Autore: Redazione Centrale

  • Ritrovato il galeone San Josè con i suoi tesori

    Un quadro che riprende la battaglia di Barù con il galeone San José che affonda

    CARTAGENA. 6 DIC. La Colombia avrebbe ritrovato il leggendario relitto del galeone spagnolo San Josè, affondato dagli inglesi nel 1708 con 11 milioni di dobloni d’oro e quantità enormi di pietre preziose e gioielli.

    Si tratterebbe del più grande tesoro forse di tutti i tempi, che lo  facevano una specie di “Santo Graal” dei relitti, ora, dopo 307 anni sui fondali del Mar dei Caraibi, è stato ritrovato al largo della costa di Cartagena, sulla costa caraibica al nord della Colombia.

    A dare l’annuncio è stato il presidente Juan Manuel Santos in un tweet che ne conferma la veridicità.

    In un discorso Santos ha spiegato come il galeone sia stato ritrovato lo scorso 27 novembre, al largo della penisola di Barù – ad ovest di Cartagena da esperti dell’Istituto Colombiano di Antropologia e Storia (Icanh), grazie all’appoggio della Marina militare.

    “Si tratta – ha spiegato il Presidente Santos – di una scoperta di importanza mondiale, perché costituisce uno dei più grandi ritrovamenti di patrimonio sommerso o, come dicono alcuni, del più grande che si ricordi nella storia dell’umanità”.

    Costruito nel 1698, il San José è salpato da Portobelo (attualmente in Panama) ad inizio del 1708, dirigendosi, insieme ad altre navi spagnole e francesi verso Cartagena de Indias.

    Dopo aver caricato una grande quantità di oro e preziosi, nel ripartire verso la Spagna fu attaccato nella battaglia di Barù dalla marina della Gran Bretagna, che appoggiavano Carlo d’Austria, da una squadra di quattro velieri da guerra al comando del capitano Charles Wager, che cercò, di incamerare il colossale tesoro, che invece finì in fondo al mare.

    Il galeone spagnolo San Josè è stato identificato grazie ai suoi cannoni di bronzo a forma di delfino ed al suo interno ha un carico, il cui valore potrebbe superare la decina di miliardi di dollari e potrebbe diventare l’oggetto di una disputa giudiziaria.

    A reclamarlo ci sarebbe anche la Spagna e la Sea Search Armada (Ssa), un’azienda americana specializzata nella ricerca di tesori sepolti in fondo al mare.

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  • Londra, tenta di sgozzare uomo in metro “per la Siria”

    Un uomo ha tentato di sgozzare un passeggero della metro a Londra

    LONDRA. 6 DIC. Ci sono stati momenti di paura in una stazione della metropolitana di Londra, quella di Leytonstone, a nord est del centro della città.

    Un giovane di colore ha tentato di sgozzare con un coltello un passeggero, inveendo contro l’intervento militare in Siria.

    Camunicarlo alcuni media britannici con l’episodio che sarebbe avvenuto intorno alle 20, ora italiana.

    Il bilancio, secondo la polizia, è di un ferito grave, e di due feriti leggeri.

    L’assalitore, che ha continuato ad inveire minacciando altri passeggeri per lunghi minuti, è stato poi neutralizzato dalla polizia con un Taser, ed è stato portato via.

    “Ecco cosa succede quando fai lo stronzo con madre Siria, tutto il tuo sangue verrà versato”, ha urlato l’uomo secondo il Mirror, subito dopo aver sferrato la coltellata. Secondo alcuni testimoni, l’uomo avrebbe avuto anche un machete.

    Un uomo ha tentato di sgozzare un passeggero della metro a Londra

    Il Mirror e il Daily Mail, nelle loro versioni online, hanno pubblicato una serie di video girati coi telefonini da testimoni, in cui si vede tra l’altro una pozza di sangue vicino ai tornelli di accesso alla metropolitana.

    Poi i quotidiani hanno pubblicato altri filmati in cui si vede l’assalitore, un uomo di colore che sembra avere poco più di 20 anni ed appare molto agitato quasi fosse drogato.

    Ad un certo punto, alla fine di uno dei filmati, un passante dice: “You ain’t no Muslim” (“Non sei un musulmano, fratello, non sei un vero musulmano”).

    Al momento i responsabili della metropolitana e anche la polizia rifiutano di parlare di terrorismo, non escludendo di fatto di avere a che fare con uno squilibrato.

    Alcune stazioni della metropolitana sono state chiuse e ci sono ritardi nel traffico della metro in tutta la città, in particolare sulla Central Line, interrotta tra Liverpool street e Woodford/ Newbury Park.

    Il Mirrorhttp://www.mirror.co.uk/news/uk-news/leytonstone-stabbing-police-warn-more-6962517

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  • Marcello Lippi e Il progetto “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA”

    Il progetto “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA” con Lippi

    Il progetto “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA” con Lippi

    GENOVA. 5 DIC. “Vedete ragazzi, in questo campo di calcio non si impara soltanto a giocare ed eventualmente a vincere ma anche, e soprattutto, a vivere” con queste parole Marcello Lippi – testimonial d’eccezione della campagna “Rispetta le REGOLE, vinci la VITA” apre lo spot sulla sicurezza stradale che verrà proiettato in tutti gli stadi di serie B e diffuso dalla tv nazionali a partire dal 12 dicembre.

    E’ il grande progetto di educazione alla sicurezza stradale presentato il 3 dicembre al Viminale dalla Polizia Stradale, la Lega Nazionale Professionisti Serie B e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

    L’idea è stata quella di creare un video di immediato impatto con immagini di facile comprensione, facendo un parallelo tra il campo e la strada, evidenziando quanto il rispetto delle regole porti ad un buon risultato sportivo, così come ad un comportamento di guida sicuro.

    L’automobilista che passa con il semaforo rosso e un giocatore che fa un fallo all’avversario; due conducenti che si insultano dopo un tamponamento e una rissa tra calciatori in campo; una paletta del poliziotto che si alza e un cartellino rosso dell’arbitro. La metafora dello stadio con la strada è suggestiva ma – come sottolinea Marcello Lippi – “sul campo si rischia al massimo una sconfitta e non la vita”.

    Lo spot sarà diffuso, grazie alla partnership con Lega B e B Solidale Onlus, sui campi di calcio di Serie B dal 12 dicembre al 30 gennaio su canali social, televisivi e radiofonici. Il materiale potrà poi essere usato per campagne promozionali nelle scuole, nelle società sportive giovanili professionistiche e dilettanti grazie al lavoro della Polizia Stradale e dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

    E’ stato possibile completare il progetto grazie, va ribadito, al prezioso e generoso aiuto di Marcello Lippi, che ha prestato la sua immagine,  ed a Tiziano Ferro la cui casa discografica ha concesso i diritti della canzone “Lo stadio”. Lo spot è stato realizzato dalla regista Silvia Mattioli.

    “Combinare sport e sicurezza stradale è una chiave importante per educare i ragazzi a comportamenti corretti sulla strada e allo stesso modo per sensibilizzare gli adulti. Il legame principale sta nel fatto che nello sport, come nella strada, esistono delle regole e rispettarle, non solo fa parte del gioco, ma aiuta a vincere. Sul campo si vincono le partite, sulla strada si vince la vita, il bene più prezioso che abbiamo” dichiara Stefano Guarnieri Vice-presidente della Onlus Associazione Lorenzo Guarnieri impegnata da tempo nel campo della sicurezza stradale.

    “Le regole nel calcio, le regole sulla strada… un binomio che offre l’opportunità di continuare nell’opera di sensibilizzazione degli utenti della strada sull’importanza del rispetto delle regole in ogni campo. Una condotta di guida  corretta costituisce è un elemento fondamentale per per prevenire il rischio di incidenti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un  impegno a 360 gradi: nella prevenzione, nei controlli, nell’informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade. Non si tratta solo di evitare la sanzione, in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza” ha commentato il Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa.

    Presente alla conferenza anche Marisa Grasso, vedova dell’ispettore Raciti ucciso dieci anni fa mentre faceva ordine pubblico prima di una partita a Catania, a dimostrazione che il tema della sicurezza e della legalità è un tema attuale che tocca molti aspetti della vita di ognuno di noi: dalla strada, alle manifestazioni sportive, al terrorismo.

    A partire dal 12 dicembre inizierà anche una raccolta fondi con SMS solidale a favore  dell’Associazione Lorenzo Guarnieri per finanziare iniziative educative in ambito sportivo e scolastico e aiutare strutture che trattano traumi gravi generati, nella maggior parte dei casi da violenza stradale.

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  • Una nuova truffa che coinvolge l’Onu corre su internet

    Truffa Malakasa Onu

    GENOVA. 5 DIC. Una nuova truffa, ben articolata e molto fantasiosa, si fa per dire, corre su internet. In pratica vi arriva un’email da tale Dr. John Tetek per un ’Irrevocable Payment Order’ che vi contatta a nome dell’ Economic and Social Council dell’ OHCHROFFICE OF THE UNITED NATIONS HIGH COMMISSIONER FOR HUMAN RIGHTS (OHCHR) PALAIS WILSON 52 RUE DES PÂQUIS CH-1201 GENEVA, SWITZERLAND.

    Il tutto riguardo una truffa che avete subito ed un relativo risarcimento con pagamento ad opera delle Nazioni Unite e del Fondo Monetario Internazionale.

    Il fondo che dovreste ottenere è piuttosto alto ed è ‘stato bloccato da dei funzionari di banca corrotti’. Per questo motivo se lo si vuole ottenere è necessario contattare una data persona che provvederà ad inviare il denaro a tranche di 5000 dollari.

    Ovviamente qui sta la truffa. Non bisogna assolutamente fornire il proprio conto corrente sul quale ricevere il fantasioso bonifico. Si tratta di dati personali che non devono essere assolutamente diffusi.

    Di solito questi dati vengono utilizzati per ordine altre truffe. Oppure dopo una prima comunicazione per sbloccare il bonifico in questione, è necessario, effettuare a propria volta un altro bonifico di qualche centinaia di euro.

    L’email che vi arriva contiene un allegato in Pdf con sopra tute le diciture del caso con intestazione delle Nazioni Unite con codici a barre e dati relativi.

    In allegato mettiamo parte del testo (tradotto) e dal quale si capisce come ci sia un tentativo di truffa maldestro.

    “Saluti, L’Ufficio del NAZIONI UNITE Alto Commissario per i Diritti Umani (OHCHR) ha indagato perché non avete ancora ricevuto i fondi.

    Il Gruppo della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale (FMI) hanno emesso oggi una garanzia irrevocabile di pagamento a tuo favore.

    Le Nazioni Unite per i diritti umani e il Fondo monetario internazionale (FMI) europeo cooperano con l’ Ufficio per ricevere tutto il pagamento in sospeso in ritardo dovuto alle seguenti imprese, Contratto, eredità Next of Kin e beneficiari della lotteria che ha avuto origine dall’Europa, americani, africani, asiatici Compreso Medio Oriente. E per riconciliare tutti i debiti su Contraente straniero che è stato truffato da truffatore / truffatori.

    Siamo in procinto di rilasciare il pagamento di compensazione tramite ATM MASTER GOLD CARD che è funzionale a qualsiasi sportello del mondo con l’utilizzo del codice PIN. Questa compensazione è per coloro che sono stati oggetto della truffa e presenti nella lista del nostro database.

    Il tuo nome è tra 367 vittime che verranno risarciti dalla Banca Mondiale / Fondo Monetario Internazionale attraverso ATM CARD ogni pagamento del valore di USD $ 1.500.000,00 (un milione e cinquecentomila dollari statunitensi Only) è stata inutilmente ritardata da funzionari corrotti della Banca che stanno cercando di distogliere i fondi nei loro conti privati.

    Per prevenire questo e per la sicurezza dei fondi è stato organizzato in forma di vostra identificazione personale e questo vi permetterà solo di avere il controllo diretto delle tue fondi nel tuo conto bancario. Noi monitoreremo questo pagamento via SICUREZZA Finance Corporation a Johannesburg per evitare la situazione disperata creato da funzionari della banca.

    Siete quindi consiglio di contattare il vostro agente di reclamo sotto;

    Persona di contatto: MR.MICHEAL TELEFONO Malakasa: +27712823442

    E-mail: [email protected] IMPORTO in ATM CARD: USD $ 1.500.000,00

    Ma ogni giorno Prelievo limite sarebbe di USD $ 5000 (cinquemila dollari) o il suo equivalente a qualsiasi valuta dipende quale nazione si è residenti in questo momento Se volete ricevere il vostro fondo in questo modo fatecelo sapere contattando il centro di pagamento con carta…”

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  • Vecchioni: “Sicilia, isola di merda”. E’ polemica

    Roberto Vecchioni a Palermo

    PALERMO. 5 DIC. Sta salendo la protesta sul web per le parole di Roberto Vecchioni all’incontro su padri e figli avvenuto a Palermo.

    Il musicista ha detto, riferendosi alla Sicilia: “ci sono 400 persone su 200 senza casco e in tutti i posti ci sono tre file di macchine in mezzo alla strada e si passa con fatica”. Critiche dal sottosegretario Vicari e dall’ex presidente del Senato Schifani, ringraziamenti, invece, dal sindaco Orlando.

    Il professore cantautore nell’aula magna della facoltà di Ingegneria di Palermo ha preso parte all’incontro dal titolo “Mercanti di luce. Narrare la bellezza tra padri e figli”, organizzato dall’associazione Genitori e figli esordendo con la frase “Sicilia isola di merda”. Ma è scoppiata la polemica, mentre la sala ha iniziato a svuotarsi dopo mezz’ora. Dai banchi dell’univesrità la polemica si è spostata sul web, diviso tra le invettive al professore e i commenti di approvazione.

    Dure le parole del sottosegretario Simona Vicari: “Sproloqui volgari”. Ma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando si schiera dalla parte di Vecchioni: “Ha ragione”.

    Vecchioni era stato invitato a parlare di cultura e, preso il microfono, si è espresso così: “Credete che sia qua soltanto per sviolinare? No, assolutamente. Arrivo dall’aeroporto, entro in città e praticamente ci sono 400 persone su 200 senza casco e in tutti i posti ci sono tre file di macchine in mezzo alla strada e si passa con fatica. Questo significa che tu non hai capito cos’è il senso dell’esistenza con gli altri. Non lo sai, non lo conosci. E’ inutile che ti mascheri dietro al fatto che hai il mare più bello del mondo. Non basta, sei un’isola di merda”.

    “Non amo la Sicilia che rovina la sua intelligenza e la sua cultura – ha aggiunto -, che quando vado a vedere Selinunte, Segesta non c’e’ nessuno. Non amo questa Sicilia che si butta via”.

    Dopo una mezz’ora di invettive sono iniziate le proteste della platea e le prime file hanno cominciato a svuotarsi. L’incontro si è concluso alle 19, è durato appena un’ora.

    Il sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari attacca parlando di “sproloqui volgari contro uno dei fari della civiltà e della cultura europea e mediterranea”.

    il presidente dei senatori di Area popolare Ncd-Udc, Renato Schifani gli fa eco: “Non c’è niente di peggio delle banalizzazioni e delle generalizzazioni, quelle in cui, purtroppo, è caduto Roberto Vecchioni. Ci saremmo attesi valutazioni più profonde e meno stereotipate”.

    Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dà, invece, ragione al cantautore: “Roberto Vecchioni conferma di essere un grande amico della Sicilia e dei Siciliani. Con le sue parole ci ha ricordato che la Sicilia merita molto di più e molto di meglio di ciò che ha oggi. Chi punta l’attenzione su alcune parole forti e colorite usate dal cantautore fa come chi, davanti al dito che indica la luna, si concentra sul dito. Roberto Vecchioni ci ha ricordato che la Sicilia, tutta la Sicilia, è davanti ad un bivio e che prendere la strada giusta o sbagliata dipende soprattutto dai siciliani”.

    E anche in molti, sul web, sembrano comprenderlo: “Vi indignate per Vecchioni e non per chi vi schiaccia e vi offende ogni giorno in meccanismi ignobili”. “Quello che è successo a Paternò e l’ennesima dimostrazione che Vecchioni ha ragione”.

    Mentre altri lo criticano: “Ci mancava il cantautore opinionista che insulta gratuitamente”, indsomma ne è nato un bel putiferio.

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  • LIGURI A MILANO RHO-PERO PER L’ ARTIGIANO IN FIERA

    LIGURI A MILANO RHO-PERO PER L’ ARTIGIANO IN FIERA

    Grande attesa per l’Esposizione Internazionale delle Arti e dei Mestieri

    MILANO. 5 DIC. Ci sarà anche una nutrita schiera di artigiani liguri questa mattina alla Fiera di Rho-Pero per l’ apertura della ventesima edizione di una manifestazione che in vent’anni è diventata un appuntamento di livello mondiale ed imperdibile per chi ama il settore artigianale. L’evento, che si protrarrà fino al 13 dicembre (apertura tutti i giorni dalle 10 alle 22 e 30, ingresso libero), presenta un villaggio globale di più di 310 mila metri quadrati, con 3250 stands di artigiani provenienti da 112 paesi. L’ Esposizione Internazionale delle Arti e dei Mestieri del Mondo ha anche un fascino particolare: riporta questo tipo di eventi direttamente nell’ alveo della storia delle grandi esposizioni che in Italia fecero la loro comparsa nel 1923 con l’Esposizione Biennale di Arte Applicata alla Villa Reale di Monza, che poi verrà trasferita a Milano e diventerà nel 1933 la Triennale. In una cornice ecumenica simile a quella della Esposizione Internazionale a Milano del 1906 o a quella Coloniale di Genova del 1914 per giungere fino a quella milanese da poco conclusasi.
    “ Si tratta- ci ha spiegato Antonio Intiglietta, presidente di Gestione Fiere- di un evento mondiale per l’artigianato. L’ occasione di conoscere le arti e i mestieri del mondo, raccolte tutte in un unico posto. Un giro del mondo in poche ore! L’Artigiano in Fiera è la migliore occasione per incontrare uomini e donne provenienti da tutto il pianeta e conoscere le loro tradizioni, le loro culture, le loro storie attraverso il loro lavoro e le loro produzioni. Un giro del mondo accessibile a tutti che offre la possibilità di entrare in contatto diretto con centinaia di Paesi attraverso i volti, le storie e le esperienze di uomini e donne. I protagonisti di quest’opera restano gli artigiani che, nel tentativo di creare qualcosa di unico e di originale per sè e per gli altri, generano in tutti un’esperienza di stupore. Non è casuale che l’espressione più ricorrente tra i visitatori, in questi vent’anni, sia sempre stata “che bello”, “che buono!”.
    Un evento che è una occasione per toccare con mano quanto gli artigiani siano portavoce di una economia sostenibile ed a dimensione umana per la quale ogni individuo è soggetto e protagonista delle sviluppo. Essi raccolgono pienamente l’appello lanciato da Papa Francesco che nell’enciclica “Laudato sii” propone una economia sostenibile, di cui la persona è protagonista ed eticamente base della produzione. In un momento storico nel quale si teme per la Terza Guerra Mondiale l’ Artigiano in Fiera cerca per questo di portare a tutti un messaggio di serenità, pace e festa.
    L ‘edizione di quest’anno si presenta con una serie di record:
    nove padiglioni, uno in più dello scorso anno, dedicati a Italia (pad.1-3, 2-4 e 6), Europa (pad.5-7), Africa (pad.5), Medio Oriente (pad.5), Asia (pad.10-14), Americhe (pad.14); 60 ristoranti;
    310.000 metri quadrati di superficie; 3.250 stand espositivi;
    150 mila prodotti provenienti da 112 Paesi. E la speranza di battere il record di visitatori che già lo scorso anno fu eccezionale: più di tre milioni.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • Morto la star Scott Weiland in Minnesota

    Scott Weiland

    MINNESOTA. 5 DIC. E’ morto Scott Weiland, ex cantante di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver. Il musicista aveva 48 anni e si trovava in Minnesota per un concerto con il suo attuale gruppo. Sono ancora da chiarire le cause del decesso.

    Scott Weiland è stato ritrovato morto sul suo tour bus in Minnesota. La notizia circolava già da ieri sera ma la conferma ufficiale è arrivata con un post sul profilo Facebook del musicista.

    Il cantante e la sua ultima band, Scott Weiland and The Wildabouts, avrebbero dovuto tenere altri due concerti questo mese il 18 e il 19 dicembre, a Reno in Nevada e a City Winery nella Napa Valley in California.

    Weiland aveva compiuto 48 anni nell’ottobre scorso ed erano noti i problemi di abuso di droga che aveva avuto in passato.

    Originario della California, aveva formato gli Stone Temple Pilots con i fratelli Robert e Dean DeLeo. La band ebbe enorme successo commerciale negli anni ’90. Nel 1993, l’album di debutto della band “Core” raggiunse la posizione numero 3 della classifica Billboard 200 ed un anno dopo, nel 1994, ebbe maggiore successo quando arrivarono al primo posto con l’album “Purple”, che conteneva diversi successi radiofonici come “Big Empty”, “Vasoline” e “Interstate Love Song”.

    Su twitter si è diffuso l’hashtag #RIPScottWeiland.
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  • Marco Mengoni e “Le Cose che non ho”

    Marco Mengoni

    MILANO. 4 NOV. Il 2015 si chiude col nuovo album di Marco MengoniLe cose che non ho” in uscita proprio oggi.

    Per Mengoni, il 2015, è stato un anno importante con un riconoscimento agli Mtv European Music Awards, il successo di “Guerriero”, gli ottimi risultati ottenuti in estate con il singolo “Io ti aspetto” senza contare “Parole in circolo” che ha raggiunto il terzo platino in molto meno tempo rispetto a tutti i suoi album precedenti.

    Ne ‘Le cose che non ho’ c’è lo zampino, o meglio la personalità del frontman dei Negroamaro Giuliano Sangiorgi che si è detto estremamente entusiasta del progetto: “Scrivere una canzone per la voce di Mengoni – dice Sangiorgi – è come dipingere la tela con la consapevolezza di avere a disposizione una tavolozza con tutti i colori del mondo”.

    Marco Mengoni, cover le Cose che non ho

    Lo stesso Mengoni è molto felice della collaborazione precisando: “Giuliano mi ha proposto un brano bellissimo che però non sentivo troppo nelle mie corde, quando me ne ha mandato uno piano e voce mi sono reso conto immediatamente che era quello perfetto; anche se, prima d’inciderlo, me lo sono dovuto ‘mengonizzare’ ben bene”.

    Le cose che non ho è composto da undici canzoni, prodotte da Michele Canova Iorfida, canzoni che esprimono le cose che “mi hanno permesso di crescere” con la certezza di un “monito, innanzitutto a me stesso, a imparare a guardarsi dentro, a godersi ogni attimo di questa vita che va di fretta”.

    E se Mengoni ha aperto l’anno musicale con ‘Parole in circolo’, simbolicamnte viene chiuso con il nuovo album con l’attesa per il 2016 di una serie di concerti anche in alcuni Paesi europei. (nelle foto: Mrco Mengoni e la cover del suo ultimo lavoro Le Cose che non ho).

    Sito ufficiale di Marco Mengoniwww.marcomengoni.it/

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  • Msc raddoppia la propria presenza a Cuba

    Msc Armonia avrà L’Avana a Cuba come home port

    GENOVA. 3 DIC. MSC Crociere, a partire dalla stagione invernale 2016/2017 rafforzerà ulteriormente la sua presenza a Cuba con una seconda nave con homeport a L’Avana, per continuare a rispondere alla crescente domanda di crociere che offrano l’opportunità di vivere l’esperienza di quest’isola caraibica.

    A partire da novembre 2016, per l’intera stagione invernale, MSC Armonia si unirà a MSC Opera a L’Avana, raddoppiando in questo modo il numero di itinerari in partenza da Cuba che MSC Crociere offre nel Mar dei Caraibi.

    MSC Armonia alternerà due itinerari culturalmente diversi, della durata di otto giorni e sette notti, che arricchiranno la scelta di destinazioni imperdibili offerte da MSC Crociere in America Centrale e nei Caraibi.

    Il primo itinerario prevede una sosta iniziale di due giorni e una notte nella capitale cubana e successivamente la nave porterà i crocieristi da L’Avana all’Isola di Roatan (Honduras) caratterizzata da spiagge dalla sabbia bianchissima, baie incontaminate e una spettacolare barriera corallina, per poi salpare per Belize City (Belize) città dal fascino coloniale, in legno e mattoni, e proseguirà per la Costa Maya (Messico), per completare il viaggio con un’esperienza esclusiva di spiagge caraibiche sull’Isola della Gioventù (Cuba), prima di fare ritorno a L’Avana.

    Anche il secondo itinerario comincerà con due giorni e mezzo e due notti a L’Avana per poi salpare per Montego Bay (Giamaica), Georgetown (Isole Cayman) e Cozumel appena al largo della Penisola dello Yucatan in Messico, per poi ritornare nella capitale cubana.

    L’alternanza dei due itinerari offrirà anche ai crocieristi MSC l’opportunità esclusiva di unirli in un unico indimenticabile viaggio di 14 notti.

    Inoltre, la posizione ottimale del terminal crociere de L’Avana, che si trova proprio a ridosso della Ciudad Vieja, la città vecchia patrimonio dell’UNESCO, consentirà ai croceristi di scendere dalla nave e, con una semplice passeggiata a piedi, esplorare le bellezze locali e la storia del luogo visitando questo affascinante barrio della capitale cubana.

    A tale proposito il Chief Executive Officer di MSC Cruises Gianni Onorato ha dichiarato: “Con ben nove siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO e una lunga tradizione di ospitalità, Cuba ha tutti i tratti distintivi di una destinazione crocieristica top a livello mondiale. MSC Crociere è orgogliosa di poter sostenere l’ulteriore sviluppo di questo enorme potenziale e ringraziamo sentitamente le autorità cubane per la loro continua collaborazione in tal senso”.

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  • Bolle si prepara a danzare la cinderella di Bigonzetti

    Bolle

    Mauro Bigonzetti

    MILANO. 1 DIC. Ad aprire la stagione 2015-2016 di Balletti alla Scala il 19 dicembre sarà la “Cinderella”, una nuova produzione della Cenerentola di Prokof’ev affidata a Mauro Bigonzetti, tra i coreografi italiani maggiormente richiesti a livello internazionale.

     L’ultima presenza di questo titolo in Scala risale al 2006 e dopo dieci anni la favola di Perrault ritorna portando una novità al repertorio della Scala. La straordinaria musica di Prokof’ev, racconta alla perfezione l’universo fantastico e fiabesco, con la trama articolata che è stata indubbiamente  di stimolo per Mauro Bigonzetti

    Il coreografo ha infatti cucito addosso ai ballerini scaligeri questa sua creazione, che segue la traccia narrativa del racconto e si immerge nella varietà musicale delle innumerevoli danze. Tutti i personaggi da Cenerentola al Principe, dalla Fata Madrina alle Sorellastre e la Matrigna sono figure inserite in un contesto senza luogo e senza tempo, e allo stesso tempo in tutti i luoghi e in tutti i tempi, abitando uno spazio visivamente evocativo ma non astratto, figurativo ma non didascalico.

    Due ètoile amatissime i protagonisti: Polina Semionova sarà Cenerentola, mentre Roberto Bolle il Principe, che danzeranno in diverse recite a partire dall’apertura.

    Sono previste dodici recite tra dicembre e gennaio inclusa la consueta Anteprima dedicata ai Giovani del 17 dicembre. Già esaurita e la recita del 31 dicembre, che dopo la recita, prevede il brindisi di Mezzanotte nei sontuosi spazi del Teatro dove sarà allestito il Cenone di Capodanno. A dirigere l’orchestra scaligera sarà uno specialista del repertorio russo, il maestro Michail Jurowski.

    FRANCESCA CAMPONERO

    Per maggiori informazioni: http://www.teatroallascala.org/it/stagione/2015-2016/balletto/cinderella.html Info su Capodanno alla Scala a questo link http://www.teatroallascala.org/it/stagione/2015-2016/balletto/cinderella-capodanno-alla-scala.html

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