale contaminazione, è fondamentale abbattere il rischio di diffusione di infezioni attraverso uno smaltimento che sia particolarmente rigoroso in ogni sua fase.

    Come fare per smaltire i rifiuti speciali in Sardegna?

    Per la gestione di tutti i casi di smaltimento dei rifiuti speciali, che siano pericolosi o meno, la Regione Sardegna ha sviluppato un piano di interventi che ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e di favorire al tempo stesso ogni occasione di recupero, riutilizzo o riciclaggio degli scarti industriali. La presenza di numerosi impianti di riciclaggio, che permettono di convertire i rifiuti nella produzione di materiali o energia, e di impianti di stoccaggio e di incenerimento, finalizzati allo smaltimento o al recupero, consente di effettuare la gestione dei rifiuti speciali in luoghi vicini all’origine della produzione industriale, in modo da ridurre l’impatto della movimentazione degli scarti stessi.

    Quando si tratta di rifiuti speciali si rende ancora più necessario affidarsi ad un’azienda specializzata ed autorizzata per il loro smaltimento. sardegnarifiuti.it operando su tutto il territorio isolano, oltre a garantire professionalità e sicurezza in tutte le fasi di gestione dello smaltimento dei rifiuti speciali, è vicina alle tematiche ambientali e attraverso il suo operato vuole contribuire in maniera attiva alla tutela e alla salvaguardia dell’ecosistema.

  • Mazzarri esonerato alla guida del Cagliari. Il nuovo allenatore

    Mazzarri esonerato alla guida del Cagliari. Il nuovo allenatore

    Decisione non troppo improvvisa del Cagliari a tre giorni dalla fine del campionato 2021-2022: Walter Mazzarri sarà esonerato.

    Fatale sarebbe stata l’ultima sconfitta in casa contro il Verona, dopo quella contro il Genoa due giornate fa. A riportarlo Sky Sport.

    Sembra che per trovare un sostituto il club abbia optato per la soluzione interna. Sarebbe , infatti, pronto, l’allenatore della Primavera Alessandro Agostini.

    Nel mentre è stato annullato l’allenamento di oggi. Il prossimo non sarà più diretto da Mazzarri, ma dall’ex difensore del Cagliari Agostini.

    La volontà è quella di dare una brusca sterzata, in queste ultime giornate, per non incorrere nella retrocessione in Serie B

  • Moby e CIN, a giugno data per l’adunanza dei creditori

    Moby e CIN, a giugno data per l’adunanza dei creditori

    All’appello mancherebbero solo i commissari della vecchia Tirrenia per completare il salvataggio della Moby

    Ieri, martedì 15 febbraio, il Tribunale di Milano ha comunicato a Moby S.p.a. ed a CIN S.p.a. un provvedimento di differimento dell’adunanza dei creditori.

    A seguito del deposito del nuovo piano che ha raccolto il preventivo consenso del gruppo maggioritario dei creditori finanziari, rispettivamente al 20 e al 27 giugno 2022.

    Fissata la data di giovedì 31 marzo 2022 come termine ultimo per il deposito dell’accordo con Tirrenia in A.S., ultimo creditore dì rilievo mancante al già avviato piano di risanamento, che ha visto le società superare le difficoltà della pandemia, riposizionandosi come leader nei mercati di riferimento.

  • Gli angeli dell’Aeronautica da Cagliari a Ciampino con bimbo di 15 giorni

    Gli angeli dell’Aeronautica da Cagliari a Ciampino con bimbo di 15 giorni

    Un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare, decollato da Cagliari per un Trasporto Sanitario Urgente di un bimbo di soli 15 giorni in imminente pericolo di vita, è atterrato intorno alle 14 di oggi, sabato 18 dicembre 2021, a Ciampino.

    Il piccolo è stato trasportato in una culla termica. Una volta atterrato in ambulanza è stato portato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma dove è stato affidato alle cure mediche.

  • Arrestato nella notte a Desulo il latitante Graziano Mesina

    Arrestato nella notte a Desulo il latitante Graziano Mesina

    Questa notte i carabinieri del Ros, assieme a quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori Sardegna, hanno arrestato Graziano Mesina che era latitante da luglio 2020.

    L’ex primula rossa del banditismo sardo era a casa di una coppia di amici a Desulo in provincia di Nuoro, che sono stati arrestati a loro volta per favoreggiamento.

    Mesina che ha 79 anni, di cui una quarantina trascorsi in carcere, deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione.

    La grazia gli era stata revocata per una nuova condanna

    Infatti, dopo aver ottenuto la grazia, gli è stata revocata lo scorso anno, quando è stato condannato a 30 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga.

    Poi, quando lo scorso 2 luglio 2020, i carabinieri si presentarono nell’abitazione di Orgosolo per notificargli la sentenza, Mesina era scomparso.

    Il blitz dell’arresto

    Nel momento in cui hanno fatto irruzione nell’abitazione di Desulo, Mesina era in casa da solo e non ha fatto resistenza, non era armato, dormiva vestito ed è stato trovato in possesso di 6mila euro in contanti. A renderlo noto il comandate del Ros, generale Pasquale Angelosanto, nel corso della conferenza stampa a Cagliari.

    Il blitz è scattato tra le 2.30 e le 3. L’azione è stata silenziosa, i carabinieri hanno circondato la casa in centro, in contrada Gennargentu, e hanno fatto irruzione.

    Arrestati per favoreggiamento i due coniugi che lo ospitavano

    Arrestati anche i due coniugi che ospitavano Mesina in uno dei loro due appartamenti a Desulo.

    L’ex bandito sardo dovrebbe trovarsi nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros.

  • Puigdemont libero ad Alghero: Sto bene, sono come a casa

    Puigdemont libero ad Alghero: Sto bene, sono come a casa

    “Sto bene, qui ad Alghero sono come a casa”. Sono queste le parole dell’ex presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, che ha detto alla stampa mentre, scortato dal suo entourage, raggiungeva Porta Terra, sede di rappresentanza del Comune di Alghero, per incontrare il sindaco Mario Conoci e altri rappresentanti istituzionali locali.

    Nel tardo pomeriggio l’eurodeputato catalano terrà una conferenza stampa per fare il punto della sua situazione giudiziaria alla luce dell’arresto avvenuto giovedì, su mandato delle autorità spagnole che lo accusano dei disordini legati al referendum per l’indipendenza catalana.

    Le manifestazioni in Spagna