Autore: Redazione Centrale

  • Olimpiadi Rio 2016, Federica Pellegrini portabandiera italiana

    Federica Pellegrini

    ROMA 28 APR. Federica Pellegrini sarà la portabandiera della delegazione italiana alla 31esima edizione dei Giochi Olimpici estivi, a Rio de Janeiro. L’investitura della campionessa di nuoto è stata annunciata formalmente dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, ai membri di Giunta riuniti stamane al Foro Italico per la 1045ª seduta della storia, a Roma. Poi è stata resa pubblica con una conferenza stampa al salone d’onore del CONI. La cerimonia di apertura si svolgerà il 5 agosto presso l’Estádio Jornalista Mário Filho, il Maracanã, proprio il giorno del suo 28esimo compleanno.

    Innumerevoli le pagine di storia firmate dalla “divina del nuoto”, che a 16 anni e dodici giorni diventa la più giovane atleta italiana di sempre a salire su un podio olimpico individuale con l’argento nei 200 stile libero ad Atene 2004, riportando una nuotatrice italiana sul podio olimpico dopo 32 anni da Novella Calligaris (argento nei 400 sl; bronzo negli 800 sl e 400 misti a Monaco 1972). Nata a Mirano il 5 agosto 1988 da papà Roberto (che oggi compie 58 anni, auguri) e mamma Cinzia, che vivono a Spinea insieme al fratello minore, Alessandro; Federica Pellegrini conquisterà l’oro olimpico quattro anni dopo, a Pechino 2008, nelle insolite finali nuotate al mattino, col record mondiale di 1’54″82.
    Nella sua carriera – in auge dal primo titolo italiano vinto a Ravenna nell’aprile 2003 ai campionati assoluti primaverili nei 100 stile libero in 55″95 – conquista 44 medaglie internazionali tra cui 2 olimpiche (un oro e un argento), 9 mondiali (4 ori, 4 argenti e un bronzo), 11 europee (6 ori, 4 argenti, un bronzo) in vasca lunga e 4 mondiali (un argento e 3 bronzi) e 14 europee (7 ori, 2 argenti e 5 bronzi) in vasca corta, stabilendo 11 primati mondiali; diventa la prima e unica atleta a firmare due doppiette nei 200 e 400 stile libero in due edizioni consecutive dei campionati mondiali, peraltro tornando dai tessuti “gommati” (Roma 2009) a quelli in tessuto (Shanghai 2011), e nel giorno del ventisettesimo compleanno, il 5 agosto scorso, conquista l’argento nei 200 stile libero a Kazan diventando la prima e unica atleta a salire sul podio mondiale della stessa specialità per sei edizioni consecutive.
    In carriera le manca solo l’oro ai campionati mondiali in vasca corta dove ha detenuto il record del mondo dei 200 stile libero per 6 anni (2008-2014); mentre continua a detenere il primato mondiale in vasca lunga col tempo con cui conquistò l’oro ai mondiali di Roma 2009, ovvero 1’52″98.
    Il 18 dicembre scorso aggiunge un’altra perla alla sua infinita collana di successi: vince con la staffetta del Circolo Canottieri Aniene la 4×100 mista ai campionati assoluti invernali di Riccione e conquista il 100esimo titolo italiano della carriera; adesso è a quota 106 (56 ai primaverili, 28 agli invernali e 22 agli estivi; 59 individuali e 47 in staffetta).
    “Ringrazio la Giunta Coni per avermi affidato un ruolo così importante e prestigioso – racconta Federica Pellegrini al salone d’onore del CONI – Il mio nome era comparso tante volte sui media, ma per scaramanzia ho preferito non crederci sino all’annuncio. Sono molto contenta. Orgogliosa. E’ un’emozione forte. Lo sport rappresenta la mia vita; la mia grande passione. La mia carriera è stata piena di alti e bassi. Ho perso e ritrovato la strada, così come persone a me care. Vorrei portare a Rio la voglia di combattere, di non arrendersi mai. Spero che gli italiani guardandoci si sentano un po’ più italiani qualsiasi sia il risultato di ogni singolo atleta. Ciò significherebbe che lo sport avrebbe davvero vinto. Alle Olimpiadi sono passata dalla dimensione di bimba incredula nel 2004 a quella di portabandiera – continua – Il nuoto è uno sport per lo più individuale, ma ci sono anche le staffette che rappresentano la squadra e per cui ho sempre provato a dare qualcosa in più. Vincere insieme è bellissimo. Ho tante persone da ringraziare per lo sviluppo della mia carriera sportiva. Ai campionati europei di Budapest, nel 2006, ho dovuto rinunciare alle semifinali dei 200 stile libero; avevo una spalla da buttare. Ho rischiato l’operazione che per un atleta può significare anche la fine della carriera. Il presidente Giovanni Malagò mi è stato vicino fin da allora, il cittì della nazionale Alberto Castagnetti mi ha detto di cancellare tutto e mi ha chiesto di andare al centro federale di Verona ad allenarmi con lui. Dopo due anni ho conquistato l’oro olimpico a Pechino, peraltro dopo una grandissima sconfitta nei 400. Entrambi hanno creduto in me e li ringrazierò per sempre”. Poi Federica racconta le sue tre edizioni olimpiche. “Sono arrivata ad Atene 2004 con la spensieratezza di una ragazzina che non sapeva cosa fare; ero pronta per i 100 stile libero, poi è arrivato il primo tempo nelle semifinali dei 200 stile libero e la medaglia d’argento da portare a casa dove mi aspettavano i miei genitori increduli e già contenti per la convocazione in nazionale. A Pechino 2008 ho coronato un grande sogno dopo aver ricominciato tutto da capo nel 2006 e dopo una grandissima sconfitta nei 400 stile libero. Londra 2012 invece è la più grande delusione della carriera perché non mi sono sentita pronta a competere. Già prima della finale sapevo che non sarei riuscita a sostenere il passo delle altre. Così ho deciso di vivere un anno meno intenso e di intraprendere un nuovo percorso. Delle aspettative per Rio de Janeiro preferisco non parlare per scaramanzia, ma ho più volte detto che, a prescindere dal risultato, l’importante sarà arrivare al massimo delle mie potenzialità”. Il futuro resta un punto interrogativo. “Dopo le Olimpiadi rifletterò. Da un lato c’è la voglia di fare una vita diversa; da un altro il desiderio di continuare in quell’ambiente che vivo da quando sono bambina. Di certo se continuassi non sarebbe per una stagione, per disputare un campionato mondiale in più, ma per arrivare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per dare un contributo importante alle staffette”. Federica Pellegrini si è presentata con la tuta ufficiale della nazionale olimpica EA7 griffata Armani. Sul petto la coccarda di Roma 2024. “Arrivare da atleta alle Olimpiadi del 2024 sarebbe impossibile – chiarisce subito – ma mi farebbe piacere dare una mano in caso di organizzazione”. La delegazione italiana sfilerà per 103esima su 206 nazioni accreditate alle 21.20 del 5 agosto; in Italia saranno le 2.20 del 6 agosto. “Sarà la prima cerimonia inaugurale a cui parteciperò – conclude – Ne sarei stata particolarmente contenta anche se non avessi avuto l’onore di essere la portabandiera. Purtroppo nelle tre edizioni precedenti non era stato possibile perché il nuoto comincia sempre il giorno dopo. In questo caso non nuotando i 400 e avendo le batterie ad ora di pranzo, piuttosto che al mattino, sarebbe stato comunque tutto diverso. Quattro anni fa ho vissuto da vicino la preparazione della portabandiera Valentina Vezzali. L’ho vista mentre si preparava. Era contenta. Sono già emozionata solo a pensarci”.

    Estremamente contento anche il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, membro di Giunta: “Ritengo sia la scelta più giusta; un riconoscimento meritato ed attribuito ad un’atleta straordinaria, con una carriera ricca di successi, costruita grazie a talento, tanto lavoro e passione per il nuoto. Insieme ad altri campioni eccezionali del recente passato, come Massimiliano Rosolino, Domenico Fioravanti e Filippo Magnini, Federica ha portato il nuoto in una dimensione d’élite, più vicina alla quotidianità, agli interessi delle famiglie italiane. Questo conferimento premia anche il lavoro delle società che consentono al nuoto di continuare a crescere in termini di praticanti e a mantenere una ciclicità di risultati di prestigio, svolgendo peraltro un ruolo determinante nella formazione sociale delle persone e nella promozione delle discipline acquatiche sul territorio e per la salvaguardia della vita negli specchi d’acqua

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  • Roaming telefonico, dal 30 aprile nuovo taglio tariffe

    Il roaming telefonico in Europa

    ROMA. 28 APR. Sabato 30 aprile arriverà il taglio dei costi per chiamare e navigare su internet dall’estero, il tutto in attesa della scomparsa definitiva del balzello del roaming per metà giugno 2017.

    Per la prima volta il traffico voce, sms e dati verrà scalato da quello incluso negli abbonamenti alla stessa tariffa più un piccolo costo limitato.

    In questo modo da sabato, chiunque viaggerà in uno dei Paesi Ue vedrà tagliati di 3-4 volte i costi attual con le chiamate, gli sms e il traffico dati saranno effettuati alla propria tariffa più un massimo rispettivamente di 5 centesimi, 2 centesimi e 5 centesimi, Iva esclusa.

    Attualmente, il regolamento Ue in vigore dal 2012, ha tagliato i prezzi l’ultima volta nel 2014 e prevede costi di 19 centesimi per le chiamate, 6 per gli sms e 20 per i dati.

    Infine a partire dal 15 giugno del 2017 tali maggiorazioni verranno azzerate per tutto il traffico con l’usufrutto del proprio abbonamento o propria tariffa come ci trovassimo nel nostro stato.

    Sarà necessario farne un uso equo con il divieto di abusi come l’acquisto di una sim straniera in uno stato in cui i prezzi sono inferiori per usarla in modo permanente nel proprio Paese di residenza.

    In caso di abusi, l’operatore telefonico potrà infatti imporre al proprio utente un recupero dei costi.

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  • Canone Rai in bolletta, via libera dal Consiglio di Stato

    Il canone Rai in bolletta, il Consiglio di Stato dice ‘si’

    ROMA. 27 APR. Via libera del Consiglio di Stato al canone Rai in bolletta dopo lo stop del mese scorso al provvedimento.

    L’amministrazione ha accolto tutte le proposte avanzate sulla riforma del pagamento del canone Rai e il Consiglio di Stato ha dato quindi parere favorevole.

    A renderlo noto lo stesso Consiglio di Stato in una conferenza stampa.

    Il Consiglio di Stato spiega come sono stati superati i rilievi mossi in un precedente parere interlocutorio e sono stati chiariti anche gli aspetti relativi alle compensazioni economiche per le aziende elettriche concessionarie della riscossione.

    Intanto a viale Mazzini scoppia un caso corruzione con la sospensione del gip di Roma di due funzionari accusati di aver percepito tangenti per gli appalti sulla fornitura delle luci per alcune trasmissioni, tra le altre anche per Sanremo 2013.

  • William Shakespeare google celebra i 400 anni della morte

    Il doodle per i 400 anni dlela morte di William Shakespeare

    ROMA. 23 APR. Google celebra i 400 anni dalla morte di William Shakespeare con le sue tragedie e commedie con un doodle disegnato che lo rappresenta dall’Amleto all’Otello, da Giulio Cesare a Romeo e Giulietta.

    Il drammaturgo inglese appare disegnato tra vari cerchi ai lati in cui si mostrano alcune scene delle sue opere più celebri con al centro l’immancabile scritta del colosso di Mountain View.

    William Shakespeare morì il 23 aprile del 1616, 400 anni fa, sappiamo che era di Stratford-upon-Avon, mentre è impossibile affermare con certezza quale fu il giorno di aprile del 1564 in cui nacque.

    William Shakespeare è considerato il più importante e famoso drammaturgo e poeta inglese della storia. Compose opere teatrali che vengono messe in scena ancora oggi in tutto il mondo e sono tra le più citate e rappresentate di sempre.

    Creò centinaia di nuove parole e non c’è un solo suo verso che non sia stato analizzato, commentato e ripreso negli ultimi quattro secoli.

    Le sue opere sono ancora molto attuali e parlano di amore, invidia, compassione e odio.

    Internet: https://g.co/doodle/vctt94

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  • La Giornata della Terra 2016 con Google

    Il doodle per la Giornata della Terra

    ROMA. 22 APR. Un polpo tra i coralli, la tundra e l’orso polare, una volpe nella foresta ed ancora il deserto e una tartaruga.

    Ecco alcuni degli esseri viventi e degli ambienti naturali nei doodle di Sophie Diao per Google che intende celebrare la Giornata della Terra.

    La manifestazione, istituita nel 1970, ha lo scopo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente e la tutela del Pianeta.

    Il D-DAY si celebra oggi ed è la 46esima edizione della Giornata della Terra, l’Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del Pianeta. Voluta nel 1970 dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promossa dal presidente John Fitzgerald Kennedy.

    Si tratta di un evento che coinvolge ogni anno un miliardo di persone e 22mila organizzazioni in 192 Paesi in tutto il mondo.

    In Italia vengono organizzate iniziative, feste, installazioni.

    Internet: https://g.co/doodle/2ggafm

  • Il mondo della musica e non solo piange Prince

    MINNESOTA – Il mondo piange Prince. L’artista 57enne è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Paisley Park in Minnesota, il centro polifunzionale voluto e creato dallo stesso re del pop negli anni ’80, dopo il successo del brano Purple Rain.

    Solo pochi giorni fa, la star aveva avuto un malore che lo aveva costretto a un ricovero d’urgenza Le sue condizioni di salute.

    Nato il 7 giugno 1958 a Minneapolis, Prince Rogers Nelson è stato una delle icone degli anni ’80. E’ stato cantautore polistrumentista, ma anche produttore discografico, attore, regista e sceneggiatore statunitense, prese il nome d’arte dai “Prince Rogers Trio”. la band in cui suonava il padre.
    E’ nel 1984 che Prince ottiene il successo mondiale con la musica e con il cinema.

    Purple Rain, raggiunse la prima posizione nelle classifiche dei singoli degli album e anche dei film. La pellicola omonima vince il premio Oscar per la miglior colonna sonora con canzoni originali. Il brano When Doves Cry vincerà un Golden Globe come miglior canzone originale.

    Purple Rain vende più di tredici milioni di copie negli Stati Uniti e rimane per ventiquattro settimane consecutive ai vertici delle classifiche.

  • Msc Seaside, a Monfalcone la cerimonia della moneta

    Msc Seaside

    TRIESTE. 22 APR. MSC Crociere e Fincantieri hanno raggiunto una tappa importante nella costruzione di MSC Seaside, quella della “coin ceremony”, ovvero la cerimonia della moneta di antica tradizione marinara, che si è svolta presso il cantiere di Monfalcone.

    La prima delle due navi di prossima generazione di classe Seaside di MSC Crociere entrerà in servizio a dicembre 2017 con crociere nei Caraibi in partenza da Miami durante tutto l’anno.

    MSC Seaside è un pilastro centrale nell’ultradecennale piano industriale da 9 miliardi di euro della Compagnia che prevede la costruzione di 11 navi di prossima generazione che entreranno in servizio tra il 2017 e il 2026.

    Gianni Onorato, CEO di MSC Crociere, a tale proposito, ha commentato: “MSC Seaside unisce il gusto italiano e l’eccellenza nel design di Fincantieri alla visione internazionale di MSC Crociere e alla sua vocazione all’innovazione sia nell’hardware sia nel prodotto. Questo prototipo è significativamente diverso da qualsiasi altra nave che abbiamo mai costruito prima, è una nave per crociere in mari caldi. Il design della nave incarna la nostra passione per il mare con dotazioni innovative per consentire ai nostri croceristi di apprezzare al massimo il piacere del mare aperto e del sole. Sarà la nave MSC con il massimo spazio all’aperto e offrirà ai crocieristi anche più cabine con balcone, panorami marini e spazi comuni”.

    “Una componente importante della vacanza MSC Crociere è l’esperienza gastronomica che si distingue per la ricchezza della scelta di cucina mediterranea e internazionale e di spazi dove gustarla. Stiamo sviluppando specificatamente per MSC Seaside entusiasmanti novità nell’offerta culinaria per deliziare i nostri croceristi. Nove ristoranti che offriranno cucine diverse di tutto il mondo tra cui un ristorante pan-asiatico in collaborazione con l’acclamato chef Roy Yamaguchi, un lussuoso ristorante di pesce con tavolo dello chef e una steakhouse internazionale di primo livello” ha concluso Onorato.

    “MSC Seaside – precisa Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri: la nave più grande mai costruita nei nostri cantieri, rafforzerà la nostra leadership come il più innovativo costruttore navale nel settore crocieristico. Questo nuovo concept fornirà all’armatore soluzioni per una maggiore generazione di reddito, con più cabine rispetto a un progetto moderno comparabile, più spazi esterni sui ponti e un incremento nelle prestazioni, essendo significativamente più efficiente”.

    MSC Seaside è il quinto prototipo consecutivo completamente nuovo di nave da crociera MSC ed è ispirata ad un concetto avveniristico di appartamento sul mare, questa specifica classe di nave porta i crocieristi più vicino all’acqua, esaltando nel contempo la bellezza del paesaggio naturale circostante durante la navigazione.

    La visione che ha ispirato lo sviluppo di questa nave è stata quella di creare qualcosa di davvero unico attingendo alla vocazione all’innovazione e alla cura di ogni dettaglio della Compagnia e all’eleganza del Mediterraneo.

    La nave è progettata in ogni particolare per offrire ai croceristi il massimo godimento degli spazi all’aperto in ogni aspetto della loro vita a bordo, dalle cabine e suite con spazi esterni, agli spazi di ristorazione e bar all’aperto, alle aree fitness all’esterno, alle lussuose cabanas per trattamenti benessere all’aria fresca.

    Lunga 323 metri e con una stazza lorda di 154.000 tonnellate, la nave potrà ospitare più di 5.200 crocieristi. MSC Seaside è la prima di due navi gemelle di generazione Seaside. La sua gemella entrerà in servizio nel 2018. C’è poi l’opzione per la costruzione di una terza nave di generazione Seaside con consegna entro il 2021.

    Msc Crociere: https://www.msccrociere.it/it-it/Homepage.aspx

  • Rsf su libertà stampa, Italia in discesa al 77° posto

    Reporters sans frontieres sula libertà stampa 2016

    ROMA. 20 APR. Brutte notizie da Rsf, Reporters sans Frontières che nella sua classifica sulla libertà stampa 2016, posiziona l’Italia al 77° posto, facendola scendere dal 73° posto del 2015 al 77° su un totale di 180 Paesi.

    L’Italia è posizionata dopo Moldavia, Nicaragua, Armenia, Corea del Sud, Bosnia, Serbia, Ghana e Costa Rica.

    Secondo l’organizzazione i primi tre paesi per la libertà di stampa sono Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia, mentre gli ultimi: Turkmenistan, Korea del Nord e Eritrea.

    Fra i motivi che per l’organizzazione che ha sede in Francia hanno determinato questa discesa, il fatto che ‘fra i 30 e i 50 giornalisti’ siano sotto protezione della polizia per minacce di morte o intimidazioni, mentre altri sono sotto ‘procedimenti giudiziari’ per il fatto che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks. (nell’immagine : la classifica di Reporters sans Frontières sulla libertà stampa 2016).

    Internet: https://rsf.org/fr/ranking

  • Aci e Drivincentive, Elisabetta: Venite a scoprire come si frena

    Drivincentive ad opera di Aci e del Circuito Tazio Nuvolari

    PAVIA. 19 APR. Sembra strano a dirsi ma è proprio così non siamo capaci a frenare in auto ed usiamo poco e male i freni, parola di Elisabetta, pilota donna genovese.

    Altro errore comune è quello di guidare con una sola mano, poi c’è spesso un uso poco corretto della frizione. A spiegarlo, oltre ad Elisabetta, Massimo, Matteo, Fabio i piloti dell’iniziativa Drivincentive ad opera dell’Automobile Club di Genova e del Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina in provincia di Pavia.

    Drivincentive è il Centro di Guida Sicura dell’Automobile Club di Genova che nasce nel 2004 e si avvale di una ventina di Istruttori Professionisti. Proprio, quest’anno nel 2016 inizia la collaborazione con l’Autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina dove Drivincentive trasferisce la propria sede operativa.

    Presso la nuova sede, attrezzata con spazi e moduli con resine e muri d’acqua specifici per i corsi di guida sicura, sarà possibile effettuare corsi di Guida Sicura Auto, Moto, Fuoristrada e Veicoli Industriali, oltre che corsi di Guida Sportiva e di Pilotaggio anche con vetture monoposto.

    L’obiettivo di ACI Genova del presidente Giovanni Battista Canevello, di Giorgio Traversa e Matteo Campanini, rispettivamente Proprietario e Direttore dell’Autodromo, è quello di aumentare la diffusione della cultura sulla Sicurezza Stradale, oltre, naturalmente, quello di offrire agli appassionati, l’opportunità di avvicinarsi allo sport motoristico in tutta sicurezza, che solo un impianto all’avanguardia può offrire.

    La Drivincentive in occasione dell’inaugurazione della nuova sede, ha presentato la novità di quest’anno, ovvero la disponibilità delle nuove vetture Ibride Plug In di BMW, compresa la super car sportiva “i8″ e le elettriche “i3”.

    Il Circuito Tazio Nuvolari è omologato per la 2° Cat. VELOCITA’, Grado A ed è progettato per soddisfare le esigenze delle vetture più performanti, fino alla Formula GP2.

    Il tracciato misura complessivamente 2.804 metri e può vantare, sul rettilineo principale, un allungo di 720 mt, in grado di far raggiungere velocità fino a 272 Km/h alle auto e 286 Km/h alle moto. Il circuito presenta 5 curve a sinistra e 6 curve a destra (6), ed una larghezza costante di almeno 12 mt. La larghezza diventa di 13 mt in corrispondenza del rettilineo principale; ottime le cosiddette vie di fuga in caso di fuoripista.

    Internet: http://www.drivincentive.com

    Il circuito: http://www.circuitotazionuvolari.it

  • Nautica Italiana – Dal 2017 il salone si fa in tre: Porto Antico, Fiera di Milano e Portofino

    Lamberto Tacoli di Nautica Italiana

    GENOVA. 19 APR. “Un mini salone ‘bomboniera’ a Portofino con una quarantina, massimo cinquantina di imbarcazioni di lusso” E’ questo il sogno di Lamberto Tacoli, Presidente di Nautica Italiana, che oggi, durante la conferenza stampa tenutasi a Genova, ha svelato ufficialmente il Piano di Promozione nazionale e internazionale messo a punto per il 2017 dall’associazione affiliata a Fondazione Altagamma, in sinergia con Fiera Milano, in base ad un accordo che verrà formalizzato al più presto.

    E questo sogno potrebbe diventare realtà in tempi brevi, visto l’impegno e il duro lavoro portato avanti negli ultimi mesi da Nautica Italiana che nel palinsesto del 2017 prevede un Salone Nautico Internazionale primaverile, da realizzarsi preferibilmente nel mese di maggio, ‘outdoor’, dedicato alla media e alla grande nautica, da allestire al Porto Antico di Genova. Ma non solo.

    Perché ora che la sede storica dei gloriosi saloni ‘andati’, la Fiera del Mare di Genova, è ormai in liquidazione ed ha visto negli ultimi anni perdere costantemente ed inesorabilmente spazi, appeal e pubblico, il nuovo Salone Nautico si darà in due. Anzi, in tre.

    In autunno infatti si terrà invece un Salone Nautico espositivo ‘indoor’ dedicato alla piccola nautica e agli sport d’acqua a Milano. E non finisce qui. Perché nel frattempo in estate si organizzerà un evento ‘lifestyle & glamour’ in una località frequentata ed amata dai diportisti e dalle indubbie attrattive, come Capri, Portocervo. O Portofino, appunto.

    Ovviamente per il raggiungimento di questi ambiziosi traguardi Nautica italiana si avvarrà di Fiera Milano in qualità di partner professionale, con il coinvolgimento di tutte le associazioni nautiche del Paese.

    “Il nostro mare – ha spiegato Lamberto Tacoli – e tutto il sapere, la cultura e l’industria che da esso deriva, non è solo delle coste ma è un patrimonio che tutto il Paese è chiamato a proteggere e valorizzare. Per questo, se la maggior possibilità di valorizzazione, incontro e vendita per quella categoria di imbarcazioni medio piccole che rappresentano il vero grande bacino di sviluppo della nautica, passa da Milano, noi vogliamo essere lì, ed esserci nel modo migliore, insieme a Fiera Milano. Allo stesso tempo, per i nostri compratori, che il giorno successivo all’acquisto diventano potenziali turisti, vogliamo poter offrire anche un momento di incontro ambientato sul nostro mare, e per questo ci piacerebbe proseguire la tradizione di un grande evento a Genova”.

    Nautica Italiana, associazione affiliata a Fondazione Altagamma, è nata all’inizio di settembre 2015 dall’iniziativa di 25 dei più importanti produttori nel settore nautico del nostro Paese con lo scopo di riunire le eccellenze dell’intero comparto (Industria, Servizi e Territori) con l’obiettivo di disegnare la strategia di sviluppo e crescita del comparto sia a livello nazionale che internazionale e restituire al settore l’elevato livello di reputazione che merita. Aperta alla collaborazione con altre importanti realtà del settore, come i Territori e i Distretti regionali, opera con un criterio selettivo incentrato sulla Carta dei Valori nonché sulla condivisione del progetto strategico. Il posizionamento di Nautica Italiana e la particolare attenzione ai mercati internazionali, la rendono naturalmente affine a Fondazione Altagamma, che dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana riconosciute come autentiche ambasciatrici dello stile italiano nel mondo. L’affiliazione a Fondazione Altagamma, deriva infatti dalla consapevolezza di poter creare forti sinergie con altri comparti di prestigio eccellenti per rafforzare ulteriormente il ruolo della nautica nel suo complesso. Per raggiungere gli obiettivi, l’associazione ha messo a punto “Nautica 365”, un progetto strategico a 360° per 365 giorni all’anno basato su tre pilastri portanti: il Manifesto della Nautica Italiana con nove proposte legislative concrete per supportare la crescita del comparto; il “Contratto etico” a garanzia di serietà e trasparenza e un piano di promozione nazionale e internazionale con una nuova strategia di eventi per il comparto.

    Internet: http://www.altagamma.it