Autore: Redazione Centrale

  • Perde l’abitino rosso a Mezzanotte la Cinderella di Bigonzetti

    Cinderella alla Scala di Milano

    MILANO. 15 GEN. Certo era difficile che Cinderella perdesse una delle scarpette da punta che tutti sappiamo essere legate ai piedi con lunghi lacci intorno alle caviglie,ma perdere il vestito è davvero cosa ardua se qualcuno non te lo strappa via! Ed infatti è andata proprio così nella scena clou della Cinderella di Mauro Bigonzetti che ha inaugurato la Stagione di Balletto del Teatro alla Scala.

    Il Principe alias Roberto Bolle strappa letteralmente di dosso l’abitino rosso alla povera Cenerentola che scappa via seminuda. Questo oltre a non essere affato cosa di buon gusto, appare fuori luogo se si pensa che tutto ciò accade dopo un romantico passo a due che per nulla lascia ad intendere tanto fuoco da parte del garbato Principe.

    Ed invece il direttore dell’Aterballetto se l’è pensata così per questa sua nuova versione coreografica della splendida partitura di Prokofiev , l’ultima di una lunga serie in cui si sono cimentati i più grandi coreografi, da Ivanov (il primo) fino a Christopher Wheeldon .Ed allora cosa dire a riguardo? …che ancora una volta è dimostrata la difficoltà di fondo nel raccontare in danza questa storia antichissima.

    Lo spettacolo parte in sordina nel primo atto, mettendo esclusivamente in risalto, più in forma di pantomima che di danza vera e propria, la matrigna e le due sorellastre (per altro tutte e tre bravissime) lasciando in disparte anche il ruolo di Cenerentola. Polina Semionova infatti fa ben poco se non un debole duetto con il padre( Christian Fagetti), che invece di sembrare suo complice appare piuttosto contrariato di quelli che sembrano i capricci della ragazza che denuncia il maltrattamento di matrigna e sorelle.

    Per fortuna nel secondo atto le coreografie corali sono più studiate e di impatto fino all’entrata plateare di Roberto Bolle che irrompe in scena con un grand jete che strappa gli applausi e che dimostra da subito la perfetta forma in cui si trova attualmente il grande ballerino. E quindi sorge spontaneo affermare: meno male che c’è Bolle a ravvivare un balletto spento in cui le idee coreografiche sono ben poche. Del resto, questo non lo si può negare, Bigonzetti aveva messo le mani avanti da subito: nessuna innovazione il suo lavoro avrebbe ripercorso un linguaggio neoclassico, improntato sulle caratteristiche dei ballerini scaligeri, ed i ballerini scaligeri in questo spettacolo sono bravi davvero.

    Nel terzo atto il Principe, dopo una difficoltosa ricerca di chi poteva avere la stessa taglia di Cenerentola, finalmente trova la beneamata, ed ecco che  arriva il passo a due finale. Assolutamente classico nell’impianto generale, intervallato solo da lievi fremiti e inclinazioni di braccia e gambe, bello perchè belli sono i due protagonisti , che celebra l’emozione di un amore che finalmente può essere senza ostacoli .

    Ma se la Semionova e Bolle sono stati lungamente acclamati, come era giusto fosse, ieri sera nella platea del Teatro alla Scala erano presenti due personaggi che, in un certo senso, sono quasi riusciti ad offuscare la loro luce: Carla Fracci ed il marico Beppe Menegatti, anche loro in un’innnegabile splendida forma. Durante i vari intervalli la Signora Fracci non ha fatto che firmare autografi a ragazzine che studiano danza, ma anche ad adulti che non hanno smesso di ammirarla. E questo significa indubbiamente che ancora oggi  nel “suo teatro” e nella “sua città” nessuno può dimenticare la stella che è stata ed è tuttora Carla Fracci. (nella prima foto di Bresciae Amisano: Cinderella, ovvero Polina Semionova balla con Roberto Bolle al Teatroalla Scala, nelle altre una scena del balletto di Cinderella e Carla Fracci con il marito presenti in sala).

    FRANCESCA CAMPONERO

    Internet: www.teatroallascala.org

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  • Agenzia delle Entrate, in Canone arriva in bolletta

    Nota dell’Agenzia delle Entrate sul pagamento del Canone Rai

    GENOVA. 15 GEN. Pubblichiamo nota dell’Agenzia delle Entrate in merito al Canone Rai. “Da quest’anno – si legge nella nota dell’ Agenzia – pagare l’abbonamento Tv è più semplice ed economico. Niente più bollettini postali nelle case degli italiani. Pagare il canone tv è adesso facile come accendere la luce: dal 2016 il costo sarà incluso nella bolletta elettrica e sarà più conveniente. Il canone è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa. Per tutte le altre abitazioni non ci sarà inoltre alcun addebito.

    Il canone Rai è oggi più vantaggioso: l’importo per il 2016 è stato ridotto a 100 euro, diviso in rate e comincerà ad essere integrato nella bolletta elettrica di luglio. Niente più bollettino da pagare entro il 31 gennaio: il canone verrà addebitato nella bolletta elettrica della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata. Scompare anche il rischio di dimenticare il versamento e di incappare nelle sanzioni per il ritardato pagamento.

    Per qualunque dubbio o chiarimento è sempre possibile consultare il sito www.canone.rai.it. Per permettere a tutti di conoscere le nuove regole, su tutti i canali della Rai viene inoltre da oggi trasmesso uno spot che illustra le modalità della nuova normativa. La Rai sta inoltre lavorando per attivare nei prossimi giorni un Numero Verde gratuito con cui spiegare ai cittadini tutti i dubbi sul nuovo canone”.

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  • Giornata della Cucina Italiana con Costa e la Costoletta

    Costa Crociere e la 9ª Giornata Internazionale della Cucina Italiana con la Costoletta alla milanese

    Costa Crociere e la 9ª Giornata Internazionale della Cucina Italiana

    GENOVA. 15 GEN. Il 17 gennaio, in occasione della 9ª Giornata Internazionale della Cucina Italiana, Costa Crociere proporrà la costoletta di vitello alla milanese, gustoso piatto della tradizione culinaria italiana, a bordo di 12 navi in navigazione nel Mediterraneo, Caraibi, Oman, Sud America, India, Madagascar, India e nella crociera “Giro del Mondo” di Costa Luminosa.

    Nell’area piscina delle navi coinvolte nell’iniziativa si terranno dimostrazioni di cucina, con assaggi e distribuzione della ricetta originale, per mostrare agli ospiti il procedimento autentico di preparazione del piatto.

    La costoletta di vitello alla milanese, preparata come da tradizione a partire da carne 100% italiana, sarà protagonista a cena nei ristoranti principali delle navi, dove viene già proposta abitualmente nel corso di ogni crociera.

    Le nostre navi sono vere e proprie ambasciatrici del meglio dell’Italia nel mondo, a cominciare dal nostro eccezionale patrimonio culinario. Vogliamo far scoprire ai nostri ospiti, che provengono da circa 200 paesi differenti, i piatti della tradizione italiana, preparati secondo le ricette originali. Siamo quindi lieti di partecipare per il quarto anno consecutivo alla Giornata Internazionale della Cucina Italiana – commenta Stefano Fontanesi, Corporate Executive Chef di Costa Crociere.

    La costoletta di vitello alla milanese è il piatto ufficiale della 9ª Giornata Internazionale della Cucina Italiana (idic.itchefs-gvci.com). L’evento, che ogni anno celebra un piatto tipico della tradizione italiana, nasce dall’iniziativa del Gruppo Virtuale Cuochi Italiani (www.itchefs-gvci.com), un network di oltre 2.200 chef e ristoratori italiani che operano in 70 paesi nel mondo, con l’obiettivo di promuovere  a livello mondiale l’autentica gastronomia italiana di alta qualità.

    La 9ª Giornata Internazionale della Cucina Italiana darà inoltre la possibilità di scoprire curiosità e cenni storici sulla vera costoletta – o cotoletta – alla milanese,  le cui origini documentate risalgono al 17 dicembre 1134, quando fa la sua comparsa durante un banchetto di nove portate offerto alle alte cariche ecclesiastiche della città di Milano dall’abate della Basilica di Sant’Ambrogio, descritto da Pietro Verri nella sua Storia di Milano. La ricetta della costoletta di vitello alla milanese viene tuttavia pubblicata per la prima volta nel 1855, nel libro “Gastronomia Moderna” di Giuseppe Sorbiatti, che suggerisce di servire la pietanza accompagnata con lo stesso burro in cui vengono cotte le costolette, con l’aggiunta di fette di limone.

    La partecipazione di Costa Crociere a questa importante manifestazione è l’ulteriore conferma dell’impegno della compagnia crocieristica italiana nel proporre ai propri ospiti solo il meglio della tradizione culinaria italiana. A partire da gennaio 2016 le navi Costa Crociere offrono un nuovo straordinario menu di gala firmato dallo chef stellato Bruno Barbieri: un autentico viaggio tra gusti e sapori, sapiente combinazione di creatività e genuinità, per raccontare al mondo l’Italia, da nord a sud. Oltre a questa proposta speciale,  l’offerta gastronomica di Costa Crociere si basa sulla grande tradizione regionale italiana,  con oltre 400 piatti rappresentativi di 16 regioni del Bel Paese, simbolo dell’identità e dell’orgoglio della cucina italiana. Le nuove pizzerie di bordo Pummid’Oro propongono la genuina pizza preparata esclusivamente con lievito madre, grazie ad una speciale collaborazione tra Costa Crociere e l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Costa Crociere, da sempre attenta alle esigenze e alla felicità di tutti i crocieristi, offre inoltre la possibilità di scegliere menu completi in grado di soddisfare anche gli ospiti vegetariani e vegani, con delizie simbolo dell’eccellenza italiana.

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  • Morto Alan Rickman , il professor Piton di Harry Potter

    LONDRA. 14 GEN. L’attore Alan Rickman, noto per aver recitato, tra gli altri, in Harry Potter, Die Hard e Robin Hood è mancato oggi, 14 gennaio.

    Ad annunciarlo, in un comunicato, la famiglia dell’attore. “Alan soffriva di cancro e se ne è andato circondato dall’affetto dei suoi cari e degli amici”.

    La star londinese aveva iniziato la sua carriera in teatro, anche con la Royal Shakespeare Company. Ma la notorietà arrivò per le sue interpretazioni in ruoli “cattivi” come il giudice Turpin con Johnny Depp nel film “Il diabolico barbiere di Fleet Street”, così come con lo sceriffo di Nottingham in Robin Hood, principe dei ladri.
    Ma seppe alternare le sue doti, in ruoli più dolci come nel film Il fantasma innamorato e Love Actually nel 2003.
    Ha ottenuto candidature ai BAFTA per i suoi ruoli in Il fantasma innamorato e per il Colonnello Brandon al fianco di Kate Winslet in Ragione e Sentimento. Nel 1997  ha vinto un Golden Globe come miglior attore in una miniserie televisiva per il ruolo principale in Rasputin-Il demone nero.

    Oliver Phelps, che ha interpretato George Weasley, ha dichiarato: “Sono terribilmente triste per la notizia della scomparsa di Alan Rickman Una persona divertente e coinvolgente che ha permesso che un giovane attore timido si sentisse a  proprio agio quando iniziò l’avventura di Harry Potter”, , come riportato dalla BBC news.

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  • Bufala: Ti regalo un TV Samsung se condividi

    La bufala del Samsung

    ROMA. 13 GEN. Ecco spuntare una nuova bufala e a segnalarlo è la polizia postale con il profilo Facebook Vita da Social.

    Sul Social network si legge: “#OCCHIOALLABUFA:La nuova bufala del “ti regalo un tv Samsung se condividi” ha rifatto il pieno di click (e di allocchi). Già mesi fa la stessa identica bufala (ma con immagine diversa) aveva riempito le bacheche di molti utenti social.Non contenti i truffatori (perchè di truffa si parla) hanno replicato lo stesso meccanismo forse sicuri che ormai nessuno avrebbe più abboccato…nessuno tranne i 20 mila utenti che hanno cliccato Mi piace, scritto di che colore volevano il televisore e condiviso sulla propria bacheca forse…Il messaggio in questione recitava:Offriamo 23 Samsung SMART TV 40” UHD 4k, che non può essere venduto perché il suo scatola è stato aperto e sono stati utilizzati per l’esposizione nei negozi. *Casualmente scegliere 23 persone il 24.12.2015 e vincitori saranno contattati via Facebook e via e-mail.Vuoi un SMART TV 40” UHD 4k ?

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    Buona Fortuna!Naturalmente l’intenzione dei truffatori era di far arrivare l’utente alla loro landing page dove in pochi passaggi si veniva iscritti a servizi telefonici da 10 euro a settimana (partnership Jamba).Fortunatamente in queste ore Facebook ha messo una pezza chiudendo la pagina.Cosa aspettarsi dalle prossime bufale? Macchine, tv, cellulari e prestiti gratis sono già stati usati. Aguzzate l’ingegno cari truffatori, tanto ci sarà sempre qualcuno che con leggerezza condividerà la notizia al grido di ‘Magari non è vero ma non mi costa nulla’. Beh proprio nulla no”.

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  • Marocchino uccide il rivale per la moglie

    Marocchino uccide marocchino a coltellate: aveva fatto pesanti apprezzamenti a sua moglie

    ALESSANDRIA. 14 GEN. Il rivale ha fatto troppi complimenti alla moglie e lui non ci ha pensato due volte a “difendere” la “sua donna”. Ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito più volte con violenza, uccidendolo. Poi è tornato a casa e si è messo a dormire. L’assassinio è avvenuto ieri notte a Pontecurone, in provincia di Alessandria.

    I carabinieri di Tortona hanno arrestato un marocchino di 34 anni per l’omicidio di un suo connazionale di 35 anni. Nella colluttazione fra i contendenti è rimasta ferita anche la moglie, che è stata ricoverata in ospedale per una ferita alla schiena.

    L’allarme è stato dato dai vicini di casa, ormai esasperati da tempo per la presenza degli extracomunitari violenti.

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  • Morto sulla Concordia per salvare un bimbo

    Giuseppe Girolamo

    GROSSETO. 14 GEN. Il 13 gennaio 2012 naufragava la nave Costa Concordia e tra le vittime ci fu Giuseppe Girolamo, il giovane musicista di Alberobello che perse la vita per aver ceduto il suo posto nella scialuppa ad un bimbo che così si salvò.

    Oggi molti pensano sia giusto assegnare la medaglia d’oro alla memoria di questo musicista, che senza dubbio ha compiuto un gesto eroico di grande sensibilità. Antonio Nisita nell’ottobre 2014 lanciò una petizione al Presidente della Repubblica per l’assegnazione della medaglia d’oro al valor civile a Giuseppe Girolamo, in pochi giorni la petizione ebbe il sostegno di più di 80.000 firme ed assurse all’onore della cronaca.

    Si pronunciò anche il consiglio regionale della Tosacana proponendo l’assegnazione del Gonfalone d’argento alla memoria di Giuseppe. Poi si dichiarò favorevole all’assegnazione della medaglia d’oro al giovane Giuseppe il gruppo Movimento cinque stelle al senato e mi pare che il comune di Alberobello prendesse qualche iniziativa per ricordare un suo figlio eroe senza voce.

    Ma dopo i primi entusiasmi è calato il silenzio. Un silenzio cupo e preoccupante perchè Schettino fu chiamato addirittura a tenere una lezione sul panico all’Università di Roma e forse stava per avere anche qualche medaglia. Della pratica di Giuseppe invece non si è saputo più nulla. Chi sono dunque gli eroi?…

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Telecom Italia, nuovo marchio e nuova sede

    Il nuovo logo di Telecom Italia

    ROMA. 14 GEN. Nuovo marchio e nuova sede per Telecom Italia. Restayling grafico per il marchio di Telecom Italia con il nuovo logo con un’icona rossa che rappresenta una ’T’, ma non solo ecco Telecom Italia spostarsi in una nuova sede nelle Torri dell’Eur.

    Ad annunciare i cambiamenti l’ad Marco Patuano. Per primo il logo rappresentato da un’icona rossa che rappresenta una T e il nome in bianco su fondo blu.

    Si tratta della ’T’ di Tim, che da oggi caratterizzerà tutte le offerte del gruppo: il nome Telecom Italia resta infatti solo da un punto di vista societario.

    L’Amministratore delegato Patuano ha parlato di “un’operazione di sintesi che riflette un fenomeno concreto: la convergenza fisso-mobile abilitata da Internet, dai nuovi device, dalla tecnologia e dalle piattaforme digitali. Saremo il meglio di Tim e di Telecom Italia”.

    Per l’occasione Patuano ha annunciato che nel nuovo piano strategico di Telecom Italia tra gli obiettivi già fissati figura la banda ultralarga con la società che “punterà a qualcosa di più ambizioso”.

    Gli obiettivi attualmente previsti per il 2017 sono una copertura del 75% con la fibra e del 95% con l’Lte.

    La nuova sede di Telecom Italia a Roma occuperà le Torri dell’Eur, e sarà pronta tra fine 2016 e inizio 2017 e sarà, secondo Telecom Italia,  “uno degli edifici a minor impatto ambientale in Europa”. (nella foto: il nuovo marchio di Telecom Italia; nel video: il morfing dei due marchi che si fondono nel nuovo).

    Internet: www.telecomitalia.com

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  • Corpo Forestale verso l’accorpamento con i Carabinieri

    Il Corpo Forestale verso la fusione con i carabinieri

    ROMA. 14 GEN. Si avvicina la fine della storica tradizione del Corpo Forestale, destinato a confluire nell’Arma dei Carabinieri secondo quanto prevede il decreto legislativo della riforma Madia che andrà in Consiglio dei ministri venerdì prossimo.

    Secondo il Comandante generale dell’Arma, Generale Tullio Del Sette, dall’accorpamento potrà nascere “un polo di eccellenza unico per vastità della missione e potenzialità, capace di proporsi come modello internazionale in un futuro in cui l’ambiente dovrà sempre più essere al centro dell’attenzione del mondo”

    Non sono contenti, invece, i sindacati forestali che annunciano un sit-in davanti a Montecitorio nella giornata del Cdm.

    Il Governo sostiene che cinque forze di polizia sono troppe ed è “necessario ridurle nell’ottica della razionalizzazione e del risparmio”.

    Così lo storico Corpo forestale dello Stato, nato nel 1822 per opera di re Carlo Felice come ‘amministrazione forestale’, diventato Corpo Reale delle foreste con l’Unità d’Italia, soppresso e militarizzato nel 1926 da Benito Mussolini, che istituì al suo posto la Milizia Nazionale Forestale ed infine, nel 1948, rinato come l’attuale Corpo forestale dello Stato, dovrebbe scomparire.

    Internet: www.corpoforestale.it/

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  • ECDC, in aumento i casi di legionella nella Ue

    Il batterio della Legionella

    SVEZIA. 14 GEN. E’ allarme legionella con i casi in aumento. Stando a quanto riportato dai dati dell’ ECDC sulle malattie infettive sarebbero in crescita esponenziale gli ammalati di “legionellosi” nella UE, mai tanti dal 2014. Ovunque ci sia acqua calda in pratica, senza fare inutili allarmismi, ci sarebbe il pericolo di trovare il batterio

    A segnalarlo è l’associazione Sportello dei Diritti che ogni volta che si presenta un problema di salute pubblica in Italia o nei paesi contigui ma anche in quelli lontani, ritiene utile segnalare ciò che accade per informare e per evitare che situazioni analoghe si ripetano o si diffondono anche vicino o nella nostra stessa “casa”.

    In questo caso è importante evidenziare quanto pubblicato dal portale dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) che ha focalizzato l’attenzione su una questione annosa ma troppo spesso sottovalutata dalla cittadinanza e dalle stesse istituzioni sanitarie dei paesi europei: la diffusione della legionella, il batterio che causa di gravi conseguenze cliniche che possono portare anche alla morte.

    Secondo l’Agenzia della UE impegnata nelle procedure di campionamento, monitoraggio e prevenzione con l’obiettivo di rafforzare le difese dell’Europa contro le malattie infettive, i casi di legionellosi sono in aumento non perché la legionella sia diventata più pericolosa, ma perché sono migliorati gli strumenti diagnostici.

    Inoltre anche le condizioni meteorologiche favorevoli alla malattia Legionella, possono spiegare le altre ragioni di questo aumento.

    Francia, Germania, Italia, Portogallo e Spagna rappresentavano il 74% di tutti i casi.

    Le principali caratteristiche dei casi segnalati nel 2014 erano molto simili a quelli segnalati negli anni precedenti: la maggior parte dei casi sono sporadici e la malattia ha interessato principalmente i maschi più anziani.

    Nel 2014, sono stati segnalati 953 casi di malattia del legionario (TALD) a viaggi-collegati, il 21% rispetto al 2013. Questo è in linea con il tasso di notifica complessivo aumentato per la malattia della Legionella.

    È noto che la malattia si sviluppa rapidamente in presenza di condizioni particolari, e altrettanto rapidamente può scomparire, ma è pur vero che vi sono luoghi dove è più facile che il batterio si annidi e proliferi, come quando vi sono impianti di condizionamento dell’aria o cisterne di approviggionamento dell’acqua.

    La legionella si può trovare ovunque però, poichè predilige habitat acquatici caldi, tra i 25 e i 45 gradi. In genere il batterio può colonizzare tutti gli ambienti acquatici artificiali, gli impianti idrici, di umidificazione e condizionamento. Ovunque ci sia acqua calda c’è il rischio di trovare la legionella, ma i luoghi con acqua calda nebulizzata sono i più pericolosi.

    Casi di legionellosi sono stati segnalati in ospedali, case di cura, studi odontoiatrici, alberghi, campeggi, impianti termali e ricreativi (palestre, piscine, idromassaggi), giardini e campi da golf con sistemi di irrigazione a spruzzo e/o fontane decorative, navi da crociera. Gli alberghi, per esempio, sono spazi ove nella pressoché generalità dei casi vi sono tali tipi d’impianti o serbatoi. È ovvio che un’adeguata manutenzione può limitare di gran lunga i rischi di proliferazione della legionella. Controlli che non sempre sono puntuali ed efficaci. Ecco perché le autorità sanitarie, specie nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, dovrebbero aumentare le attività di verifica al fine d’impedire sul nascere l’eventuale diffusione della temibile infezione.

    ECDC sulla legionella: http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/legionnaires_disease/Pages/index.aspx

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