Categoria: Cronaca Carbonia-Iglesias

  • Raptus della gelosia ad Iglesias. 46enne uccide la moglie

    Raptus della gelosia ad Iglesias. 46enne uccide la moglie

    Raptus della gelosia ad Iglesias, 46enne uccide la moglie

    IGLESIAS. 3 MAR. Tragedia ad Iglesias dove ieri sera un uomo di 46 anni, Gianni Murru, ha ucciso la moglie Federica Madau, di 32 con tre o quattro coltellate, di cui una alla gola al termine di una lite legata alla gelosia e alla separazione che Murru non riusciva ad accettare.

    Gli uomini della Squadra mobile hanno lavorato tutta la notte per ricostruire quanto accaduto al numero 4 di via S. Salvatore, con Gianni Murru che è stato arrestato con l’accusa di omicidio.

    Erano le 20:30 di ieri sera quando Murru, che si trovava in casa con le tre figlie, dopo aver passato con loro la giornata, ha chiamato la moglie, con la quale non viveva più insieme da dicembre, per dirle di andare a prenderle.

    La donna, che abitava con i genitori, ha raggiunto l’abitazione e sul portone di casa ha trovato l’uomo. Ne è nato da subito un litigio acceso, poi il raptus con l’uomo che avrebbe trascinato nell’ingresso della palazzina la moglie e l’avrebbe colpita con alcune coltellate, una delle quali alla gola.

    Una persona che transitava, sentendo le urla, ha chiamato la Polizia.

    Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato che hanno bloccato Murru e cercato di salvare la 32enne, stesa sulle scale in una pozza di sangue, mentre le tre figlie si trovavano in casa.

    Sono arrivati anche i medici del 118 ma per Federica Madau non c’è stato nulla da fare.

  • Carbonia, 22 indagati per firme false: Dieci liste coinvolte

    Carbonia, 22 indagati per firme false: Dieci liste coinvolte

    Carbonia, 22 indagati per firme false: Dieci liste coinvolte

    CARBONIA. 28 DIC. Sei ex consiglieri del comune di Carbonia, insieme a disoccupati, casalinghe e pensionati, sono stati indagati nell’ambito dell’indagine relativa alle liste elettorali presentate per l’elezione del sindaco dello scorso 5 giugno 2016.

    Complessivamente sono 22 le persone finite nel registro degli indagati per dieci liste.

    Le indagini sono state condotte dai carabinieri a seguito di una segnalazione ricevuta dalla Prima sottocommissione elettorale che aveva notato irregolarità proprio nelle dieci liste.

    In particolare è stato riscontrato come alcuni nominativi fossero ripetuti in più elenchi.

    I carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno quindi fatto scattare gli accertamenti che hanno portato a indagate 15 persone tra operai, casalinghe e pensionati accusati di aver sottoscritto due liste elettorali. Una persona è anche accusata di aver falsificato la firma del padre.

    I sei ex consiglieri comunali, invece, devono rispondere di falso ideologico. Secondo l’accusa avrebbero autenticato le firme di diversi elenchi.

    Le anomalie, secondo la procura, riguarderebbero alcune liste civiche dell’opposizione, collegate all’allora candidato sindaco Ugo Piano, che tuttavia non risulta indagato.

  • Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money

    Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money

    Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money
    Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money

    CARBONIA. 2 NOV. A Narcao, nel Sulcis c’è una nuova protesta dei migranti.  Un gruppo di profughi, ospiti della struttura di accoglienza di Rosas sono scesi in strada e hanno bloccato il traffico sulla provinciale, non troppo distante dal luogo in cui stanno soggiornando, in località Terrubia.

    All’origine della protesta, il rilascio del pocket money. Il 20 ottobre scorso, i profughi avevano manifestato per la stessa ragione, bloccando per qualche minuto la strada.

    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Carbonia.