Autore: Redazione Centrale

  • Costa ordina due nuovi navi a Fincantieri per l’Asia

    Accordo Costa Asia e Fincantieri

    GENOVA. 2 APR. Il Gruppo Costa ha annunciato oggi un ordine a Fincantieri per la costruzione di due nuove navi da crociera, ognuna con una stazza lorda di 135.500 tonnellate e una capacità di 4.200 ospiti, con consegna prevista nel 2019 e 2020. Le due nuove navi saranno progettate appositamente per il mercato cinese e destinate a Costa Asia, il marchio del Gruppo Costa che opera in Asia.

    Le nuove navi fanno parte di una serie di contratti siglati oggi tra Carnival Corporation & plc e Fincantieri, relativi alla costruzione di 5 nuove navi entro il 2020 negli stabilimenti Fincantieri di Monfalcone e Marghera, che finalizzano un memorandum d’intesa annunciato nel 2015.

    L’ordine per Costa Asia porterà a 14 il numero totale di navi del Gruppo Costa costruite da Fincantieri in Italia, per un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro. Si prevede che i progetti per la costruzione delle nuove navi coinvolgeranno migliaia di lavoratori dei cantieri e dipendenti dell’indotto.

    I benefici per l’occupazione non riguarderanno solo i cantieri ma, anche per l’allestimento degli interni, anche imprese esterne, la maggior parte della quali sono italiane.
    “Siamo lieti di proseguire la nostra partnership strategica di lunga data con Fincantieri.

    Questo nuovo investimento porterà benefici ed occupazione all’intero Paese. Come già avvenuto per Costa Diadema, l’ultima nave della flotta Costa costruita da Fincantieri e simbolo del “meglio dell’Italia”, anche le navi per Costa Asia saranno progettate con un innovativo design italiano. Inoltre questo nuovo ordine ci permetterà di continuare a far crescere il mercato delle crociere in Cina, che diventerà il secondo mercato al mondo alla fine di questo decennio” – ha commentato Michael Thamm, Amministratore Delegato del Gruppo Costa.
    In seguito all’annuncio di oggi, il Gruppo Costa ha sette nuove navi in ordine con una capacità complessiva di 41.000 letti (tre per il marchio tedesco Aida Cruises; due per quello italiano Costa Crociere; due per Costa Asia), che porteranno la flotta ad un totale di circa 110.000 letti.

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  • Fnsi-Fieg, prorogato al 30 settembre contratto giornalisti

    Fnsi e Fieg hanno prorogato al 30 settembre il contratto nazionale dei giornalisti

    ROMA. 1 APR. Fnsi e Fieg hanno sottoscritto un verbale di accordo in cui, confermando l’impegno a proseguire le trattative, già avviate, per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico, hanno prorogato fino al 30 settembre 2016 il contratto in vigore.

    L’intesa, siglata dal presidente della Fieg, Maurizio Costa, e dal segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, nasce dalla necessità di avere più tempo a disposizione per concludere le trattative, vista anche “la proposta di legge relativa all’istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e alle deleghe al governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all’editoria, attualmente all’esame delle Commissioni parlamentari, e i cui esiti avranno rilievo anche sulle materie oggetto di disciplina da parte del contratto nazionale di lavoro giornalistico”.

    Il contratto attualmente in vigore, sottoscritto il 24 giugno 2014, sarebbe scaduto oggi, 31 marzo 2016. Avvalendosi della facoltà prevista dallo stesso articolato contrattuale, il 29 ottobre scorso la Fieg aveva comunicato alla Fnsi che il contratto avrebbe cessato di avere efficacia dal primo aprile 2016 se entro tale data non fosse stato siglato l’accordo di rinnovo.

    “Il confronto con gli editori – ha detto oggi Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – deve proseguire in un rinnovato quadro normativo che tenga conto dei mutamenti già avvenuti e di quelli ancora in atto in un settore che non ha ancora superato la crisi di natura strutturale. Occorre ragionare di un mercato e di una professione in continua evoluzione costruendo una visione di futuro in cui le priorità siano la riduzione delle diseguaglianze, il rilancio dell’occupazione e la tutela dell’informazione di qualità, pilastro della democrazia. Il rinnovo deve essere l’occasione per cambiare in profondità la professione, puntando su un complesso di regole e di istituti contrattuali al passo con i tempi, ma anche per costruire percorsi di inclusione lavorativa per i troppi giornalisti precari, ampliando il ventaglio di tutele e di garanzie”.

     

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  • Lavori per 422mila euro nell’attico di Bertone, indagato Profiti

    L’ex arcivescovo di Genova Tarcisio Bertone: aperta inchiesta in Vaticano per la ristrutturazione del suo attico

    GENOVA. 31 MAR. Papa Francesco non guarda in faccia nessuno. Fonti ufficiali del Vaticano oggi hanno confermato che è stata aperta un’indagine per i finanziamenti dei lavori di ristrutturazione nell’attico occupato dal Segretario di Stato Tarcisio Bertone.

    Secondo l’inchiesta del settimanale L’Espresso, sarebbero costati la bellezza di 422mila euro. Una cifra che al momento non è stata smentita.

    Lo scandalo, se i fatti saranno confermati, è che il denaro destinato ai bambini malati sarebbe stato utilizzato per i lavori nell’abitazione del cardinale, ex arcivescovo di Genova.

    Sono indagati Giuseppe Profiti e Massimo Spina, i due ex manager dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.

    L’ex ufficiale della Guardia di Finanza e “quasi eminenza” Giuseppe “Pino” Profiti era stato anche al Galliera: nato a Catanzaro, trasferitosi per gli studi a Genova  e diventato uomo d’ordine e di Chiesa, vicinissimo a Bertone.

    I reati ipotizzati sarebbero “peculato, appropriazione e uso illecito di denaro”.

    Il portavoce vaticano ha ribadito che Bertone non è indagato. L’avvocato difensore del cardinale ha precisato che il suo assistito non ha mai dato indicazioni, o autorizzato, la Fondazione Bambino Gesù ad alcun pagamento in relazione all’appartamento da lui occupato e di proprietà del Governatorato. L’anno scorso Bertone ha fatto una donazione volontaria al Bambino Gesù di 150mila euro.

    L’istruttoria del Vaticano sarebbe scaturita dalle rivelazioni del saggio “Avarizia” di Emiliano Fittipaldi.

     

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  • Autismo, il 2 aprile si celebra la VI Giornata Mondiale

    La Giornata per la consapevolezza dell’Autismo

    ROMA. 30 APR. Il 2 aprile si celebra la VI Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007.

    Lo slogan di quest’anno sarà: ’Autismo Più comune di quanto si pensi’ e richiama la preoccupazione che le Associazioni di genitori denunciano per l’impegno ancora insufficiente con cui le istituzioni si prendono carico delle persone con disabilità e quindi anche delle persone con condizione dello Spettro Autistico.

    L’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per risorse destinate alla protezione sociale delle persone con disabilità come riportato in una recente ricerca CENSIS (http://www.censis.it/10?resource_50=118098).

    Dalla scuola al terzo settore le famiglie denunciano la carenza di professionalità in grado di prendersi carico delle persone con autismo, e quindi il mancato rispetto del diritto ad avere pari opportunità educativa e opportunità di sviluppo professionale.

    In questa giornata eventi, manifestazioni, dibattiti, convegni e mostre vengono organizzate in questa giornata per sensibilizzare le istituzioni e informare i cittadini sui disturbi dello spettro autistico.

    E’ importante seguire le molteplici iniziative che si svolgeranno in moltissime città italiane. Inoltre, da un paio d’anni Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo, ha lanciato un’iniziativa battezzata ‘Light it up blue’ (illuminalo di blu) per sensibilizzare l’opinione pubblica: i monumenti del mondo, da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, si illuminano di blu a testimoniare la sensibilità delle Città rispetto alla problematica dell’autismo.

    Internet: http://www.iss.it/auti/index.php?id=463&tipo=15&lang=1

    Gli eventi: http://www.fondazione-autismo.it/2-aprile-2016-giornata-mondiale-sull-autismo/

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  • Convegno Ufo, il 10 aprile incontro a Pomezia con Zanfretta

    A Pomezia il 10 aprile si terrà un incontro sugli ufo con Pier Fortunato Zanfretta

    ROMA. 30 MAR. Si parlerà Ufo ed alieni per l’intera giornata a Pomezia domenica 10 aprile 2015 e con che ospiti.

    L’importante appuntamento giunto alla terza edizione è stato finora caratterizzato sempre dalla presenza di un folto pubblico che ha premiato gli sforzi dell’organizzatrice dott.ssa Francesca Bittarello dell’Aviatoria Consulting e del dr. Angelo Carannante presidente del C.UFO.M., alias Centro Ufologico Mediterraneo.

    Il Convegno dal titolo “Alieni. Da dove vengono? Paura dell’invasione!”, come i precedenti, si articolerà nell’arco dell’intera giornata a partire dalle 10,30 per terminare alle 18,30 con pausa pranzo alle ore 13,30. L’ingresso sarà, come sempre, gratuito.  L’appuntamento è all’incantevole Simon Hotel a Pomezia in via Calvi n. 9.

    Pier Fortunato Zanfretta, basta questo solo nome a dare importanza e lustro alla III edizione del convegno ufo e alieni.

    Il metronotte ligure venne rapito la notte tra il 7 e l’8 dicembre 1978, quando fece uno sconcertante incontro a Marzano di Torriglia, da esseri che lui definisce mostruosi e che purtroppo hanno continuato a tormentarlo per decenni ed ancora oggi. Racconterà al pubblico degli intervenuti gli sviluppi della sua straordinaria storia e di una  sfera affidatagli da presunti extraterrestri e contenente una piramide luminosa. Il Convegno abbraccerà tutta la giornata dalle 10,30 alle 18,30 con pausa pranzo dalle 13,30 alle 14,15 e si svolgerà presso la struttura del Simon Hotel a Pomezia in via Calvi n. 9. Per chi volesse trovare un posto a sedere, nella prevedibili grande affluenza come è stato per tutte le edizioni del convegno giunto alla terza edizione, è consigliabile prenotarsi, all’indirizzo e mail [email protected] o telefonicamente al numero telefonico 06/98372778 oppure al numero di fax 06/98372779.

    Per notizie strettamente attinenti alla convention sono attivi i numeri 3294218323 oppure 320/4659798.

    Altri importanti ospiti saranno; il presidente C.UFO.M. dr. Angelo Carannante che relazionerà su misteriose strutture sulla luna chiedendosi se effettivamente la luna appartiene all’umanità.

    Il ricercatore Luca Scantamburlo che parlerà della incredibile vicenda dell’Apollo 20 missione lunare top secret svolta congiuntamente da U.S.A. ed Unione Sovietica.

    L’ing. Ennio Piccaluga illustrerà le sue scoperte di evidenze di civiltà su Marte con quelle che sembrano vere e proprie città.

    L’ufologo Massimo Fratini esponente di spicco del noto sito “segnidalcielo.it” affronterà il tema della visite aliene sul nostro pianeta. Lo psicologo psicoterapeuta Nino Capobianco intratterrà il pubblico con le ultime ricerche sull’impatto sulla psiche umana derivante da un eventuale contatto con gli extraterrestri. Il dr. Berardino Ferrara, grande esperto in astronomia, relazionerà sulle possibilità di contatto con popoli intelligenti nello sterminato universo. L’ufologo indipendente Ivan Ceci esporrà il suo lavoro “Contatti ufo da itibi-ra.

    Lo straordinario caso di Ludwig F. Pallmann”. Il programma completo della convention è su www.centroufologicomediterraneo.it, su www.aviatoriaconsulting.it, su facebook pagine del Centro Ufologico Mediterraneo e del “Convegno di ufologia della Città di Pomezia”.

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  • Bere 3 bicchieri di acqua al giorno tagliano 200 calorie

    E’ tornata l’acqua a Sanremo

    MILANO. 30 MAR. Bere da uno a tre bicchieri di acqua al giorno sembrerebbe diminuire l’apporto calorico da 68 a 205 calorie giornaliere, oltre a ridurre il consumo di sodio, zuccheri e grassi saturi. E’ quanto emerge da uno studio dell’Università dell’Illinois, pubblicato su Journal of Human Nutrition and Dietetics, che ha esaminato le abitudini alimentari di 18.300 americani.

    I partecipanti sono stati invitati a riportare tutto ciò che hanno mangiato o bevuto nel corso di due giorni e per ognuno è stata calcolata la quantità di acqua consumata nella dieta giornaliera.

    L’apporto calorico medio era di 2.157 calorie, di cui circa 125 provenienti da bevande zuccherate e 432 da alimenti a basso impatto nutrizionale come dessert e spuntini. Si è visto che l’aumento di solo l’1% del consumo giornaliero di acqua era associato con una diminuzione dell’8,6% dell’apporto energetico complessivo. Inoltre, comportava giornalmente un calo tra 5 e 18 grammi di zuccheri assunti, un calo tra 7 e 21 grammi di grassi saturi e un calo tra 78 e 235 grammi di sodio.

    Quella di “bere più acqua” è sempre stata una delle raccomandazioni dei nutrizionisti per raggiungere e mantenere un peso equilibrato. Il motivo è intuitivo essendo l’acqua una bevanda a zero calorie, senza zucchero e senza additivi. Quello che non tutti sanno, confermato da ricerche cliniche, è che l’acqua può avere anche un ruolo attivo nel mantenimento del peso forma: si tratta del fenomeno della termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo.

    “La letteratura scientifica rende evidente il ruolo dell’acqua nell’attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso – afferma il Professor Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme e autore del libro “La dieta dell’acqua” – Un altro aspetto molto importante da sottolineare è che l’effetto dell’acqua sul metabolismo è di breve durata, tra la mezz’ora e l’ora, ecco perché non è importante solo bere ma bere spesso durante tutto l’arco della giornata, senza arrivare ad avere sete”.

    La materia è frutto di studio da parecchi anni. Nel 2003, lo studio “Water-induced thermogenesis”, condotto in Germania e pubblicato su “The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism”, ha infatti valutato l’effetto dell’acqua sul tasso metabolico, cioè quante calorie vengono bruciate dal nostro organismo ogni giorno. I ricercatori hanno scoperto che bere 2 bicchieri d’acqua (500 ml) a temperatura ambiente (22°C) al giorno, aumentava del 30% il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nello studio. L’aumento cominciava 10 minuti dopo aver bevuto e raggiungeva il suo apice a distanza di 30-40 minuti. Ma non è tutto: è stato osservato che, fondamentalmente, questo effetto si deve al fatto che l’acqua nel nostro organismo viene portata da 22°C a 37°C. Si è quindi osservato che questo innalzamento della temperatura era è in grado di “bruciare” i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne. Risultati poi confermati nel 2007 da un altro studio di controllo.

    Un effetto simile è stato riscontrato nel 2011 da un gruppo di ricerca israeliano nei bambini maschi (dagli 8 agli 11 anni) in sovrappeso. In questo studio è stato osservato un aumento medio del 25% del tasso metabolico dopo aver bevuto dell’acqua (4°C, per una quantità di 10ml/kg): l’effetto cominciava entro 24 minuti dall’ingestione e durava in media 40 minuti. Oltre all’effetto termogenico, i ricercatori sottolineano il ruolo della “spinta metabolica” dei muscoli conseguente all’idratazione: un tessuto muscolare correttamente idratato è più attivo dal punto di vista metabolico.

    Una buona motivazione per raggiungere l’obiettivo di almeno un litro e mezzo al giorno e beneficiare di tutte le proprietà favorenti la salute che l’acqua può vantare.

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  • XV Premio Europa per il Teatro e XIII Premio Europa Realtà Teatrali

    Mats Ek, vincitore del XV edizione del Premio Europa per il Teatro

    CRAIOVA. 30 MAR. La XV edizione del Premio Europa per il Teatro, il più prestigioso riconoscimento europeo in ambito teatrale, e la XIII edizione del Premio Europa Realtà Teatrali si svolgeranno dal 23 al 26 aprile 2016 in Romania, a Craiova. Le manifestazioni si svolgeranno sotto il Patrocinio del Sindaco e il finanziamento della Città di Craiova (“Candidate City – Craiova Cultural Capital of Europe 2021”) e in cooperazione con la Fondazione Shakespeare di Craiova ed il Teatro Nazionale “Marin Sorescu” di Craiova.

    Il Premio Europa per il Teatro è stato creato nel 1986 e dopo nove edizioni a Taormina, diventa itinerante valorizzando ancora di più il suo aspetto internazionale, un’occasione importante di incontro e scambio del teatro europeo e internazionale. Il Premio Europa, in questa edizione fa tappa in Romania, a Craiova, vivace città industriale capitale dell’Oltenia e centro culturale di respiro internazionale. La Città di Craiova in sinergia con la Fondazione Shakespeare ed il Teatro Nazionale “Marin Sorescu” di Craiova che ospitano il Premio Europa, hanno fortemente voluto che la manifestazione avesse luogo come evento conclusivo della decima edizione dell’International Shakespeare Festival, che il 23 aprile 2016 coinciderà con i 400 anni dalla morte di Shakespeare.

    La Giuria della XV edizione del Premio Europa per il Teatro e della XIII edizione del Premio Europa Realtà Teatrali, ha stabilito l’assegnazione dei premi.  Il Premio Europa per il Teatro (PET) è conferito a quella personalità o istituzione teatrale (teatri o compagnie) che maggiormente abbia contribuito alla realizzazione di eventi culturali determinanti per la comprensione e la conoscenza tra i popoli. Il premio viene assegnato alla carriera e il vincitore viene scelto per l’insieme del suo percorso artistico, tra esponenti di grande rilievo del teatro internazionale, inteso nelle sue diverse forme, articolazioni ed espressioni ed è stato conferito per la sua XV edizione a Mats Ek, coreografo e regista svedese di fama mondiale. Mats Ek ha saputo combinare teatro e danza in una sua personale ed originalissima espressione. Ispirato da Martha Graham, Pina Bausch, Kurt Joos (dalla cui lezione prende vita la “danza drammatica” di sua madre Birgit Cullberg,), Ek mette in scena con grande successo alcune riscritture di classici del balletto ottocentesco contaminandole con elementi di danza moderna ma anche con fatti quotidiani, perché per lui è importante il riferimento alla società e all’epoca in cui vive. Nei sui balletti la figura femminile è messa in discussione per il ruolo che la società contemporanea affida alle donne, che per Mats Ek costituiscono non solo il fulcro dei suoi balletti ma dell’intera società.

    Il XIII Premio Europa Realtà Teatrali è stato attribuito ai seguenti artisti (in ordine alfabetico): Viktor Bodó (Ungheria), Andreas Kriegenburg (Germania), Juan Mayorga (Spagna), National Theatre of Scotland (Scozia/Regno Unito) e Joël Pommerat (Francia).

    Un Premio Speciale è stato conferito dal Presidente della Giuria del PET e dalle istituzioni rumene al regista rumeno Silviu Purcărete, esponente acclamato in patria ed a livello internazionale come rappresentante del teatro d’arte. In occasione delle manifestazioni del Premio Europa a Craiova sarà inoltre presentato un suo spettacolo, A Tempest.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Finale L. impone il tiki taka ai ragazzini, palloni solo rasoterra

    Il Comune di Finale Ligure impone ai ragazzini di giocare solo il tiki taka in piazza, multe salate per i trasgressori

    SAVONA. 29 MAR. Solo tiki taka. Vietato disturbare. Multe salate per i ragazzini che si cimentano in cross e tiri alti. Il calcio in piazza va giocato solo rasoterra. La polizia municipale di Finale Ligure, segue gli esempi di Guardiola e Montella. Da oggi in poi chi vuole giocare a pallone nelle strade della cittadina del savonese, potrà farlo solo con il tiki taka.

    Il provvedimento del Comune è stata pubblicato, molto chiaro, su un cartello affisso nelle principali piazze di Finale Ligure. Per chi sgarra sono previste le solite ramanzine, ma anche sanzioni che vanno da un minimo di 75 a un massimo di 500 euro.

    La foto del cartello e il provvedimento del tiki taka in piazza del Comune, hanno fatto il giro del web e sono diventati virali sui social network.

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  • Colpo di Stato francese a Seborga, principato che non c’è

    la garitta e la guardia che controlla (per finta) i documenti all’ingresso del Principato di Seborga, sopra Bordighera

    IMPERIA. 29 MAR. I francesi ci voglio scippare il principato di Seborga, che sorge nel piccolo centro alle spalle di Bordighera e conta 400 anime. Un colpo di Stato “non violento” è in atto a Sepulcri Burgum, l’autoproclamato principato retto dal principe Marcello primo, al secolo Marcello Menegatto (subentrato nel 2010 a Giorgio I), il quale da anni è in lotta per l’indipendenza dall’Italia.

    Il golpista è un cittadino francese che si è presentato come Son Altesse Sérénissime Nicolas 1er e, attraverso il sito web www.principautedeseborga.com, ha dichiarato di essere lui il vero Principe e non il nostro beneamato Marcello. Nel sito vengono indicati anche i nomi dei ministri e dei segretari di Stato, anche loro francesi.

    Nicolas 1er ha pubblicato anche un video con un messaggio in lingua francese rivolto a ‘Séborgiens et seborgiennes’ con il quale si impegna a battersi per ottenere l’indipendenza del Principato e dare prosperità a donne e uomini del borgo imperiese.

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  • Fidel: Fratello Obama non abbiamo bisogno di regali dall’impero

    Fidel, le sue ‘riflessioni’ sulla visita di Obama a Cuba diventano virali

    L’AVANA. 29 MAR. Fidel Castro commenta la storica visita di Barack Obama a Cuba, in una delle sue abituali ‘riflessioni’ pubblicate sul periodico Granma, riflessioni che diventano virali e di tendenza su Twitter.

    La ‘riflessione’ dal titolo “Fratello Obama” è critica nei confronti del discorso che il presidente Usa ha rivolto al popolo cubano al Gran Teatro de La Habana Alicia Alonso.

    Fidel definisce il contenuto del discorso ‘mieloso’ ed esordisce con “Non abbiamo bisogno dei regali dall’impero. I nostri sforzi saranno legali e pacifici, perchè è il nostro impegno con la pace e la fraternità di tutti gli esseri umani che vivono in questo pianeta”.

    Elenca poi una serie di cubani eroi della rivoluzione da Martí, ad Antonio Maceo ed ancora Bonifacio Byrne e Camilo Cienfuegos e denunce contro la politica di Washington, non solo riguardo nei confronti di Cuba ma anche ricordando la guerra civile in Angola, alla quale hanno partecipato militari castristi, in quella che definisce “una pagina onorabile nella lotta per la liberazione dell’essere umano”.

    E se Obana nel suo discorso ha detto “Sono venuto qui per lasciare indietro le ultime vestigia della guerra fredda nelle Americhe. Sono venuto qui stendendo le mani dell’amicizia al popolo cubano il presidente nordamericano ed ancora: “Cuba, come gli Stati Uniti, è stata costituta da schiavi portati dell’ Africa, come gli Stati Uniti il popolo cubano ha eredità di schiavi e di schiavisti”, Fidel spiega come il mondo sia cambiato grazie anche agli europei e come “Le popolazioni native non esistano per niente nella mente di Obama” che “non dice nemmeno che la discriminazione razziale è stata spazzata via dalla Rivoluzione; che la pensione e il salario di tutti i cubani sono stati decretati da questa, prima che il Signor Barack Obama compisse dieci anni”…

    “Obama – prosegue Fidel Castro – ha pronunciato un discorso nel quale utilizza parole sdolcinate”: ‘È già ora di dimenticate il passato; lasciamo il passato; guardiamo al futuro, guardiamolo insieme, un futuro che dà speranza, e non sarà facile, ci sono differenze e a queste dobbiamo dare tempo, ma la mia presenza qui mi dà più speranze in questo di quello che possiamo fare insieme come amici, come famiglia, come vicini, insieme’.

    “Ci immaginiamo – ironizza Fidel Castro – che ognuno di noi abbia corso il rischio di un infarto ascoltando queste parole del presidente degli Stati Uniti. Dopo un blocco spietato che dura da quasi 60 anni e quelli che sono morti negli attacchi mercenari alle navi e nei porti cubani, un aereo di linea pieno di passeggeri, fatto esplodere in volo, le invasioni mercenarie, i molteplici attacchi di violenza e di forza (cosa si aspetta?)”.

    Poi la conclusione del lider maximo: “Nessuno può illudersi che il popolo di questo nobile e abnegato paese rinuncerà alla gloria, ai diritti, e alla ricchezza spirituale che ha guadagnato con lo sviluppo dell’ educazione, la scienza e la cultura… Siamo capaci di produrre alimenti e le ricchezze materiali di cui abbiamo bisogno con lo sforzo dell’intelligenza del nostro popolo.

    Non abbiamo bisogno di regali dall’impero. I nostri sforzi saranno legali e pacifici, perché è il nostro impegno con la pace e la fraternità di tutti gli esseri umani che vivono su questo pianeta”.

    La riflessione di Fidel Castro su Granma: http://www.granma.cu/mundo/2016-03-28/articulo-de-fidel-recorre-el-mundo-28-03-2016-22-03-00

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