Autore: Redazione Centrale

  • I debiti de L’ Unità pagati dai contribuenti

    Unità Chiusura 

    I debiti de L’ Unità pagati dai contribuenti

    ROMA. 10 NOV. Non fa certo piacere la notizia che evidenzia il Fatto Quotidiano secondo cui lo Stato avrebbe pagato i debiti del quotidiano L’ Unità.

    Così, dopo il tentativo, peraltro fallito di rivalersi sui beni immobiliari dei Ds, la presidenza del Consiglio nei giorni scorsi ha versato 107 milioni di euro di soldi pubblici alle banche creditrici riguardo la vecchia gestione de L’Unità.

    Secondo il Corriere della Sera, mancherebbero ancora all’appello 18 milioni dovuti alla Sga, ex Banco di Napoli che, a differenza degli altri istituti, non ha rivendicato il dovuto.

    Così è toccato ai contribuenti pagare il nuovo salvataggio del quotidiano che è tornato in edicola a giugno e questo grazie ad una legge varata nel 1998 dal governo Prodi che aveva introdotto la garanzia statale sui debiti dei giornali di partito.

    I beni dei Ds, ereditati dall’ex Pci, sarebbero blindati, secondo il Fatto Quotidiano, dall’ allora tesoriere Ugo Sposetti in 57 fondazioni locali e, quindi, intoccabili.

    Alla fine le banche hanno ottenuto dal Tribunale di Roma l’emissione di decreti ingiuntivi contro la presidenza del Consiglio per un totale di 95 milioni.

    Palazzo Chigi ha fatto opposizione, nel frattempo ha dovuto, però, concedere delle garanzie con i denari attualmente nei forzieri delle banche, in attesa del pronunciamento di secondo grado. (nell’immagine: la pagina in bianci oer la chiusura de L’ Unità).

    Il Fatto Quotidiano su L’ Unitàhttp://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/09/lunita-pagati-con-soldi-pubblici-i-107-milioni-di-debiti-della-vecchia-gestione/2203108/

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  • Freeheld, film indispensabile in un mondo omofobo e discriminatorio

    ” Freeheld” : il regista Peter Sollett, gli attori Michael Shannon, Julianne Moore ed Ellen Page presso il Toronto International Film Festival.

    GENOVA. 10. NOV. Eh, sì, ” Freeheld “ è un film assolutamente indispensabile in un mondo per la maggior parte omofobo e discriminatorio. Storia vera a ” lieto fine ” solo nei termini della Giustizia Sociale, che dilata il cuore e commuove come accade ogni volta in cui- in una società oramai nuovamente arcaica come quella contemporanea- i Diritti Civili trovino applicazione. Freeheld in effetti nella sua stesura narrativa assurge proprio a graffiante preghiera in nome di questi diritti!

    Trasposizione cinematografica dell’omonimo Cortometraggio documentario del 2007, vincitore dell’Oscar, di Cinthya Wade, vede la regia di Peter Sollett, la cui premura principale nella direzione della regia cinematografica rispetto al precedente documentario, si esplica nella traduzione filmica assolutamente riuscita del tenero sentimento d’Amore che unisce le due protagoniste. Parte della critica ha parlato ” di mancanza di cuore etc…”.

    Ma non è così. Soprattutto nella prima parte del Film, la narrazione sa raccontare in maniera piuttosto poetica il sentimento che si schiude tra le due, con una sfumatura da Cinema francese. Chiaramente lo stile filmico è nel mood americano con piani abbastanza standard, con un’ottima fotografia ed in eccellente sequenza! Le critiche probabilmente salgano da un fondo di conservatorismo latente, malattia sociale della nostra epoca.

    La sceneggiatura è di Ron Nyswarner, la casa di produzione ” High Frequency productions”, coinvolgendo la stessa Ellen Page, una delle due attrici principali, nella fase produttiva.

    Le attrici protagoniste sono l’eccellente Julianne Moore ed appunto, l’intensa ed eloquente Ellen Page . Gli altri attori principali sono il carismatico Michael Shannon, nel ruolo dell’Agente di Polizia, collega di una delle protagoniste,l’ecclettico Steve Carrel, nel complesso ruolo di un’attivista omosessuale ebreo, il bel Luke Grimes, nel ruolo di un altro detective che alla fine dichiarera’ la propria tendenza sessuale.

    La storia la conoscerete. Ha scosso gli USA in anni recenti, tanto da aver avuto un peso sui futuri cambiamenti legislativi americani da non poter non essere sopraggiunta alle vostre menti, a meno che non siate degli indifferenti. New Jersey, Contea di Ocean County, anni 2000. La pluridecorata Detective Laurel Hester, responsabile di molte azioni efficaci contro il crimine organizzato e, soprattutto, Donna Forte di grande fede nella  “Giustizia “, in quanto  “Sistema “, omosessuale non dichiarata, per timore che un coming out le avrebbe ostacolato la carriera nell’ambito della Polizia, ad un incontro amichevole tra due gruppi lesbo di pallavolo, in un altro stato ( a tutela della sua privacy ), la Pennsylvania, conosce la giovane Stacie Andree, meccanico di professione. Tra le due scatterà subito un bel sentimento che lascerà il segno, sentimentale e sociale.

    Dopo alcuni anni di relazione, l’avvio del mutuo della casa, la Detective Hester, scopre d’avere un tumore polmonare che poi si espanderà fino al cervello. Intuendo di non poter aver salva la vita, la sua prima ed esclusiva preoccupazione sarà quella di assicurarsi che i suoi benefit pensionistici, dopo aver servito 23 anni in Polizia, siano regolarmente versati alla sua compagna, come in tutte le coppie!Inoltra questa sua formale richiesta ai Consiglieri della Contea di Ocean County, detti ” Freeholders “. Da qui il dramma non più solo umano, ma anche civile che la pellicola sa raccontare in maniera molto empatica. Determinante nella realtà si è rivelato il supporto del suo collega Dane Wells, tra l’altro da sempre segretamente innamorato di lei, e dell’attivista ebreo Steven Goldstein.

    Di ” Freeheld”  colpisce che tutti gli Artisti che vi contribuiscono siano  “clearmind ” e portino avanti un certo impegno politico.

    La talentuosa Julianne Moore è un’attiva sostenitrice del Partito Democratico Statunitense e dei Diritti LGBT, la commovente Ellen Page, che ricorderete tutti come adolescente incinta in ” Juno ” di Jason Reitman, proprio recentemente, in data 14 febbraio 2014, in occasione di una conferenza della Human Rights Campaign, ha svelato apertamente la propria omosessualità, divenendo icona dei giovani LGBT.

    Inoltre, insieme all’attore Ian Daniel, ha lavorato nell’ultimo periodo alla produzione di una serie di documentari, Gaycation, in cui insieme al collega gira il mondo valutando la condizione dei gay nelle varie città del globo e la corrispondente risposta sociale della cultura locale. L’attore Steve Carrel è stato coinvolto nel progetto direttamente da Julianne Moore. Ed il regista Sollett ha reso partecipe nella produzione del Film, la stessa vedova Stacie, consapevole in qualità di filmmaker americano dell’entità del messaggio che avrebbe aperto al mondo.

    A livello registico e recitativo è tutto curato nel dettaglio. L’interpretazione della Moore è di acuta possanza. Pari è quella della Page, che racconta di una “persona ” intensa e semplice. Una Donna il cui grande sogno è un sogno piccolo, come dice in una delle battute: ” stare con la donna che Ama, avere una casa, un cane “.

    Un personaggio pure determinante è quello interpretato dall’eloquente e carismatico Michael Shannon. Ossia l’Agente di Polizia, Dane Wells, il quale da anni fa coppia lavorativa con il Detective Hester. Per l’intera estensione del Film, offre al pubblico, un’espressione / sentimento di rara compartecipazione verso l’amica / collega che avrebbe anche amato, ma che qui converte il suo amore in una dura lotta civile, affinché Laurel abbia Giustizia. In effetti le battute più intense della sceneggiatura sono affidate proprio al citato personaggio maschile che nella scena  che riprende l’ultima assemblea con i Freeholders dice ” Io sono uno di quei poliziotti cinici. Che non crede nella Giustizia. Ma Laurel ci crede veramente nel Sistema. Nella Giustizia…”. Molto ricercato anche il lavoro dei background actors, le cosiddette comparse, qui ben inquadrate ed espressive.

    Imperdibile ed indispensabile. Uno di quei film la cui realizzazione lascia un segno nel cuore e nella mente dello spettatore.

    Chiaramente Laurel vince la propria battaglia. Prima di morire viene tra l’altro promossa ” Tenente “, visto che le sue pregresse indagini contribuiscono ulteriormente a sconfiggere il crimine. Dal 2007 in New Jersey, nella Contea di Ocean County, diventa norma il lascito pensionistico al partner vedovo dello stesso sesso. Dal 2013 in poi nella medesima Contea, iniziano ad essere trascritte le prime licenze di matrimoni gay. Dal 2015 la Corte Suprema degli Stati Uniti dichiara legali i matrimoni omosessuali in tutti gli Stati membri.

    ” C’è ancora molta strada da fare “, come ha dichiarato la stessa Ellen Page. In effetti peccato che poi in 31 degli Stati membri americani ancora sia lecito licenziare persone appartenenti ai movimenti LGBT; peccato che poi in molti paesi del mondo l’omosessualità sia sanzionata con il carcere se non con la pena di morte; peccato che poi anche in Italia si contrasti la cosiddetta teoria gender, come se i minori crescessero bene non in un nucleo di Adulti Sereni indipendentemente dal genere sessuale, ma in legami che constano di Donna casalinga con Uomo padrone ad alto rischio di violenza intrafamiliare come sanciscono i dati attuali, peccato che la fede religiosa non possa essere ancora scevra dal proprio orientamento sessuale.

    Peccato per molte condizioni ancora critiche, tuttavia c’è da esprimere intanto piena gratitudine, nella realtà, all’estremo coraggio del Detective Laurel Hester, della sua compagna Stacie Andree, alla compartecipazione dell’Agente di Polizia Dane Wells e degli altri Agenti della Contea di Ocean County, nella finzione, al regista Peter Sollet ed a tutti gli altri attori per aver partecipato ad un Progetto Filmico che testimonia la possibilità di una Società Civile, così rara in quest’epoca di rinnovate barbarie.

    Romina De Simone

     

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  • GNV rafforza la presenza in Sicilia e sponsorizza il Palermo

    GNV Suprema 

    GNV rafforza la presenza in Sicilia e sponsorizza il Palermo

    GENOVA. 10 NOV. GNV, Grandi Navi Veloci ha rafforzato la propria presenza in Sicilia dando il via a una sponsorizzazione dedicata al Club rosanero del Palermo, che conta più di un milione di tifosi in tutta Italia ed è l’ottava squadra come audience televisiva, con uno share di oltre 12 milioni nel 2014.

    La partnership è stata finalizzata grazie a Infront Sports & Media, marketing agent della U.S. Città di Palermo.

    GNV sponsorizzerà per tutto il campionato 2015-2016 la U.S. Città di Palermo, con l’intento di sottolineare il profondo legame tra la città e la società di navigazione: Palermo infatti è storicamente la sede legale della Compagnia ed è stata la prima destinazione operata da GNV nel 1993, anno del varo della prima nave, il traghetto Majestic.

    GNV ha scelto di essere a fianco della U.S. Città di Palermo come top sponsor durante tutto il campionato, con una presenza costante nei tabelloni led, nel backdrop interviste e nello spazio vip hospitality in occasione delle partite giocate in casa.

    «Con la stessa passione dei tifosi rosanero – sottolinea Matteo Catani, direttore commerciale di GNV – noi affrontiamo ogni giorno le sfide che il mercato ci presenta: Palermo e la Sicilia fanno parte della nostra storia e della nostra identità, e rappresentano ancora oggi una delle destinazioni più importanti del nostro business».

    «E’ con grande piacere che accogliamo GNV nel parterre delle aziende che hanno deciso di investire nello sport – commenta Marco Bogarelli, Presidente di Infront Italy – GNV è un importante brand italiano, che rappresenta un’eccellenza nel suo settore e che ha un legame di lunga data con la città Palermo. Questi elementi ci hanno portato a individuare un legame tra la compagnia di navigazione e U.S. Città di Palermo, che attraverso questa partnership potranno trasmettere i loro valori comuni, dialogando attraverso la passione sportiva con i loro rispettivi mercati di riferimento».

    Palermo è un porto strategico e uno degli hub principali di GNV, e in oltre 20 anni di navigazione, la Compagnia ha consolidato  la propria presenza in Sicilia con collegamenti lungo tutta la dorsale tirrenica del Mediterraneo, verso i porti di Genova, Civitavecchia e Napoli.

    Nel 2015 inoltre, GNV ha rilanciato la linea Civitavecchia – Palermo, rivolta soprattutto al mercato del centro-sud Italia, e oggioperata con un traghetto di proprietà, che risponde meglio alle esigenze delle famiglie, offrendo servizi mirati e orari più in linea con la domanda dei clienti.

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  • LOANO: LA BRESCIANI REGINA DEGLI EUROPEI DI NUOTO DSISO

    LOANO: LA BRESCIANI REGINA DEGLI EUROPEI DI NUOTO DSISO

    La Bresciani festeggia il settimo oro europeo

    SAVONA. 10 NOV. La nuotatrice italiana Maria Bresciani è diventata la beniamina del pubblico loanese ed anche è considerata ormai la regina dei giochi europei Open 2015. Anche nella seconda giornata di gare DSISO infatti la cremonese si è aggiudicata altre tre medaglie d’oro (200 stile libero, 100 farfalla e 4X100 mista) ed ha battuto un record mondiale ed uno europeo. Con un bottino di sette ori la regina dell’europeo ha ancora due giornate di gare per incrementare il suo record. L’ Italia resta saldamente in testa al medagliere davanti a Spagna e Gran Bretagna. Questi i risultati. Maschili. 4×100 misti: 1) Italia ( Gianmaria Roncato, Paolo Zaffaroni, Paolo Alfredo Manauzzi e Marco Marzocchi) 5’45”12; 2) Portogallo (Vaz, Vieira, Santos e Ribeiro); 3) Gran Bretagna ( Holmes, Reed, Birchmore e Banks).
    Femminili. 100 farfalla: 1) Maria Bresciani (Italia) 1’35”32; 2) Dunia Marenco Camacho (Messico); 3) Lucija Miijlovic (Croazia).
    4×100 mista: 1) Italia (Chiara Franza, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani e Martina Villanova) 6’52”21; 2) Portogallo ( Torres, Reis Filipa, Moreira e Reis Adriana); 3) Gran Bretagna
    (Garret, Kempley, Dawson e Faithfull).
    200 stile libero: 1) Maria Bresciani ( Italia) 3’00”32; 2) Cami De la Riva Martinez (Spagna); 3) Martina Villanova (Italia).
    25 rana: 1) Maria Rein ( Estonia) 25”99; 2) Marie Graftiaux ( Francia); 3) Margaux Josse (Francia).
    Questo il medagliere: 1) Italia 15 ori, 8 argenti e 4 bronzi; 2) Spagna ( 5-1-6); 3) Gran Bretagna ( 4-2-4); 4) Russia ( 4-0-0); 5)Francia ( 3-4-1); 6) Messico ( 3-2-2); 7) Danimarca ( 2-2-0); 8) Portogallo ( 1-6-7); 9) Islanda ( 1-2-0); 10) Turchia ( 1-0-0).
    CLAUDIO ALMANZI

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  • LOANO: ITALIA PLURIMEDAGLIATA AGLI EUROPEI OPEN DI NUOTO

    Maria Bresciani ha già vinto 5 medaglie

    SAVONA. 9 NOV. Proseguono i campionati europei di nuoto DSISO con la partecipazione di un folto pubblico e grande tifo per tutte le nazionali con gli azzurri che, anche nella seconda giornata, così come è avvenuto in quella di apertura, hanno ottenuto una serie di medaglie. La manifestazione si sta rivelando un vero successo: tripudio per i tifosi sugli spalti della piscina loanese e grande soddisfazione per gli organizzatori perchè meglio di così non poteva procedere questa kermesse natatoria che fa di Loano per una settimana la capitale mondiale del nuoto DSISO e che proseguirà fino a mercoledì, mettendo in palio ancora decine di titoli europei.
    Gli azzurri sono sempre in testa al medagliere davanti a Gran Bretagna e Francia. Fra gli azzurri la mattatrice è finora la cremonese Maria Bresciani che ha fatto incetta di medaglie nella prima giornata dove ha conquistato quattro ori, e che oggi ha confermato l’ottimo stato di forma vincendo l’argento nei 200 stile libero. Questo infine il lusinghiero primo commento del referente tecnico nazionale Fisdir per il nuoto: “ Il bilancio della prima giornata- ha detto un entusiasta Marco Peciarolo- rappresenta un inizio davvero scintillante. Abbiamo fatto subito grandi risultati, facendo registrare un ottimo stato di forma di tutti i ragazzi impegnati qui a Loano. Devo dire benissimo tutti, dai veterani agli esordienti, cosa che ci fa ben sperare anche per le prossime giornate di gara”.
    Questi i risultati. Maschili. 25 rana: 1) Rafael Dutay (Francia)19”68; 2) Josè Vieira (Portogallo); 3) Riccardo Guerrero Herrera (Messico).
    800 stile libero: 1) Italo Oresta (Italia) 12′ 14”19; 2) Nis Pinnerup (Danimarca); 3) Pedro Fernande Domingues (Brasile).
    50 farfalla: 1) Paolo Alfredo Manauzzi (Italia) 34”42; 2)Paolo Zaffaroni (Italia); 3) Carlos Ortiz Hernandez (Spagna).
    100 dorso: 1) Billy Birchmore (Gran Bretagna), 1’18”76; 2) Nis Pinnerup (Danimarca); 3) Riccardo Guerrero Herrera (Messico).
    200 misti: 1) Billy Birchmore (Gran Bretagna), 2’53”71; 2) Riccardo Guerrero Herrera (Messico); 3) Carlos Ortiz Hernandez (Spagna).
    4×25 stile libero: 1) Francia (Wharry,Colomby, Dtay e Belig) 1’03”97; 2) Gran Bretagna (Birchmore, Holmes, Reed e Banks); 3) Portogallo (Matos, Ribeiro, Vieira e Santos).
    Femminili. 25 dorso: 1) Mariana Brana Escamilla (Messico) 22”49; 2) Delphine Andre (Francia); 3) Kristin Thorsteinsdottir (Islanda).
    400 misti: 1) Dalila Vignando (Italia) 7’30”10; 2) Diana Torres ( Portogallo); 3) Ana Castro (Portogallo).
    50 dorso: 1) Kseniia Triakina (Russia) 37”44; 2) Chiara Franza (Italia); 3) Cami De la Riva Martinez (Spagna).
    100 rana: 1) Sabrina Chiappa (Italia) 1’44”90 ; 2) Dalila Vignando(Italia); 3) Martina Villanova ( Italia).
    200 stile libero: 1) Dunia Marenco Camacho (Messico) 2’57”23; 2) Maria Bresciani (Italia); 3) Cami De la Riva Martinez (Spagna).
    Medagliere: 1) Italia (11 ori, 8 argenti, 3 bronzi); 2) Gran Bretagna(4-2-2); 3) Francia (3-4-1); 4) Messico (2-1-2); 5) Spagna (2-0-6); 6) Portogallo (1-4-7); 7) Islanda (1-2-0); 8) Russia (1-0-0); 9) Danimarca (0-2-0); 10) Brasile (0-1-1).
    PAOLO ALMANZI

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  • Valentino Rossi e il ‘biscotto’, web scatenato

    Valentino Rossi

    Valentino Rossi e il ‘biscotto’, web scatenato

    VALENCIA. 9 NOV. Fotofinish al veleno per il Mondiale di Motogp con Jorge Lorenzo che ha vinto il titolo chiudendo primo il GP di Valencia davanti alle Honda di Marquez e Pedrosa.

    Valentino Rossi accusa Marquez di ‘biscotto’ per aver aiutato il collega spagnolo, non superandolo. In un video a Ezpeleta nel dopogara Valentino Rossi ha detto: ‘Te lo avevo detto, che schifo’.

    Valentino Rossi e il biscottone

    Ed arriva, come previsto, il comunicato della Honda in risposta alle accuse a Valentino Rossi e in difesa di Marc Marquez.

    Così il vicepresidente esecutivo Hrc Shuhei Nakamoto rispedisce al mittente le accuse: “Non possiamo accettare le pesanti accuse rivolte contro il nostro pilota e la Honda nelle ultime settimane e nella conferenza stampa di domenica. Non ci sono prove a sostegno di tali accuse: Marc e Dani hanno spinto al 100%”.

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Nel frattempo sul web, sui social network, soprattutto in Italia si scatena l’ironia. Tantissimi i fotomontaggi con i due piloti Lorenzo e Marquez o le allusioni al #biscottone.
    Tweet riguardo #biscottone

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  • Un doodle per Hedy Lamarr

    Hedy Lamarr

    Hedy Lamarr doodle

    ROMA. 9 NOV. Google ha ideato uno vero e proprio mini film con il suo doodle per ricordare una delle donne più belle del cinema e dalla vita più incredibile di sempre, Hedy Lamarr.

    Hedy Lamarr o, meglio, Edvige Kiesler è nata 101 anni fa a Vienna, il 9 novembre 1914 e scomparve ad Altamonte Springs il 19 gennaio 2000 dopo essere stata naturalizzata statunitense, definirla solo un’attrice, non basta. E’ stata, infatti, una donna che ha avuto tante vite all’interno di una sola, avventurosa.

    Sposata sei volte con tre figli, fu la prima ad apparire senza veli al cinema negli anni ’30 e ideò un sistema per trasmettere via radio la modulazione per la codifica di informazioni utilizzata per comandare a distanza navi e siluri.

    La sua carriera cinematografica vide 25 pellicole andare nelle sale.

    Hedy ha iniziato la sua carriera cinematografica posando in scene di nudo. Il film Ecstasy, uscito nel 1932, scioccò il pubblico e fu disapprovato dalla critica di tutto il mondo.

    Arrivò ad Hollywood, dove fu protagonista di una serie di successi tra i quali Sansone e Dalila.

    L’aspetto più insolito della sua vita rimane ancora oggi avvolto dal mistero, Hedy Lamarr è stata anche, oltre che un’attrice, un’inventrice , una tra le menti più all’avanguardia per quanto riguarda la moderna tecnologia della comunicazione.

    Hedy Lamarr inventò un sistema di comunicazione segreto progettato per consentire ai sottomarini alleati di guidare i siluri verso i bersagli nemici nel modo più esatto possibile. La sua invenzione – poi sviluppata meglio negli anni successivi – è oggi alla base delle moderne comunicazioni wireless.

    Sito ufficialehttp://www.hedylamarr.com/

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  • LOANO: AZZURRI IN GRANDE EVIDENZA AGLI EUROPEI DI NUOTO

    LOANO: AZZURRI IN GRANDE EVIDENZA AGLI EUROPEI DI NUOTO

    A Loano gli europei di nuoto della DSISO

    SAVONA. 8 NOV. Comincia alla grande per l’Italia l’avventura del campionato europeo Open di nuoto riservato agli atleti Down (Classe 21). Oltre al folto pubblico di appassionati e tifosi è arrivata infatti anche una pioggia di medaglie per gli azzurri nella prima giornata di gare: tredici podi, con 7 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Un vero tripudio per i tifosi sugli spalti della piscina loanese e grande soddisfazione per gli organizzatori perchè meglio di così non poteva iniziare questa kermesse natatoria che fa di Loano per una settimana la capitale mondiale del nuoto DSISO e che proseguirà fino a mercoledì, mettendo in palio decine di titoli. Protagoniste assolute della giornata d’apertura sono state le azzurre Maria Bresciani e Martina Villanova che hanno conquistato rispettivamente quattro e tre titoli continentali. Questi i risultati.
    Maschili. 400 metri misti:1) Francesco Piccinini ( Italia) 6’37”46; 2) Joao Vaz ( Portogallo); 3) Enrique Tejada Mellato ( Spagna).
    100 metri rana: Carlos Ortiz Hernandez ( Spagna) 1’29”24; 2) Paolo Zaffaroni ( Italia); 3) Josè Vieira ( Portogallo).
    25 farfalla: 1) Filipe Santos ( Portogallo) 16”19; 2) Joseph Wharry ( Francia); 3) Jens Carlsson ( Svezia).
    50 dorso: 1) Billy Birchmore ( Gran Bretagna) 39”33; 2) Gianmaria Roncato ( Italia); 3) Marco De Silverio ( Italia).
    200 farfalla: 1) Alex Belig ( Francia) 3’08”33; 2) Joao Vaz (Portogallo); 3) Felipe Santos ( Portogallo).
    200 stile libero: 1) Billy Birchmore ( Gran Bretagna) 2’36”38; 2) Pedro Domingues ( Brasile); 3) Italo Oresta ( Italia).
    4×50 misti: 1) Italia ( Gianmaria Roncato, Paolo Zaffaroni, Paolo Alfredo Manauzzi e Marco Marzocchi) 2’32”82; 2) Francia ( Warry, Dutay, Belig e Colomby); 3)Gran Bretagna (Holmes,Reed, Birkmore e Banks).
    Femminili.
    25 stile libero femm: 1) Kristin Thorsteinsdottir ( Islanda) 17”71; 2) Maria Rein ( Estonia); 3) Cleo Renou ( Francia).
    100 dorso: 1) Cami De la Riva Martinez ( Spagna) 1’40”52; 2) Chiara Franza ( Italia); 3) Diana Torres ( Portogallo).
    800 stile libero: 1) Martina Villanova ( Italia) 13’38”38; 2) Eleanor Murrey ( Irlanda); 3) Gutierrez Leandro ( Spagna).
    50 farfalla: 1) Maria Bresciani ( Italia) 39”36; 2) Kristin Thorsteinsdottir (Islanda); 3) Lucia Mijlovic (Croazia).
    200 misti: 1) Maria Bresciani ( Italia) 3’24”19; 2) Dalila Vignando (Italia); 3) Diana Torres ( Portogallo).
    4×50 misti: 1) Italia ( Chiara Franza, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani e Martina Villanova) 3’00”24; 2) Francia ( Andre, Josse, Renou e Graftiaux); 3) Gran Bretagna ( Garret, Kempley, dawson e Faithfull).
    Sfaffette miste. 4X50 stile libero: 1) Italia ( Martina Villanova, Maria Bresciani, Paolo Zaffaroni e Paolo Alfredo Manauzzi) 2’27”24; 2) Gran Bretagna ( Birchmore, Faithfull, Dawson e Banks); 3) Portogallo ( Torres, Ribeiro, Reis e Santos).
    Medagliere: 1) Italia (7 ori, 4 argenti, 2 bronzi); 2) Gran Bretagna (2-1-2); 3) Spagna (2-0-2); 4) Francia (1-3-1); 5) Portogallo (1-2-5); 6) Islamda ( 1-1-0); 7) Estonia ( 0-1-0); 8) Irlanda ( 0-1-0); 9) Brasile ( 0-1-0); 10) Svezia e Croazia ( 0-0-1).
    CLAUDIO ALMANZI

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  • TORINO ARTE: PUBBLICO RECORD A PARATISSIMA

    TORINO ARTE: PUBBLICO RECORD A PARATISSIMA

    Paratissima

    Paratissima

    TORINO. 8 NOV. Grande affluenza di pubblico e notevole interesse da parte della critica per l’undicesima edizione di Paratissima, la kermesse nata all’inizio quale risposta meno istituzionale di Artissima e che oggi è davvero realtà interessante ed internazionale pur essendo rimasta fedele anche ad una genuina proposta off.
    “Paratissima – dice Adalberto Guzzinati giornalista e critico d’arte- è diventata in pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello internazionale. La kermesse torinese apre le sue porte con entusiasmo a tutti i creativi, artisti, grafici, street artisti, fotografi, illustratori, pittori, stilisti,scrittori, registi e designer emergenti, desiderosi di farsi conoscere e di incontrarsi fra loro per mettere in modo collaborazioni virtuose ed interessanti”. Gli artisti di Paratissima sono soprattutto artisti emergenti, che non sono ancora entrati nel circuito ufficiale dell’arte, anche se ci sono tanti nomi già affermati che desiderano mettersi in gioco in un contesto dinamico rivolto ad una più vasta platea. “Paratissima- dicono gli organizzatori- dopo 11 anni è giunta ad un punto di svolta e di partenza, pronta a guardare avanti, ampliando i confini – in un naturale sviluppo internazionale della manifestazione che dal 2014 ha un evento gemello a Skopje e dal 2016 sarà a Lisbona – e coinvolgendo, allo stesso tempo, a Torino, realtà e artisti, emergenti ed affermati, provenienti da Cina, Macedonia, Mozambico, Russia, Norvegia, Germania, Portogallo. Più di 400 sono gli artisti e i creativi presenti, 8 le mostre curate dai 16 giovani curatori di N.I.C.E., acronimo di New Independent Curatorial Experience, il corso per curatori di Paratissima”.
    Ci sono 8 sezioni: International, G@p/Galleries at Paratissima, Fotografia, Design, Video, Fashion, Future/Artisti in erba, School/Learning by Doing. Una mostra di punta: Useless Army, con opere di Robert Gligorov, Ryan Spencer Reed, Jock Sturges. Una collaborazione inedita con Cortona On The Move e una con il Coffi Festival di Berlino. Un progetto internazionale, il China Pavillon, che raccoglie le visioni di 9 artisti cinesi contemporanei. Il tema principale è: Ordine o Caos?
    L’ evento sta richiamando appassionati d’arte e curiosi da tutta Europa. “Questa undicesima edizione- ci ha confessato il gallerista Daniele Decia- di Paratissima si sta presentando come un’altra vera e propria entusiasmante kermesse della creatività nel pieno senso del termine. Anche quest’anno per gli addetti ai lavori è poi una vera gioia poter visitare sia Paratissima, sia Artsssima. Entrambi gli eventi per me, così come per tanti appassionati d’arte, sono imperdibili. Si tratta infatti di una duplice occasione per ammirare artisti ed opere tra le più disparate. Paratissima è diventata in pochi anni punto di riferimento per il macrocosmo multiforme, quello più giovane e vivace delle Arti Visive”. Paratissima è anche vista dagli artisti come un momento di incontro con il pubblico e con gli altri artisti molto stimolante. Spesso è proprio qui infatti che nascono nuovi e accattivanti progetti artistici. Paratissima non solo promuove i giovani talenti, quelli che ancora non hanno un nome affermato nella panoramica nazionale e internazionale, ma è anche un palcoscenico decisamente diverso e molto più dinamico per tutti quegli artisti contemporanei già conosciuti al pubblico: “È una occasione speciale di incontro e di conoscenza per gli artisti – ci spiega il gallerista Armando D’Amaro- un palcoscenico ideale per promuoversi e far conoscere l’arte”. Paratissima anche quest’anno si presenta per tutti un ambiente vivo e creativo che in certi momenti sembra una meravigliosa Babele creativa ricca di messaggi, stimoli, occasioni, immagini, luci e suoni, insomma un vero Eden per chi ami l’arte moderna, innovativa, d’avanguardia e sperimentale”.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • A LOANO INAUGURATI GLI EUROPEI OPEN DI  NUOTO

    A LOANO INAUGURATI GLI EUROPEI OPEN DI NUOTO

    Campionati continentali di Nuoto Open

    SAVONA. 7 NOV. Si è svolta questo pomeriggio a Loano l’inaugurazione dei campionati europei di nuoto riservati alla Classe 21. Si tratta dei campionati continentali Open della DSISO, organizzati dalla Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). “Ancora una volta – ha detto in apertura Dario Della Gatta, presidente del Comitato paralimpico ligure- il grande nuoto paralimpico sbarca a Loano. Si tratta di una grande festa di sport. Le gare si svolgeranno nell’impianto sportivo Elio Garassini: ci saranno i migliori nuotatori con sindrome di Down, chiamati a contendersi i titoli continentali per la terza edizione degli Open European Championships nello stesso impianto che nel 2012 fu teatro di un memorabile mondiale”.
    Per una settimana la DSISO (Down Syndrome International Swimming Organization ) la federazione mondiale responsabile dello sviluppo e della gestione della disciplina del nuoto per atleti con sindrome di Down, ha affidato l’organizzazione dell’evento alla Fisdir ed alla Formidabile Genova, garantendo all’Italia una nuova e concreta opportunità di sviluppare una reale cultura paralimpica in ambito sportivo. Loano torna ad essere per qualche giorno la capitale mondiale del nuoto per la classe 21. In città sono giunte per questo evento centinaia di persone da tutta Europa e dagli altri continenti. Ai campionati europei sono iscritti oltre 200 atleti in rappresentanza di 20 nazioni. La natura “Open” della manifestazione garantisce la partecipazione anche di numerosi paesi extraeuropei. Queste le nazioni in gara: Australia, Brasile, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Gran Bretagna, Islanda, Irlanda, Kosovo, Messico, Portogallo, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Sud Africa, Turchia, Venezuela ed Italia.
    “Si tratta- conclude Della Gatta- di un evento dall’elevato tasso e contenuto tecnico, che rappresenta un momento culturale fondamentale per promuovere e diffondere gli ideali di sport paralimpico, uno sport che permette a persone con disabilità di divenire atleti e attraverso questo di raggiungere una dimensione sociale che sappia pienamente includerli all’interno della collettività. La competizione sportiva in questo senso aiuta gli atleti a superare i propri limiti nel tentativo di conquistare medaglie e record, così come l’essere atleti rappresentanti del proprio paese e fare parte di un gruppo, di una squadra, completa un processo importante e fondamentale che garantisce ad atleti con sindrome di Down di ritagliarsi uno spazio importante all’interno della società”. A difendere i colori azzurri ci sono Chiara Franza, Francesco Piccinini, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani, Martina Villanova, Gian Maria Roncato, Dalila Vignando, Di Silverio Marco, Paolo Zaffaroni, Italo Oresta, Roberto Baciocchi, Paolo Alfredo Manauzzi e Marco Marzocchi. Referente Tecnico nazionale: Marco Peciarolo. Tecnici: Roberto Cavana, Sabrina Da Col e Silvia Ferrari.
    Per la Classe 21, nome con il quale vengono identificati gli atleti con sindrome di Down, l’attività internazionale si svolge sotto l’egida della SUDS (Sport Union for Athletes with Down Syndrome) e prevede competizioni continentali e mondiali, organizzate dalle rispettive federazioni internazionali. Le gare loanesi vengono organizzate dalla DSISO (Down Syndrome International Swimming Organisation) in collaborazione con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale).
    Fra i tanti sponsor della manifestazione, oltre alla Regione Liguria ed al Comune di Loano, vogliamo segnalare la Rai Radio Televisione Italiana che seguirà l’evento con una diretta su RaiSport il giorno 11 novembre dalle ore 16 alle ore 19, la Marina Militare, che ha inviato da La Spezia la sua celebre banda musicale militare, l’ Arma dei Carabinieri, con i suoi volontari, l’ Istituto Secondario Superiore “ Giovanni Falcone”, con i suoi cinquanta volontari e le decine di società ed associazioni sportive del comprensorio loanese.
    CLAUDIO ALMANZI

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