Categoria: Economia Mondo

  • Usa, dieselgate: Volkswagen dovrà pagare 14,7 mld di dollari

    Usa, dieselgate: Volkswagen dovrà pagare 14,7 mld di dollari

    NEW YORK. 25 OTT. Doccia fredda, anzi gelida per Volkswagen che dovrà pagare ben 14,7 miliardi di dollari di Volkswagen per lo scandalo delle emissioni diesel. Il patteggiamento, fatto con la giustizia americana, prevede anche il riacquisto da parte della casa tedesca di 475.000 auto a partire da novembre, pari a 10,03 miliardi di dollari per il riacquisto di auto e per compensare i clienti.

    Si tratta del maggiore patteggiamento nella storia dell’industria automobilistica americana ed uno dei maggiori mai raggiunti in assoluto, dopo i 246 miliardi di dollari pagati dall’industria del tabacco e i 38 miliardi di dollari di Bp per la mare nera.

  • Accordo tra San Giorgio del Porto e Costa Crociere

    Accordo tra San Giorgio del Porto e Costa Crociere

    GENOVA. 2 AGO. San Giorgio del Porto e Costa Crociere hanno siglato un accordo per lo sviluppo di un centro di eccellenza mondiale per le riparazioni e le trasformazioni navali. L’accordo, annunciato oggi, prevede l’ingresso di Costa Crociere con una quota del 33,3%, in Chantier Naval de Marseille, realtà specializzata nelle riparazioni e trasformazioni navali basata a Marsiglia e controllata dalla genovese San Giorgio del Porto.

    L’accordo tra San Giorgio del Porto e Costa Crociere per il rafforzamento di Chantier Naval de Marseille prevede un primo investimento di 10 milioni di Euro finalizzati a incrementare l’efficienza del cantiere avvalendosi delle migliori tecnologie disponibili.L’investimento genererà volumi e scala tali da consentire di sfruttare le strutture per l’intero comparto armatoriale e per qualsiasi tipologia di nave e massimizzare le potenzialità del Bacino n. 10 che può ospitare le navi di grandi dimensioni. L’investimento, inoltre, comporterà benefici sia in termini occupazionali diretti che per lo sviluppo dell’indotto.

    San Giorgio del Porto, parte della holding Genova Industrie Navali, è una società leader in Europa e punto di riferimento a livello mondiale nelle riparazioni e trasformazioni navali e nello smaltimento/riciclo navi, così come in progetti di nuove costruzioni.

    Per Costa Crociere l’investimento rappresenta un ulteriore passo verso una più avanzata gestione tecnica della flotta del Gruppo per la quale è previsto un ampliamento considerevole basato sulla consegna di 7 nuove navi (tre per il marchio tedesco Aida Cruises; due per quello italiano Costa Crociere; due per Costa Asia) che porteranno la flotta ad un totale di circa 110.000 letti. In particolare, 4 delle nuove navi saranno alimentate a LNG e saranno le prime al mondo a entrare in servizio sfruttando questa innovativa tecnologia di propulsione per il settore crocieristico che neutralizza gli effetti negativi delle emissioni nell’aria. Costa, che è stata pioniere nella riduzione delle emissioni con investimenti già realizzati e pianificati per dotare le navi esistenti di sistemi di abbattimento dei gas esausti, completa il suo impegno verso la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.

    “La cantieristica italiana è un’eccellenza che San Giorgio del Porto ha esportato anche a Marsiglia, dove le caratteristiche infrastrutturali del porto permettono di allargare il business a nuovi segmenti di mercato. Con la costituzione di Chantier Naval de Marseille, in questi anni abbiamo posto le basi per creare un centro specializzato nelle trasformazioni e riparazioni navali. L’ingresso in partnership di un player importante come Costa Crociere rafforza questo progetto e permette di costituire un vero e proprio centro di eccellenza mondiale per le riparazioni e le trasformazioni navali, un punto di riferimento internazionale aperto a tutti gli armatori e a tutti i segmenti di mercato”, ha detto Ferdinando Garrè, amministratore delegato di San Giorgio del Porto.

    “Il Gruppo Costa è leader nel mercato europeo e grazie ad una strategia basata sull’innovazione dimostra di essere l’azienda del settore che più guarda al futuro. Questa partnership strategica, la prima di questo genere per il Gruppo Costa, rappresenta un passaggio fondamentale per le nostre operazioni future e assicurerà una gestione di eccellenza delle attività di manutenzione delle nostre navi, comprese quelle di nuova generazione di cui disporremo nei prossimi anni” ha affermato Michael Thamm, amministratore delegato di Costa Crociere. “Sono certo che questa partnership porterà un grande valore aggiunto ad entrambe le aziende, nonché nuove opportunità per costruire un cantiere innovativo ed efficiente”.

    Il porto marsigliese, il più grande della Francia, si pone all’avanguardia del mercato cantieristico grazie alle sue caratteristiche infrastrutturali, che permettono di gestire navi di grandi dimensioni. Chantier Naval de Marseille opera con tre bacini di carenaggio, tra cui il bacino 10 che, con dimensioni pari a 465 per 85 metri, rappresenta il più grande bacino del Mediterraneo.

    Chantier Naval de Marseille è stata fondata da San Giorgio del Porto nel 2010 e impiega circa 120 dipendenti, tra cui architetti navali, ingegneri meccanici e tecnici specializzati. Il cantiere si trova in una posizione strategica perché posto al centro di una grande zona di traffico navale che si estende da Genova fino a Barcellona.

    Marsiglia rappresenta inoltre un’importante realtà per l’industria crocieristica e Costa è stata tra le prime a sceglierla come destinazione dei propri itinerari nel Mediterraneo. Grazie alla piena collaborazione con l’Autorità Portuale – Grand Port Maritime de Marseille, è stato realizzato un terminal passeggeri che nel corso degli anni è cresciuto fino a puntare all’obiettivo di superare i 2 milioni di passeggeri.

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  • India, Finmeccanica finisce in black list, annullate gare vinte

    India, Finmeccanica finisce in black list, annullate gare vinte

    NUOVA DELHI. 30 MAG. Il governo indiano ha deciso di annullare tutte le gare vinte da Finmeccanica per le sue forze armate, iniziativa che preannuncia l’inserimento in una blacklist del gruppo italiano sotto inchiesta per lo scandalo delle tangenti pagate nella fornitura di elicotteri AgustaWestland all’aeronautica militare indiana.

    In una intervista all’agenzia di stampa Pti, il ministro della Difesa Manohar Parrikar precisa come il processo di inclusione di Finmeccanica e delle sue controllate nella blacklist indiana sia già cominciato e che di questo è stata data comunicazione al ministero della Giustizia.

    “Dovunque c’è una intenzione di acquisizione da parte di Finmeccanica e delle sue sussidiarie – ha chiarito il ministro – le corrispondenti richieste di presentare una proposta da parte dell’India saranno revocate. Su questo sono molto chiaro”… “la manutenzione regolare e l’importazione di pezzi di ricambio di materiale pgià acquisito saranno mantenute, solo le nuove acquisizioni saranno bloccate”.

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  • La Bce ferma la produzione delle banconota da 500 euro

    Dalla Bce stop alle banconote da 500 euro

    FRANCOFORTE. 5 MAG. La Bce ha deciso di fermare la produzione della banconota da 500 euro, la cui emissione verrà interrotta intorno a fine 2018.

    A renderlo noto è la banca centrale, in quanto la banconota potrebbe facilitare le attività illegali.

    “La banconota da 500 euro – precisa la Bce – manterrà sempre il suo valore e può essere cambiata presso le banche centrali dell’Eurosistema per un periodo di tempo illimitato”.

    La Bce: https://www.ecb.europa.eu/ecb/html/index.it.html

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  • Azimut 66 in prima mondial al Boot Dusseldorf 2016

    Azimut 66 Fly in anteprima al Boot Dusseldorf 2016

    DUSSELDORF. 19 GEN. Primo mese dell’anno e prima novità per Azimut Yachts. Al prossimo Salone di Düsseldorf, che si svolgerà dal 23 al 31 gennaio 2016, il cantiere italiano presenterà in anteprima mondiale l’Azimut 66, un nuovo esempio della capacità di innovazione che contraddistingue il cantiere come leader nel mondo.

    L’Azimut 66 fa parte della Collezione Flybridge, la più classica delle collezioni Azimut, ma anche quella che, più di tutte, è stata oggetto di un profondo rinnovamento nei contenuti stilistici e tecnici.

    Il processo di rinnovamento della gamma era cominciato con l’Azimut 80 nel 2013, per continuare con l’Azimut 50 nel 2014 e con il recentissimo Azimut 72, presentato in anteprima mondiale nel Settembre scorso.

    E così, alla squadra di tecnici Azimut è toccato il difficile compito di coniugare nel nuovo 20 metri tutte le innovazioni adottate nei recenti modelli del nuovo corso, processo che ha permesso così di trasformare l’Azimut 66 Fly in una vera e icona rappresentativa della propria gamma.

    I visitatori quindi potranno ammirare per primi le linee armoniose, disegnate da Stefano Righini, dell’Azimut 66, con la ormai tipica finestratura laterale a pinna di squalo, il flybridge allungato e quindi spaziosissimo e l’area di prua trasformata in una lounge esclusiva.

    La costruzione della sovrastruttura in fibra di carbonio ha permesso un deciso alleggerimento dell’imbarcazione e un aumento dei volumi interni. Il designer Carlo Galeazzi che con l’ufficio stile del cantiere ha sviluppato gli interni dell’Azimut 66, oltre alla consueta progettazione del raffinato decor ha concentrato la propria ricerca progettuale sull’ottimizzazione degli ambienti ricavando dai già ampi volumi interni extra spazi destinati allo stivaggio, per rendere l’Azimut 66 una barca ancora più comoda.

    Nell’ottica del rinnovamento della brand identity incentrata sui valori del vero Made in Italy anche a Dusseldorf, dopo le fiere di Cannes, Genova, Fort Lauderdale e  Hainan, Azimut si presenterà con la nuova immagine curata dall’architetto Michele De Lucchi. Allo studio De Lucchi infatti, tra le maggiori firme dell’architettura italiana (Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum Berlin) è stato affidato il compito di riprogettare gli stand del cantiere italiano per esprimere le peculiari caratteristiche di italianità del cantiere nel mondo.

    Sul fronte commerciale, continua il rafforzamento della rete distributiva Azimut Yachts in Europa: le nuove Official Dealership Agreement sono state completate nel corso del 2015. Dopo il lancio di Azimut Yachts London con uffici in Mayfair anche Azimut Yachts Finland e Azimut Yachts Austria & Germany sono diventate pienamente operative.

    Azimut: http://it.azimutyachts.com

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  • Riva ad Abu Dhabi con la Formula 1

    I Riva ad Abu Dhabi

    ABU DHABI. 30 NOV. Nel weekend appena passato ad Abu Dhabi in occasione de l’ Etihad Airways Gran Prix, ultima gara del Campionato mondiale 2015 di Formula 1, c’è stato il debutto in Medio Oriente dei due ultimi capolavori del marchio italiano Riva, l’ 88’ Florida e l’ 88’ Domino Super.

    “Non volevamo mancare – spiega l’Avv. Alberto Galassi, Amministratore Delegato di Ferretti Group che unisce Riva, Pershing, Ferretti Yachts, Itama, Mochi Craft, Custom Line e CRN – all’appuntamento sportivo più importante di Abu Dhabi, capace di catalizzare l’attenzione degli appassionati di motori di tutto il mondo, innamorati della bellezza della velocità e della più avanzata ricerca ingegneristica”.

    “Elementi che, insieme alla passione per il mezzo meccanico e per le emozioni che sa regalarci, la Formula 1 e il mondo dell’automotive condividono strettamente con lo yachting. Ecco perché abbiamo scelto di far parte di questo spettacolo e di presentare, nell’ambito del weekend di corse, i due ultimi modelli della ‘scuderia’ Riva.”

    Dopo l’anteprima dello scorso maggio a Monte Carlo, proprio durante il weekend del Gran Premio di Formula 1 nel Principato, e il successivo debutto pubblico al Cannes Yachting Festival, lo scorso settembre, Riva 88’ Florida e 88’ Domino Super sbarcano ora nella perla del Golfo: Abu Dhabi.

    In collaborazione col dealer locale Art Marine, questi due gioielli del Made in Italy saranno esposti presso l’esclusiva Marina della YAS Island – dove si trova il circuito di Formula 1 – per visite dedicate da parte degli ospiti che vogliano conoscere, in prima persona, l’inimitabile mondo Riva. Come emozionante sottofondo: il rombo dei bolidi più veloci del mondo.

    Ecco, nello specifico le due nuove barche.

    88’ Florida. Dopo il debutto mondiale al salone nautico di Cannes, e il recente debutto americano, in occasione del Fort Lauderdale International Boat Show, Riva presenta 88’ Florida al pubblico di Abu Dhabi e di tutto il Medio Oriente.
    88’ Florida è sia un open, sia un coupé: due anime, racchiuse in un unico, favoloso yacht.

    Le linee Riva, fedeli allo stile rigoroso del marchio, e l’eleganza senza confronti di 88’ Florida si arricchiscono dell’innovazione tecnologica del “Convertible Top”, mutuato dall’automotive, dando vita al primo motor yacht di lusso decappottabile.
    Il nuovo colore dello scafo, “Moon Grey”, grigio metallizzato chiaro a cui fanno da contraltare dettagli in “Bright Black”, ne esalta le linee filanti. A connotare in maniera inconfondibile il profilo dello scafo è la grande vetrata continua caratterizzata da un innovativo disegno e impreziosita nella parte centrale dalla targa in acciaio inox con il logo Riva. Il grande parabrezza e il roll bar in acciaio completano il disegno del nuovo yacht.

    88’ Domino Super. Dopo la première mondiale al Cannes Yachting Festival 2015, e in attesa del debutto in America, al salone di Miami il prossimo febbraio, 88’ Domino Super si presenta agli appassionati Riva del Middle East.

    Lo yacht conquista per il profilo filante e aerodinamico, esaltato anche dall’originale tonalità dello scafo, un grigio scuro ribattezzato “London Grey”. Questa nuova scelta cromatica caratterizza anche alcuni dettagli della coperta e crea un affascinante contrasto col grigio chiaro (“Moon Grey”) della sovrastruttura. A questa novità si aggiungono altre importanti scelte stilistiche che rimarcano il valore di questa evoluzione: il nuovo sun deck che esalta la sportività dell’imbarcazione offrendo al contempo ulteriore comfort agli ospiti; la stazione di comando all’aperto, traslata a centro barca e molto raccolta nelle dimensioni, che lascia spazio a un ampio sofà a prua; la grande finestratura unica a scafo, dal disegno molto aggressivo, che punta, come una freccia, da centro barca fino ad estrema prua.

    La piastra in acciaio inox col logo Riva, incastonata proprio a metà della vetrata, è il dettaglio che suggella questo capolavoro, mentre l’area di poppa rivisitata completa il senso di dinamicità dello yacht. Le importanti dotazioni tecniche che arricchiscono 88’ Domino Super si coniugano sapientemente con il look sportivo e offrono ulteriore comfort agli ospiti, rendendo estremamente agevoli le operazioni tecniche.

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  • Bombardier si aggiudica contratto alta velocità in Cina

    Bombardier Sifang si aggiudica un contratto con la China Railway Corporation per 15 treni ad alta velocità, CRH380D

    BERLINO. 3 SET. Bombardier Transportation comunica che oggi la sua joint venture cinese, Bombardier Sifang (Qingdao) Transportation Ltd. (BST), si è aggiudicata un contratto con la China Railway Corporation (CRC) per la fornitura di 15 treni ad alta velocità, CRH380D.

    Il contratto per 15 convogli ha un valore di circa 2,4 miliardi di RMBs cinesi, pari a $ 381 milioni degli Stati Uniti e 339 milioni di euro.

    Bombardier detiene il 50% delle azioni di BST, consolidata da Bombardier Transportation socio CSR Sifang rotabile Co., Ltd.
    Jianwei Zhang, presidente di Bombardier Cina ha commentato, “La Cina ha ora la più lunga rete per chilometraggio operativo del mondo e il maggior numero di treni ad alta velocità. Questo mercato rappresenta una straordinaria opportunità dove abbiamo avuto successo, offrendo prodotti innovativi e altamente affidabili.
    Bombardier è orgogliosa di essere coinvolta nella nuova era ferroviaria ad alta velocità della Cina fornendo attrezzature ferroviarie ad altissima velocità attraverso l’esperienza della joint venture cinese.
    Siamo sicuri che, in futuro, forniremo ancora maggiore materiale ferroviario di prossima generazione con la tecnologia ferroviaria più avanzata per la Cina all’interno della Cina”.

    I nuovi convogli faranno parte integrante di una capacità ferroviaria in evoluzione ad alta velocità in Cina.
    Con una velocità massima di esercizio di 380 chilometri all’ora, il CRH380D è un’unità di nuova generazione ad alta velocità sviluppate da BST.

    E’ alimentato da tecnologia BOMBARDIER ECO4 ed un sistema di propulsione e controllo BOMBARDIER MITRAC altamente efficiente.

    Il CRH380D EMU è composto da otto vetture carbody alluminio ed è dotata di posti VIP, sedili di prima classe, sedili di seconda classe e di una carrozza ristorante.
    I convogli saranno prodotti presso Bombardier Sifang (Qingdao) negli impianti di produzione a Qingdao, Cina; la parte ingegneristica si svolgerà a Qingdao e nei centri di Bombardier in Europa con gestione e componenti del progetto forniti dai siti in Europa e Cina.

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  • GB. Theresa May: Solo stranieri Ue con lavoro

    Il ministro britannico dell’Interno, Theresa May chiede una riforma della libera circolazione nell’Ue

    LONDRA. 30 AGO. Il ministro britannico dell’Interno, Theresa May chiede una riforma della libera circolazione nell’Ue.

    Il tutto sarebbe finalizzato ad autorizzare la permanenza in Gran Bretagna solo a chi possiede un lavoro, chiudendo invece le porte ai disoccupati stranieri. La particolarità non riguarderebbe l’arrivo dei migranti che sta colpendo l’ Unione Europea, ma i migranti della stessa Unione europea in particolare le popolazioni provenineti dall’ est e gli italiani.

    In pratica il ministro britannico Theresa May vorrebbe fare entrare in gran Bretagna solo stranieri della Ue ma che hanno già un contratto di lavoro.

    In un editoriale sul Sunday Times, May definisce l’attuale livello dell’immigrazione ‘non sostenibile’ in quanto metterebbe ‘pressione sulle infrastrutture, come case e trasporti, e i servizi pubblici, come scuole ed ospedali’.

    Secondo il ministro, l’immigrazione dai paesi Ue è più che raddoppiata rispetto al 2010, ed ‘è per questo che la volontà del governo di rinegoziare la relazione della Gran Bretagna con l’Ue è così importante’.

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  • TSIPRAS: “FMI HA RESPONSABILITÀ CRIMINALE”

    ATENE. 16 GIU. Il premier Alexis Tsipras rivolgendosi al Parlamento ha detto: “Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha una responsabilità criminale per la situazione in cui versa la Grecia”. Ed ancora: “I creditori stanno chiedendo alla Grecia di accettare una soluzione che non solo non risolve il problema, ma riporta l’economia in recessione”, ipotizzando come lo stato potrebbe non pagare l’ Fmi a fine mese senza un accordo.

    Il ministro delle Finanze Janis Varoufakis in un’intervista allo Spiegel on line afferma di non vedere “margini ad ulteriori concessioni” nei confronti dei creditori, precisando che le proposte ad Atene sono “dure e disumane”.

    Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker accusa Tsipras di non dire la verità: “Incolpo il governo di Atene perché racconta cose che non sono state proposte dalla Commissione”… “Non siamo a favore dell’aumento dell’Iva su medicine e elettricità”… proposto “tagli alla difesa e un piano di investimenti da 35 miliardi fino al 2020”.

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