Autore: Redazione Centrale

  • MSC Crociere presenta il suo giro del mondo in 4 mesi

    MSC Crociere presenta il suo giro del mondo in 4 mesi

    GENOVA. 15 NOV. MSC Crociere ha annunciato l’apertura delle vendite per il suo primo giro intorno al del mondo. La MSC World Cruise verrà realizzata sulla più grande e moderna nave mai impiegata nel settore per un viaggio di simile portata.

    MSC Magnifica partirà da Genova il 5 gennaio 2019 dove rientrerà, dopo un giro completo del pianeta, 119 giorni più tardi.

    Attraversando sei continenti, effettuando 49 tappe uniche e toccando ben 32 paesi: una crociera speciale e indimenticabile, pensata per realizzare il sogno dei viaggiatori più appassionati ed esigenti, amanti del comfort e dell’eleganza che contraddistingue l’esperienza di MSC e delle sue navi.

    Sia che cerchino di prendersi un tradizionale anno sabbatico, sia che optino per un break lavorativo, sia che decidano di concedersi un meritato premio dopo la pensione, i viaggiatori di tutte le età potranno allargare i propri orizzonti e vivere indimenticabili esperienze di vita partendo alla scoperta del mondo.

    “Come azienda, MSC Crociere mette la soddisfazione dei suoi ospiti al centro di ogni progetto, impegnandosi a concretizzare esperienze davvero uniche e speciali. Per questo motivo, quando abbiamo sviluppato l’idea di una crociera intorno al mondo con un itinerario unico nel suo genere, abbiamo tenuto conto dei loro feedback, ben sapendo che per molti la possibilità di viaggiare intorno al pianeta in pieno comfort e stile, rappresenta l’aspirazione di tutta una vita” ha detto Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Cruises. “Rendere disponibile questa offerta ai nostri ospiti di ogni Paese è per noi un tassello fondamentale, oltre che una tappa naturale del progressivo percorso di crescita di una compagnia veramente internazionale come MSC Crociere. Naturalmente tutto ciò è stato fatto in pieno stile MSC, schierando per tale ineguagliabile percorso la migliore nave possibile e un itinerario unico sul mercato.”

    Nel corso del giro intorno al mondo lungo 119 giorni, gli ospiti visiteranno alcuni porti storici, vivaci città cosmopolite e remoti paradisi esotici. L’MSC World Cruise permetterà anche ai navigatori più esigenti di osservare il mondo come mai hanno fatto prima d’ora. Tanti i motivi per non perdersi questa crociera.

    Saranno destinazioni ambite, esotiche e inesplorate: dalla calda atmosfera dell’arcipelago di Tonga e dalle acque incontaminate di Bora Bora alla cultura fiorente di Cartagena e alle oasi di Aqaba, MSC Crociere ha selezionato accuratamente 49 fra le destinazioni più ambite del pianeta – molte delle quali disponibili solo per gli amanti delle crociere e per i turisti che hanno la possibilità di sperimentare un viaggio globale come questo.

    L’MSC World Cruise offrirà inoltre agli ospiti l’opportunità di esplorare la Nuova Zelanda, le isole Fiji, le Maldive e di cimentarsi in un’esplorazione completa ed estesa delle isole meno battute dei Caraibi, in cui saranno effettuati ben nove scali.

    Esperienze a terra esclusive e senza precedenti: MSC Crociere prosegue il suo impegno nel fornire esperienze autentiche per soddisfare le esigenze di tutti gli ospiti con una vasta scelta di escursioni. Sia a cavallo degli elefanti di Pinnawela, sia facendo snorkeling nelle lagune di Moorea sia visitando il Nga Bay National Park, i viaggiatori potranno immergersi nella cultura locale, sperimentando il meglio che ogni destinazione è in grado di offrire. Inoltre avranno l’esclusiva possibilità di programmare 15 escursioni gratuite a scelta.

    Soste a terra di 13 ore: al fine di esperire al meglio la cultura locale e le attività legate alle singole destinazioni, gli ospiti di MSC avranno tutto il tempo di esplorare con calma i luoghi toccati dalla nave. Sono infatti previste soste a terra di durata superiore alla media (fino a 13 ore per ogni porto di scalo): una soluzione ideale per permettere agli ospiti di vivere ogni esperienza con la dovuta tranquillità.

    Lunghi soggiorni: per le destinazioni più popolari, MSC Crociere ha addirittura previsto soste di lunga durata che nessun’altra compagnia propone: due esempi sono la tappa di quattro giorni in Polinesia, tre giorni sia alle Hawaii che a San Francisco e due giorni a Los Angeles.

    Qualità dell’experience a bordo: durante il viaggio di 119 giorni, MSC Crociere farà sentire gli ospiti a casa grazie a numerosi servizi e sconti a bordo che includono, tra gli altri, anche il servizio di lavanderia. Ogni piccolo dettaglio è stato considerato per trasformare questo viaggio nell’esperienza più bella di sempre

    Oltre all’immensa varietà di destinazioni ed esperienze da vivere a terra, MSC Magnifica permetterà agli ospiti di viaggiare in tutta comodità con stile e comfort. Costruita nel 2009, la nave unisce un design magistrale a pregevole raffinatezza, tipica delle navi targate MSC Crociere. La nave vanta una delle più alte percentuali di cabine con balcone, oltre a un servizio di alta qualità, a punti di ristoro genuini tra cui 4 ristoranti e 11 bar, a cabine moderne e confortevoli, nonché una vasta gamma di attività di intrattenimento e di svago.

    Oltre alle innumerevoli attività disponibili che permettono di godersi il viaggio durante la navigazione, gli ospiti possono anche scegliere di ritirarsi nell’atmosfera rilassante offerta da uno dei tanti “rifugi” presenti a bordo. Come ad esempio la rinomata MSC Aurea Spa, che offre massaggi balinesi tradizionali introvabili su qualsiasi altra nave, in aggiunta a una serie di moderni trattamenti di bellezza, una sauna, un bagno turco e una apposita sala per la talassoterapia.

    A partire da oggi per un mese i membri dell’MSC Voyagers Club possono prenotare in esclusiva l’intera crociera di 119 giorni, mentre le vendite saranno aperte al pubblico dal 14 dicembre. I porti di imbarco e sbarco includono Civitavecchia/Roma, Genova, Marsiglia e Barcellona. I membri dell’MSC Voyagers Club che prenotano entro un mese possono eccezionalmente beneficiare del pacchetto bevande gratuite durante i pasti, riceveranno il triplo dei punti relativi al Club e li riceveranno prima della crociera, in modo da permettere loro di godere subito di tutti i benefici aggiuntivi che andranno a guadagnare con il nuovo punteggio. Gli ospiti che non sono ancora soci dell’MSC Voyagers Club, ma sono in possesso di un’altri programmi fedeltà di hotel o tour operator, grazie al programma MSC Status Match possono aderire all’MSC Voyagers Club mantenendo gli stessi privilegi o acquisendone altri.

    Per ulteriori informazioni sull’MSC World Cruise: www.msccrociere.it/it-it/Destinazioni-Crociera/MSC-World-Cruise.aspx

  • Italia-Germania, Ventura “Indicazioni per il futuro”

    Italia-Germania, Ventura “Indicazioni per il futuro”

    MILANO 14 NOV.  “Sarebbe stato meglio giocare una partita meno impegnativa, incontreremo la squadra campione del mondo: è vero che hanno qualche giovane, ma sono figli della loro programmazione decennale. E’ una gara difficile che va interpretata, il vero problema è quello che ci dirà questa partita”: dall’amichevole di lusso contro la Germania, che si giocherà domani sera allo Stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano, Gian Piero Ventura si aspetta indicazioni in chiave futura.

    “Mi dispiace – ha proseguito il ct nella conferenza stampa della vigilia – anche perché nel momento in cui devi incontrare la Germania vorresti avere un paio di giorni in più per prepararla. E invece noi siamo arrivati ieri mattina, quindi in realtà abbiamo solo 24 ore e non sono molte. Ma sfruttiamo questa gara per quella che è, una possibilità di verifica importante. So che in Italia il risultato conta e inciderà anche nei giudizi, ma insieme al risultato per me contano lo spirito, l’interpretazione, la lettura di situazioni: cerchiamo di fare passi avanti sotto questo aspetto. La partita di domani ci deve aprire una finestra sul futuro, non è il futuro”.

    Senza scendere nei particolari, dopo aver ufficializzato la conferma di Belotti contro la Germania, Ventura ha fatto capire che difficilmente riproporrà il 4-2-4 adottato in Liechtenstein: “Non abbiamo nessuna paura di prendere una batosta, vogliamo vincere la partita se ci riusciamo. Vaduz ci ha fatto capire che c’è la possibilità di giocare in un altro modo, ma bisogna avere il tempo di farlo. Contro la Germania non avremo timore, però dobbiamo tutelare il nostro piccolo patrimonio sperando che diventi un grande patrimonio. Giocherà chi al momento ci darà maggiori garanzie; non ci sarà uno stravolgimento, solo qualche cambiamento, ma finalizzato al modulo che utilizzeremo. Dobbiamo verificare Candreva ed Eder, diversi giocatori che hanno un piccolo problema. Non è una partita fra amici in cui facciamo giocare altri undici giocatori rispetto a Vaduz. Tutti quelli che sono qui, se li abbiamo convocati, li riteniamo meritevoli. Se schiero, ad esempio, una difesa a tre, devi prendere uno che non ha giocato sabato perché c’è un centrale in più. Abbiamo sei sostituzioni, non dico che le faremo tutte, ma qualcosa faremo. Comunque, schiereremo la squadra migliore”.

    Tre successi, un pareggio e una sola sconfitta nell’amichevole contro la Francia, il primo bilancio del cittì è positivo: “Sono orgoglioso di essere qui. Chi fa questo lavoro non può mai guardare indietro, deve guardare sempre avanti. Abbiamo fatto tre trasferte e vinte e tutte e tre, poi abbiamo pareggiato in casa con la Spagna. Se avessimo vinto, sarebbe stato il top. La partita con Israele è passata come una normalità, ma le ha vinte tutte tranne che con noi. Sono soddisfatto non solo per i risultati, ma per la disponibilità incontrata”.

    Nel corso della conferenza stampa, Ventura ha affrontato anche l’argomento futuro. Il Commissario tecnico ha chiesto che il prossimo campionato di Serie A inizi il 13 agosto: “Egoisticamente – sottolinea Ventura – dico che due domeniche di campionato non erano molte prima della partita con la Francia. Mentre mi presentavano siamo andati in campo, abbiamo perso 3-1 e si è parlato di disastro. Questa è la cultura che c’è qui, non mi piace, ma è così e non si potrà mai cambiare.

    E’ vero che ci sono giovani e questa è la strada per il futuro, ma è altrettanto vero che vanno gestiti e tutelati per poi farli diventare punti fermi della nostra nazionale. Ho chiesto di giocare tre domeniche di campionato prima di incontrare la Spagna nella sfida decisiva, ma mi hanno detto di andarmi a ricoverare, quindi vanno bene due. Iniziare il campionato prossimo il 13 agosto? Perché no, giocano tutti. Noi siamo un po’ schematizzati. E’ interesse nazionale, diciamo, giocarsela ad armi pari, poi se perdiamo ha parlato il campo. Del resto per raggiungere grandi obiettivi devi creare i presupposti. E’ il sistema che va cambiato. La Germania, dopo un grande fallimento, ha iniziato una grande programmazione. Le cose non nascono per caso”.

  • Siete pronti per la superluna? I consigli per vederla

    Siete pronti per la superluna? I consigli per vederla

    Siete pronti per la superluna?

    NUORO. 14 NOV. Ed ecco arrivare per i più fortunati la superluna. La luna questa sera e soprattutto questa notte appare il 14% più grande del normale e il 30% più brillante, rappresenta una congiunzione astrale unica in una generazione.

    E’, infatti, da 68 anni, dal 26 gennaio 1948, che la Luna non è completamente piena e – tutto in una notte – si trova anche nel punto del perigeo: quello che è più vicino alla Terra, lungo il corso della sua orbita ellittica attorno al nostro pianeta. La prossima volta accadrà il 25 novembre 2034.

    La superluna è sorta da est e sarà ad “appena” 356mila chilometri (quando è all’apogeo, il punto più lontano, dista da noi ben 406mila chilometri).

    Per vederla si può usare l’ “occhio nudo” oppure chivuole usare i binocoli  o il telescopio ha bisogno di un filtro per proteggere gli occhi dalla luce.

    Vicino alla Luna ci saranno anche le Pleiadi, le cosiddette sette sorelle, che renderà la vista ancora più bella.

    La Nasa, sul suo sito, ha pubblicato i consigli di uno dei suoi fotografi più esperti.

    “Non bisogna commettere l’errore di fotografare la Luna da sola – spiega Bill Ingalls – è necessario unire anche un punto di riferimento, un oggetto sulla Terra che dia l’idea del luogo in cui ci troviamo’.

    Chi vuole mandarci le proprie foto può farlo utilizzando Facebook o l’email: [email protected]

    I consigli della Nasa: https://www.nasa.gov/feature/shoot-the-supermoon-like-a-pro

  • Carmelo Grassi presidente nazionale ARTI

    Carmelo Grassi presidente nazionale ARTI

    ROMA. 14 NOV. Carmelo Grassi è stato eletto ieri sera a Roma, in sede Agis, presidente nazionale dell’ARTI, il nuovo organismo italiano che mette in rete i neonati circuiti multidisciplinari di teatro, musica, danza, festival e reti dei festival. L’Arti, associazione reti teatrali italiane, si sostituisce dunque all’Anart, associazione nazionale attività regionali teatrali, che riuniva gli organismi di promozione e formazione e che già costituiva una rete sul territorio nazionale, adeguando lo statuto dell’associazione alle nuove regole ministeriali che prevedono la possibilità per i circuiti di essere multidisciplinari, introducono nuove tipologie di soggetti ammissibili, regolano criteri e modalità di concessione di contributi destinati dal Fondo Unico per lo Spettacolo.

    L’ARTI, dunque, rappresenterà la distribuzione dello spettacolo dal vivo mettendo in rete tutti gli organismi multidisciplinari (Circuiti, Organismi di distribuzione e programmazione) enti, cioè, che si occupano di teatro di prosa anche d’innovazione infanzia e gioventù, di circo contemporaneo, ma la anche di musica e danza.

    Carmelo Grassi, classe ’54, di Brindisi, già Presidente dal 2003 dell’Anart, è Presidente del Teatro Pubblico Pugliese. Laureato in Giurisprudenza a Siena è ideatore tra l’altro dei progetti “Teatri Abitati-residenze teatrali in Puglia” e “Teatri Storici di Puglia”. Proviene da una famiglia che ha iniziato nel 1919 l’attività di esercizio cinematografico e teatrale. Nell’arco di 35 anni di attività ha organizzato centinaia di eventi e manifestazioni cinematografiche, teatrali e culturali nazionali ed internazionali.

    L’Assemblea Arti lo ha letto ieri sera all’unanimità, con vicepresidente Beatrice Magnolfi, presidenze della Fondazione Toscana spettacolo.

  • Trump: espulsione immediata dei clandestini che delinquono

    Trump: espulsione immediata dei clandestini che delinquono

    ROMA. 13 NOV. Emergenza sicurezza e degrado. Il neopresidente eletto Donald Trump oggi ha confermato di voler espellere immediatamente dagli Usa i clandestini che hanno commesso reati (di una certa gravità).

    Gli immigrati che sono entrati e di fatto risiedono illegalmente negli Stati Uniti sono circa 12 milioni. I clandestini che hanno commesso reati di una certa gravità risultano circa due milioni. Trump ha inoltre confermato il prolungamento della muraglia già esistente al confine col Messico, in parte pure con reticolati.

    Per quanto riguarda l’Italia, continuano invece caos e business immigrati. Il ministro degli esteri tedesco, Thomas De Mazière, la scorsa settimana ha quindi polemizzato con Alfano e Renzi e ha lanciato la proposta di bloccare l’immigrazione senza controllo nel Mediterraneo Centrale, anche per evitare altri morti in mare: “Riportiamoli dietro e realizziamo centri di accoglienza sulle coste del Nordafrica, dove i migranti potranno presentare le richieste di asilo ed essere successivamente accolti nella UE”.

     

  • Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    PARIGI. 13 NOV. E’ iniziata questa mattina alle 9 presso lo Stade de France, a Parigi, la commemorazione solenne delle vittime del 13 novembre.

    Qui 3 kamikaze si fecero esplodere dando il via alle stragi jihadiste di un anno fa.

    La commemorazione ha avuto inizio davanti alla porta D, dove morì Manuel Dias, l’autista di un pullman che aveva accompagnato un gruppo di tifosi alla partita amichevole Francia-Germania.

    Il presidente Francois Hollande con il primo ministro Manuel Valls, ha scoperto una lapide.

    Il figlio della vittima, Michael, ha letto un testo in memoria del padre, che aveva 63 anni, ricordando il suo arrivo dal Portogallo, a 18 anni.

    Francois Hollande si è, poi, spostato nel XI e nel X arrondissement dove ha scoperto, insieme alla sindaca Anne Hidalgo, lapidi davanti ai bistrot delle stragi di un anno fa.

    Prima davanti alla Bonne Bière, uno dei bistrot colpiti, poi nella zona del Petit Cambodge, Hollande e la sindaca hanno sostato durante la lettura dei nomi delle vittime.

    Poi, un minuto di silenzio, osservato da tutti, con il traffico bloccato.

    Le commemorazioni si concludono davanti al Bataclan, dove 90 spettatori di un concerto rimasero uccisi in 20 minuti di sparatoria.

    Il presidente Francois Hollande, il primo ministro Manuel Valls, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e diverse personalità e ministri del governo sono presenti.

    Su espressa richiesta dei parenti delle vittime, che hanno chiesto che fosse soltanto letto l’elenco dei caduti, fra i quali l’italiana Valeria Solesin, non ci sarà alcun discorso.

    Hollande e Hidalgo hanno scoperto una lapide davanti al teatro, riaperto ieri sera con un concerto di Sting, poi è stato osservato un minuto di silenzio.

    Proprio ieri sera, alle 21, Sting con un concerto aveva riaperto il Bataclan.

    Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    “Stasera – aveva detto Sting – abbiamo due compiti: onorare i morti e ricominciare a vivere. Non li dimenticheremo”.

    In francese il cantante ha chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio, straziante, a cui segue subito la musica. Le canzoni sono ‘Fragile’, ‘Message in a Bottle’, fino a ‘Roxane’ per circa un’ora e mezza carica di emozione, fino alle 22:40.

    Unica nota negativa la direzione che ha rifiutato di far entrare due dei componenti degli Eagles of Death Metal, la band che suonava nel momento in cui è stato effettuato il massacro.

    Secondo la stampa locale proprio il direttore avrebbe bloccato loro l’ingresso in quanto ad inizio marzo proprio il frontman del gruppo aveva espresso sospetti nei confronti del servizio di sicurezza.

    In tutto furono uccisi 130 innocenti tra i locali del centro di Parigi e lo Stadio di Saint-Denis, nal Bataclan ne vennero trucidati novanta. Diversi feriti sono ancora ricoverati in ospedale, mentre in tanti sono supportati ada cure psicologiche.

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  • E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi

    E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi

    SIRACUSA. 13 NOV. E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi. Il più volte recordman di immersione si è spento all’età di 85 anni.

    Nato nel giugno del 1931, si innamorò ben presto dell’attività apneistica. Nel 1960 corona il suo sogno toccando 45 metri e battendo il brasiliano Amerigo Santarelli, il quale, nel settembre dello stesso anno, si riappropria il titolo raggiungendo i -46 metri. Arriva novembre e Maiorca raggiunge i -49 metri.

    È l’inizio di una grande era che lo vedrà sulla scena per 16 anni, fino al 1976, anno in cui abbandona l’apnea.

    Nel 1988, per le proprie figlie Patrizia e Rossana, anche loro molto conosciute per record mondiali d’immersione in apnea, ritorna all’apnea per raggiungere il suo ultimo record di -101 metri.

    Nella sua carriera Maiorca ha avuto alcuni rivali storici: il più grande è stato il brasiliano Amerigo Santarelli (ritiratosi nel 1963), poi Teteke Williams, Robert Croft e Jacques Mayol.

    Conclusa definitivamente la carriera agonistica, Maiorca si è dedicato alla salvaguardia dell’ambiente marino, diffondendo i valori della cultura e del rispetto per il mare.

    Dal 1994 al 1996 è stato senatore in Alleanza Nazionale.

  • Liechtenstein-Italia, Ventura “Giocato di qualità”

    Liechtenstein-Italia, Ventura “Giocato di qualità”

    VADUZ 13 NOV.  Tre successi, un pareggio e una sconfitta, quella all’esordio con la Francia in amichevole. Questo il bilancio delle prime cinque partite sulla panchina azzurra di Gian Piero Ventura, che aspettando l’amichevole di martedì con la Germania può intanto godersi il primo posto nel girone delle qualificazioni al Mondiale in compagnia della Spagna. Aveva chiesto di non sottovalutare il Liechtenstein il Commissario Tecnico azzurro e la squadra è entrata in campo con il piglio giusto, chiudendo la partita già nei primi 45’: “Nel primo tempo abbiamo segnato quattro gol e abbiamo avuto tante altre occasioni per segnare – sottolinea Ventura – ma sono pienamente soddisfatto e prima della partita avrei messo la firma per vincere così. Sarebbe bastato fare il quinto gol per aprire di nuovo lo scenario di una goleada, ma il fatto che al 94′ attaccavamo ancora in sei vuol dire che c’è partecipazione e disponibilità da parte di tutti”.

    La squadra è riuscita ad assimilare in pochi giorni il 4-2-4, un modulo offensivo che ha permesso agli Azzurri di segnare quattro reti e di arrivare spesso davanti alla porta avversaria: “Abbiamo fatto anche gol di pregevole fattura – aggiunge Ventura – con giocate che non sono arrivate casualmente. Stiamo facendo un grande lavoro di qualità. Ora c’è la Germania, poi gli stage e i frutti si vedranno non domani ma dopodomani, quando dovremo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo”

    Dopo il primo gol in Azzurro realizzato in Macedonia, Andrea Belotti ha messo a segno la sua prima doppietta in Nazionale: “Io come tanti altri giovani stiamo dando il massimo in partita e in allenamento, consapevoli che questo è un sogno per tutti noi. Era la prima gara con il nuovo modulo, si sono intraviste belle cose, ma ovviamente possiamo migliorare. C’è un po’ di rammarico perché si poteva fare qualche gol in più, ma abbiamo dato il massimo”.

    Il ‘Gallo’ ha servito anche un assist a Ciro Immobile e anche questa sera la sintonia tra i due attaccanti è apparsa evidente: “Io e Andrea avendo giocato con il mister l’anno scorso siamo un po’ agevolati – confessa Immobile – siamo riusciti a fare quattro gol nel primo tempo e potevamo farne altrettanti nella ripresa, ma forse siamo stati meno cattivi davanti alla porta. Il 4-0 va bene, l’importante era non sottovalutare l’avversario e adesso dobbiamo ripartire da qui”.

    Come al solito molto lucida l’analisi di Leonardo Bonucci, schierato al fianco di Alessio Romagnoli vista l’assenza di Chiellini e Barzagli: “E’ stata una partita a due facce, abbiamo fatto bene nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo stati troppo frettolosi e poco lucidi. E’ comunque un buon inizio per questo gruppo”. A Vaduz ha fatto il suo esordio in Nazionale Davide Zappacosta: “E’ un momento che sognavo da tanto. Ho corso davvero molto, ma devo migliorare ancora nei cross. Questo deve essere un punto di partenza, devo restare con i piedi per terra e dare il 110%”.

  • Qual. Russia 2018: Liechtenstein-Italia 0-4, poker azzurro

    Qual. Russia 2018: Liechtenstein-Italia 0-4, poker azzurro

    VADUZ 13 NOV.  Quattro gol, tre punti e un’ulteriore iniezione di fiducia per la Nazionale di Gian Piero Ventura, che nella fredda serata di Vaduz scalda subito i motori e archivia la pratica Liechtenstein già nel primo tempo. Finisce 4-0 per gli Azzurri, che restano al primo posto del Gruppo G in compagnia della Spagna, vittoriosa sulla Macedonia, e compiono un passo in avanti sulla strada che porta al Mondiale di Russia 2018. Un’Italia giovane e brillante quella scesa in campo al ‘Rheinpark Stadion’ e che, in attesa dell’amichevole di martedì con la Germania, torna a casa con alcune preziose conferme. In copertina ancora una volta la coppia Belotti-Immobile, tre gol in due e un affiatamento sempre più evidente.

    Con Barzagli e Chiellini fermi ai box, Ventura schiera una difesa a quattro: la coppia di centrali davanti a Buffon è composta da Bonucci e Romagnoli, con De Sciglio e l’esordiente Zappacosta sulle corsie esterne. In mezzo al campo, vista anche la squalifica di Parolo, la regia è affidata a De Rossi e Verratti, mentre il tandem offensivo Belotti-Immobile è supportato dalla spinta sulle fasce di Candreva e Bonaventura per un 4-2-4 che in fase di possesso diventa spesso un 2-4-4, con gli esterni di difesa che si alzano sulla linea di centrocampo. Al di là del modulo spregiudicato, l’intenzione dell’Italia è chiara: attaccare alla ricerca del gol, portando anche otto uomini nella metà campo avversaria e accettando l’uno contro uno in fase difensiva.

    Sotto la spinta degli oltre mille tifosi italiani presenti, gli Azzurri partono forte collezionando due palle gol nei primi cinque minuti: al 4’ De Rossi lancia Immobile che manda a lato sull’uscita di Jehle, chiamato pochi secondi più tardi alla respinta sulla conclusione di Bonaventura. Come accaduto in Macedonia è Belotti all’11’ a sbloccare il risultato correggendo in rete un colpo di testa di Romagnoli su azione d’angolo. E un minuto dopo il ‘Gallo’ si traveste da assist-man con una torre aerea che consente a Immobile di realizzare il 2-0. Stessi protagonisti del successo di un mese fa a Skopje, ma copione diverso, con l’Italia che potrebbe definitivamente chiudere la partita ancora con Immobile e poi con Bonucci, che trova la respinta di Burgmeier sulla linea di porta. Il 3-0 è nell’aria e arriva al 32’ grazie ad Antonio Candreva, lesto ad avventarsi sul traversone basso di De Sciglio e a girare di sinistro in rete.

    Buffon può limitarsi ad osservare da spettatore un’Italia che sfrutta le sovrapposizioni di De Sciglio e Zappacosta e fa male ogni volta che spinge il piede sull’acceleratore. Il primo tempo si chiude come era iniziato, nel segno di Andrea Belotti: al 43’ l’attaccante del Torino si vede annullare per fuorigioco un gran gol di tacco, ma la prima doppietta in Nazionale è rimandata solo di un minuto. Il ‘Gallo’ sfrutta al meglio un lancio morbido di Bonaventura e di sinistro infila per la quarta volta l’incolpevole Jehle.

    Il risultato è in cassaforte, ma l’Italia sa che la differenza reti può fare la differenza per il primato del girone e nella ripresa non si ferma, continuando a spingere sulle fasce con Bonaventura e De Sciglio da una parte e Zappacosta e Candreva dall’altra. Al 22’ Insigne prende il posto di Bonaventura e per due volte serve a Belotti il pallone del 5-0, ma l’attaccante granata prima conclude debolmente tra le braccia di Jehle e poi di testa gira a lato. Eder rileva Candreva per un 4-2-4 sempre più offensivo e, a dieci minuti dal termine, Ventura manda in campo anche Zaza richiamando in panchina Immobile. L’ultima occasione capita proprio sui piedi dell’attaccante del West Ham, ma Jehle respinge ed evita ai suoi un passivo più pesante. L’Italia chiude il suo 2016 con tre successi e un pareggio nelle qualificazioni al Mondiale, ma il cammino verso la Russia è appena iniziato.

  • Liechtenstein-Italia, Ventura “Gara insidiosa”

    Liechtenstein-Italia, Ventura “Gara insidiosa”

    VADUZ 12 NOV.  C’è il Liechtenstein sulla strada degli Azzurri verso il Mondiale di Russia 2018, un avversario che occupa il 183° posto del Ranking Fifa e che nelle tre gare giocate nel girone è sempre uscito dal campo sconfitto, con un solo gol all’attivo realizzato dal difensore diciannovenne del Vaduz Max Goppel in occasione dell’ultimo match perso 2-1 lo scorso 9 ottobre in Israele. Ma, come ha insegnato anche il sofferto successo nell’ultima trasferta in Macedonia, in campo europeo le sorprese sono dietro l’angolo e non esistono partite dall’esito scontato: “Abbiamo grande rispetto per il Liechtenstein – conferma nella consueta conferenza stampa della vigilia Gian Piero Ventura – la priorità è vincere, la seconda cosa il modo in cui si ottiene la vittoria, altrimenti diamo un messaggio sbagliato. Considero questa partita una verifica importante perché di scontato non c’è niente e perché devi dimostrare la tua voglia di crescere e di essere protagonista. Abbiamo un’infornata di giovani, anche quelli che non giocheranno dovranno prendere da chi giocherà la voglia e l’umiltà di iniziare un percorso in Nazionale. Devono seguire esempi come quello di Buffon”.

    Il Ct non dà anticipazioni sull’undici che scenderà in campo e sul modulo che adotterà: “Abbiamo iniziato tre giorni fa a fare delle verifiche, se sono realizzabili lo dirà il campo. Sarebbe da presuntuosi pensare di essere pronti a fare cose mirabolanti. Non c’è ancora molto chiaro come giocheranno gli avversari e quindi prima di decidere cercheremo di capirlo. Il Liechtenstein ha perso 2-1 in Israele, in Albania ha perso negli ultimi minuti, con la Spagna perdeva 1-0 fino a mezzora dalla fine, poi si sono fermati per stanchezza e questo risultato roboante (8-0, ndr) porta adesso qualcuno lontano dalla realtà”. Il clima rigido di Vaduz non rappresenta un problema e Ventura non è alla ricerca di alibi: “Ho trovato un buon campo e buone strutture, che faccia freddo in inverno è una cosa normale”.

    Massimo rispetto nei confronti del Liechtenstein anche da parte di Gigi Buffon, ancora una volta seduto accanto a Ventura in sala stampa: “Partiamo favoriti perché individualmente dovremmo essere più forti di loro, ma senza l’umiltà e la cattiveria giusta si corre il rischio di fare brutte figure e questo non me lo posso e non ce lo possiamo permettere, visto che siamo in un percorso di crescita e dobbiamo continuare così”.

    Il capitano della Nazionale, che molto probabilmente domani collezionerà la 166ª presenza in maglia azzurra, ricorda come il passato abbia insegnato a non prendere sotto gamba avversari sulla carta più deboli: “Ho giocato in due occasioni con le Isole Faroe e ho vinto una volta per 2-1 e l’altra 1-0. Dobbiamo interpretare bene la partita, speriamo di giocare una buona gara e sarebbe importante non subire gol”.