Autore: Redazione Centrale

  • Pokemon, stop negli aeroporti tedeschi per sicurezza

    Stop ai Pokemon negli aeroporti tedeschi per sicurezza

    BERLINO. 16 AGO. La Nintendo ha ricevuto direttamente dalle autorità germaniche la richiesta di togliere i Pokemon, i mostriciattoli del gioco virtuale negli scali aeroportuali sia per evitare di creare malumori con altri passeggeri sia per evitare che si creino inutili confronti con la polizia.

    A causa di vari episodi negli aeroporti, infatti, alcune persone sono state sorprese alla ricerca dei mostriciattoli del gioco virtuale quando non hanno rispettato controlli di sicurezza e hanno pure aperto porte di emergenza.

    Qualcuno che si ferma improvvisamente in un corridoio affollato in un aeroporto per prendere una creatura immaginaria corre il rischio di intralciare il passaggio di altri viaggiatori.
    I passeggeri dovrebbero anche evitare di giocare in linee di sicurezza, vicino a porte che danno l’accesso ad aree riservate o in zone che potrebbero dare sospetto alla polizia aeroportuale.

    Le aree riservate degli scali saranno dunque “Pokemon Go free” per impedire che la gente si metta nei guai o faccia scattare allarmi andando dove non dovrebbe pur di conquistare punti al gioco.

    Altri casi diversi, ma altrettanto preoccupanti, si sono verificati nella città di Osnabrück, dove un 22enne ubriaco si era spinto fin sui binari della ferrovia all’inseguimento di un Pokemon. Il 22enne è stato salvato dagli agenti e il traffico ferroviario ha subito ritardi per alcune ore.

    L’altro riguarda alcuni giocatori di Pokemon Go che erano stati invitati a smettere di usare lo smarthphone quando si erano avvicinati ad una base militare nei pressi di Honolulu e sui binari della metropolitana di Toronto e di New York City.

    Purtroppo, osserva Giovanni D’Agata,dello “Sportello dei Diritti”, la tentazione di giocare a Pokemon Go non risparmia neppure i luoghi di sepoltura dei defunti come ad esempio il Cimitero Nazionale di Arlington, fuori Washington.

    Sarebbe intenzione da parte dei creatori del gioco di rimuovere le posizioni che non vogliono dichiaratamente essere parte del gioco come gli aeroporti anche i cimiteri.

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  • Olimpiadi Rio 2016: Cagnotto di Bronzo, oro bis per Campriani

    Cagnotto

    ROMA 15 AGO. Ancona una giornata memorabile per i colori azzurri alle Olimpiadi di scena a Rio.
    La protagonista principale è stata sicuramente Tania Cagnotto alla sua ultima gara in vasca nel salto dal trampolino: un bronzo dietro alle due cinesi che conclude un palmares importantissimo.
    Poi un nuovo oro ancora dalle armi: è il toscano Niccolò Campiani a conquistare la sua seconda medaglia dal metallo più prezioso, stavolta dei 50 metri tre posizioni.
    Infine l’argento del team azzurro della Scherma nella Spada a squadre.

    fc

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  • Olimpiadi #Rio2016 Fiamme Oro, sport e dovere

    Olimpiadi #Rio2016 Fiamme Oro, sport e dovere

    ROMA. 15 AGO. Olimpiadi di successo per gli atleti della Polizia di Stato. Così come in passato anche l’edizione di #Rio2016 si colora d’Oro grazie ai tanti giovani atleti che hanno scelto di impegnarsi nello sport e nelle sue diverse discipline.

    Le Fiamme Oro, sono il gruppo sportivo della Polizia di Stato, nato nel 1954 con la convenzione tra il ministero dell’Interno ed il C.O.N.I., si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 41 discipline sportive, praticate in 9 centri nazionali.

    Le Olimpiadi di Rio si colorano d’Oro con Gabriele Rossetti, 21 anni, medaglia d’oro nello skeet, d’argento con le colleghe Diana Bacosi e Chiara Cainero, Giovanni Pellielo,  Marco Innocenti e Andrea Santarelli.

    Anche Gregorio Paltrinieri conquista un oro nei 1.500 stile libero. Sono tantissime le medaglie Fiamme Oro conquistate sino ad oggi.

    Ottimi i risultati delle giovani atlete Elisa Di Francisca argento nel fioretto individuale, dal ciclismo su strada con Elisa Longo Borghini e dal canottaggio con Marco Di Costanzo (in coppia con Giovanni Abagnale) terzo nel due senza.

    Le Fiamme Oro non sono solo una squadra olimpionica di notevole importanza, ma sono donne e uomini impegnati nella diffusione dello sport tra i più giovani. Oltre allo sport agonistico tra Olimpiadi e altri meeting mondiali o internazionali le Giubbe in Cremisi stanno aprendo sezioni giovanili (accessibili a tutti) in quelle zone di Italia che per i fatti di cronaca vengono sempre definite “difficili”. Accanto ai 9 centri di formazione nazionale recentemente sono state aperte ben due sezioni di pugilato a Marcianise e sulla Tiburtina a Roma, una dedicata alla lotta a Termini Imerese, una altra per il trial a Milano mentre giovanissimi rugbisti si allenano nella caserma ‘S. Gelsomini’ di Ponte Galeria. Questo anno a Rio presenti anche 4 atleti che parteciperanno alle Paralimpiadi.

    “Tutta la nostra ammirazione va agli atleti del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, giovani donne e uomini che quotidianamente tengono alto l’onore del nostro Corpo – dichiara Giulio Catuogno, segretario generale COISP Napoli – lo sport da sempre è impegno sociale, educativo e pedagogico, mission in cui tutti noi siamo costantemente impegnati. Con queste medaglie ci sentiamo tutti un po’ più sportivi, onorati indubbiamente di avere colleghi che riescono a conquistare i massimi podi mondiali, donne e uomini formati e preparati, capaci di mettersi in gioco completamente ed anche di condividere con gli altri il loro sapere”.

    Internet: www.poliziadistato.it/articolo/11074-Le_Fiamme_Oro

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  • ABB installa 4 colonnine ricarica veicoli elettrici tra Genova e Mentone

    GENOVA 15 AGO. Il gruppo ABB, leader nelle tecnologie per l’energia e automazione, ha reso noto che nei prossimi mesi fornirà 4 stazioni di ricarica veloce multistandard posizionate tra Genova e Beausoleil (Mentone).

    Le colonnine non saranno collocate lungo l’Autostrada dei Fiori, ma nelle immediate vicinanze di alcune sue uscite non ancora selezionate. Ciò consentirà loro di poter essere utilizzate in entrambi i sensi di marcia e servire i comuni vicini. Le installazioni rappresentano il contributo di ABB al progetto Unit-E, parte del più ampio programma della Commissione Europea Connecting Europe Facility (CEF), cui il Gruppo partecipa in consorzio con EDF Group (EDF SA, EDF Luminus e Sodetrel), BMW, Nissan, Renault, École des Ponts, Porto Antico di Genova e Istituto Internazionale delle Comunicazioni.

    Scopo del progetto, cofinanziato con fondi europei, è l’installazione di un totale di 38 stazioni di ricarica completamente interoperabili distribuite tra Regno Unito, Belgio, Francia e Italia. Grazie alle prese multi-standard e a una piattaforma di scambio dati comune tra gli operatori dei diversi Paesi, le infrastrutture Unit-E consentiranno a tutti i veicoli elettrici d’di essere ricaricati liberamente, senza vincoli imposti dall’operatore nazionale di provenienza. Si tratta di un progetto ambizioso che, entro fine 2017, collegherà tutta l’Europa da Dublino a Genova con colonnine di ricarica veloce ogni 50 km circa.

    Serviranno meno di 30 minuti alle auto che transiteranno lungo i 180 km della tratta Genova-Mentone per ricaricarsi completamente: le 4 colonnine ABB a ricarica veloce, prodotte nel sito italiano di Terranuova Bracciolini (AR), abbatteranno infatti i tempi di attesa permettendo a coloro che intendono muoversi utilizzando vetture elettriche sulle lunghe distanze di farlo senza ansia da ricarica. Le 4 stazioni di ricarica potranno servire oltre 20.000 veicoli elettrici all’anno i quali, percorrendo il tratto Genova–Mentone, comporteranno una riduzione delle spese sanitarie per danni alla salute dovuti all’inquinamento e di quelle relative alle spese per import di energia con evidenti benefici per la collettività.

    Marcello Di Meglio

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  • I festeggiamenti per i 90 anni di Fidel Castro a L’Avana

    I festeggiamenti per i 90 anni di Fidel Castro a L’Avana

    L’AVANA. 14 AGO. Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz ha partecipato alla festa per il suo 90° compleanno che si è svolto presso il teatro Karl Marx dell’Avana.

    Presenti ai festeggiamenti il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz e il Presidente della Repubblica Boliveriana del Venezuela Nicolas Maduro Moros. Oltre ai membri del Politburo, del Consiglio di Stato, ad organizzazioni politiche e rappresentanti del popolo cubano.

    Il cuore dei festeggiamenti sono stato uno spettacolo di Martì ed un documentario che ha raccontato la vita e il carattere dello stesso Fidel mentre alcuni cori inneggiavano “Viva Fidel! Viva Cuba!”.

    Il giornale Granma: http://www.granma.cu/cuba/2016-08-13/junto-a-fidel-celebrando-sus-90-13-08-2016-18-08-35

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  • Terra Madre 2016. I Laboratori del Gusto e la Scuola di Cucina

    TORINO 14 AGO. Torino con il “Salone del Gusto Terra Madre 2016” in programma dal 22 al 26 settembre prossimi, si apre al mondo ospitando chef, mastri birrai, vignaioli, produttori e bartender italiani e internazionali, da incontrare prenotando l’appuntamento che più stuzzica il palato.

    I Laboratori del Gusto

    Nel cuore della città capoluogo piemontese tornano i “Laboratori del Gusto”, fiore all’occhiello della manifestazione e presenti sin dalla prima edizione, appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire tutti i segreti, le curiosità e le caratteristiche dei tesori enogastronomici del mondo confrontandosi direttamente con cuochi, gastronomi ed esperti.

    Nell’Appartamento della Regina Elena a Palazzo Reale protagonisti i vini, in un viaggio che porta dalla Mosella tedesca alla Bairrada portoghese, attraverso prestigiose regioni vitivinicole internazionali. Un’attenzione particolare per i vini naturali e, ovviamente, per l’Italia, con verticali e denominazioni per scoprire quanto è inscindibile il binomio vino-territorio.

    Per gli amanti delle birre l’indirizzo da segnare è Eataly Torino Lingotto, con tanti appuntamenti dedicati al presente e al futuro brassicolo artigianale italiano e non solo: mai provato le birre polacche, brasiliane o maltesi? Questa è l’occasione perfetta, anche per accertarsi che “La birra non esiste”. Misterioso….

    Al “Circolo dei Lettori” invece spazio ai prodotti di territori vicini e lontani, per scoprire le cinquanta sfumature del piccante, assaggiare la carne di canguro o entrare nel caveau della “Banca del prosciutto”.

    Ma non finisce qui: tazzina alla mano al Teatro Carignano, per trovare le tante espressioni del caffè all’italiana e approfondire la conoscenza di questa bevanda nelle diverse lingue del mondo. In Piazza Castello invece largo agli abbinamenti tra Sigaro Toscano e distillati, bolle e birre. Nello stand del Pastificio Di Martino nel cuore del Parco del Valentino va invece in scena tutta la pasta minuto per minuto, tra materie prime, cotture e condimenti, il tutto sotto la guida di grandi chef.

    Wooding, shrubs, gin e rum: molte le tendenze che animano gli immancabili “Laboratori del Gusto” dedicati alla mixologia, organizzati nelle sale di Aste Bolaffi. Rinomati bartender propongono drink a base di fiori, radici e cortecce, insoliti abbinamenti e composti dissetanti creati con aceti e frutta.

    Tutti a Scuola di Cucina

    Ospitati nelle sale di Eataly Torino Lingotto, tornano anche quest’anno, con molte curiosità, gli appuntamenti della “Scuola di Cucina” in cui cimentarsi in prima persona con alcune preparazioni, guidati dai consigli di esperti chef. Ci si può lasciarsi affascinare dai molteplici usi della canapa in cucina e dai piatti proposti dai cuochi messicani della rete di Terra Madre a base di agave, che non serve solo a preparare la tequila.

    Oltre ai legumi, gli oli e i grani antichi della nostra penisola, non manca la possibilità di affinare le tecniche di conservazione sott’olio, sott’aceto e sciroppo, per dare nuova vita alle verdure. E dopo aver assaggiato i piatti tradizionali della cucina ugandese, in cui sono le banane a dettare le regole, pronti per le storie di cibo giusto assaporando pani, salumi e birre prodotti nelle terre sottratte alle organizzazioni criminali.

    Grande novità di questa edizione le “Storie di Cuochi e di Cucina”, vere e proprie lezioni in cui grandi chef salgono in cattedra e raccontano la loro storia e la loro filosofia, terminando ovviamente con gustosi assaggi! Si comincia con un piatto della tradizione piemontese, gli agnolotti, proposti da Ugo Alciati, che li confeziona ancora oggi con la stessa ricetta di mamma Lidia, e Claudio Vicina, che grazie a questo piatto si è affermato tra i migliori chef italiani, per poi fare un salto nel futuro, accompagnati da Davide Scabin che immagina appunto la cucina del 2036.

    Sono storie di coraggio, perseveranza e legame con il territorio quelle raccontate da Juri Chiotti, chef del rifugio montano piemontese Meira Garneri e da Martina Caruso (in foto), la più giovane stellata italiana che ha deciso di rimanere sulla sua isola di Salina. Parlano di rivoluzione di sapori invece gli appuntamenti diretti da Xavier Pellicer, chef del Céleri di Barcellona, che stravolge gli equilibri dei piatti mettendo carne e pesce al servizio delle verdure, e quello dei fratelli Sergey e Ivan Berezutskiy del ristorante Twins di Mosca (in foto), gli alfieri della cucina pre-sovietica che in un viaggio lungo la Transiberiana uniscono tecnologie moderne e ingredienti classici, rivisitando le tradizioni culinarie in un’esplosione di sapori.

    Si sale poi al 36° piano del Grattacielo Intesa Sanpaolo per assaporare l’Alta Cucina di Ivan Milani, in cui scalare una verticale di legumi e le mille sfumature dell’aceto balsamico tradizionale di Modena.

    Il programma integrale e le prenotazioni sul sito www.slowfood.it

    Marcello Di Meglio

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  • Olimpiadi Rio 2016: ieri ori azzurri nello Skeet e nel nuoto 1500 stile libero

    Impianti Olimpici

    ROMA 14 AGO.  Giornata importante quella del 13 agosto per il tricolore italiano alle Olimpiadi in corso di svolgimento a Rio de Janeiro.
    Tre medaglie il bottino azzurro composto da due medaglie d’oro e una di bronzo.
    Il metallo più preziosi è arrivato ancora una volta dallo skeet con Gabriele Rossetti che fa gioire nuovamente gli appassionati del Tiro a Segno e Gabriele Detti nel nuoto, dove l’alfiere azzutto ha domitato nei 1500 stilen libero. Nella stessa gara terza piazza anche per Detti che si prende il bronzo olimpico.
    Male la staffetta femminile capitanata da Federica Pellegrini, arrivata ultima nella batteria finale.

    fc

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  • Olimpiadi Rio 2016: ieri impresa azzurra nello skeet, oggi rivincita Pellegrini

    Federica Pellegrini

    ROMA 13 AGO. Un oro, un argento e un bronzo il bilancio azzurro nella giornata del 12 agosto alle Olimpiadi di Rio 2016.

    Derby azzurro nella finale del piattello dove la Bacosi supera la Caneiro in finale e conquista il gradino più alto del podio nel suo esordio olimpico.

    Poi un altro bronzo arrivato dal canottaggio dove Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Domenico Montrone e Giuseppe Vicino riescono in una bellissima rimonta nel 4 senza e arricchiscono il medagliere azzurro.

    Male invece l’Italvolley femminile che esce dai Giochi in malo modo creando grande delusione tra i tifosi azzurri che si aspettavano ben altro.

    Oggi nuoto protagonista con la Pellegrini che cerca la sua rivincita personale.

    fc

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  • L’ambiziosa cerchiatura del quadro de Il Nano Morgante

    L’ambiziosa cerchiatura del quadro

    GENOVA. 13 AGO. Si pensi alla realizzazione di un dipinto. E, ancora prima, alla tela vuota che ne costituisce supporto. Al percorso emotivo tra la presumibile incertezza della prima pennellata e la liberatoria stesura dell’ultima. E, infine, si pensi all’opera, che, nel mezzo, via via prende forma.

    Sovviene d’istinto un quesito forse inessenziale, pur tuttavia comprensibile: come, e quando, ci si accorge che un’opera è “conclusa”?  Qual è il fatidico istante che conduce al “naturale equilibrio”, in cui nulla va aggiunto e nulla tolto?

    Di certo, occorre misura, esteriore ed interiore. Cedere alla “lusinga del colore” potrebbe irrimediabilmente compromettere il quadro, l’idea e l’immagine trasposta su tela.

    Ciò vale, secondo limiti e proporzioni, per ogni azione dell’uomo: analoghi presupposti, simili disposizioni dell’animo: l’anelito a trascendere la realtà, i limiti e vincoli invalicabili che la stessa pone alle idee ed alla volontà.

    Limiti e vincoli che Dante sperimenta nella Commedia, quando pone la “quadratura del cerchio” a metafora dell’impossibilità di comprendere l’Entità assoluta, il Divino. Quando volge inspiegabilmente ad altro, in tal disperante tentativo, l’hybris, l’irriverenza sfrontata della volontà superomistica.

    In realtà, nulla è davvero indifferente. Tutto sostanzia. Tutto è manifestazione e costante rielaborazione.

    Fuor e dentro di metafora, acclarata l’impossibilità di “quadrare il cerchio”, aggiriamo l’ostacolo: si tenti, con altrettanta ambizione, di “cerchiare il quadro ”: con l’ultima pennellata, con un impercettibile sfioramento cromatico della tela.

    Impercettibile, forse, alla vista altrui, ma non alla nostra.

    D’altronde, se l’agire dell’uomo si compie e si nutre dell’ idea del sublime, non deve forse egli stesso, proprio per questo motivo, sempre e comunque ambire ad essere il meglio di ciò che può essere?

    Massimiliano Barbin Bertorelli

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  • Olimpiadi di Rio: Abbagnale-Di Costanzo di bronzo nel canottaggio 2 senza

    Olimpiadi di Rio 2016

    ROMA 12 AGO. Ieri è arrivata una sola medaglia per il movimento azzurro, ed è il canottaggio, da sempre foriero di soddisfazioni tricolori, ad aver arricchito il nostro medagliere.

    Nella gara di Canottaggio 2 senza infatti, la coppia campana Abbagnale-Di Costanzo ha conquistato un formidabile terzo posto nella propria gara conquistando dunque la medaglia di bronzo.

    Nella finalissima l’armo azzurro parte bene ma deve cedere il passo ai neozelandesi che viaggiano come un siluro, mentre a contendersi il podio ci sono anche gli inglesi e sudafricani. Ma saranno questi ultimi ad allungare nel finale lasciando agli azzurri il terzo posto.

    Oggi nuova giornata di gare con la speranza che il nostro medagliere possa arricchirsi.

    fc

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