Autore: Redazione Centrale

  • Omicidio Garlasco, pena confermata per Stasi

    Omicidio di Garlasco, pena confermata per Stasi

    ROMA. 12 DIC. La Cassazione ha confermato la condanna a 16 anni per Alberto Stasi per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi a Garlasco.

    Stasi si è costituito, accompagnato dalla madre, e ora si trova nel carcere di Bollate.

    Si tratta di una condanna definitiva che chiude così una vicenda durata otto anni con la ragazza che fu trovata morta il 13 agosto 2007.

    “Sono emozionata – ha commentato da Garlasco Rita Poggi non appena appresa la sentenza. Dopo le parole del procuratore eravamo un po’ pessimisti, ma giustizia è stata fatta. Forse questo sarà un Natale diverso, dopo questa sentenza proviamo sollievo. Non si può gioire per una condanna. Si è trattato di una tragedia che ha sconvolto due famiglie”.

    “Non è una sentenza a metà”. Lo ha detto l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, difensore della famiglia Poggi, commentando la condanna a 16 anni ad Alberto Stasi per il delitto di Garlasco:

    “Non volevamo che fossero inflitti anni di carcere ma che fosse accertata la verità”, ha dichiarato l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia Poggi.

    “E’ allucinante”. Ha così esordito l’avvocato Fabio Giarda, del collegio difensivo di Alberto Stasi. “Come si fa a mettere una persona in carcere – ha proseguito il legale – quando c’è una sentenza completamente illogica?” ed ancora: “E’ una pena che non sta né in cielo né in terra”.

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  • Ex di Banca Etruria ”Ho Luigino sulla coscienza, l’ordine era della banca”

    Luigino D’Angelo il pensionato suicida per le obbligazioni di Bnca Etruria

    VITERBO. 12 DIC. ”Io Luigino me lo sento sulla coscienza perché mi sono comportato da impiegato di banca e se fossi stato una persona che rispettava le regole non gli avrei fatto fare quel tipo di investimento”. A parlare, in un’intervista su La Repubblica, è un ex impiegato della banca Etruria di Civitavecchia, licenziato dalla stessa banca e che ora monta caldaie in giro per la sua città.

    Proprio il contratto delle obbligazioni acquistate da Luigino D’Angelo, il pensionato che si è ucciso per aver perso 110mila euro investiti con la Banca Etruria porta la sua firma.

    L’ex dipendente della banca spiega che Luigino fu uno dei primi clienti della banca a cui vennero proposte le obbligazioni e che dapprima firmò un questionario comune a tutti i clienti nel quale c’era scritto che l’ operazione comportava un minimo rischio. Successivamente altre carte nelle quali era presente la dicitura ‘alto rischio’, ma “quasi nessuno ci faceva caso, era un carteggio di 60 fogli”.

    L’ex dipendente poi fa un affondo alla banca rispondendo al giornalista che gli chiede “Voi impiegati non mettevate al corrente i clienti?” con la frase: “Avevamo l’ordine di convincere più clienti possibili ad acquistare i prodotti della banca, settimanalmente eravamo obbligati a presentare dei report con dei budget che ogni filiale doveva raggiungere. L’ultimo della lista veniva richiamato pesantemente dal direttore”.

    L’articolo su Repubblica: http://www.repubblica.it/economia/2015/12/12/news/_ho_luigi_sulla_coscienza_ma_l_ordine_di_mentire_ci_arrivava_dalla_banca_-129285719/?rss

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  • Allarme nucleare da Putin?

    Razzi da crociera A-101

    MOSCA. 11 DIC. Vladimir Putin  non ci sta a farsi mettere i piedi sopra dall’ISIS ed è pronto a tutto per far fuori i terroristi. Senza mezzi termini il leader del Cremlino  lancia quindi un avvertimento che ha i toni della minaccia: “I missili Kalibr e i razzi da crociera A-101 possono essere armati sia con testate convenzionali sia con testate speciali, cioè quelle nucleari. Certamente nulla di questo è necessario nella lotta ai terroristi, e spero che non sarà mai necessario”. E così, dopo aver esplicitamente parlato di armi atomiche,  Putin rincara ordinando all’esercito del suo Paese di “agire in maniera estremamente dura in Siria, distruggendo chi minaccia le forze di Mosca attive per combattere il Califfato“.

    “Ogni obiettivo che minacci unità russe o nostre infrastrutture al suolo sarà distrutto immediatamente”- dice Sergei Shoighu, ministro della Difesa di Mosca – “Marina, aviazione ed esercito verranno dotati di nuove componenti della nostra forza nucleare”.

    Intanto continua lo scontro a distanza tra Ankara e Mosca. Il premier turco, Ahmet Davutoglu, ha accusato la Russia di compiere un tentativo di “pulizia etnica” a Latakia, in Siria, nei confronti delle forze turcomanne e di colpire soprattutto i combattenti anti-Assad dell’Esercito siriano libero, aiutando così l’Isis.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • 11 colpi di pistola uccidono Peralta, centrocampista Honduras

    Peralta del Deportivo Olimpia

    TEGUCIGALPA. 11 DIC. Un fatto che fa davvero pensare è successo in Honduras dove il capitano della nazionale di calcio Arnold Peralta, 26 anni, è stato ucciso a colpi di pistola nel parcheggio di un centro commerciale a La Ceiba, la sua città natale.

    Peralta è stato raggiunto da 11 colpi di pistola esplosi da un uomo non identificato da una motocicletta.

    Il 26 enne centrocampista era stato acquistato dal Club Deportivo Olimpia, squadra del campionato honduregno, all’inizio di questa stagione.

    L’Olimpia era stato eliminato nella semifinale del campionato lo scorso fine settimana. Prima di approdare all’Olimpia Peralta aveva giocato in Scozia nei Rangers di Glasgow e sempre in patria nel Club Deportivo Vida.

    Era stato anche convocato per l’amichevole in programma la prossima settimana tra Hondurs e Cuba.

    Il Club Deportivo Olimpia: https://www.facebook.com/clubolimpia/

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  • Pensionato suicida, Ue attacca le banche

    La Ue per voce di Jonathan Hill attacca le banche

    ROMA. 11 DIC. La procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo su Luigino D’Angelo, il 68enne suicida dopo aver perso i suoi risparmi nel fallimento della Banca dell’Etruria.

    Il pm Alessandra D’Amore, secondo quanto si è appreso, procede contro ignoti per istigazione al suicidio.

    Nel frattempo l’ Unione Europea attacca le banche italiane dopo la vicenda del suicidio del pensionato che aveva perso tutti i risparmi nel fallimento di Banca Etruria.

    La Ue, per voce del suo commissario Ue ai servizi finanziari Jonathan Hill, sostiene che le banche “vendevano alla gente prodotti inadatti e questo ha avuto conseguenze personali per alcune persone in Italia”. Ed ancora: “E’ il governo italiano a essere alla guida del salvataggio ed ha la responsabilità per questo”.

    La Commissione Ue ai Servizi Finanziarihttp://www.europarl.europa.eu/committees/it/econ/home.html

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  • A Napoli oltre 50 capolavori protagonisti in città

    Alfonso Simonetti in mostra a Napoli

    Vincenzo Migliaro in mostra a Napoli

    NAPOLI. 11 DIC. Oltre cinquanta capolavori, tra dipinti e sculture , sono i protagonisti della mostra“I capolavori della Città Metropolitana di Napoli” iniziata il 25 novembre e che sarà fino al 7 gennaio 2016, che si divide tra la Reggia di PorticiPalazzo Matteotti,
    L’esposizione, curata da Luisa Martorelli, si svolge nell’ambito di “illuminiamo i monumenti dentro e fuori”, il progetto promosso dalla Città Metropolitana di Napoli articolato in una serie di mostre, proiezioni, convegni scientifici, tavole rotonde e incontri letterari con lo scopo di far conoscere la Città Metropolitana come nuova istituzione per lo sviluppo strategico del territorio di area vasta con i suoi 92 Comuni.

    A Palazzo di Piazza Matteotti si è messa in evidenza l’importanza dell’edificio con la sua architettura razionalista, al centro di una riqualificazione urbanistica del tutto innovativa per la città negli anni del ventennio fascista, ubicato tra il Palazzo delle Poste e la casa del Mutilato.

    L’itinerario artistico si è snodato sin dall’ingresso, con il portale riccamente decorato, ed è proseguito lungo i due piani dello scalone monumentale per condurre alla Sala Cirillo dove si concentrava un primo nucleo della mostra. Qui, il pubblico ammira sculture e dipinti che illustrano la storia dell’istituzione della Provincia di Napoli dall’età post unitaria ad oggi, con alcune opere emblematiche come l’acquerello del Cavallo sfrenato, commissionato nel 1876 dal duca di San Donato a Filippo Palizzi e il Ricordo del II Congresso Provinciale del 1905 dipinto su pergamena di Alfredo Girosi. Oltre ad essi, una serie di ritratti di personaggi celebri che furono veri sostenitori dell’arte e incoraggiarono la politica culturale dell’Italia unita, a Napoli e nella sua provincia.

    Il secondo corpus delle opere è invece esposto alla Reggia di Portici, nelle tre stanze del piano Nobile, antica residenza borbonica svuotata, nel 1866, del suo arredo oltre che delle originarie collezioni di pittura e scultura. Oltre ai lavori che testimoniano un legame storico con le collezioni presenti nel palazzo – i due importanti dipinti di Alexander Dunouy, Veduta del Campo di Piale e Veduta di Messina –, è possibile ammirare altri capolavori della pittura, come La Sanfelice condotta al patibolo di Giuseppe Boschetto, Il tatuaggio di Vincenzo Migliaro, La pace domestica di Giuseppe Sciuti, Napoli da Mergellina di Federico Cortese, In villa di Marco De Gregorio, Ritratto di Garibaldi di Saverio Altamura e molti altri ancora.

    Da non perdere per chi vuole trascorre qualche giorno a Napoli durante le feste natalizie.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Nave Costa nel prossimo film Vacanze ai Caraibi

    Vacanze ai Caraibi il nuovo film con tre episodi su una nave Costa Crociere

    GENOVA. 10 DIC. Sarà una nave di Costa Crociere ad ospitare uno dei tre episodi di “ Vacanze ai Caraibi ”, il nuovo film di Natale prodotto da Medusa e diretto da Neri Parenti, con la partecipazione di Christian De Sica, Massimo Ghini, Luca Argentero, Isabella Spada e Angela Finocchiaro. Il film uscirà nelle sale italiane il 16 dicembre distribuito da Medusa.

    Costa Fortuna, nave da 103.000 tonnellate di stazza della flotta della compagnia italiana, si è trasformata in un autentico set cinematografico in navigazione, svolgendo un ruolo di primo piano nello sviluppo della storia di uno dei tre episodi. I due protagonisti, Luca Argentero e Ilaria Spada, si incontrano per la prima volta proprio sul ponte della nave, e la loro storia d’amore incomincia durante la crociera.

    Girate nello scorso mese di ottobre a bordo della nave, le riprese hanno coinvolto 45 persone dello staff cinematografico, compresi i due attori protagonisti, che sono stati ospiti della compagnia per una settimana. Per ricostruire l’atmosfera natalizia, la nave è stata addobbata a festa: dal grande albero nella hall centrale, a tanti piccoli dettagli in ogni ambiente esterno e interno, fino alla ricostruzione, nel ristorante principale, della cena di Capodanno con il coinvolgimento anche del personale di bordo e dei dipendenti della compagnia.

    Internet: www.costacrociere.it

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  • Giornata mondiale dei Diritti Umani, ma Google e altri se ne dimenticano?

    ITALIA. 10 DIC. Oggi è la Giornata mondiale dei diritti umani, una celebrazione che si tiene in tutto il mondo. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione, da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.

    Eppure, in questi giorni di migranti che perdono la vita nella traversata del Mediterraneo, conflitti e dittatori, persino il più grande motore di ricerca del web, dimentica o non sa, come celebrare questa giornata. Google sovente crea un doodle per personaggi che hanno fatto la storia, scoperte scientifiche, e celebrazioni universali, ma non oggi.

    Difficile essere creativi e rappresentare quello che, per molte persone, non è ancora un diritto ma solo una flebile speranza.

    Dal diritto alla comunicazione e all’informazione negato, passando per i soprusi sulle donne, i bambini e il lavoro nero, arrivando al filo spinato, i muri e le discriminazioni di ogni tipo, non c’è nazione o luogo sulla terra che, nonostante le tantissime celebrazioni di oggi, non debba chiedere scusa considerato che, a distanza di 67 anni, le parole sancite dalla dichiarazione universale non vengono ancora rispettate.

    Le dichiarazioni di intenti non bastano più, la carta dei Diritti è già stata scritta, la richiesta ovunque, ora, è quella di applicarla qui e subito.

    #HumanRightsDay

    Arianna Codato

     

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  • Voluntary disclosure su 3,8 mld Liguria sesta

    L’ageniza delle Entrate e la voluntary disclosure

    ROMA. 10 DIC. Il gettito derivante dalla cosiddetta ‘ voluntary disclosure ’, ovvero la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero da contribuenti italiani, è stato finora di 3,8 miliardi di euro con 129.565 domande presentate.

    I dati sono relativi al 30 novembre, c’è ancora un mese di tempo per integrare le domande, dopodiché l’Agenzia delle entrate avrà un anno di tempo per gli accertamenti.

    Quasi il 70% dei capitali provengono dalla Svizzera, un 69,6% e quasi la metà delle istanze, il 49%, sono state presentate in Lombardia.

    Le attività estere provengono per lo più da Svizzera, il 69,6% pari a 41,5 miliardi; l Principato Di Monaco con il 7,7%; Bahamas 3,7%; Singapore 2,3%; Lussemburgo 2,2% e San Marino 1,9%.

    Delle 129.565 istanze pervenute all’Agenzia delle Entrate alla mezzanotte del 30 novembre scorso, 63.251 sono state presentate entro il 30 settembre e 66.314 dal primo ottobre al 30 novembre, ultimo giorno per aderire alla procedura.

    Le attività per le quali è stata chiesta la regolarizzazione ammontano a 59,5 miliardi.

    “La previsione governativa indicava 3,4 miliardi di gettito – spiega il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi – ma manca ancora un mese e considerando anche gli interessi e le istanze che verranno completate da qui a fine anno supereremo per forza i 4 miliardi”

    La Liguria sarebbe al sesto posto tra le regioni italiane che hanno maggiormente fatto ricorso alla ‘ voluntary disclosure ‘; seguono Piemonte ed Emilia Romagna.

    Ben il 91% delle attività svelate arriva da 4 Regioni: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Liguria e Toscana.

    A livello regionale, alla Lombardia in testa con 63.580 istanze (49,07%) e un gettito stimato di oltre 1,7 miliardi, seguono il Piemonte con 17.442 domande (13,46%) e un gettito di 467,5 milioni, l’Emilia Romagna con 9.343 istanze (7,21%) e un gettito di oltre 253 milioni, il Veneto (7.811, 6,03%) con un gettito di 309,6 milioni, il Lazio (7.122, 5,50%) con un gettito di 293,6 milioni; la Liguria (7.107, 5,49%) con un gettito di 186 milioni, la Toscana (5.325, 4,11%) con oltre 210 milioni di gettito, il Friuli Venezia Giulia (2.022, 1,56%)con 78 milioni di gettito, le Marche (1.697, 1,31%) con un gettito di 44,2 milioni e la Campania (1.591, 1,23%) con un gettito di 57,4 milioni. Per le altre regioni l’incidenza delle domande è inferiore all’1%.

    Ultima la Basilicata con 88 istanze (0,07%) per un gettito di 1,1 milioni.

    Agenzia delle Entrate sulla voluntary disclosure: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Collaborazione+volontaria+(voluntary+disclosure)/Modello+Collaborazione+volontaria/

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  • WWF: il calendario 2016 per le specie a rischo

    ITALIA. 10 DIC. Con l’avvicinarsi del nuovo anno arrivano i calendari e, il WWF, ne ha preparato uno davvero speciale, perfettamente in linea con le immagini che, in questi giorni, hanno illuminato San Pietro a Roma.

    Salviamo le specie tutto l’anno: nel mondo sono migliaia quelle in pericolo“. È il messaggio che, per il 2016,  il WWF ha voluto evidenziare, con un calendario che ricorderà per 12 mesi, attraverso gli scatti d’autore più belli, le specie più a rischio del pianete. Per ogni mese una foto mozzafiato realizzata in ogni angolo del mondo.

    Un messaggio in linea con la COP21 di Parigi e i giochi di luci sulla facciata di San Pietro per l’inizio del Giubileo, a Roma.

    Il viaggio nella natura selvaggia e in pericolo parte col mese di gennaio dalle montagne dell’Asia dove vive il leopardo delle nevi, l’animale di ‘copertina’: questo splendido abitante della catena dell’Himalaya è gravemente minacciato di estinzione a causa del bracconaggio e del disturbo prodotto dall’uomo. La popolazione si è ulteriormente ridotta del 20% negli ultimi 16 anni è oggi una delle specie che rischia maggiormente per i cambiamenti climatici.

    Il leopardo delle nevi

    Oltre un terzo dell’habitat dei leopardi delle nevi rischia infatti di essere compromesso se il cambiamento climatico non verrà fermato. Il viaggio nella natura prosegue con i ritratti di elefanti, orsi polari, rinoceronti, tigri e poi pappagalli e tartarughe marine. Tutte specie che per riduzione degli habitat naturali, come foreste e coste selvagge, inquinamento e soprattutto bracconaggio scompaiono ogni giorno. Ecco perché è così cruciale ricordare ‘ogni giorno’ quanto sia importante agire per tutelarle.
    Regalare il calendario è un modo per sostenere i 2.000 progetti di conservazione della natura e delle specie gestiti ogni anno in Italia e nel mondo. Con una donazione minima di 12 euro è possibile riceverlo tramite la piattaforma digitale Pandagift.it. Il calendario WWF è stato realizzato interamente con carta FSC, che garantisce una provenienza del materiale da legno di foreste gestite in maniera responsabile. Il formato del calendario, da parete, è di 28,5×20,5 cm.

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