Autore: Redazione Centrale

  • ARTE: A SANREMO IERI I FUNERALI DELLA MECENATE ARTONI

    ARTE: A SANREMO IERI I FUNERALI DELLA MECENATE ARTONI

    La chiesa di Santa Maria degli Angeli

    IMPERIA 31 OTT. Si sono svolti ieri pomeriggio a Sanremo i funerali di Enrichetta Artoni, vedova di Augusto Andreini. Nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli è stato dato l’estermo saluto all’ ottantatreenne, mancata all’ Ospedale Giovanni Borea di Sanremo, dove era stata ricoverata, per un grave malore, sopraggiunto a seguito di una lunga malattia.
    “Con la scomparsa della cara Enrichetta- spiega il giornalista e critico d’arte Adalberto Guzzinati- se ne va via un altro pezzo di storia artistica di Sanremo, quella legata alle mitiche gallerie d’arte matuziane degli anni Settanta dove passarono tutti i più famosi maestri italiani e stranieri del tempo. La signora Artoni, con eleganza e discrezione, fu una presenza costante, accanto al marito, il noto mecenate d’arte Augusto Andreini, di quel mondo nel quale visse e del quale condivise gli anni più belli. I due generosi mecenati ospitarono per tanti anni numerosi artisti nelle celebri camerette di Via Zeffiro Massa e divennero così, anche grazie alla loro generosità, apprezzati collezionisti d’arte”.
    Nata a Moglia di Mantova, ha trascorso la giovinezza a Mirandola, in provincia di Modena, dove la famiglia era titolare di una importante azienda commerciale. Si trasferì a Sanremo, dopo il matrimonio con Augusto Andreini, noto commercialista, con il quale ebbe due figlie Giovanna e Paola e coltivò la passione per l’ arte. I coniugi, noti collezionisti, già a partire dagli anni Sessanta, avevano cominciato ad ospitare a Sanremo, quali mecenati, numerosi artisti italiani e stranieri. Per anni furono fra gli animatori del mondo artistico matuziano ed appassionati frequentatori delle gallerie più in voga in quegli anni: la Annuanciata di Milano ( Via Manzoni), la Galleria Beniamino ( di via Matteotti a Sanremo) e la Galleria Matuzia di Luciano Lupi ( di via Gioberti, anche questa nella Città dei Fiori) dove passarono tutti i più grandi artisti della seconda metà del Novecento. Frequentarono assiduamente molti maestri fra i quali Burri, Dova, Campigli, Marzè, Spezi, Pouppez, Rognoni, Leppien, Albertini, Farioli, Stefanoni, Gastini, Sughi, Magnelli, De Marchi, Nangeroni, Guala, De Tora, Smenghi, Tinguely, D’Orazio, Sosnowsky, Cappello, Damiano, Roualt, Pichette, Kodra, Arde, Pivetta, Leblanc, Adami, Del Pezzo, De Luca, Ruoppo e Rovelli. Vedova di Augusto dal 10 marzo 2013, Enrichetta aveva già, dal 2005, vissuto una vita ritirata a causa della sua cagionevole salute. Dopo la cerimonia funebre la nota mecenate modenese è stata tumulata, accanto al marito Augusto, nella tomba di famiglia nel Cimitero di Valle Armea.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • A LOANO GLI EUROPEI OPEN DI NUOTO DSISO-FISDIR

    A LOANO GLI EUROPEI OPEN DI NUOTO DSISO-FISDIR

    L’ Italia all’ apertura dei giochi loanesi nel 2012

    SAVONA. 31 OTT. Loano torna da venerdì ad essere, per qualche giorno, la capitale del grande nuoto internazionale. Dal 6 novembre infatti, con l’arrivo degli atleti e delle delegazioni di venti nazioni, si aprirà la spettacolare kermesse dei giochi europei di nuoto della DSISO, organizzati dalla Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). La cerimonia ufficiale di apertura è in programma alle ore 17 e 30 del 7 novembre.
    “Ancora una volta – spiega Dario Della Gatta, presidente del Comitato paralimpico ligure- il grande nuoto paralimpico sbarca a Loano. Le gare si svolgeranno nell’impianto sportivo Elio Garassini: ci saranno i migliori nuotatori con sindrome di Down, chiamati a contendersi i titoli continentali per la terza edizione degli Open European Championships nello stesso impianto che nel 2012 fu teatro di un memorabile mondiale”.
    Per una settimana ( fino al 12 novembre) la DSISO (Down Syndrome International Swimming Organization ) la federazione mondiale responsabile dello sviluppo e della gestione della disciplina del nuoto per atleti con sindrome di Down, ha inteso affidare l’organizzazione dell’evento alla Fisdir ed alla Formidabile Genova, garantendo all’Italia una nuova e concreta opportunità di sviluppare una reale cultura paralimpica in ambito sportivo. Ai campionati europei sono iscritti oltre 200 atleti in rappresentanza di 20 nazioni. La natura “Open” della manifestazione garantisce la partecipazione anche di numerosi paesi extraeuropei. Queste le nazioni in gara: Australia, Brasile, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Gran Bretagna, Islanda, Irlanda, Kosovo, Messico, Portogallo, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Sud Africa, Turchia, Venezuela ed Italia.
    “Si tratta- conclude Della Gatta- di un evento dall’ elevato tasso e contenuto tecnico, che rappresenterà un momento culturale fondamentale per promuovere e diffondere gli ideali di sport paralimpico, uno sport che permette a persone con disabilità di divenire atleti e attraverso questo di raggiungere una dimensione sociale che sappia pienamente includerli all’interno della collettività. La competizione sportiva in questo senso aiuta gli atleti a superare i propri limiti nel tentativo di conquistare medaglie e record, così come l’essere atleti rappresentanti del proprio paese e fare parte di un gruppo, di una squadra, completa un processo importante e fondamentale che garantisce ad atleti con sindrome di Down di ritagliarsi uno spazio importante all’interno della società”. A difendere i colori azzurri ci saranno una dozzina di atleti di valore. La nostra nazionale, guidata dal referente tecnico nazionale Marco Peciarolo, vanta una grandissima tradizione tanto a livello mondiale che continentale (sono ben 182 infatti le medaglie conquistate dal 2008 fino ad oggi). La squadra si presenta ai blocchi di partenza con un potenziale di ottimo livello. Tra i convocati, tutti con pregresse esperienze in maglia azzurra, a parte gli esordienti Gian Maria Roncato e Marco De Silverio, vi sono l’attuale detentrice del record mondiale femminile nei 100 e 200 farfalla Maria Bresciani e quello maschile Paolo Alfredo Manauzzi (100 farfalla), entrambi primatisti assoluti nella categoria open. In campo femminile speranze di medaglia anche per la Bresciani, in gara nei 200 e 400 stile, 50, 100 e 200 farfalla, Franza ( in gara sui 50 stile e dorso) e Chiappa (50, 100 e 200 rana). A livello junior maschile Paolo Zaffaroni si batterà per il podio nei 50 stile, 50,100 e 200 rana.
    Questa la composizione della squadra azzurra. Referente Tecnico Nazionale: Marco Peciarolo. Tecnici: Roberto Cavana, Sabrina Da Col e Silvia Ferrari. Atleti: Chiara Franza, Francesco Piccinini, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani, Martina Villanova, Gian Maria Roncato, Dalila Vignando, Di Silverio Marco, Paolo Zaffaroni, Italo Oresta, Roberto Baciocchi, Paolo Alfredo Manauzzi e Marco Marzocchi.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • Halloween, Holyween e padre Amorth

    Halloween zucca

    Padre Amorth halloween 

    Halloween, Holyween e padre Amorth

    GENOVA. 31 OTT. Halloween è una festività di origine anglosassone celebrata la notte del 31 ottobre. Il suo nome rappresenta una variante scozzese del nome completo All Hallows’ Eve, cioè la notte prima di Ognissanti Hallows’ Day.

    Halloween prende origini da ricorrenze celtiche e ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre e commerciali con cui oggi la conosciamo. L’usanza si è poi diffusa anche in altri paesi del mondo e le sue manifestazioni sono molto varie. Si va dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del trick-or-treat (dolcetto o scherzetto). Caratteristica della festa è la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto, di cui è tipico l’emblema della zucca intagliata, derivato dal personaggio di Jack-o’-lantern.

    Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata aPomona – dea dei frutti e dei semi – o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween viene più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain.

    Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell’arcipelago britannico, deriva dall’antico irlandese e significa approssimativamente “fine dell’estate”. Secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli dell’Inghilterra l’anno nuovo iniziava il 31 ottobre.

    Nell’ ‘840, la festa di Ognissanti fu ufficialmente istituita il 1º novembre mentre era papa Gregorio IV.

    Dopo che il protestantesimo interruppe la tradizione di Ognissanti, in ambito anglosassone si continuò a celebrare Halloween come festa laica; in particolare negli USA, a partire dalla metà dell’Ottocento, tale festa si diffuse fino a diventare, nel secolo scorso, una delle principali festività statunitensi.

    Negli ultimi anni la festività di Halloween ha assunto carattere consumistico, con un oscuramento progressivo dei significati originari. In USA, Irlanda, Australia e Regno Unito, Halloween viene festeggiato come una “festa del costume”, dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del “dolcetto o scherzetto”, per dar vita ad una nuova tradizione di divertimento, tipica di una gioventù cresciuta.

    Ma non tutti sono d’accordo con la festività di Halloween. Fra questi padre Gabriele Amorth, l’esorcista modenese che ha all’attivo più di 70 mila esorcismi su Facebook scrive: “Festeggiare Halloween è rendere osanna al diavolo”. “Penso che la società italiana stia perdendo il senno – scrive Amorth sulla sua pagina Facebook – il senso della vita, l’uso della ragione, e sia sempre più malata. Celebrare Halloween è come celebrare il demonio. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi”.

    Per questo molte parrocchie e fedeli hanno istituito il contro-halloween ovvero: Holyween, la festa dei Santi che non comporta travestimenti, bensì l’uso di immagini sacre e di una veste bianca.

    Padre Amorth: https://www.facebook.com/Padre-Gabriele-Amorth-350761581645316/?fref=ts

    Internet: Holyween.org

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  • Oggi è il giorno di Samantha Cristoforetti

    Samantha Cristoforetti

    Oggi è il giorno di Samantha Cristoforetti

    GENOVA. 30 OTT. Oggi è il giorno di Samantha Cristoforetti, protagonista di Genova e del Festival della Scienza che, in dialogo in video-conferenza da Houston con Luca Parmitano, insieme con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini parleranno di ‘Equilibrio in assenza di gravità’.

    L’appuntamento, da non perdere, è alle ore 18 con Equilibrio in assenza di gravità, incontro con Stefania Giannini, Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano (in collegamento da Houston), Manuela Arata, Vittorio Bo a Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio.

    E, proprio oggi, in onore di Samantha Cristoforetti, Liguria Notizie dedica a lei la propria fan page di Facebook.

    Samantha Cristoforetti nasce a Milano il 26 aprile del 1977, è un’ingegnere, aviatrice, astronauta militare italiana ed è stata la prima donna italiana a prendere parte degli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea.

    Nel 2015, è la donna e l’astronauta europeo che ha trascorso più tempo nello spazio in un singolo volo (199 giorni).

    Samantha è cresciuta a Malè in provincia di Trento, ha compiuto gli studi superiori dapprima a Bolzano e poi a Trento, laureandosi in ingegneria meccanica all’Università tecnica di Monaco di Baviera, in Germania.

    Nel 2001 è ammessa all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, uscendone nel 2005 come ufficiale del ruolo navigante normale e con la laurea in Scienze aeronautiche presso l’Università Federico II a Napoli. Successivamente si specializza negli Stati Uniti presso la Euro-Nato Joint Jet Pilot Training di Wichita Falls in Texas.

    Nel suo curriculum operativo figura il servizio presso il 61º Stormo di Galatina, il 32º Stormo (Aeroporto di Amendola) e il 51º Stormo di Istrana, prima nell’ambito della Squadriglia Collegamenti (2007-2008) e poi del 132º Gruppo Cacciabombardieri (2009), e l’abilitazione al pilotaggio degli aeromobili Aermacchi SF-260, Cessna T-37 Tweet, Northrop T-38 Talon, Aermacchi MB-339A, Aermacchi MB-339CD e AMX.

    A maggio 2009 è selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto, risultando tra i sei migliori di una selezione.

    La prima missione alla quale la Cristoforetti prende parte, dura di circa 6-7 mesi, ed è denominata ISS Expedition 42/43 Futura e prevede, il 23 novembre 2014, il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un veicolo Sojuz.

    Si tratta della prima missione di una donna italiana nello spazio e del settimo astronauta italiano, preceduta sulla ISS da Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Roberto Vittori e Luca Parmitano.

    Il 12 febbraio 2015, durante la terza serata del Festival di Sanremo, è stata presentata un’intervista fàttale poche ore prima da Carlo Conti in collegamento con la stazione spaziale internazionale.

    L’11 giugno 2015 dopo 199 giorni e qualche ora sulla stazione spaziale internazionale avviene il rientro sullaTerra, in Kazakistan, alle 15:44, ora italiana.

    Durante la missione ISS Expedition 42/Expedition 43 Futura ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni esatti). (nelle foto: alcuni momenti della vita ‘spaziale’ di Samantha Cristoforetti).

    L’agenzia Spaziale ESAhttp://www.esa.int/ita/ESA_in_your_country/Italy

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  • ALLA FONDAZIONE ACCORSI-OMETTO DI TORINO I DIVISIONISTI

    ALLA FONDAZIONE ACCORSI-OMETTO DI TORINO I DIVISIONISTI

    Una delle opere divisioniste esposte alla Fondazione Accorsi-Ometto

    TORINO. 29 OTT. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati dell’ arte italiana a cavallo fra Ottocento e Novecento è la bella mostra: “ Divisionismo tra Torino e Milano. Da Segantini a Balla” al Museo di Arti Decorative Pietro Accorsi – Giulio Ometto a Torino ( Via Po, 55), aperta fino al 10 gennaio. La nuova tendenza artistica prese avvio, a partire dagli anni Ottanta dell’Ottocento, ed ottenne un primo grande successo alla Prima Triennale di Brera del 1891. Il Divisionismo proseguì poi il suo percorso fino a tutti gli anni Venti del Novecento.
    “ Il Museo Accorsi – Ometto – ci spiega lo scrittore ed editor genovese Armando D’Amaro- inaugurato al pubblico nel dicembre del 1999, e dal 2000 sede di importanti mostre di livello internazionale, presenta questa volta un’ esposizione che intende esplorare, attraverso quarantasei opere selezionate, secondo un elevato criterio qualitativo e storico, i percorsi del Divisionismo partendo dall’epicentro della pittura divisa italiana: il Piemonte e la Lombardia”. La mostra, realizzata in collaborazione con lo Studio Berman di Giuliana Godio ed a cura di Nicoletta Colombo, muove dalla considerazione del ruolo fondamentale assunto nello svolgimento delle tendenze divisioniste dalle città di Milano e di Torino e intende concentrare l’attenzione sui protagonisti consacrati della “pittura divisa”, di origine o formazione piemontese e lombarda. Il Divisionismo è stato un movimento fondamentale per la vita artistica e per la cultura italiana, pienamente inserito, con ruolo autonomo, nelle tendenze figurative europee della fine del secolo XIX e inizi del XX. L’importanza dello studio della luce e il ricorso ai colori puri, stesi in tessiture a puntini e filamenti, erano gli elementi che tracciavano la reazione al realismo in direzione simbolista e socio-umanitaria. Di qui la scelta di una mostra che mettesse in risalto soprattutto una geografia divisionista convergente nell’asse Lombardia – Piemonte. Pertanto diventano esplicativi e fondamentali per capire quel periodo storico ed artistico alcuni protagonisti emblematici della sperimentazione pittorica luminosa: Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Gaetano Previati, Vittore Grubicy de Dragon, Emilio Longoni, Matteo Olivero, Carlo Fornara, Giovanni Sottocornola, Cesare Maggi, Achille Tominetti, Andrea Tavernier, Giovanni Battista Ciolina, Giuseppe Cominetti, Angelo Barabino. “ All’ingresso del secolo nuovo- spiegano i curatori della mostra- accanto ai maestri ormai storicizzati, si affiancano pittori di più giovane generazione, affascinati dalla pittura di Segantini e di Previati, e che crearono le basi per la futura poetica incentrata sulla luce e sul movimento: i futuri Futuristi, come Carlo Carrà, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Leonardo Dudreville, promettenti autori legati per nascita, o per formazione, alla storia artistica piemontese e lombarda del tempo. In esposizione ci sono quarantasei opere di rilievo fra le quali alcune tra le più importanti di Morbelli, Pellizza e Previati. Da segnalare Le parche 1904, Vecchine curiose 1891 e Ave Maria della sera 1910 di Morbelli, Il sole 1903-1904 di Pellizza, La via del Calvario 1901 e Gregge all’alba 1910 di Previati, Bosco di faggi (Sensazioni gioiose) 1887-1912 di Grubicy de Dragon, Il ritorno dal bosco 1883-1884 di Longoni, Lavoro dei campi in Val Vigezzo 1895-1936 di Fornara, La piccola ricamatrice (Serenità) 1900 e La pastorella 1910 di Sottocornola”. A margine della mostra sono già iniziate le conferenze tenute dalla curatrice dell’ evento e da esperti del settore, per approfondire la storia della pittura divisa. Questi i prossimi appuntamenti in programma. Sabato 31 ottobre, alle ore 17: “Divisionismo plurale: Angelo Morbelli, Giuseppe Pellizza e le relazioni con gli altri divisionisti” a cura di Aurora Scotti. A chiudere il ciclo di conferenze sarà sabato 28 novembre, alle ore 17, Ada Masoero che interverrà su: “ Il Divisionismo nella pittura dei fondatori del Futurismo”. L’ ingresso alle conferenze è gratuito fino ad esaurimento posti. Orario del Museo e della Mostra: da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Chiusura il lunedì.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • Esce il nuovo disco De Gregori canta Bob Dylan

    De Gregori Angioletto

    Esce il nuovo disco De Gregori canta Bob Dylan

    MILANO. 29 OTT. Domani, venerdì 30 ottobre, esce “De Gregori canta Bob Dylan – Amore e Furto” della Caravan/Sony Music.

    Prodotto da Guido Guglielminetti, in “De Gregori canta Bob Dylan – Amore e Furto” Francesco De Gregori traduce e interpreta, con amore e rispetto, 11 canzoni di Bob Dylan; questa la tracklist: “Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”), “Servire qualcuno”(“Gotta serve somebody”), “Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”), “Via della Povertà” (“Desolation row”), “Come il giorno” (“I shall be released”), “Mondo politico” (“Political world”), “Non è buio ancora” (“Not dark yet”), “Acido seminterrato” (“Subterranean homesick blues”), “Una serie di sogni” (“Series of dreams”), “Tweedle Dum & Tweedle Dee” (“Tweedle Dee & Tweedle Dum”), “Dignità” (“Dignity”).

    Il primo singolo estratto dall’album, attualmente in rotazione radiofonica, è “Un angioletto come te”. Il video del brano (diretto da Alessandro Arianti) è visibile al seguente link http://vevo.ly/GyzW2V.

    Il disco è disponibile in versione standard, in versione doppio vinile e in un box cd + doppio vinile.

    Domani, venerdì 30 ottobre, alle ore 21.10 andrà in onda in prima visione su Sky Arte HD “AMORE E FURTO – De Gregori canta Dylan”, monografia sull’artista e il suo nuovo album.

    Sempre da domani,Francesco De Gregori incontrerà il pubblico e presenterà il disco negli store La Feltrinelli. La prima data sarà a La Feltrinelli di Milano (piazza Piemonte, 2/4 – ore 18.30 – ingresso libero) con la partecipazione di Carlo Feltrinelli.

    Queste tutte le altre date:

    3 novembre – TORINO – La Feltrinelli (Stazione Di Porta Nuova) – ore 18.30

    4 novembre – GENOVA – La Feltrinelli (Via Ceccardi, 16) – ore 18.30

    5 novembre – BOLOGNA – La Feltrinelli (Piazza Ravegnana, 1) – ore 18.30

    6 novembre – FIRENZE – La Feltrinelli (Piazza della Repubblica, 26) – ore 18.30

    7 novembre – ROMA – La Feltrinelli (Via Appia Nuova, 427) – ore 18.30

    8 novembre – NAPOLI – La Feltrinelli (Via Santa Caterina a Chiaia, 23) – ore 18.30

    9 novembre – BARI – La Feltrinelli (Via Melo, 119) – ore 18.30

    Francesco De Gregori sarà in tour da marzo nei principali club e teatri italiani, queste le date: il 5 marzo all’Atlantico Live di ROMA, l’8 marzo al Teatro Augusteo di NAPOLI, il 9 marzo al Teatro Team di BARI, l’11 marzo al Teatro Metropolitan di CATANIA, il 12 marzo al Teatro Golden di PALERMO, il 15 marzo al Teatro Colosseo di TORINO, il 17 marzo all’Obihall di FIRENZE, il 19 marzo al Teatro Carlo Felice diGENOVA, il 20 marzo al Teatro Regio di PARMA e il 23 marzo all’Alcatraz di MILANO. I biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 16.00 di oggi, giovedì 29 ottobre, su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.

    Sito ufficiale: www.francescodegregori.net

    Facebook: www.facebook.com/fdegregori

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  • Rfi e tangenti, arrestato presidente

    Rfi arresti per mazzette e tangenti

    Indagine della squadra mobile di Palermo, arresti in Rfi per mazzette e tangenti 

    Rfi e tangenti, arrestato presidente

    ROMA. 29 OTT. Sono stati arrestati per mazzette per appalti pubblici, il presidente di Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, Dario Lo Bosco e due funzionari accusati di concussione.

    Lo Bosco avrebbe incassato una tangente di 58.650 euro legata ad un appalto per l’acquisto di un sensore per il monitoraggio delle corse dei treni.

    I tre indagati sono agli arresti domiciliari ed oltre a Lo Bosco la misura cautelare riguarda i funzionari del Corpo forestale Giuseppe Marranca e Giuseppe Quattrocchi.

    Al centro dell’inchiesta due distinte vicende: quella che coinvolge Marranca e Quattrocchi è relativa a un appalto per l’ammodernamento della rete di comunicazione via radio; l’altra, che riguarda Lo Bosco, ha per oggetto l’acquisto di un sensore.

    Salvatore Marranca, invece, avrebbe ricevuto una mazzetta di 149.500 euro, mentre Giuseppe Quattrocchi di 90 mila.

    Lo Bosco è anche presidente dell’Azienda siciliana trasporti. Nell’indagine sarebbe anche coinvolto un imprenditore agrigentino, Massimo Campione, titolare di una società di costruzioni che è stato fermato recentemente dalla polizia e trovato in possesso di una lista di nomi, con accanto delle cifre, quasi un libro mastro delle tangenti.

    Sono in corso numerose perquisizioni e sequestri da parte degli investigatori della Squadra Mobile di Palermo, nella sede di Rfi, a Roma; negli Uffici del Comando del Corpo Forestale della Regione Sicilia e nella sede palermitana dell’Ast, l’Azienda Siciliana Trasporti.

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  • Avvistamento di un ufo nei cieli del Lazio e Umbria?

    Ricostruzione avvistamento ufo

    ROMA. 28 OTT. Un importante avvistamento ufo supportato sia da immagini che da alcune testimonianze è avvenuto nel mese di agosto dell’estate del 2014, nell’Italia Centrale, a distanza di poche decine di minuti, prima orientativamente all’altezza dell’Umbria alle ore 21,00 circa da un aereo e poi sul Lazio e precisamente a Campoli Appennino intorno alle ore 21,30.

    Il pilota dell’aereo, mentre era a circa 10.000 metri di quota, osservava un oggetto scuro con una scia violacea scambiandolo in un primo momento per uno delle tante meteore tante volte da lui avvistate, ma in questa occasione con caratteristiche che gli sembravano alquanto diverse.

    Invece i testimoni da terra, a Campoli Appennino, osservavano le evoluzioni di una strana palla di luce bianca, che a tratti era violacea e che sembrava emettere anche lampi ed illuminava a giorno il buio ambiente circostante, riuscendo anche a scattare alcune foto ed a girare un video.

    Verosimilmente, dicono dal C.UFO.M. (Centro Ufologico Mediterraneo) presieduto dal dr. Angelo Carannante, dovrebbe trattarsi dello stesso oggetto, avvistato poi nei giorni successivi anche da altri testimoni. Un esaustivo reportage riassuntivo delle particolareggiate indagini svolte è visualizzabile sul sito www.centroufologicomediterraneo.it presso cui sono scaricabili il n. 1 e 2 del notiziario aperiodico gratuito CUFOM MAGAZINE.

    Altri siti internet dove leggere news ed approfondimenti del caso, sono le pagine ufficiali facebook e twitter. Un godibile videotrailer, dove viene messo in risalto il fenomeno ufologico è online su CUFOMTV di youtube raggiungibile dal citato sito.

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    E’ difficile fare ipotesi convenzionali: il caso risale all’agosto 2014, ma solo oggi pubblicato per la necessità di approfondite indagini e per ponderare le esigenze di tutela della privacy dei testimoni in alcuni casi molto delicata.

    In conclusione, si può dire che molto gettonata, tra alcune ipotesi, è la possibilità che quella sera, nei cieli dell’Italia Centrale volasse un vero e proprio ufo, o meglio un oggetto non identificato.

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  • Marquez su Facebook viene coperto di insulti

    Facebook Marc Marquez

    Marquez su Facebook viene coperto di insulti

    CERVERA. 28 OTT. “Tutti hanno potuto vedere quello che è successo in gara, ho già detto tutto quello che avevo da dire. In questo momento sto pensando solo a Valencia, per divertirmi e regalarvi una bella gara”. A parlare è Marc Marquez sul suo blog. Lo spagnolo, protagonista del duello-scontro con Valentino Rossi durante il gp della Malesia, costata una pesante penalità per a quest’ultimo, sceglie di stemperare in questo modo la situazione in vista dell’ultima gara della stagione, tra dieci giorni a Valencia.

    “Veniamo – prosegue Marquez – da tre settimane molto dure – le parole di Marquez sul blog – una dopo l’altra. Con tre GP di fila, con il tempo che cambia, i tanti spostamenti, tutto diventa molto stancante alla fine. Inoltre, queste sono gare che ti costringono a spingere continuamente al limite. E’ molto difficile dormire o adattarsi a causa dei cambiamenti climatici, molto diversi tra loro. Per quanto riguarda le gare, sono davvero felice della nostra prestazione sia in Giappone e in Australia”… “La squadra ha dato tutto, siamo stati veramente competitivi su entrambi i circuiti. In Malesia – prosegue Marquez – abbiamo avuto delle buone sensazioni fin dal primo giorno”.

    La reazione dei tifosi (di Valentino ndr), è stata immediata e piuttosto pesante. Lo hanno attaccato coprendolo d’insulti su Facebook e questo, sinceramente, esula un po’ troppo dalla sportività.

    Ecco il video sul profilo di Facebook e il blog ufficiale di Marquez.

    Il profilo di Marquez su Facebook: https://www.facebook.com/marcmarquez1993/

    Il sito ufficiale: http://marcmarquez93.com/

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  • Dal 2017 addio alle tariffe Roaming all’estero

    ITALIA. 27 OTT. Con la votazione finale di oggi, martedì 27 ottobre, del Parlamento Europeo, sul nuovo pacchetto telecomunicazioni, entrerà in vigore, dal giugno 2017, il divieto di applicare tariffe roaming nell’utilizzo dei telefoni cellulari nell’UE. Inoltre, saranno stabilite norme più chiare sul diritto di accesso a internet.

    “L’abolizione delle maggiorazioni per il roaming è stata a lungo attesa da tutti: la gente comune, le start-up, le PMI e tutti i tipi di organizzazion – ha dichiarato la relatrice Pilar del Castillo (PPE, ES), durante il dibattito prima del voto- Grazie a questo accordo, l’Europa diventerà anche l’unica regione al mondo che garantisce giuridicamente internet aperto a tutti e la neutralità della rete. Il principio della neutralità della rete sarà applicato direttamente nei 28 stati membri e definisce anche come non verrà accettato internet a due velocità”.

    Dal 15 giugno 2017, saranno vietate le tariffe roaming nell’UE (e nei Paesi SEE) per le chiamate, per l’invio di messaggi di testo e per l’utilizzo di internet tramite dispositivi mobile.

    Inoltre, a partire dal 30 aprile 2016, le maggiorazioni del roaming non dovranno superare:
    €0,05 al minuto per le chiamate vocali
    €0,02 per ogni messaggio di testo (SMS)
    €0,05 per ogni MB di navigazione su internet.

    Il tetto per i costi delle chiamate ricevute, sarà deciso entro l’anno e ci si aspetta che siano considerevolmente più bassi rispetto a quelli previsti per le chiamate effettuate.

    Ci sono comunque alcune incognite. Se gli operatori potranno dimostrare di non essere grado di recuperare i loro costi, incidendo sui prezzi interni, le autorità nazionali di regolamentazione potrebbero autorizzare gli operatori ad imporre, in casi eccezionali, maggiorazioni minime al fine di recuperare le perdite. I deputati hanno avuto garanzie che le autorità nazionali di regolamentazione avranno i mezzi per modificare o respingere le sovrattasse.

    Per proteggere il settore da abusi, come ad esempio il “roaming permanente”, gli operatori potranno, in talune circostanze, essere autorizzati ad addebitare una tariffa di lieve entità, più bassa rispetto agli attuali tetti, sulla base del principio dell’”uso corretto”. I dettagli precisi saranno definiti dalla Commissione e dalle autorità per le telecomunicazioni.

    La nuova legislazione, inoltre, obbligherà le imprese che offrono l’accesso a internet a trattare tutto il traffico dati in modo equivalente. Ad esempio, non sarà consentito bloccare o rallentare la ricezione di contenuti, applicazioni o servizi offerti da aziende specifiche.

    L’eccezione a tale regola è il caso che intervenga una decisione di un tribunale in tal senso per, ad esempio, evitare una congestione della rete o contrastare attacchi informatici. Se tali misure saranno necessarie per la gestione del traffico dati, dovranno essere “trasparenti, non discriminatorie e proporzionali” e non dovranno durare più del necessario.

    Un operatore sarà comunque in grado di offrire servizi specialistici (come una migliore qualità internet necessaria per l’utilizzo di alcuni servizi), ma solo a condizione che questo non abbia un impatto sulla qualità generale del traffico internet.

    I deputati hanno infine assicurato che, i provider di servizi internet dovranno fornire agli utenti, che stanno per firmare contratti su servizi di accesso a internet fissi o mobili, una spiegazione chiara sulle velocità di download e upload (rispetto a quelle pubblicizzate) che possono aspettarsi dal servizio. Ogni differenza evidente darà diritto a compensazioni, quali l’estinzione del contratto o l’ottenimento di un rimborso. Spetterà alle autorità nazionali di regolamentazione verificare se eventuali differenze possano o meno costituire una violazione del contratto.

    Leggi l’articolo originale: Dal 2017 addio alle tariffe Roaming all’estero