Autore: Redazione Centrale

  • Graziano Delrio al Salone Nautico

    Graziano Delrio al Salone Nautico di Genova

    GENOVA. 30 SET. “Dobbiamo continuare a stimolare il settore della nautica dove ci sono professionalità, intelligenze, creatività e design italiano. E’ un settore che può crescere ancora di più e tornare ai fatturati prima della crisi.
    Questa è l’ambizione che dobbiamo darci tutti insieme. Credo che i provvedimenti degli ultimi due anni abbiano aiutato. Dobbiamo continuare a valorizzare la capacità italiana”. Queste le parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio durante la visita al Salone Nautico di Genova.

    “Per la nautica – ha proseguito il ministro – tra le misure in vista c’è l’applicazione della delega per semplificare le questioni che possono consentire lo sviluppo di questo comparto. Appena avremo terminato con la Finanziaria mi dedicherò all’ applicazione dei decreti attuativi”.

    Poi a proposito della riforma dei porti: “Abbiamo già preparato il decreto legislativo, stiamo definendo gli ultimi dettagli per la riforma della governance”.

    In merito alla situazione dell’Autorità portuale genovese ha commentato: “Certo, sarebbe più semplice un percorso naturale lasciando il presidente Merlo fino a fine incarico, ma vediamo che le volontà sono altre. Certo non lasceremo un vuoto di potere nel porto di Genova. Ragioneremo con il Comune e la Regione riguardo un successore di Merlo”. (nella foto di LN il ministro Graziano Delrio al Salone Nautico di Genova).

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  • 55° Salone Nautico. Presente la Marina Militare

    La Marina Militare presente al Salone Nautico con la nave a vela Capricia

    GENOVA. 30 SET. Dal 30 settembre al 5 ottobre la Marina Militare sarà presente a Genova alla 55ª edizione del Salone Nautico con assetti del tutto innovativi.

    Nello spazio espositivo dedicato alla Forza Armata saranno presenti, il Centro Mobile Informativo, mezzo altamente tecnologico adibito a mostra itinerante e uno stand espositivo, che al suo interno ospiterà il simulatore di plancia della Fregata multiruolo Carlo Bergamini.

    Giovedì 1 ottobre alle ore 14.30, presso il Teatro del mare, verrà presentato il calendario 2016 della Marina Militare alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi. Si tratta di un’opera dedicata al mare e interamente realizzata dal personale della Marina: le navi, i sommergibili, gli elicotteri, gli aerei e le profondità del mare nostrum ma anche il mare dei sentimenti, delle passioni, delle speranze e della solidarietà.

    Un album corale, costruito sugli scatti inviati da chi il mare lo vive davvero: i nostri marinai che intrappolano attimi della propria vita e la restituiscono in una narrazione visiva in prima persona; ciò che resta dopo averlo sfogliato fino all’ultima pagina non è la singola foto è la Marina Militare e il suo ambiente naturale: i marinai, le navi e il mare.

    Per l’Intero periodo la nave scuola a vela d’epoca Capricia sosterà nel porto di Genova, all’interno del Salone Nautico. La presenza dell’Unità ha lo scopo di offrire un’occasione per conoscere la realtà delle barche a vela della Marina Militare nell’ambito dell’annuale appuntamento nautico.

    La cittadinanza potrà visitare nave Capricia ogni giorno dalle 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:30.

    Il Calendario 2016 Marina Militare può già essere prenotato nella Home Page del sito Internet della Forza Armata www.marina.difesa.it.

    La Marina Militare al Salone Nautico con la barca a vela Capricia

    La Marina Militare al Salone con la barca a vela Capricia

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  • Inaugurato da Calenda il 55° Salone Nautico

    Inaugurato il 55. Salone Nautico a Genova

    GENOVA. 30 SET. E’ stato inaugurato il 55° Salone Nautico di Genova, presso il Teatro del Mare, con il tradizionale alzabandiera alla presenza del Vice Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda accompagnato dal Presidente Regione Liguria Giovanni Toti.

    Presenti anche il Sindaco di Genova Marco Doria, il Presidente de I Saloni Nautici Anton Francesco Albertoni ed il neo presidente di Fiera Ariel Dello Strologo.

    Alla cerimonia è seguita una tavola rotonda dal titolo “La nautica a confronto. Le filiere produttive al servizio del Paese”.

    Qui sono state presentate due ricerche sul comparto nautico e sono intervenuti Carlo Calenda, Vice Ministro Sviluppo Economico, Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria, Fabio Renzi, Segretario Generale Fondazione Symbola, Felicio Angrisano, Comandante Generale Capitanerie di Porto, Marco Fortis, Vice Presidente Fondazione Edison, Roberto Pondrelli, Direttore Generale Ifitalia BNL-PNB, Carla Demaria, Presidente UCINA Confindustria Nautica.

    Al 55° Salone Nautico partecipano 760 espositori con mille barche. (nella foto Marco Marchelli: l’inaugurazione del 55. Salone Nautico a Genova)

    Internetsalonenautico.com

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  • La prima Luce, film che rischia di infangare le donne

    La Prima luce, film di Vincenzo Marra con Riccardo Scamarcio.

    GENOVA. 29. SET. Diciamolo in incipit. Nell’estensione della trama del nuovo film di Vincenzo Marra, che non si possa non dare ragione al personaggio del ” padre ” è innegabile con il mediatico effetto negativo di infangare le Donne per il comportamento scorretto di una singola Donna Maschilista, perché tale è ogni donna che perpetri gli stessi eventuali atteggiamenti che condanna in un uomo.

    Se poi il padre in questione ha il verde occhio limpido di Riccardo Scamarcio, lo spettatore – uomo non può non identificarvisi con la conseguenza, amara, di una possibile generalizzazione sulle Donne. Perché le Donne in Italia non sono particolarmente tutelate e non è vero che i Tribunali dei Minori le avvantaggino sempre. Se poi il personaggio femminile ha il volto di una non intensa Daniela Ramirez, per quanto sia annoverata tra le migliori attrici televisive in Cile e famosissima sin dall’esordio in qualità di protagonista nella serie TV ” Los Archivos de Cardenal “, si può decisamente non amarlo.

    La trama è testimonianza di una storia scorretta e dolorosissima, con la quale il Regista Vincenzo Marra proprio alla settantaduesima mostra del Cinema di Venezia, cui la pellicola ha partecipato, ha introdotto il tema della sottrazione dei Minori. Infatti, Marco è un brillante Avvocato del Foro di Bari, con qualche tratto da ” bulletto” nel chiedere il proprio onorario agli assistiti, sicuramente poco attento al disagio socio-esistenziale della compagna Martina, cilena, che, pur lavorando con successo evidentemente scarso in un’agenzia pubblicitaria, dopo 7 anni di soggiorno in Italia, la stessa età del figliolo Mateo ( interpretato da Gianfabio Pezzolla ), sembra esserne satura fino quasi alla depressione. Una ” saudade ” prepotente le dilania il cuore. Ma a tutela delle Donne realmente oggetto di Violenza Domestica, è opportuno chiamare le cose con il loro nome.

    Perché è vero che sussistano tensioni/ incomprensioni con Marco, che lui l’afferri per un braccio durante una lite e questo costituisce elemento gravissimo che cristallizza il picco di violenza, che non siano concordi sui parametri concernenti l’educazione del figlio, ma nulla a che vedere con l’uomo violento che Martina descriverà presso il Tribunale di Santiago del Cile. E per questo va definita ” maschilista “; perché le Donne con tali comportamenti danneggiano altre Donne evidentemente vittime di maltrattamenti. Che poi, le migliori scene dal punto di vista e del contenuto e della grammatica filmica sono proprio quelle che riprendono Marco con il figliolo Mateo in giochi ed atteggiamenti teneri sulla spiaggia nell’onnipresenza del Mare cristallino. Un padre lavoratore, ma assolutamente presente ed accorto alle sfumature caratteriali del figlio. Lontano dal modello dei padri assenti di cui anche l’Italia è piena. Si oppone ad un trasferimento irreversibile di Martina con Mateo in Cile. Pur con arroganza cerca un accordo.

    Martina al contempo si rivolge ad un Avvocato per trovare inizialmente una via legale per abbandonare l’Italia. La legge attuale prevede che, affinché uno dei genitori si rechi con un minore al di fuori dell’Europa, sia necessario il consenso dell’altro genitore oltreché del Giudice Tutelare. Ma pare che nel film Martina, appena ritrovati dentro la propria abitazione i passaporti , impaziente rispetto alle nostre accorte procedure legali, prenda Mateo e si imbarchi fino al Cile, sotto il controllo aeroportuale della polizia che il regista qui tratteggia evidentemente un pò distratta. Nella realtà pare che in effetti con voli internazionali in partenza dall’Europa a volte sfuggano al controllo questi casi. Questa scena del film potremmo sicuramente considerarla un monito per delle verifiche più serrate sui passeggeri adulti con minori.

    E’ assolutamente doveroso! Da qui si apre un duro calvario per il nostro Avvocato. Notevole l’interpretazione del nostro bravo Scamarcio. Gioca di sguardi. Dall’espressione altera e forte della prima parte della pellicola, passerà ad una sinceramente sofferta, poi abbattuta e vagamente assente, tipica di chi si è smarrito lungo le strade dell’esistenza o peggio, una grave Ingiustizia gli ha segnato il passo. Che poi in Cile, Marco non potrà appoggiarsi al sistema giuridico italiano, su minaccia dell’ex compagna Martina. Dietro suggerimento di un Avvocato locale, si sottoporrà ad un Processo secondo il sistema penale cileno con tanto di colloqui con un psicologo che nella sua relazione non terrà conto della sua differente provenienza geografica. Se la nostra organizzazione giuridica arranca nella lentezza, con orgoglio possiamo ricordare che poggia sul Diritto Romano, base di una buona civiltà. Cadranno le accuse di grave violenza psichica emesse da Martina nei suoi confronti, ma la strada per rivedere il figlio sarà ancora tortuosa. Proprio la scena finale del Film è una chiusa di Speranza e Luce, ma il prezzo umano e legale pagato è altissimo. Nessun coniuge, Donna o Uomo che sia, dovrebbe mai sottrarre il figlio comune all’altro. Il contrario configurerebbe aberrazione morale profonda.

    Peccato che il personaggio femminile tratteggiato nel Film sia così negativo. E non c’è altro da dire. Regia Standard, con molti piani americani intervallati da primi piani e, di tanto in tanto, da qualche ripresa in soggettiva. Eccellente la fotografia di Maura Morales Bergmann. Colonna sonora azzeccatissima con le struggenti ballate di Camila Moreno, cantante alternative affermatissima in Cile. Da riascoltare la malinconica Te Quise, le cui note scandiscono le scene che descrivono il dolore inconsolabile di un padre privato della presenza del figlio… Da vedere.

    Senza dimenticare però che solo la minoranza delle Donne, nonostante qualunque disagio, è egoista e scorretta come il personaggio femminile raccontato. Romina De Simone

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

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  • La stagione danza del Teatro di Ferrara

    Al Teatro di Ferrara Inizia il 7 ottobre e durerà fino al 14 aprile, la stagione di Danza 2015/2016

    FERRARA. 29 SET. Inizia il 7 ottobre e durerà fino al 14 aprile, la stagione di Danza 2015/2016 che propone 14 appuntamenti con i migliori coreografi e le più importanti compagnie della danza internazionale.

    La prima parte, in forma di Festival, è dedicata alla danza contemporanea. L’autunno proporrà un ‘viaggio’ nel Québec con la compagnia di Marie Chouinard, che presenta Prelude à l’après-midi d’un faune e Le sacre du printemps, e gli ensemble Cas Public e Daniel Léveillé Danse, impegnati nelle coreografie Symphonie Dramatique e Solitudes Duo, entrambe al debutto in Italia.

    In apertura il Festival presenterà, per la prima volta a Ferrara e in apertura della tournée italiana, la compagnia brasiliana Grupo Corpo, che lavora attorno all’idea di ‘brasilianità’ confrontandosi con i linguaggi della musica e delle arti visive. Ospiterà poi giovani compagnie italiane: le danzatrici di Dancehaus Company metteranno in scena Pupilla, spettacolo firmato da Valeria Magli nel 1983 e ora da lei stessa ricostruito, mentre Collettivo Cinetico proporrà 10 miniballetti e Amleto. Per il progetto realizzato con la rete Anticorpi sarà presentata la piattaforma Fuoristrada, che vede protagonisti giovani artisti emersi nei festival e nelle vetrine che promuovono la danza d’autore. La conclusione del Festival sarà affidata alla Carmen presentata dalla compagnia di Dada Masilo.

    La seconda parte si aprirà con il Ballet du Grand Théâtre de Genève, impegnato nella prima italiana della coreografia di Joëlle Bouvier ispirata all’opera Tristano e Isotta di Wagner. A febbraio Aterballetto si cimenterà con le composizioni di due coreografi italiani come Cristina Rizzo e Michele Di Stefano; seguirà la prima assoluta di I am beautiful della Compagnia  Zappalà Danza, e in conclusione sarà proposto un omaggio ai maestri del periodo d’oro del flamenco con La edad de oro: in scena Israel Galván, creatore e interprete di un flamenco innovatore.

    FRANCESCA CAMPONERO

    Di seguito gli orari della biglietteria: dal lunedì al venerdì ore 15.30 – 19, sabato 10 – 12.30 / 15.30 – 19 – tel. 0532 202675 –www.teatrocomunaleferrara.it

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  • Facebook down. Tre volte in due settimane

    Nuovo down per Facebook ieri sera, il terzo in due settimane e il social network si scusa

    ROMA. 29 SET. Nuovo down per Facebook ieri sera, il terzo in due settimane e il social network si scusa. Ieri sera molte persone hanno avuto problemi nell’accedere ai servizi di Facebook per un breve lasso di tempo. “Abbiamo ripristinato il servizio al cento per cento – dichiara un portavoce del social network – Ci scusiamo per l’inconveniente”. Il social network è rimasto inattivo ad intermittenza per un paio di ore, è la terza volta in due settimane. Poi piano piano è tutto tornato nella norma. Secondo l’azienda, si è trattato di un blocco del server, con gli utenti che hanno continuato ad avere disagi e a postare lamentele su Twitter.Tweet riguardo #facebookdown

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  • Il doodle per l’acqua su Marte

    “Scoperta l’acqua su Marte!” è con questo titolo e un nuovo doodle che Google festeggia la scoperta. Nel doodle si vede la classica scritta del noto motore di ricerca

    ROMA. 29 SET. “Scoperta l’acqua su Marte!” è con questo titolo e un nuovo doodle che Google festeggia la scoperta. Nel doodle si vede la classica scritta del noto motore di ricerca con al centro un pianeta animato, Marte appunto, che, dopo aver fatto un giro su se stesso compiendo il suo naturale ciclo, beve l’acqua da un bicchiere.

    Dalla Nasa arriva la comunicazione: “Abbiamo le prove di tanti rivoli fantasma. Appaiono d’estate e scompaiono d’inverno”.

    A comunicarlo la Nasa a Washington in una conferenza stampa dal titolo : “Mistero risolto”.
    Così è ufficiale: su Marte c’è acqua. Non solo quella congelata ai poli, ma liquida e salata.
    A raccontare la scoperta un gruppo di esperti, ma il protagonista, Luju Ojha, ricercatore nepalese ma trasferitosi negli Usa del Georgia Institute of Technology, era in collegamento telefonico e ne ha trasmesso una foto.

    “Abbiamo raccolto le prove chimiche – ha spiegato, mostrando l’animazione 3D di un cratere l’ Hale Crater e con l’immagine che mostra come dalla sommità si propaghino tante linee scure e parallele.

    Quelle linee, le ‘Rsl’, ovvero ‘Recurring slope lineae’ sono state individuate dal satellite Mars Reconnaissance Orbiter che ha utilizzato la spettroscopia per analizzarei segni lasciati da una serie di specifici minerali, i perclorati. sali idrati che si manifestano solo in presenza di acqua.
    I solchi sarebbero lunghi centinaia di metri e larghi cinque. È lì che scorre l’acqua durante l’estate marziana, probabilmente per tempi brevi, prima di evaporare, poi d’inverno.

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  • Da MSC a UNICEF 4 mln di euro

    MSC Crociere ha annunciato ieri, nell’ambito della sua collaborazione con l’ UNICEF, di aver raggiunto il traguardo di 4 milioni di euro raccolti a bordo

    GENOVA. 29 SET. MSC Crociere ha annunciato ieri, nell’ambito della sua collaborazione con l’ UNICEF, di aver raggiunto il traguardo di 4 milioni di euro raccolti a bordo delle sue navi da crociera in tutto il mondo.

    Per celebrare il raggiungimento di questo importante traguardo Daniela Picco, Head of Strategic Partnership di MSC Cruises, durante una cerimonia ufficiale tenutasi nell’Auditorium di Expo Milano 2015, alla presenza dei dirigenti di MSC Crociere e di UNICEF, di rappresentanti di altri Enti, di centinaia di bambini e dei tantissimi visitatori dell’Esposizione Universale provenienti da tutto il mondo, ha consegnato un assegno simbolico di 4 milioni di euro a Philippe Baud, Deputy Director di UNICEF Svizzera.
    Alla cerimonia ha partecipato anche Piero Galli, DG Events& Entartainment di Expo Milano 2015.

    MSC Crociere e UNICEF hanno unito le loro forze nel 2009 sotto l’iniziativa “Get on Board for Children”, che invita gli ospiti a bordo delle navi della flotta di MSC Crociere a dare un contributo all’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, che si batte per i diritti dei bambini in tutto il mondo ed è attiva in più di 190 paesi e territori.

    Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Cruises, ha così commentato: “MSC Crociere e UNICEF hanno oramai consolidato una duratura relazione avendo lavorato a stretto contatto, a partire dal 2009, su un programma che ha l’obiettivo di migliorare la vita di migliaia di bambini in tutto il mondo. Siamo pertanto molto orgogliosi di aver raggiunto il traguardo di 4 milioni di euro e desideriamo ringraziare i nostri ospiti per la loro incessante generosità a sostegno dell’UNICEF e del nostro programma comune”.

    Elsbeth Müller, Executive Director del Comitato svizzero per l’UNICEF, si è detta molto soddisfatta del risultato della partnership. “Con il Ready-to-Use Therapeutic Food (RUTF), ovvero cibo terapeutico pronto all’uso, sovvenzionato dalle donazioni degli ospiti di MSC Crociere, siamo stati in grado di salvare la vita di migliaia di bambini e li abbiamo aiutati ad avviarsi ad una vita più sana”.

    “Oltretutto”, ha concluso Vago, “il gruppo MSC, che comprende il cargo e tutte le altre attività sotto l’egida di MSC in tutto il mondo, e il suo staff sono onorati di occuparsi adesso anche di organizzare la logistica e il trasporto via mare per consegnare questi beni salvavita. Grazie alla portata globale delle nostre attività, quando la situazione lo richiede, abbiamo la capacità di raggiungere letteralmente tutti i quattro angoli del mondo”.

    Per Daniela Picco: “Expo Milano 2015, il cui tema è ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’, è il luogo perfetto per MSC Crociere per realizzare un evento di questo tipo, e questo, a sua volta, consentirà una maggiore sensibilizzazione rispetto allo straordinario lavoro dell’UNICEF a favore dei bambini di tutto il mondo”.

    MSC Crociere, Official Cruise Carrier di EXPO Milano 2015, ha dunque organizzato una vera e propria giornata per celebrare in grande stile questo importante momento.
    Un pomeriggio di festa, allegria, magia e musica, interamente dedicato ai più piccini e alle loro famiglie, con la partecipazione straordinaria del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni, in concerto con i brani più famosi dello Zecchino d’Oro.

    Uno show di musica e intrattenimento per tutta la famiglia, condito dalle più belle canzoni dello Zecchino d’Oro interpretate dal Piccolo Coro che, con l’esecuzione dal vivo del brano “I Can Believe”, colonna sonora della campagna di raccolta fondi promossa da MSC Crociere a bordo delle sue navi, ha dato il via allo spettacolo, seguito da una versione inedita de “Lo Zecchino siamo noi” e da un medley delle loro più belle canzoni ispirate a tematiche legate all’alimentazione e alla solidarietà.

    Ma il pomeriggio ha riservato altre sorprese. Prima la performance speciale di Cristina D’Avena, famosa per la sua interpretazione di sigle di molti cartoni animati amatissimi dai bambini, che si è esibita insieme ai bambini dell’Antoniano.
    Poi lo spettacolo di magia di Stefano Bronzato, meglio conosciuto come Steven, giovane promessa dello spettacolo e mago del programma televisivo “Steven-Street of Magic”, uno dei volti più noti di DeA Kids, sito per bambini e canale televisivo dedicato ai cartoni animati e alle storie fantastiche.

    Prima di salutare i suoi ospiti, MSC Crociere ha anche lanciato la sua ultima novità presentando in anteprima il cartone animato DOREMI’, dedicato alla Mascotte di MSC.
    MSC Crociere è la prima compagnia di navi da crociera al mondo a produrre un cartone animato per i bimbi, dedicato alla sua Mascotte.

    Il cartone, realizzato in collaborazione con DeAKids, racconta la storia di Doremì e della sua famiglia a bordo di una delle navi della flotta, sulle note della “Doremi Dance”, brano realizzato dal Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna e utilizzato come sigla d’apertura di tutte le attività per bambini a bordo delle navi di MSC Crociere.
    Il cartone è stato immaginato esclusivamente con effetti audio e musica per consentire a tutti i Paesi e a tutti i bambini del mondo di fruirne allo stesso modo e trarne il medesimo divertimento.
    I bimbi potranno vivere i personaggi della Doremì Family direttamente a bordo, e continuare a divertirsi da casa guardando il cartone animato su Youtube.

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  • E’ morto a cent’anni Pietro Ingrao

    E’ mancato oggi all’età di cento anni a Roma, Pietro Ingrao

    ROMA. 27 SET. E’ mancato oggi all’età di cento anni a Roma, Pietro Ingrao.

    Ingrao, storico dirigente del partito comunista e presidente della Camera negli anni ’70, era da tempo malato; aveva compiuto cento anni lo scorso 30 marzo.

    Pietro Ingrao nato a Lenola, il 30 marzo del 1915, è stato un politico, giornalista e partigiano italiano. Storico esponente dell’ala sinistra del Partito Comunista Italiano, fu direttore dell’Unità dal1947 al 1957 e parlamentare alla Camera dei deputati ininterrottamente tra il 1950 e il 1992. Dell’assemblea di Montecitorio divenne anche presidente dal 1976 al 1979.

    Fra il 1989 e il 1991 fu tra i massimi oppositori della svolta della Bolognina che portò allo scioglimento del PCI. Al XIX e al XX Congresso del partito, nel 1990 e nel 1991, fu tra i firmatari e i principali animatori ed ispiratori delle mozioni di minoranza che si opposero alla linea del segretario Achille Occhetto.

    Ingrao aderì al Partito Democratico della Sinistra dove coordinò l’area dei Comunisti Democratici fino al 15 maggio 1993, quando annunciò infine l’addio al PDS.

    In seguito è stato un indipendente vicino alPartito della Rifondazione Comunista dal 1996, organizzazione alla quale aderirà formalmente solo il 3 marzo 2005.

    Alle elezioni europee del 2009 era dalla parte della Lista Anticapitalista, ma nel marzo2010 dichiarava di votare per Emma Bonino alla presidenza del Lazio e per Sinistra Ecologia Libertà.

    In vista delle elezioni politiche del 2013, confermò il suo voto per Sinistra Ecologia Libertà, per la quale dichiarò: “è l’unica forza unitaria della sinistra che può ambire a governare il paese ed essere protagonista di un cambiamento reale”.

    Pietro Ingrao scrisse anche poesie e diversi saggi politici.

    La sua opera più importante è “Appuntamenti di fine secolo”, pubblicata nel 1995 grazie alla collaborazione con Rossana Rossanda.

    A Roma, il 24 giugno 1996 venne nominato Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

    Il 20 ottobre 2007 Pietro Ingrao ha portato il suo saluto alla manifestazione di piazza San Giovanni in Laterano a Roma organizzata dalla sinistra radicale contro il precariato e per i diritti dei lavoratori. Nel 2011 scrive “Indignarsi non basta”, risposta a Indignatevi! di Stéphane Hessel, appello a non cadere nel disinteresse per la politica.

    Ingrao si è sempre dichiarato ateo, sebbene abbia manifestato in molte occasioni profondo interesse per le domande spirituali e per le ‘esperienze religiose altrui più intense e coerenti’.

    Nel 2014 crea un sito internet a lui intestato per offrire una sintesi della sua carriera politica e continuare a comunicare coi simpatizzanti.

    Sposato con Laura Lombardo Radice, mancata nel 2003, aveva cinque figli: Chiara, Renata, Bruna, Celeste e Guido.

    Internethttp://www.pietroingrao.it/

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  • Volkswagen. 6 richieste di Altroconsumo

    Consumatori all’attacco per la situazione della Volkswagen per lo scandalo sulle emissioni truccate e preannunciano una class action

    ROMA. 27 SET. Consumatori all’attacco per la situazione della Volkswagen per lo scandalo sulle emissioni truccate e preannunciano una class action.

    In particolare, Altroconsumo ha stilato un elenco in sei punti di richieste. Ecco le 6 richieste formali alla casa tedesca, in rispetto del Codice del Consumo:

    1. l’immediata comunicazione – a mezzo ogni adeguato canale di informazione – dei dati relativi alle reali emissioni di NOx di tutti i modelli interessati dalla condotta illecita denunciata e di ogni altro dato che, sin qui, fosse stato misurato e dichiarato attraverso analoghi meccanismi di alterazione delle procedure – pubbliche e private – di misurazione;
    1. l’immediata cessazione di ogni alterazione e manipolazione, in fase di omologazione, a mezzo del suddetto software o attraverso espedienti analoghi o simili a quelli già rilevati e non contestati, di qualsivoglia dato o informazione relativo alle caratteristiche delle autovetture vendute;
    1. il contestuale impegno di esimersi dall’immettere ulteriormente nel mercato automobili, per i motivi sopra descritti, evidentemente aventi caratteristiche difformi da quelle promesse, dichiarate e/o pubblicizzate ai consumatori;
    1. l’immediata ed esatta indicazione di quante e quali automobili già vendute in Italia hanno installato il suddetto software, quali sono i modelli e le versioni e da quando è iniziata la loro immissione nel mercato;
    1. l’immediata attivazione in favore di tutti i consumatori acquirenti delle autovetture interessate dalla condotta illecita in oggetto di adeguati rimedi consistenti, ove possibile nella modifica – previa nuova omologazione dell’autovettura – del veicolo così da renderlo conforme alle caratteristiche dichiarate o nella sua sostituzione con altro veicolo rispondente a tali caratteristiche o nella restituzione del relativo prezzo, dandone contestualmente precisa e dettagliata informazione scritta ai singoli acquirenti;
    1. in ogni caso l’attivazione di un’adeguata procedura di risarcimento dei consumatori coinvolti in relazione a tutte le varie voci dei danni sopra descritti da loro subiti.

    Se tra 15 giorni non saranno accolte Altroconsumo procederà con la class action.

    Internethttp://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili/news/altroconusmo-contro-volkswagen

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