Autore: Redazione Centrale

  • IAB Italia, il Seminar People are Mobile #iabmobile16

    Il MiCo a Milano dove si terrà il Seminar People are Mobile di Iab

    MILANO. 13 APR. Al via domani a Milano al MiCo, un nuovo incontro con IAB Italia, ovvero il Seminar People are Mobile.
    Il primo appuntamento del calendario 2016 si terrà il 14 aprile presso il MiCo – Milano Congressi Ala Nord (Gate 14 – Via Gattamelata 5) a partire dalle 9.30, con un programma particolarmente ricco, che si snoderà nell’arco di tutta la giornata (le iscrizioni sono ancora aperte).

    Il tema del Mobile verrà affrontato da diverse angolazioni e saranno approfonditi aspetti per coprire a 360° l’argomento.

    Si parlerà dell’aspetto sociologico dell’utilizzo degli smartphone al rapporto con i media, gli acquisti (ecommerce e in negozio), il proximity marketing e la creatività fino alle App, con ospiti d’eccezione tra cui la sociologa Monica Fabris; Mario Calabresi, Direttore di La Repubblica; Massimo Russo, Condirettore della Stampa.

    Moderatore della giornata sarà Marco Montemagno, Founder SuperSummit, che renderà ancora più dinamico il format dell’evento dando vita a una sempre maggiore interazione con speaker e pubblico durante gli interventi.

    Il giorno dell’evento sarà possibile seguire IAB Seminar commentando su Twitter attraverso l’hashtag dedicato #iabmobile16.

    Per partecipare a IAB Seminar è necessario registrarsi sul sito www.iab.it e sarà possibile iscriversi la mattina dell’evento al MiCo solo fino a esaurimento posti.

    Internet: http://www.iab.it/eventi/iab-seminar/

     Tweet riguardo #iabmobile16

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  • Latte Oro, la Parmalat si difende su Facebook

    La fanpage su Facebook di Parmalat dove è apparsa la nota

    PARMA. 13 APR. Parmalat in merito alla bufera scoppiata sui social e al paventato sciopero sull’acquisto dei propri prodotti in seguito alla decisione di non acquistare più il latte dagli allevatori liguri per il Latte Oro e i suoi derivati, corre ai ripari pubblicando sulla propria pagina Facebook una nota che riportiamo.

    “Latte Oro ribadisce con forza lo storico legame con la città di Genova e l’impegno assoluto a garantire la massima qualità e la provenienza 100% di latte fresco Italiano da allevamenti selezionati.

    Da molto tempo l’azienda ha avviato una serie di iniziative in favore dei consumatori, dei cittadini e del territorio di Genova, di cui da sempre Latte Oro è una espressione riconosciuta. Le polemiche mediatiche ed i continui attacchi infondati non hanno fatto altro che penalizzare ulteriormente i consumi di latte fresco in un mercato già in forte difficoltà.

    Latte Oro, nonostante il calo dei consumi ha continuato negli ultimi anni a ritirare anche il latte locale – ad esempio – dalla Cooperativa Valpolcevera pagandolo al prezzo di mercato.

    Vista la situazione attuale di crisi dei consumi, e la scadenza degli accordi contrattuali con alcuni conferenti di latte, l’azienda è in questi giorni impegnata in una discussione con i produttori locali riguardante la quantità di latte necessaria alla produzione.

    L’azienda conferma il massimo impegno a sostegno dei consumi e degli investimenti locali anche attraverso il lavoro quotidiano degli oltre cento genovesi che operano sul territorio”.

    Ora la parola passa di nuovo alla rete.

    Facebook: https://www.facebook.com/Parmalat

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  • Alienazione parentale e figli ostili, il giudice deve indagare

    Una separazione può generare un’ alienazione parentale

    GENOVA. 12 APR. Ancora un passo in avanti per la tutela del diritto dei bambini – figli alla  “bigenitorialità ed alla crescita serena” in caso di separazione personale dei coniugi con la collocazione del minore presso un genitore, di solito la madre.

    E’ quanto ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 6919 ove sono stati fissati alcuni importanti principi che si riportano pedissequamente:  ….omissis…Non può esservi dubbio che tra i requisiti di idoneità genitoriale, ai fini dell’affidamento o anche del collocamento di un figlio minore presso uno dei genitori, rilevi la capacità di questi di riconoscere le esigenze affettive del figlio, che si individuano anche nella capacità di preservargli la continuità delle relazioni parentali attraverso il mantenimento della trama familiare, al di là di egoistiche considerazioni di rivalsa sull’altro genitore… In caso di separazione personale conflittuale tra i coniugi, l’affidamento del figlio minorenne implica un diritto effettivo e concreto di visita del genitore presso il quale il minore non sia collocato. L’assenza di collaborazione tra i genitori in conflitto e, talora, l’atteggiamento ostile (a dimostrare nel caso concreto del genitore collocatario nei confronti dell’altro genitore ) che impedisca di fatto al minore di frequentarlo, comporta una grave violazione del diritto del figlio al rispetto della vita familiare e non dispensa le autorità nazionali dall’obbligo di ricercare ogni mezzo efficace al fine di garantire il diritto del minore di frequentare adeguatamente e tempestivamente entrambi i genitori. Si deve enunciare il seguente principio: in tema di affidamento di figli minori, qualora un genitore denunci comportamenti dell’altro genitore, affidatario o collocatario, di allontanamento morale e materiale del figlio da sé, indicati come significativi di una PAS ( sindrome di alienazione parentale) ai fini della modifica delle modalità di affidamento, il giudice di merito è tenuto ad accertare la veridicità in fatto dei suddetti comportamenti, utilizzando i comuni mezzi di prova, tipici e specifici della materia, incluse le presunzioni…..tenuto conto che tra i requisiti di idoneità genitoriale rileva anche la capacità di preservare la continuità delle relazioni parentlai con l’altro genitore, a tutela del diritto del figlio alla bigenitorialità ed alla crescita equilibrata e serena”.

    La Cassazione precisa pertanto con chiarezza che è un diritto del bambino mantenere i rapporti con entrambi i genitori, e che tra i requisiti del “Buon genitore” vi è anche quello della sua capacità a mantenere viva e stabile la relazione del minore con l’altro genitore non collocatario.

    Nel caso sottoposto all’attenzione della Suprema Corte, un padre non affidatario aveva denunciato più volte un atteggiamento denigratorio ed ostile condotto dalla madre nei suoi confronti e tale da determinare una c.d. PAS.

    Ricordiamo genericamente che il bambino affetto da PAS è portato ad idealizzare in modo assoluto il genitore affidatario, schierandosi completamente dalla sua parte e confermando ogni suo sospetto o dubbio nei confronti dell’altro genitore bersagliato che, conseguentemente, viene  totalmente rifiutato con motivazioni assurde, deboli e che, a volte, ricalcano lo stesso linguaggio dell’altro genitore alienante. La Cassazione con la sentenza 6919 censura tale comportamento ed invita i Giudici a verificare la fondatezza delle denunce nonché il peso e ruolo avuto dalla ex moglie nel determinare l’allontanamento della figlia dal padre. (nella foto: una separazione può generare un’ alienazione parentale).

    Avvocato Paola Crucé 

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  • Il 17 aprile si vota per abrogare la legge sulle trivellazioni marine

    Domenica 17 aprile il referendum sull’abrozione della legge riguardante le trivellazioni in mare

    GENOVA. 12 APR. Domenica 17 aprile gli elettori sono chiamati a votare per il referendum popolare sull’abrogazione della norma relativa alla durata delle concessioni già rilasciate per trivellazioni marine entro 12 miglia dalla costa, fino all’esaurimento del giacimento.

    Le elezioni si svolgeranno nella sola giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23.

    Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali, che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data del 17 aprile 2016. La scheda elettorale sarà di colore giallo; si vota apponendo una croce sul “SI” o sul “NO”.

    L’elettore dovrà presentarsi al proprio seggio munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Qualora nella tessera elettorale fossero esauriti gli spazi, o in caso di smarrimento o furto,  l’elettore potrà, fin da  oggi, procurarsi una nuova tessera recandosi presso l’Ufficio Elettorale locale.

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  • Si è spento a 61 anni Casaleggio, l’amico di Beppe e guru del M5S

    E’ morto stamane a Milano Gianroberto Casaleggio, confodatore con Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle

    MILANO. 12 APR. “Ciao Gianroberto, hai lottato fino all’ultimo”. Gianroberto Casaleggio, 61 anni, fondatore con Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle, si è spento stamane a Milano.

    Il guru del M5S è morto alle 7 in una stanza dell’Istituto Scientifico Auxologico in via Mosé Bianchi, dove era ricoverato da un paio di settimane con un nome diverso dal suo per una questione di privacy. La salma è stata composta nella camera ardente della struttura. Nell’aprile del 2014 era stato operato per un edema al cervello al Policlinico di Milano.

    “Questa mattina – si legge sul blog di Beppe Grillo – è mancato Gianroberto Casaleggio, il cofondatore del MoVimento 5 Stelle. Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia. Gianroberto ha lottato fino all’ultimo”.

    Beppe Grillo ha ricordato anche un passaggio della lettera inviata al Corriere della Sera dall’amico: “Sono un comune cittadino che con il suo lavoro e i suoi (pochi) mezzi cerca, senza alcun contributo pubblico o privato, forse illudendosi, talvolta anche sbagliando, di migliorare la società in cui vive”.

    Il comico  genovese ha annullato il suo show a Napoli.

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  • Santa Teresa di Gallura, traghetto della Moby s’incaglia

    Santa Teresa di Gallura il traghetto della Moby incagliato

    OLBIA. 11 APR. Il traghetto Giraglia della compagnia Moby, partito dalle 10 di questa mattina da Santa Teresa di Gallura e diretto a Bonifacio, si è incagliato sugli scogli all’uscita dal porto gallurese.

    Non risultano feriti fra le 84 persone a bordo.

    Il traghetto Giraglia mentre stava uscendo dal porto in retromarcia, per cause in corso di accertamento, si è incagliato su una scogliera.

    Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto di La Maddalena che ha sbarcato sulle proprie unità i passeggeri, circa una settantina e i 12 di equipaggio. Poi ha messo in sicurezza la nave.

    La nave, incagliata di poppa e non presenterebbe falle alla carena e neppure perdite d’inquinanti. (nel video della Capitaneria di Porto: un momento del soccorso dei passeggeri del traghetto della Moby, Giraglia, che si è incagliato in uscita dal porto a Santa Teresa di Gallura).

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  • L’ Arena di Verona in liquidazione

    L’ Arena di Verona

    VERONA. 10 APR. E’ stata decisa la messa in liquidazione della Fondazione Arena di Verona dopo la bocciatura dell’accordo per il contenimento dei costi decisa dal referendum tra i lavoratori che, con 132 no e 130 sì, avevano respinto il protocollo siglato tra la stessa Fondazione e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil.

    Non si può dire che il Festival 2016 sia formalmente a rischio, ma potrebbe non essere organizzato dalla Fondazione Arena, perchè dopo il no all’accordo sul contenimento dei costi sancito dal referendum dei lavoratori, è stata appunto decisa la messa in liquidazione dell’ente lirico. Richiesta che ora dovrà passare dal Ministero dei Beni culturali.

    Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, all’uscita dalla riunione ha detto che “la decisione sciagurata dei lavoratori comporterà, di conseguenza, l’azzeramento di tutti i posti di lavoro”.

    Insomma salta la Fondazione, collegata ai fondi del Mibac, ma Verona potrebbe organizzare in maniera privata il festival. Questo perchè,  ha sottolineato Tosi, “la priorità e la ragione di vita della Fondazione Arena e anche del turismo della città è la stagione lirica. Una scelta potrebbe essere il commissariamento. Ma il commissario avrebbe ancora meno risorse a disposizione, venendo meno i presupposti per accedere alla Legge Bray. Inoltre c’è il rischio che magari si ritrovi con gli scioperi dei lavoratori il 30 giugno”.

    Tutto questo è triste se si pensa  che Verona vanta il Festival lirico all’aperto più famoso al mondo. La prima edizione risale al 1913. Sul palco dell’Arena si sono esibiti i più prestigiosi nomi della storia dell’opera e del balletto: da Maria Callas a Luciano Pavarotti, da Placido Domingo a Josè Carreras, da Beniamino Gigli a Mario Del Monaco a Renata Tebaldi, e poi Carla Fracci , Jorge Janku, Paolo Bortoluzzi, Giuseppe Picone, Roberto Bolle ecc.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Liguria onesta e anti mafia, librerie non vendono testo Riina jr.

    Libreria Fieschi a Lavagna e uBik a Savona: no al libro di Riina jr.

    GENOVA. 9 APR. “Abbiamo dignità e buona memoria: al contrario di Bruno Vespa e della Rai”. E’ la Liguria degli onesti. Due esempi da seguire. La libreria Fieschi di Lavagna e i colleghi della Ubik di corso Italia, hanno esposto i cartelli in cui annunciano a chiare lettere di rifiutarsi di vendere il testo di Riina jr. presentato l’altra sera da Bruno Vespa a Porta a Porta, ospite il figlio del boss dei boss.

    La “ribellione” silenziosa è avvenuta anche in molte altre librerie italiane.

    Molti liguri sono entrati nelle librerie e hanno ringraziato personalmente i titolari delle rivendite, in cui si preferisce diffondere la cultura della legalità, piuttosto che quella di Salvo Riina.

    I titolari hanno spiegato che vorrebbero vendere più libri sulla storia di Falcone e Borsellino o di altri personaggi della magistratura e delle forze dell’ordine, che con coraggio hanno combattuto la mafia. E’ una questione di rispetto per le famiglie delle vittime e per tutti coloro che ogni giorno rischiano la vita per combattere le organizzazioni mafiose.

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  • L’idea della sopraffazione: il principio “maramaldo”

    Il senso di sopraffazione

    GENOVA. 9 APR. Come tacitare l’ansia, la perenne apprensione che quotidianamente ci avviluppa? Come ricostituire quel tassello logoro che connette e riconcilia il nostro essere individuo (non-diviso) con l’ homo planetarius, entità astratta, perfettamente armonizzato con la nostra Società globale?

    Nella sempiterna, quotidiana lotta tra impegno e risultato, tra vero e falso, tra la nostra ragione e quella degli altri,  misuriamo il  nostro tempo, stritolati da un meccanismo indomito e frettoloso di cui abbiamo smarrito il codice di spegnimento.

    Viviamo in una “Società narcisista” (v. precedente articolo) dove tutto brucia in fretta, si consuma veloce in nome di ideali anti-sociali e consumistici, di un individualismo economico da homo sapiens-demens.

    Non credo di sbagliare (tuttavia lo spero) nel constatare, tra l’altro, quanto oggi il dialogo non si nutra di spontaneità né di genuina curiosità; né si attribuisca ad esso un valore esperienziale degno di nota.

    Costi quel che costi, la silenziosa conquista di un peso sociale pare essere l’unico obiettivo ponderale sensibile, tale da riconoscersi e solo in esso rappresentarsi.

    E’ il principio “maramaldo”, per antonomasia arrogante e vile, che tende a sopraffare e prevalere su tutto e tutti; un principio sotteso, non di rado, ad una costituzione individuale di fondo inadeguata e meschina, tutt’altro che renitente e competitiva.

    Malgrado ciò, indugia e permane in noi, a tratti, un latente ed irrisolto desiderio di “sanità delle prime cose” (cit. D.Campana); cose assolute, valori insostituibili nella loro essenza, cui dovremmo e dobbiamo protendere, riponendo verso di esse, nel contempo, ogni inutile contrapposizione.

    Giusto per tentare di ricomporre e colmare, anche solo in parte,  il vertiginoso crepaccio, la declive voragine tra l’io e me stesso,  tra noi e il resto del mondo.

    Massimiliano Barbin Bertorelli

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  • Olanda verso divieto vendita auto benzina e gasolio dal 2025

    Olanda verso divieto vendita auto benzina e gasolio dal 2025

    L’AIA. 8 APR. Il Governo dell’ Olanda ha avviato il cammino legislativo per vietare, dal 2025, la vendita di automobili con alimentazione a benzina o a gasolio.

    Il provvedimento è sostenuto dal partito Laburista PvdA, che ha ottenuto – nonostante la forte opposizione della Destra VVD – una prima approvazione in Parlamento.

    A sostenere l’iniziativa del PvdA, anche i deputati dei Liberal Democratic D66, dei verdi GroenLinks e del partito ChristenUnie.

    Già nel 2013 il Governo olandese aveva siglato un ‘accordo sull’energia’ per promuovere iniziative ‘verdi’ nell’ambito dell’energia, dell’isolamento termico degli edifici e della riduzione della CO2.

    Nello scorso dicembre l’Olanda con altre quattro nazioni e otto Stati del Nordamerica avevano formato la Zero-Emission Vehicle Alliance per arrivare entro al 2050 alla esclusiva vendita di automobili eco-compatibili.

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