Autore: Redazione Centrale

  • Funerali laici ieri per Giorgio Albertazzi

    Funerali laici per Giorgio Albertazzi

    GROSSETO. 30 MAG. Ieri, domenica 29 maggio, si è svolto nella tenuta di famiglia a Pescaia di Grosseto l’ultimo saluto a Giorgio Albertazzi. Nessun funerale, così come l’artista che si dichiarava “non credente” (“Io non sono credente, come non lo era Kafka”)aveva chiesto. Intorno alla bara, nel parco della tenuta dove l’artista viveva con la moglie Pia de’ Tolomei, sposata nel dicembre del 2007 a Roma con rito civile , si sono riuniti gli amici più stretti.

    Presenti  Maurizio Scaparro, Oliviero Beha, Milly Carlucci, Ornella Vanoni,  Mariangela D’Abbraccio, Lina Sastri e Caterina Caselli. Alla tenuta è arrivata per dare l’ultimo saluto anche tanta gente del luogo che negli anni ha stabilito rapporti praticamente quotidiani con il maestro e con la moglie.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Heimlich a 96 anni usa la sua manovra e salva una donna

    il Dott. Henry Heimlich

    NEW YORK. 29 MAG. A 96 anni, il dottor Henry Heimlich, ex chirurgo del torace ed iinventore della “manovra di Heimlich”, la manovra usata per la disostruzione delle vie aeree da un corpo estraneo, ha sperimentato, a suo dire, per la prima volta la procedura che l’ha reso famoso.

    Nella casa di riposo Deupree di Cincinnati, il medico ha soccorso un’anziana di 87 anni a cui era andato di traverso un boccone di carne.

    Heimlich, che ha inventato e pubblicizzato la manovra che porta il suo nome nel 1974, ha detto che tre spinte sul diaframma sono state necessarie per sbloccare il pezzo di polpetta che bloccava le vie aree della coinquilina Patty Ris.

    La manovra, dal 1974 procedura standard di pronto soccorso di tutto il mondo, è diventata molto popolare in quanto tutti possono praticarla.

    Un video della manovra di Heimlich

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  • Sciopero ferrovie fino alle 18 di oggi

    SCiopero dei treni fino alle 18 di oggi

    GENOVA. 25 MAG. Prosegue fino alle 18 di oggi, mercoledì 25 maggio, lo sciopero del personale delle ferrovie iniziato ieri alle 21.

    Se alcuni Intercity potranno essere cancellati o limitati nel percorso, per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00.

    In Liguria circoleranno due treni su tre sulle linee Genova–Savona, La Spezia–Sestri Levante, Genova–Sestri Levante e la metà dei collegamenti previsti sulla linea Savona–Ventimiglia.

    Per informazioni sui treni del trasporto regionale è possibile contattare anche il numero verde gratuito (da rete fissa) 800.098.781 oppure 010.274.4458, attivi dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 19.00.

    Lo sciopero nazionale dei treni è organizzato da tre sindacati: Cub trasporti, Usb lavoro privato e Coordinamento Aut organizzato.

    Aderiscono allo sciopero le due compagnie ferroviarie maggiormente utilizzate dai pendolari, Trenitalia e Italo Treni (NTV). Alle due reti nazionali, in Lombardia, si aggregherà anche Trenord.

    I ferrovieri scioperano per la riformulazione di un contratto di lavoro adeguato e il nuovo sistema pensioni entrato in vigore con la Legge Fornero.

    Internet: http://www.fsitaliane.it

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  • Sub genovese ritrova sottomarino affondato a Tavolara

    Il sottomarino P311 affondato davanti a Tavolara e ritrovato da un sub genovese

    OLBIA. 25 MAG. Il sub genovese Massimo Domenico Bondone con il supporto tecnico dell’Orso diving di Corrado Azzali a Poltu Quatu, in Gallura, ha ritrovato un sottomarino britannico, il P311, scomparso nel nulla nel gennaio del 1943 durante la seconda guerra mondiale.

    Il sommergibile si trova adagiato a 90 metri di profondità sul fondale davanti all’isola di Tavolara.

    A bordo del sottomarino c’erano settantuno militari. Il mezzo è danneggiato da una probabile esplosione rivela che verosimilmente i corpi sono ancora presenti all’interno.

    Dai documenti storici il sottomarino era partito da Malta e diretto nel porto de La Maddalena per colpire due incrociatori italiani, ritenuti pericolosi.

    Porpiro davanti all’isola di Tavolara, qualcosa andò storto. Probabilmente durante la fase di avvicinamento incappò in un campo minato non rilevato davanti all’isola.

    Sembra che all’epoca propio i pescatori della zona sentirono un boato nella notte, probabilmente proprio il sottomarino che, colpito a morte, mentre procedeva a poche decine di metri dalla superficie s’inabissava.

    Facebook: https://www.facebook.com/Naumachos

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  • Janet Ross, Leaves from our Tuscan Kitchen

    Janet Ross Leaves from our Tuscan Kitchen

    GENOVA – Numerose le donne che si dedicano allo studio e alla divulgazione del sapere gastronomico, tanti i volti (e le firme) ormai noti al pubblico attraverso i media tradizionali e la blogosfera.

    Nel tempo, alcune esponenti di questo universo al femminile si sono rivelate anche eccezionali “ambasciatrici” di cucine straniere (a inizio anni ’60 fu Julia Child a rivelare agli USA le meraviglie dell’arte culinaria francese) e di inedite tecniche culinarie (il ringraziamento ad Elena Spagnol per aver sdoganato in Italia la pentola a pressione è testimoniato dalle ristampe a furor di popolo del volume omonimo).

    Tra le pioniere del food writing merita una menzione speciale Janet Ross (1842 – 1927), scrittrice di viaggi e diarista che nel 1899 diede alle stampe Leaves from our Tuscan Kitchen, il primo manuale di cucina sulle verdure pubblicato in Gran Bretagna. How to cook vegetables recita infatti il sottotitolo di un volume ancora oggi bestseller della letteratura gastronomica d’Oltremanica grazie agli aggiornamenti di Michael Waterfield, erede dell’autrice, cuoco e ristoratore.

    La piccola grande rivoluzione della Ross fu di aver fatto scoprire all’Inghilterra edoardiana l’universo “sconosciuto” delle verdure, all’epoca ritenute poco più di una decorazione della portata principale, un banale panorama di patate, piselli e cavoli lessi, stigmatizza l’autrice nella prefazione del volume. Ma per fortuna “l’innato amore dell’essere umano per il cambiamento è evidente anche in cucina”.

    Le ricette accuratamente raccolte e proposte dalla Ross sono quelle di Giuseppe Volpi, suo cuoco per più di trent’anni nella villa toscana di Poggio Gherardo. Ben lungi dall’essere l’ennesima ricca lady britannica annoiata e in buen retiro fiorentino, Janet visse un’esistenza (auto-narrata in The Fourth Generation) movimentata e per nulla indolente.

    Di ottima famiglia, cresciuta nell’élite intellettuale dell’epoca, intorno al 1870 a causa delle traversie economiche del marito, un banchiere, si trasferisce in Toscana. Qui rivela ottime doti imprenditoriali e di PR: conduce la tenuta di Poggio Gherardo, ne vende con profitto i prodotti, esplora l’Italia, collabora con alcune riviste, pubblica libri di successo e diventa un punto di riferimento della comunità angloamericana locale.

    Il volume è dedicato proprio a una coppia di amici inglesi, nell’auspicio che “a thought of Italy” (un pensiero, un ricordo dell’Italia) raggiunga la loro bella casa nel Surrey. Ed Italia ce n’è molta in questo ricettario, dagli ingredienti, alle ricette, alle preziose indicazioni sulla preparazione delle verdure (compresa la necessità di lavarle prima dell’utilizzo…): un oceano di notizie che l’autrice trae anche da “Come si cucinano i legumi”, pubblicato pochi anni prima dalla Fratelli Ingegnoli di Milano, storica (inizio ‘800) azienda specializzata nella vendita di sementi (in attività ancora oggi) probabilmente fornitrice della volitiva businesswoman anglo-toscana.

    L’indice del volume (si fa qui riferimento all’edizione del 1903) è rigorosamente alfabetico, circa 350 ricette da “Artichokes alla Barigoul” (carciofi farciti con carne di maiale e funghi, fritti in padella e messi al forno con burro e brodo) a “Truffles sul tovagliolo” (tartufi bolliti – sic! – in brodo di vitello e Madera) articolate nei seguenti capitoli: artichokes (carciofi), asparagus, (asparagi), bean (fagioli), beet leaves (bietole), beetroots (barbabietole), broccoli, Brussels (cavoletti di Bruxelles), cabbage (cavoli), capsicum (peperoni), cardoons (cardi), carrots (carote), cauliflower (cavolfiori), celery (sedano), cucumber (cetrioli), egg-plant (melanzane), flan, leeks (porri), lettuce (lattughe), lentils (lenticchie), maccaronis and other pasta, mushrooms (funghi), onions (cipolle), parsnips (pastinache), peas (piselli), polenta, potatoes (patate), pumpkins (zucche), rice (riso), risotto, salads (insalate), sauces (salse), soups (zuppe), tomatoes (pomodori), truffles (tartufi). Nome della verdura in inglese, ma rigorosamente in italiano le modalità di preparazione: al forno, fritte, al burro, alla crema, al gratin, pasticciate, piatti spesso “strong”, ricchi di grassi animali e adatti ai robusti palati della belle époque. Nonostante il tema “green”, il ricettario presenta sezioni su pasta (compresi “agnelotti” e gnocchi alla romana), riso e risotti, e ricche sezioni dedicate alle insalate (5 le varianti per l’insalata di pomodori), alle salse (segnaliamo la “caper sauce alla genovese” – cipolla trita, prezzemolo e acciughe passati in padella e cotti nel brodo con aceto ed erbe aromatiche) e alle zuppe.

    Ancora oggi Leaves from our Tuscan Kitchen è un ricettario ricco di spunti intriganti e al tempo stesso una cronaca gourmet del tempo che fu. Una lettura godibilissima, etnogastronomica e sostenibile – l’edizione del 1903 la si trova digitalizzata su www.archive.org. (nella foto: il libro di Janet Ross:  Leaves from our Tuscan Kitchen).

    Umberto Curti, www.ligucibario.com

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  • Domanica Marte vicino alla Terra

    Il pianeta Marte domenica sarà vicino alla terra

    GENOVA. 20 MAG. Domenica 22 maggio, a partire dalle ore 21.30, apertura straordinaria del Nuovo Planetario del Parco delle Mura dedicata a Marte nella serata in cui il pianeta rosso si trova in opposizione, cioè nelle condizioni migliori di osservabilità degli ultimi due anni.

    Il pianeta rosso e la Terra si troveranno dalla stessa parte rispetto al Sole nel percorso delle loro orbite. Questo significa che saranno molto vicini. L’ultima volta che si è verificato un evento simile è stato nel 2003. La Nasa avverte: “Il cielo di fine maggio avrà un ospite speciale. Marte brillerà e apparirà più grande di come è apparso negli ultimi due anni. Non c’è bisogno di alcun telescopio. Si Dovrebbe riuscire a vederlo ad occhio nudo”.

    Mentre in Aula Planetario avrà luogo la proiezione “Alla conquista di Marte”, al telescopio dell’Osservatorio, tramite turni ripetuti di circa 30 minuti, effettueremo un’osservazione pubblica dei pianeti Marte e Giove (a causa della limitata altezza sopra l’orizzonte il pianeta rosso sarà però osservabile solo a partire dalle ore 23.00).

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Marco Pannella, si aggravano le sue funzioni vitali

    Si aggravano le condizioni di salute di Marco Pannella

    ROMA. 19 MAG. Si aggravano le condizioni di salute di Marco Pannella che è stato ricoverato in una clinica “ affinchè gli sia garantito un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni”.

    Pannella da anni lotta contro due tumori, uno al fegato ed uno ai polmoni. Negli ultimi giorni le sue funzioni vitali, secondo fonti mediche e Pannella è stato trasferito in una clinica romana più attrezzata nella quale non sono previste visite.

    Da quando si sono intensificate notizie su un aggravamento delle sue condizioni fisiche si sono moltiplicate le testimonianze di affetto nei suoi confronti.

    Papa Francesco gli ha inviato il suo libro ‘Dio è misericordia’ in regalo da per l’ottantaseiesimo compleanno, lo scorso 2 maggio. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato, così come i presidenti di Camera e Senato.

    Poi dopo la notizia del ricovero i social network hanno rilanciato l’allarme in rete e tantissimi utenti hanno fatto sentire la loro vicinanza al fondatore del Partito Radicale. Su Twitter l’hashtag #Pannella è diventato in pochi minuti uno dei topic trend di twitter.

    Tanti anche i messaggi su Facebook: “Sai come si lotta, non mollare!”, “Forza vecchio leone”, “Se ci lasci anche tu io espatrio definitivamente”…

    Tweet riguardo #Pannella

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  • E’ morto a 86 anni Marco Pannella: il grande guerriero dei diritti

    E’ morto Marco Pannella, il radicale grande difensore dei diritti: era nato il 2 maggio 1930 a Teramo

    ROMA. 19 MAG. “Il diritto alla vita e la vita del diritto”. Anticlericale, antimilitarista, antiproibizionista e non violento come Gandhi e Luther King. Dalla lotta contro la pena di morte a quella a favore del divorzio: numerose le sue memorabili battaglie civili e politiche.

    E’ scomparso poco fa a 86 anni Marco Pannella, leader storico dei radicali italiani e grande difensore dei diritti di tutti. Era ricoverato e sedato con antidolorifici in un ospedale di Roma. Papa Francesco si era informato per le sue condizioni e l’altro giorno gli aveva inviato un saluto di solidarietà e vicinanza.

    Pannella era nato a Teramo il 2 maggio 1930. Indimenticabili i suoi lunghi interventi in Parlamento e su Radio Radicale. Per denunciare la malagiustizia italiana era stato fra i pochi a difendere a spada tratta il giornalista genovese Enzo Tortora, ingiustamente massacrato da taluna magistratura.

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  • La chitarra gialla di Prince, la Yellow Cloud all’asta

    La Yellow Cloud, la chiatarra gialla di Prince andrà all’asta

    LOS ANGELES. 17 MAG. Il 21 aprile scorso è morto Prince, un’altra leggenda della musica, ed è di questi giorni la notizia che una sua chitarra andrà all’asta da Heritage Auctions,maison di Beverly Hills.

    Tutti i fan del compositore, arrangiatore, produttore e cantante potranno provare ad accaparrarsela  il prossimo 24 giugno a Los Angeles. Di colore giallo brillante, dalla forma unica, la famosa chitarra gialla di Prince la “Yellow Cloud” (tradotto “nuvola gialla”), è quella utilizzata durante le sue più famose performance live.

    La chitarra gialla di Prince, la chitarra più famosa della musica internazionale, è stata la protagonista indiscussa tra gli anni 80 e gli anni 90 data la sua particolarità. In realtà nelle sue performance live non mancavano mai assoli di chitarra elettrica, con lui sul palco c’era sempre una fedele compagna di suoni, una più stravagante dell’altra, ma senza dubbio la “Yellow Cloud” è quella più ricordata.

    La cifra iniziale per averla è di 30.000 dollari

    Il proprietario Richard Lecce, che un anno fa l’aveva acquistata per 30mila dollari sempre da Heritage Auctions, ha dichiarato: «Sono un fan di Prince da quando ero ragazzino e quella chitarra mi ha sempre colpito per il suo stile. Sfortunatamente però, quando la gente muore certi oggetti acquistano valore, e credo che potrebbe essere troppo rischioso mantenerla in mio possesso».

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Dalla Cassazione un freno ad Equitalia per l’iscrizione di ipoteca

    Equitalia

    ROMA. 16 MAG. Con un’importate e recente sentenza, n. 9797 del 12 maggio 2016, la Corte di Cassazione ha stabilito due importanti principi di diritto in tema di iscrizione ipotecaria che bacchettano Equitalia ricordandole i diritti del contribuente. Ad evidenziarlo è lo Sportello dei Diritti.

    Il primo principio è che “L’iscrizione ipotecaria  prevista dall’art. 77 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 non costituisce atto dell’espropriazione forzata, ma va riferita ad una procedura alternativa all’esecuzione forzata vera e propria, sicchè può essere esercitata anche senza la necessità di procedere alla notifica dell’intimazione di cui all’art. 50, secondo comma, del D.P.R. n. 602 cit., la quale è prescritta per l’ipotesi in cui l’espropriazione forzata non sia iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento”.

    Il secondo principio: “In tema di riscossione coattiva delle imposte, l’Amministrazione finanziaria prima di iscrivere l’ipoteca su beni immobili ai sensi dell’art. 77 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 (nella formulazione vigente “ratione temporis”), deve comunicare al contribuente che procederà alla suddetta iscrizione, concedendo al medesimo un termine – che può essere determinato, in coerenza con analoghe previsioni normative (da ultimo, quello previsto dall’art. 77, comma 2 bis, del medesimo D.P.R., come introdotto dal d.l. 14 maggio 2011, n. 70, conv. con modif. dalla legge 12 luglio 2011, n. 106), in trenta giorni – per presentare osservazioni od effettuare il pagamento, dovendosi ritenere che l’omessa attivazione di tale contraddittorio endoprocedimentale comporti la nullità dell’iscrizione ipotecaria per violazione del diritto alla partecipazione al procedimento, garantito anche dagli artt. 41, 47 e 48 della Carta dei diritti fondamentali della Unione europea, fermo restando che, attesa la natura reale dell’ipoteca l’iscrizione mantiene la sua efficacia fino alla sua declaratoria giudiziale d’illegittimità”.

    Secondo il tributarista avvocato Maurizio Villani, l’applicazione di questo secondo principio è del resto coerente con l’orientamento delle Sezioni Unite, avendo annullato l’iscrizione ipotecaria perché non accompagnata da comunicazione al contribuente/soggetto debitore laddove, addirittura, l’adempimento richiesto avrebbe dovuto essere, secondo le Sezioni Unite, quello di una comunicazione preventiva. Se il mancato invio di questa comporta la nullità dell’iscrizione ipotecaria di Equitalia, è corretta in diritto la sentenza che l’ha dichiarata, dando conto della mancanza sia di comunicazione preventiva che di comunicazione successiva.

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