Autore: Redazione Centrale

  • Matteo Garrone acclamato al festival di Kustendorf, Serbia

    Il Regista italiano Matteo Garrone, ospite del Kustendorf Festival in Serbia

    KUSTENDORF. 23. GEN.  Dal nostro inviato in Serbia. Ebbene sì. Il regista, sceneggiatore, produttore italiano Matteo Garrone (Roma, 15 ott. 1968 ) è stato accolto con spiccato entusiasmo qui a Kustendorf, Serbia. Che Emir Kusturica ami il Cinema italiano e si diletti nell’invitare i nostri migliori registi, è un elemento consolidato, essendo stato il Grande Fellini, uno dei suoi Maestri ai tempi dei suoi studi in cinematografia a Praga. Ma direi che all’unanimità i serbi siano ghiotti di cinema italiano; d’altro canto il problema della distribuzione cinematografica è internazionale. In Italia non arrivano nelle sale la maggior parte delle pellicole dell’Europa orientale, qui all’inverso è certamente non facile visionare il Cinema Italiano, sicché il Kustendorf Festival assurge a luogo di ampia fruizione culturale.

    C’è da sottolineare che l’intervento di Matteo Garrone si è innestato sul tessuto tradizionale serbo, subito dopo la cerimonia d’inaugurazione officiale che ha visto una piece teatrale volta a riprodurre delle scene del capolavoro di Emir ” Il Tempo dei Gitani “, con tanto di canti rom ed oche bianche in carne ed ossa. Chiaramente sotto la ” benedizione” di Emir Kusturica, vestito da cuoco ad indicare che il Cinema possa rappresentare una forma di cibo spirituale ed alla presenza dello straordinario Ministro della Cultura Ivan Tasovac .

    Subito dopo l’attesissima proiezione del film di Garrone ” Tale of tales “/ ” Il Racconto dei racconti “, seguito con sacra attenzione.  Una pellicola molto forte, apprezzata in maniera indiscussa, sebbene segni un evidente cambiamento di rotta di stile del nostro cineasta italiano.

    A seguire un lungo workshop con Matteo Garrone, persona deliziosa oltre ad essere un vero artista, che ha voluto spiegare le ragioni del suo cambiamento di rotta cinematografica.

    Quando sentiamo il nome ” Garrone ” in effetti nell’immaginario artistico collettivo si incardinano le crude realistiche immagini dell’altro capolavoro ” Gomorra “, o della dolce-amara storia di ” Reality “, mentre con ” Tale of tales “ siamo di fronte ad un’opera che la critica ha incasellato nel genere ” fantasy “, sebbene non sia del tutto corretto. E’un film visionario, che utilizza l’involucro narrativo della fiaba per inscenare archetipi universali; quelli che non vorremmo vedere mai nei nostri peggiori incubi notturni, ma con i quali in fondo ci scontriamo nel nostro vivere quotidiano. Garrone ha detto che ” il desiderio umano costituisce l’elemento di connessione delle varie storie che si intersecano nel film “. Lui come saprete si è ispirato all’opera omonima di Giambattista Basile, una raccolta di racconti in dialetto partenopeo, modificando alcune storie.

     Ad ogni modo non più lo stile documentaristico come in ” Gomorra “, dove è stato indispensabile che ciascun attore fosse ” realistico”, sicchè veramente segnato da tatuaggi etc…, ma uno stile che vede una perfetta commistione di realismo ed artificio. Il realismo in effetti persiste in molte scene molto dure da visionarie che sono generate dalla passione per una certa corrente pittorica da parte di Matteo Garrone. In effetti non tutti sanno che il Buon Matteo prima di darsi alla carriera cinematografica, lavorava come pittore. Ed il Grande Maestro, nettamente realista, che ha ispirato i suoi quadri come le sue pellicole, è Caravaggio. Chiaramente poi” Tale of tales “  ha visto un parallelo lavoro di visual effects notevole, decisamente costoso, come ha affermato lo stesso Garrone.

    Ma a livello strutturale, quello che differenzia quest’ultima pellicola rispetto alle pregresse, è rappresentato da un differente approccio lavorativo. Sui set precedenti, Garrone lasciava molto spazio all’improvvisazione, qui chiaramente non è stato possibile e la scelta del Casting è stata affidata ad una Casting Director inglese, Jena Jay. Ciascun attore gli ha riservato ottime sorprese professionali.

    Garrone chiude il suo intervento sottolineando che ” ha voluto correre il rischio ” per una sua sperimentazione e crescita professionale.  Che come artista è giusto rischiare proprio per valutare se sia opportuno camminare nella nuova direzione oppure no.

    Ha salutato poi i presenti nel modo semplice e gentile che contraddistingue la sua personalità.

    Non possiamo non ringraziare Matteo Garrone per il proprio esaustivo contributo, ma al contempo Emir Kusturica e tutto lo staff del Kustendorf festival per averlo invitato e per aver reso possibile uno scambio di idee informale.

    Romina De Simone

    Il Festival di Kustendorf: http://kustendorf-filmandmusicfestival.org/2016/

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  • La nona edizione del Festival di Kustendorf apre sotto fiabesca coltre di neve

    Kustendorf Mokra Gora benvenuti

    KUSTENDORF. 22. GEN. Dal nostro inviato. Questa sera alle ore 19.00 apre ufficialmente la nona edizione del Festival di Kustendorf 2016, nel contesto fiabesco di un paesaggio innevato. Ed è subito palese che bisogna essere folgorati da un sacro e puro amore per il Vero Cinema per percorrere una lunga impervia strada da Belgrado per giungere qui, arricchendosi di imprevisti di viaggio, ma al contempo dell’umanità e generosità che contraddistingue indelebilmente il popolo serbo e che rende orgogliosi d’esserne ospiti.

    Innanzitutto siamo a Mokra Gora, Serbia sudoccidentale, al confine con la Bosnja e questa surreale location è il luogo scelto dal famosissimo regista bosniaco, naturalizzato serbo, Emir Kusturica il quale, ogni anno, subito dopo le festività del Natale Ortodosso, organizza un festival cinematografico, del tutto anticonformista, fedelissimo alla propria linea di pensiero che non premia mai l’elemento commerciale, bensì esclusivamente tutto ciò che è solida cultura.

    D’altro canto il ” Kustendorf festival “, per dirlo alla maniera serba, è patrocinato in parte dal Ministro della Cultura, Ivan Tasovac, amatissimo nel paese. E proprio il Ministro Tasovac, Direttore della Filarmonica di Belgrado, sarà ivi presente per l’apertura dei lavori.  “Dei lavori ” perchè si tratta di una manifestazione artistica concepita soprattutto per gli studenti che qui durante ogni workshop, possono confrontarsi liberamente con i grandi maestri del Cinema presenti.

    E questa sera è prevista una sorpresa dal gusto del tutto italiano. L’affermato cineasta Matteo Garrone, già atterrato a Kustendorf con l’elicottero personale che il buon Emir Kusturica mette a disposizione per i propri ospiti, dopo la visione della sua pellicola ” Tale of tales ” / ” Il Racconto dei racconti “( secondo il titolo italiano ) terrà un seminario aperto appunto agli studenti in cinematografia. A seguire ci intratterrà con la propria musica la band   Reincarnation “, il primo gruppo armeno che ha realizzato un album reggae e ska nel proprio paese, a sottolineare ulteriormente la vocazione a creare ” ponti interculturali “, tipica di Emir.

    Nei prossimi giorni uno degli ospiti più importanti è il regista francese Jacques Audiard, premiato al Festival di Cannes 2015 con il suo film ” Deephan “. E’ prevista una ricca retrospettiva sul cineasta francese.

    Ma intanto ci godiamo il nostro talentuoso italiano Garrone nel cuore delle colline della Serbia sudoccidentale.

    Romina De Simone

    Il Festivalwww.kustendorf-filmandmusicfestival.org

         

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  • Allarme bomba su volo da Londra, dirottato a Goteborg

    Un volo della Sas airlines è stato dirottato sull’aeroporto di Goteborg per un allarme bomba

    GOTEBORG. Allarme terrorismo. Il secondo aeroporto svedese è stato chiuso poco fa a seguito di una minaccia bomba su un aereo della Scandinavian airlines, che viaggiava da Londra a Stoccolma. Si tratta del volo Sas Sk 1530 con settanta passeggeri a bordo.

    Il volo è stato dirottato e ha effettuato un atterraggio di emergenza allo scalo di Goteborg-Landvetter. Lo riferisce la stampa locale, secondo cui agli aerei non sarebbe consentito di decollare, né di atterrare nell’aeroporto. Sono intervenuti gli specialisti dell’antiterrorismo e gli artificieri.

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  • Oggi si piange Arigliano, voce del jazz mancata sei anni fa

    Nicola Argilaino nel 1970

    Nicola Argilaino

    GENOVA. 22 GEN. Chi di noi, con un po’ di anni alle spalle, non ricorda il Carosello del Digestivo Antonetto? Il protagonista di quel riuscitissimo spot pubblicitario era il cantante Nicola Arigliano originario di Squinzano, in provincia di Lecce, dove era nato il 6 dicembre 1923. Oggi la notizia della sua morte risuona su titti i social network, ma in realtà il cantante è mancato all’età di 87 anni il 30 marzo 2010: circa sei anni fa.

    Il perchè di questo è difficile da comprendere dal momento che non ricorre neppure il suo anniversario di morte, in ogni caso anche Liguria Notizie ne approfitta per ricordare colui che portò il jazz in TV.  L’ultima sua apparizione pubblica era stata a Sanremo, nel 2005, dove aveva presentato il brano «Colpevole», che vinse il premio della critica. Teneva piccoli concerti, quasi in forma privata, nel Salento, dove sindaci di comuni locali lo avevano insignito di diversi premi alla carriera.

    Tra i maggiori successi di Arigliano, una vita divisa tra il jazz e le apparizioni in tv, ci sono «Un giorno ti dirò», «Amorevole», «I sing ammore», «My wonderful bambina», «I love you forestiera». Nel 1958 partecipò a Canzonissima e, successivamente, si fece notare in un programma televisivo dal titolo «Sentimentale», condotto da Lelio Luttazzi, al quale partecipava come ospite fisso, insieme con Mina. L’omonima sigla diventò un disco di successo, inciso da entrambi i cantanti in due versioni differenti. Nel 2008 è stato ristampato un album «dimenticato» del 1980, «L’altro Arigliano». Tra le canzoni anche una dedicata al Natale, intitolata «La sacra famiglia».

    FRANCESCA CAMPONERO

    Nicola Arigliano: https://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Arigliano

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  • Piccante? No, un Doodle per Wilbur Scoville

    Il doodle per Wilbur Scoville per il piccante

    ROMA. 22 GEN. Anche Google festeggia il 151° anniversario della nascita di Wilbur Scoville. Lo fa con un animato e piccante, anzi piccantissimo (è proprio il caso di sirlo) doodle ad opera di Olivia Huynh che riprende il chimico durante le prove per ‘tarare’ la propria scala di piccantezza.

    Ma chi era costui? Wilbur Scoville fu un chimico statunitense che creò la scala di misura che serve ancora oggi a classificare i peperoncini in base al loro grado di piccantezza (piccante), con il sistema omonimo la “scala di Scoville”.

    Scoville era nato il 22 gennaio del 1865 nel Connecticut e nel 1912, mentre lavorava in una società farmaceutica per produrre un nuovo tipo di balsamo, ideò un test che, in origine, prevedeva che l’estratto di peperoncino da esaminare venisse diluito in acqua e zucchero fino a quando il bruciore non fosse più percepito da un gruppo di assaggiatori.

    Il grado di diluizione rapportato a quello della capsicina, la sostanza chimica che determina il livello di piccant dei peperoncini, dà il valore di piccantezza nella scala.

    Quindi si partirà da un valore “0” per un peperone dolce, che non contiene capsaicina, per arrivare al caso più alto nella classifica che è stato raggiunto nel 2013 dal Carolina Reaper che detiene il record di contenuto in capsaicina. Si tratta di un peperoncino originario del Sud Carolina che è stato ottenuto da un incrocio di altri due peperoncini.

    Il Carolina Reaper è arrivato in prima posizione scalzando lo Scorpione di Trinidad, originario del distretto di Moruga in Australia, che a sua volta era arrivato primo al posto del Naga Viper, creato in una serra del Regno Unito.

    Nel 1922, Scoville vinse il premio Ebert della American Pharmaceutical Association come autore del miglior rapporto di inchiesta su una sostanza medicinale e nel 1929 ricevette la Remington Honor Medal.

    Per lui anche una laurea ad honorem in Scienza dalla Columbia University.

    Scoville scrisse anche The Art of Compounding, pubblicato per la prima volta nel 1895, ed utilizzato come riferimento farmacologico fino al 1960.

    In onore di Wilbur Scoville si svolge ogni anno negli States ad Albuquerque, nel Nuovo Messico una gara hot a colpi, naturalmente, di peperoncino. Il premio è lo Scovie Awards che viene consegnato a chi riesce a battere gli altri contendenti creando il cibo più piccante. Il giudizio verrà dato da un team di esperti. (nelle immagini alcune frame del gif di google per il 151° della nascita di Wilbur Scoville he creò la scala per il piccante).

    Internet: http://www.google.com/doodles/wilbur-scovilles-151st-birthday

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  • Sistema Solare, scoperto il nono pianeta?

    Trovato un nuovo pianeta nel Sistema Solare

    PASADENA 21 GEN. Ci sarebbero nuovi indizi sull’esistenza di un nono pianeta, ai confini del Sistema Solare, il Planet X.

    Il pianeta dovrebbe esistere secondo alcuni calcoli matematici applicati all’astronomia, ma non ne sarebbe stata dimostrata l’esistenza visiva in quanto avvolto nell’oscurità e troppo lontano per riflettere la luce del sole.

    Il Pianeta Nove o Planet X sarebbe stato ‘trovato’ secondo uno studio pubblicato dall’Astronomical Journal da due ‘cacciatori di pianeti’, Michael Brown e Konstantin Batygin, entrambi dell’Istituto Californiano di Tecnologia (Caltech).

    Questo pianeta, secondo i calcoli, sarebbe delle dimensioni di Nettuno. I due ricercatori, spiega lo studio, avevano iniziato le loro ricerche con l’idea demolire le ipotesi sull’esistenza di un nono pianeta del Sistema Solare, avanzata in studi precedenti. Però tali calcoli, li avrebbero portati a ricredersi, al punto da formulare l’ipotesi della presenza del ‘Pianeta Nove’. Lo studio, in particolare, ha esaminato e studiato le orbite, che sembrano “influenzate dalla forza di gravità di un massiccio pianeta nascosto”, situato ben oltre Plutone.

    Se confermata, la scoperta farebbe riscrivere i libri di astronomia e soprattutto costringerebbe a rivedere i modelli del Sistema Solare.

    Secondo i calcoli di Brown e Batigyn il Planet X avrebbe un diametro da due a quattro volte superiore a quello della Terra: cosa che lo renderebbe il quinto pianeta per dimensioni dopo Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

    Il Caltech: http://www.caltech.edu/news/caltech-researchers-find-evidence-real-ninth-planet-49523

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  • Mozziconi, multe per chi li getta a terra

    Multa a chi getta i mozziconi per terra

    ROMA. 21 GEN. Dal prossimo 2 febbraio verranno elevate multe da 30 fino a 300 euro per chi butta  mozziconi per terra o nelle acque e negli scarichi.

    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del disegno di legge sulla Green economy, legge del 28 dicembre 2015 n.221, i fumatori meno ambientalisti ora dovranno vedersela con multe anche salate.

    In pratica l’ammenda riguarderà quelli che, dopo aver fumato, non cercheranno un raccoglitore per strada, o metteranno il mozzicone in tasca o in un posacenere ma, al contrario, getteranno la ‘cicca’ per terra o in un tombino o, peggio ancora, in uno scarico d’acqua.

    Allo stesso tempo sono previste multe anche per chi butta a terra, nelle acque, nei tombini o negli scarichi, scontrini, fazzoletti di carta, gomme da masticare e quant’altro. In questo caso la multa, sarà leggermente più lieve e partirà sempre da 30 euro per arrivare, però, ai 150.

    Proprio la legge appena pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale prevede, si, pene per i fumatori o coloro che non seguono l’idea di decoro della propria città, ma anche l’ obbligo per i comuni di installare nelle “strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”.

    Le somme derivate dalle sanzioni verranno poi versate al 50% dai Ccomuni allo Stato per un apposito Fondo del ministero dell’ Ambiente e della tutela del territorio e del mare e destinato sia all’installazione dei raccoglitori, sia alla pubblicità informativa per l’iniziativa.

    Il restante 50% è destinato ai comuni in cui sono state accertate le relative violazioni ed utilizzate per l’installazione dei raccoglitori, per la comunicazione dell ‘inizativa e per la pulizia del sistema fognario locale.

    La legge del 28 dicembre 2015 n.221: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/1/18/16G00006/sg

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  • Borsa in rosso: Mps -22,20%, Carige -17,79%

    La Borsa Valori di Milano

    GENOVA. 20 GEN. Profondo rosso oggi alla Borsa per Carige che perde -17,79% con un costo ad azione di 0,64  che ha anche toccato un minimo di 0,634 ed un massimo di 0,7415.

    Se la Carige è andata male le altre banche non sono andate meglio. La seduta odierna della Borsa Italiana ha avuto un forte ribasso (Ftse Mib -4,83% a 18.880 punti), ribasso che non ha niente a che fare con il passato paragonandolo all’8% dell’ottobre del 2008 o al -7,57% dell’11 settembre 2001.

    Diciamo che praticamente tutte le ‘vecchie blue chips’ ora FTSE MIB hanno perso, soprattutto quelle del settore bancario. Prime fra tutte Mps (-22,2%) poi, come abbiamo detto Carige (-17,79%), ed ancora Banco Popolare (-10,88%), Saipem (-10,44%) ed Unicredit (-7,77%).

    Considerando però anche i titoli a media capitalizzazione non sono mancate le sorprese: Damiani (+3,97%), Pierrel (+2,05%), Ratti (+1,3%) e l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+1,11%).

    La Borsa Italiana: http://www.borsaitaliana.it/homepage/homepage.htm

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  • Contromano A26: albanese condannato per omicidio

    Un Tir contromano in autostrada: condannato per omicidio volontario l’albanese che nel 2011 sull’A26 a Ovada causò la morte di 4 ragazzi francesi

    TORINO. 20 GEN. E’ stato condannato oggi dalla Corte d’Assise del Tribunale di Torino a 18 anni e 4 mesi di carcere per omicidio volontario l’albanese che nel 2011 causò la morte di quattro ragazzi francesi sull’A26.

    Il 13 agosto 2011 Ilir Beti stava guidando il suo Suv ubriaco e aveva imboccato l’autostrada percorrendola contromano per una trentina di chilometri quando all’altezza di Ovada aveva scontrato l’auto dei francesi, che stavano andando in vacanza in Slovenia. Un impatto tremendo.

    Secondo l’accusa, l’albanese lo avrebbe fatto anche per dimostrare l’abilità al volante a se stesso e forse alla giovane donna che lo accompagnava, che però nel frattempo si era addormentata. L’assassino stradale era stato poi arrestato alla periferia di Alessandria e il caso aveva suscitato clamore.

     

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  • Surface Pro, richiamo Microsoft per alimentatori

    Problemi di surriscaldamento per l’alimentatore del Surface Pro

    REDMOND. 20 GEN. Microsoft, sta provvedendo a richiamare gli alimentatori di alcuni modelli di Surface Pro a causa di problematiche che possono portare al surriscaldamento del dispositivo ed all’improvvisa fusione o carbonizzazione dei componenti.

    Secondo quanto pubblicato dalla rivista Channelnomics, l’azienda di Redmond annuncerà il richiamo volontario nel corso dei prossimi giorni.

    La procedura riguarderà i Surface Pro, Surface Pro 2 e Surface Pro 3 venduti prima di luglio 2015.

    In una nota inviata alla testata ZDNet, Microsoft ha confermato la necessità di sostituire alcuni alimentatori a causa di problematiche di surriscaldamento che possono insorgere durante l’utilizzo.

    “Come risultato di danni riportati dai cavi di alimentazione – si legge nella nota divulgata da Microsoft – per essere stati avvolti, attorcigliati o schiacciati per un lungo periodo di tempo, una piccola parte di utenti ha riportato problemi con l’alimentatore del Surface Pro. Rilasceremo presto ulteriori dettagli sulle modalità che consentiranno agli acquirenti di ottenere la sostituzione gratuita del cavo”.

    Si trattaerà secondo quanto comunica Microsoft di un richiamo volontario a livello internazionale.

    Non è stato, però, chiarito quante siano le unità effettivamente coinvolte dal problema, anche perché Microsoft non ha mai rilasciato numeri precisi sulle vendite dei tablet della linea Surface.

    L’unico modello a non essere coinvolto dal richiamo volontario è il Surface Pro 4, l’ultima versione che, a quanto pare, non soffre dei problemi di surriscaldamento che invece affliggono l’alimentatore degli altri Surface Pro.

    Internethttp://www.microsoftstore.com/store/msusa/en_US/cat/All-Surface/categoryID.69403400

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