Autore: Redazione Centrale

  • Euro ’16: l’Inghilterra sconfitta dall’Islanda, i vikinghi volano ai quarti

    Euro 2016

    GENOVA 28 GIU.  Il quadro degli ottavi si è completato in serata a Nizza con un risultato ancor più clamoroso. L’Islanda, la Cenerentola delle Cenerentole, il paese di 300.000 anime ha fatto fuori l’Inghilterra più talentuosa degli ultimi 20 anni. Come? Reagendo all’iniziale vantaggio di Rooney con determinazione, fisicità e corsa tanto da pareggiare immediatamente il match sugli sviluppi di un calcio da fermo e poi portandosi in vantaggio con una bellissima combinazione offensiva messa in rete da Sightorsson. Poi tanto ordine e alcune occasioni anche per allungare fino alla stoica ma mai scomposta difesa finale contro l’assalto all’arma bianca di Hodgson (dimessosi in diretta a fine partita) che mette dentro tutti, da Vardy a Rashford, per il disperato tentativo di evitare il baratro. Passa l’Islanda contro il più scontato dei pronostici ed il rito collettivo dell’esultanza del popolo islandese sugli spalti guidata dal capitano Gunnarsson consegna agli archivi una delle immagini più belle dell’Europeo

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  • Euro ’16: Italia-Spagna, Conte “I miei ragazzi sono stati straordinari”

    Antonio Conte

    GENOVA 28 GIU. Aveva chiesto ai suoi ragazzi una prova straordinaria ed è stato accontentato. L’Italia ha appena eliminato i campioni d’Europa in carica e Antonio Conte viene abbracciato in campo dai suoi giocatori, che ormai da tempo hanno sposato quella che è la filosofia del Ct, formando in campo e fuori un gruppo unito non solo a parole. La Nazionale ha vinto e convinto, smentendo quanti immaginavano una partita difensiva contro una squadra che può contare su un potenziale offensivo straordinario e sul talento di giocatori del calibro di Iniesta, Silva, Fabregas e Morata: “Lo sapevo che sarebbe finita così – commenta a caldo il Ct – questi ragazzi sono straordinari, hanno dentro qualcosa di speciale, fuori dall’ordinario. Abbiamo dimostrato che Italia non è catenaccio e che  l’idea può battere il talento”.

    Gli Azzurri hanno dimostrato di sapere perfettamente cosa fare anche nella metà campo avversaria, collezionando diverse occasioni per chiudere il match già prima del 2-0 firmato al novantesimo da Pellè: “Il più bel complimento ce l’ha fatto Xavi quando ha detto che l’Italia gli ricorda per metà l’Atletico Madrid e per metà il Barcellona. Adesso godiamoci questa vittoria e recuperiamo le forze perché contro la Germania è una partita tosta, più difficile di questa con la Spagna. Servirà un’impresa titanica e per fare le imprese il primo a crederci deve essere l’allenatore perché i ragazzi ti pesano subito. E io ci credevo. Sono contento soprattutto per loro e per il calcio italiano. Ora mi auguro che i tifosi siano orgogliosi di noi”.

    Con la Germania Conte dovrà fare a meno di Thiago Motta, che sarà squalificato dopo l’ammonizione rimediata oggi e spera di avere a disposizione De Rossi, uscito dal campo a inizio ripresa dopo aver subito un colpo: “Vediamo se riuscirà a recuperare, ma comunque troveremo una soluzione come abbiamo fatto oggi sostituendo Candreva”.

    Quattro anni fa a Kiev Giorgio Chiellini era stato costretto a lasciare il campo per un infortunio dopo venti minuti, assistendo impotente al naufragio di un’Italia arrivata troppo stanca all’appuntamento più importante. Oggi ha contribuito a riscrivere la storia realizzando il suo settimo gol in Nazionale e annullando un certo Alvaro Morata: “Avremmo meritato di chiuderla prima, abbiamo sofferto l’ultimo quarto d’ ora, ma stavamo bene, avevamo buone sensazioni e voglia di prenderci la nostra rivincita dopo tanti anni di dominio loro”. Il 2 luglio  a Bordeaux servirà un’altra impresa: “Siamo all’inizio, manca ancora tanto e adesso arriva il bello. La Germania ha i favori del pronostico, ci hanno dato una mazzolata a marzo e dovremo fare qualcosa di straordinario. Non basterà quanto visto stasera”.

    Anche oggi Emanuele Giaccherini è stato tra i migliori in campo e solo un intervento prodigioso di De Gea gli ha negato la gioia del secondo gol in questo Europeo: “Avevamo preparato la partita nel minimo dettaglio – spiega il centrocampista azzurro – il Ct ci ha dato le indicazioni giuste, ma per vincere oggi bisognava mettere tanto cuore. Lo abbiamo fatto e si è visto. La nostra vittoria è stata legittima, abbiamo avuto tante occasioni e potevamo chiudere la partita anche prima”.

    Dopo qualche errore nell’ultimo match con l’Irlanda, Leonardo Bonucci è tornato a dimostrare tutto il suo valore e non a caso è stato premiato come miglior giocatore del match: “C’era la convinzione che giocando come sappiamo e facendo le cose con personalità potevamo metterli in difficoltà: abbiamo preparato la gara in maniera perfetta, abbiamo creato tanto e faccio fatica a ricordarmi la Spagna così in difficoltà. Il segreto di questa nazionale è che non è una selezione, ma una squadra. Adesso l’obiettivo è ricaricare le pile perché ci aspetta un’altra battaglia”.

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  • E’ morto Bud Spencer, il gigante buono

    Bud Spencer

    ROMA. 27 GIU. E’ morto questa sera Carlo Pedersoli, per tutti Bud Spencer, il gigante buono. Carlo Pedersoli, classe 1929, è morto questa sera in un ospedale romano, protagonista di una carriera lunga e poliedrica dallo spaghetto western “Lo chiamavano Trinità” al film comino-buonista “Altrimenti ci arrabbiamo” per al thriller, diretto da Dario Argento, Quattro mosche di velluto grigio, per il cinema d’autore con Ermanno Olmi e persino per il dramma di denuncia civile con Torino nera di Carlo Lizzani.

    Tante le esperienze ed altrettanti successi, e anche una punta di amarezza per non essere abbastanza considerato da quel mondo del cinema in cui era entrato.

    ”In Italia io e Terence Hill semplicemente non esistiamo – si lamentava negli ultimi anni – nonostante la grande popolarità che abbiamo anche oggi tra i bambini e i più giovani. Non ci hanno mai dato un premio, non ci invitano neppure ai festival…”

    L’ultima apparizione in tv era stata nel 2010 con I delitti del cuoco, fiction di Canale 5. E l’anno scorso era stato festeggiato a Napoli, sua città natale con una medaglia e una targa per la sua lunga carriera che gli aveva consegnato il sindaco De Magistris a Palazzo San Giacomo in nome della sua città.

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  • Euro ’16: Italia-Spagna 2-0, goduria azzurra a Saint Denis

    Euro 2016

    GENOVA 27 GIU. L’Italia vince soffrendo contro un temutissimo avversario, ovvero la Spagna.

    Gli Azzurri partono col piglio giusto, attaccando gli spazi avversari, pressano una Spagna spaesata e stanca dal punto di vista fisico. Al 32′ la partita si sblocca: punizione dai 22 metri di Eder il quale fa partire un bolide che De gea non riesce a trettenere : ne approfitta Chiellini mandando al tappeto il portiere spagnolo. Si va al riposo sul momentaneo vantaggio italiano. Nel secondo tempo la Spagna piano piano cresce rendendosi pericolosa in diverse occasioni. Si fa sentire la stanchezza tra gli Azzurri lasciando più libertà alla Spagna. Nel finale chiude la pratica un inesauribile Pellè che timbra il pass per Bordeaux dove incontreremo la Germania campione del mondo in carica.

    Cambi: Thiago Motta per De Rossi; Insigne per Eder; Darmian per Florenzi.

    Simone Mora

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  • Costa Crociere negli Emirati: una spiaggia privata su un’isola

    Costa Crociere negli Emirati: una spiaggia privata su un’isola

    GENOVA. 27 GIU. Costa Crociere annuncia un’importante novità per la sua stagione invernale 2016/2017 negli Emirati.

    La compagnia crocieristica italiana arricchisce l’itinerario “Le mille e una notte™”, in partenza ogni settimana da Dubai dal 16 dicembre 2016 al 17 marzo 2017, con una tappa nell’incredibile Sir Bani Yas Island, suggestiva isola naturale con spiaggia privata al largo della costa sud-occidentale dell’Emirato di Abu Dhabi.

    Grazie a questa novità i crocieristi in vacanza con Costa avranno un’intera giornata a disposizione per scoprire in esclusiva le meraviglie di una delle isole più affascinanti di tutto il Golfo Arabico, casa dell’Arabian Wildlife Park, parco naturale che ospita oltre 13.000 esemplari animali. Acqua cristallina, sabbia bianca, spiaggia privata, safari park, tartarughe marine e delfini nei pressi della costa renderanno la sosta in questa destinazione davvero unica nel suo genere.

    I crocieristi Costa potranno infatti rilassarsi sulla bianchissima spiaggia completamente attrezzata e a loro esclusivo accesso, usufruendo di privilegiate aree VIP con cabanas, per il massimo del comfort e della privacy. Le famiglie in viaggio con bambini troveranno spazi a loro dedicati, perfetti per il divertimento dei più piccini che potranno giocare in spiaggia su divertenti scivoli gonfiabili e fare il bagno in totale sicurezza grazie ai fondali molto bassi.

    L’eccellenza dei servizi Costa caratterizzerà l’esperienza degli ospiti anche a terra, dall’accoglienza all’offerta gastronomica, con bar e buffet gestiti dallo staff Costa con una vasta proposta di freschissime pietanze, senza dimenticare le numerose attività proposte: si potrà scegliere di trascorrere la giornata in riva al mare per un caldo bagno, oppure si potranno provare nuove emozioni tra safari in jeep nel parco naturale dell’isola, escursioni in kayak, snorkeling e molto altro ancora.

    Questa grande novità conferisce un ulteriore tocco di esclusività all’itinerario di una settimana “Le mille e una notte™”, perfetto per concedersi una pausa dal freddo inverno approfittando di soste in destinazioni davvero magiche. Oltre al break dal sapore estivo proposto a Sir Bani Yas Island, infatti, Costa neoRiviera accompagnerà i propri ospiti alla scoperta di Dubai (porto di partenza della crociera, raggiungibile dagli ospiti Costa con speciali voli dall’Italia*), Muscat e Abu Dhabi, dove sono previste soste prolungate per consentire una visita più approfondita di ciascuna destinazione.

    Ritmi rilassati, flessibilità a bordo e a terra, esperienze autentiche nel cuore di destinazioni suggestive, tra cui gioielli dichiarati Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: queste le caratteristiche degli itinerari “neoCollection” firmati Costa, perfetti per gli ospiti più esperti che prediligono rotte meno battute ed esperienze premium, proprio come quelle proposte durante l’itinerario “Le mille e una notte™”.

    Per rendere l’esperienza ancora più unica e memorabile, Costa Crociere propone inoltre numerose escursioni, adatte ai gusti e alle preferenze di tutti.

    A Muscat, ad esempio, gli ospiti di Costa neoRiviera potranno scegliere il tour selezionato per loro dalla coppia di Turisti per Caso, Syusy Bladi e Patrizio Roversi: a bordo dei 4×4 Costa scopriranno lo stupendo canyon di Wadi Al Arbeieen, dove il corso d’acqua ha creato laghetti naturali dalle acque cristalline, per poi proseguire all’interno di un caratteristico villaggio omanita. Una volta giunti ad Abu Dhabi, potranno visitare la Grande Moschea di Sheikh Zayed, una delle mosche più grandi al mondo e la più grande degli Emirati Arabi, vivere l’esperienza di una safari nel deserto in jeep e cammello o visitare il parco a tema Ferrari World. In alternativa, possono scegliere un’indimenticabile escursione overnight, lontano dal rumore e dalle luci sfavillanti della città, vicino al cuore del deserto e all’incantevole luccichio delle stelle, nel famoso Arabian Nights Village, con rientro il giorno seguente a Dubai.

    A Dubai, infine, Costa propone esperienze uniche che renderanno indimenticabile l’intera crociera, come un emozionante tour in idrovolante, un giro in elicottero sorvolando tutta la città, una divertente nuotata con i delfini o un tour tra gli incredibili grattacieli della città, come il Burj Al Arab, celebre in tutto il mondo per la sua particolare forma a vela.

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  • L’incompresa relazione tra illusione & verità – Il Nano Morgante

    L’illusione & la verità

    GENOVA. 27 GIU. E’ tragico posporre i rapporti affettivi ad estemporanee, consumistiche, personali esigenze. Tragico ricondurli a valutazioni costi-benefici, a parametrazioni pseudoaziendali.

    Tragico assistere al logoramento, al sensibile scadimento, alla fragilizzazione di rapporti interpersonali sempre meno improntati alla solidarietà, alla sincerità; sempre più connotati da una tepida formalità, da una forma di distratta indipendenza che, adoperando la rima, molto sa di indifferenza.

    Ed anche se, nel comune parlare e sentire, la presenza delle “dotazioni affettive di base” si esprime come un dato scontato, essa fortemente latita nei singoli comportamenti.

    Non deve sorprendere quanto la carenza di dialogo acuisca nel tempo la distanza tra le persone; quanto un qualunque rapporto sbiadisca di significato, scada nel vacuo, smotti nella pigra assuefazione, si accomodi nell’ alibi della tranquillità: una “espropriazione sentimentale”  ragionevolmente irrecuperabile.

    Né deve sorprendere che tale labilità venga progressivamente lesionata ed alterata dal trascorrere del tempo condiviso. E, proprio in relazione al suo trascorrere, le persone possono apparirci mutate, pur permanendo, di fatto, sempre uguali a sé stesse.

    E’ ingenuo ricomprendere e ricondurre il fatto unicamente alla categoria assoluta dell’ovvio, poiché non è tanto “ovvio”, quanto piuttosto “vero”, che ognuno irrimediabilmente permanga nella propria condizione originaria, vieppiù progressivamente aggravata, appesantita, nel tempo, da un fardello disordinato e disorganico di pensieri.

    Questa orbita interpretativa constata una netta e vicendevole contrapposizione tra 2 feticci concettuali: l’ “ovvio” in cui vogliamo credere ed a cui tanto dedichiamo in tempo ed emozioni; ed il “vero” col quale dobbiamo quotidianamente confrontarci, attraverso il quale ogni cosa va periodicamente riconsiderata e  perigliosamente rivista.

    E, in fondo al tragitto, si staglia annosa ed inalterata la perenne disputa, tipicamente umana, tra comode illusioni e scomode realtà.

    Massimiliano Barbin Bertorelli

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  • Euro ’16: Italia-Spagna, i numeri della grande sfida

    Buffon

    GENOVA 27 GIU.  E’ il momento della verità per l’Italia che ha di fronte i bi-Campioni europei in carica della Spagna già agli ottavi .

    Alle 18 a Saint-Denis in Parigi, nella vibrante cornice dello Stade de France, scatterà il semaforo verde sulla gara più affascinante in programma agli ottavi: Italia-Spagna. Parliamo di un appuntamento divenuto un classico nell’ultima decade dato che, comprendendo la partita di oggi, saranno 4 i match disputati tra le due rappresentative negli ultimi tre europei. Dalla mai troppo rimpianta sconfitta ai rigori del quarto di finale di Euro 2008 all’ottavo di oggi, passando per il pareggio del round a gironi e, soprattutto, per la bruciante sconfitta nella finalissima di Kiev di quattro anni fa.

    Quella di oggi sarà addirittura la sesta sfida (comprendendo due amichevoli e il pareggio a reti bianche nella Confederation Cup del 2013) che vedrà opposti Azzurri a Furie Rosse negli ultimi 4 anni. Il bilancio globale è in perfetto equilibrio dato che, sui 34 incontri disputati, si contano 10 vittorie per parte e 14 pareggi.

    La parola d’ordine dovrà essere una soltanto: revancha. Manca infatti dal lontano 1994 un successo in partita ufficiale contro gli iberici, allora sconfitti nel quarto di finale del mondiale americano dalle reti di Roberto e Dino Baggio. Negli europei invece questo perfetto equilibrio è stato scompensato dagli ultimi risultati che fissano il consuntivo a 2 vittorie spagnole e tre pareggi. In generale il successo azzurro manca dal 2012, quando l’Italia sconfisse la Spagna in amichevole per 2-1 a Bari.

    L’ironia della sorte ha fatto in modo che la Spagna fosse anche uno degli avversari di prestigio scelti da Conte nelle ultime amichevoli in vista di Euro 2016: è infatti datato 24 marzo scorso l’ultimo incrocio, terminato in pareggio per 1-1.

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  • Euro ’16: Italia-Spagna, Conte “Dovremo superare ogni pronostico”

    Antonio Conte

    GENOVA 27 GIU.  E’ carico Antonio Conte, consapevole che la Spagna parta oggi con i favori del pronostico, ma convinto anche che l’Italia abbia tutte le carte in regola per poter mettere in difficoltà i campioni d’Europa in carica: “Non siamo la vittima sacrificale – avverte nella sala stampa dello ‘Stade de France’ di Saint-Denis – la Spagna dovrà dimostrare sul campo di essere più forte. Dovremo andare oltre la ragione e tirare fuori quello che abbiamo dentro, dovremo cercare di fare qualcosa di straordinario perché l’ordinario non basta. Il sale della vita e del calcio è sovvertire il pronostico in una lotta impari e sono convinto che questi ragazzi siano capaci di farlo”.

    E’ riduttivo guardare a quella di domani come ad una sfida tra l’attacco spagnolo e la difesa azzurra: “Dovremo cercare di fare in modo che anche la Spagna stia attenta a quello che facciamo noi. In fase di possesso possiamo fare male a chiunque – sottolinea il Ct – e nella fase offensiva abbiamo un impianto di organizzazione come in fase difensiva. Abbiamo grandissimo rispetto nei confronti della Spagna, una delle squadre più forti al mondo e una delle favorite alla vittoria finale. Detto questo, abbiamo lavorato, ci siamo preparati, sappiamo che è una partita senza domani per una delle due squadre e per questo motivo sarà importante il responso del campo. Non dovremo avere recriminazioni di sorta, dovremo aver dato tutto. Se l’avversario in campo si dimostrerà più forte, allora saremo i primi ad applaudire. Altrimenti dovremo vincere noi”.

    Per la quarta volta in conferenza con Antonio Conte c’è Gigi Buffon, capitano di una nazionale che vuole riscattare le ultime due eliminazioni all’Europeo del 2008 e nella finale di Kiev di quattro anni fa: “L’unica sconfitta netta – ricorda il portierone azzurro – è quella dell’Europeo del 2012, anche perché arrivammo strapazzati fisicamente ed emotivamente a quella gara e la Spagna vinse surclassandoci. Nelle altre tre sfide ci sono stati due pari fino al 120′ e un pari al 90′, questo significa che siamo riusciti a creare qualche grattacapo alla squadra più forte del mondo. In questi anni la Spagna ha vinto tutto e probabilmente l’unica a farla soffrire è stata l’Italia”.

    Di fronte domani troverà Alvaro Morata, suo compagno di club fino a pochi giorni fa: “Non sa nemmeno lui quando sia forte, ha una grande dote che nei grandi eventi è sempre protagonista e fa gol. In questo Europeo lo sta confermando. Ma la Spagna non è solo Morata”. A chi gli chiede se abbia intenzione di continuare ad indossare la maglia azzurra sino al prossimo Mondiale, Buffon risponde così: “Quando giochi a questi livelli non sei più tu che decidi se continuare o no, ma le tue prestazioni sul campo e le scelte che fanno e che faranno i Ct. Nella mia testa ho l’idea di proseguire la mia carriera per altri due anni e vorrei proseguirla ai massimi livelli come sto facendo adesso e se questi massimi livelli piaceranno anche al nuovo Ct sarò contento di poter fare parte della nazionale italiana”.

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  • Euro ’16: Ieri tutte le big promosse, oggi la grande sfida Italia-Spagna

    Euro 2016

    GENOVA 27 GIU.  La giornata di ieri ad Euro ’16 si è aperta a Lione coi padroni di casa della Francia opposti alla Repubblica d’Irlanda. Pronti via un fulmine a ciel sereno, con l’ingenuo fallo di Pogba che stende in area Long procurando ai quadrifogli un sacrosanto rigore. Lo trasforma con freddezza il piede raffinato di Robbie Brady e sullo stadio scende il gelo, nonostante un’afa davvero fastidiosa. Per tutta la prima ora di gioco i Blues appaiono vittime di se stessi, intimoriti dal dinamismo e dall’esuberanza fisica irlandese. Attorno all’ora di gioco, in 180 secondi, cambia improvvisamente tutto. Al fulmine a ciel sereno iniziale fa da eco il doppio lampo di Griezmann che ribalta totalmente il match. L’ultimo quarto d’ora è un monologo transalpino e la squadra di Deschamps sfiora più volte il tris. Ai quarti pescherà una tra Inghilterra e Islanda. Tutto molto facile invece per i Campioni del Mondo della Germania che rifilano un secco 3-0 alla Slovacchia fallendo anche un calcio di rigore. Mvp del match Julian Draxler con un gol ed un pregevolissimo assist per Gomez; ancora a secco Muller, seppure al termine della consueta prestazione totale. Ci sarà una tra Italia e Spagna per gli uomini di Löw che mettono a referto la quarta partita senza subire reti. A chiusura della domenica europea il poker calato dal Belgio alle spese dell’Ungheria. Lo 0-4 finale, maturato grazie ad una performance strabordante di Hazard, è tuttavia risultato sinceramente troppo severo nei confronti di una selezione magiara che fino a 20 minuti dalla fine era assolutamente in partita e che in più di un’occasione aveva sfiorato il pari. Il secondo gol belga, marcato da Batshuayi su assist tanto per cambiare del n°10, ha tagliato le gambe agli ungheresi che poi sono stati letteralmente fatti a pezzi dai contropiedisti micidiali di Wilmots, a questo punto attesi ai quarti dai Dragoni gallesi.

    Francia-Irlanda 2-1

    Germania-Slovacchia 3-0

    Ungheria-Belgio 0-4

    Con Italia-Spagna e Inghilterra-Islanda si chiude il quadro degli ottavi di finale. Si parte alle 18 con lo Stade de France che assisterà alla riedizione della finalissima di Euro 2012, una partita della quale si è parlato ovunque e che il sorteggio ha voluto arrivasse così presto: i bi-Campioni in carica troveranno di fronte la loro nemesi tecnica, la squadra che maggiormente li ha saputi mettere in difficoltà negli ultimi otto anni e che, da parte nostra, speriamo sappia regalarci un sogno. In serata la talentuosa Inghilterra di Hodgson proverà ad impedire all’Islanda di continuare a vivere la più classica favola di Cenerentola; gli inventori del football (per la verità a secco da trionfi internazionali da 50 anni) contro un popolo insediato su una piccola isola vulcanica ai confini dell’Artico. Troveremo letteralmente un popolo, infatti, a supportare Sigurdsson e compagni visto che circa 1/20 degli islandesi saranno al seguito dei loro beniamini, compreso il neo-eletto Premier Johannesson.

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  • Ernesto Fazzalari, n.2 fra i ricercati, arrestato dai CC a Taurianova

    Ernesto Fazzalari è stato arrestato dai carabinieri a Taurianova

    REGGIO CALABRIA. 26 GIU. Ernesto Fazzalari, 46 anni, una condanna all’ergastolo per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi ed altro.

    “L’uomo – spiegano i Carabinieri – è il secondo ricercato per importanza e pericolosità dopo Matteo Messina Denaro”.

    Latitante da 20 anni, Fazzalari è stato bloccato a Taurianova all’interno di un’abitazione in un complesso di caseggiati. Ad individuarlo sono stati i carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, con la collaborazione del Gruppo Intervento Speciale (Gis) e dello Squadrone Cacciatori Calabria. L’arresto è stato fatto a conclusione di articolata attività d’indagine coordinata dalla Dda di Reggio Calabria.

    Fazzalari è stato sorpreso nel sonno dai militari nell’abitazione che utilizzava come covo nella zona di Taurianova. L’uomo non ha opposto resistenza e subito dopo l’irruzione dei militari del Gis ha fornito le proprie generalità lasciandosi ammanettare.

    Nel corso della successiva perquisizione i carabinieri hanno trovato una pistola, con relativo munizionamento, che Fazzalari non ha avuto il tempo di utilizzare.

    Nella casa, insieme al latitante, era presente anche una donna di 41 anni che è stata arrestata con l’accusa di procurata inosservanza di pena e concorso in detenzione di arma comune da sparo e ricettazione.

    Internet: https://eumostwanted.eu/#/fazzalari-ernesto

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