Categoria: Cronaca

  • CALCIOSCOMMESSE. LEGA PRO E D LA MANO DE L ‘NDRANGHETA

    CATANZARO. 19 MAG. Al via un nuovo terremoto nel mondo del calcio che coinvolge squadre di Lega Pro e Serie D per presunte combine di partite con la regia dell ‘ndrangheta.

    Per questo la polizia sta eseguendo decine di fermi in tutta Italia nell’ambito di una nuova inchiesta sul Calcioscommesse, nei confronti di calciatori, dirigenti e presidenti di club.

    L’inchiesta è coordinata dalla Dda di Catanzaro e dallo Sco di Roma. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.

    Dalle prime notizie sarebbero 50 i fermi, oltre 70 gli indagati ed oltre 30 le squadre coinvolte.

    I poliziotti del Servizio centrale operativo e della squadra mobile di Catanzaro stanno operando nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, L’Aquila, Ascoli, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova e Savona.

    Il tutto sarebbe partito da alcune intercettazioni ed da un’operazione effettuata dalla squadra mobile di Catanzaro, Sco, Dia e Guardia di finanza nei confronti di persone affiliate alla cosca Iannazzo.

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  • E’ MORTO POTTER L’UOMO RAGNO DEL GRAN CANYON

    CALIFORNIA. 18 MAG. Dean Potter, uno degli atleti di sport estremi più famosi d’America, è morto dopo essersi lanciato con la tuta alare da Taft Point, nel parco nazionale di Yosemite, in California.

    Potter era definito l’ Uomo Ragno del Gran Canyon ed era famoso per le sue acrobazie in alta quota e si è schiantato insieme con Graham Hunt un altro atleta.

    I due erano partiti da 2.286 metri di quota con indosso una tuta alare e sono stati ritrovati a terra dopo che per ore se ne erano persi i contatti.

    Probabilmente i due paracadute non si sono aperti e l’impatto per i due atleti è stato fatale.

    Potter era molto noto per le sue imprese funamboliche. Era andato alla ribalta in quanto, per primo, aveva scalato tre delle più famose pareti a Yosemite in un solo giorno. Impressionante la sua traversata su una corda di nylon tesa i canyon più spettacolari del mondo. Infine i suoi spettacolari “base jumping”, alcuni dei quali effettuati con in spalla il suo cane, Whisper.

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  • J STORM TRIONFA NELLA REGATA DEGLI ISOLOTTI

    J STORM TRIONFA NELLA REGATA DEGLI ISOLOTTI

    L’ imbarcazione che ha vinto la grande regata

    GENOVA. 18 MAG. Una regata che ha visto la presenza di tanti campioni e di imbarcazioni di alto livello. Questa in estrema sintesi la spettacolare “Regata degli isolotti”:157 miglia che hanno portato le venti barche che formavano la flotta da Genova a ponente fino all’isola Gallinara, per poi tornare a levante, fino all’ isola del Tino e fare ritorno a Genova. Il vincitore il J111 di Guido Tabellini, “ J Storm” ha impiegato due giorni, un’ ora, nove minutti e 44 secondi per completare il percorso. La Regata degli Isolotti, organizzata dallo Yacht Club Italiano, partita il 15 maggio da Genova, si è conclusa domenica. Primo a tagliare la linea di arrivo (all’una, 9 minuti e 44 secondi) come detto J Storm, seguito da “Musa” di Fabio Costa ( che ha impiegato 2 giorni, 5 ore, 31′ e 11”) e “Chaplinetta” di Alessandro Novi ( in 2 giorni, 5 ore, 27′ 10”). Anche dopo il calcolo della compensazione il risultato non è mutato con “J Storm” davanti a “Musa” e “Chaplinetta”. “ Si è trattato – ha detto un raggiante Guido Tabellini- di una regata spettacolare che ci ha portato a girare l’Isola della Gallinara e l’Isola del Tino nel Golfo di La Spezia per fare poi ritorno a Genova. Lungo il percorso di 157 miglia, abbiamo affrontato le condizioni più varie: dall’intenso Scirocco durante la partenza e nelle discesa verso la Gallinara, alla Tramontana, al vento molto debole che ha caratterizzato le fasi finali della regata”. Questa la classifica finale con la compensazione. Regata degli isolotti: 1) “J Storm” (Guido Enrico Tabellini); 2) “Musa” (Fabio Costa) a 1 ora un minuto e 59 secondi; 3) “Chaplinetta” (Alessandro Novi) a 1 h 15′ 28”; 4) “Scintilla J” (Antonio Macrì) a 1h 38′ 50”; 5) “Gianin” (Pietro Supparo) a 2h 2’25”; 6) “Amelie” (Luca Clavarino) a 2h 3’54”; 7) “Andromeda” (Michele Manzoni) a 2h20’53”; 8) “Far Star” ( Gian Lorenzo Venturini) a 2h37’41”; 9) “Gatto Mammone” ( Franco Govi) a 2h45’52”; 10) “Fantasia” ( Antino Miadonna) a 2h50’56”; seguono altre dieci imbarcazioni. Classifica IRC A: 1) “J Storm” ; 2) “Zahara” ( Fortunato Unali).
    IRC B: 1) “ Musa”; 2) “Chaplinetta” ; 3) “Scintilla”.
    PAOLO ALMANZI

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  • CHINX UCCISO IN UN AGGUATO A NEW YORK

    NEW YORK. 18 MAG. Il rapper newyorkese Lionel Pickens, 31 anni, in arte Chinx, è deceduto ieri in un ospedale del Queens dopo una sparatoria in cui è rimasto colpito.

    Chinx è stato colpito diverse volte al petto, mentre è in gravi condizioni un altro uomo che era con lui.

    I due erano ieri mattina verso le 4 in un’auto, quando gli si è accostata un’altra macchina da cui sono stati sparati diversi colpi d’arma da fuoco.

    Chinx faceva parte della band Coke Boys di French Montana.

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  • A PORTO VENERE TORPYONE RE DELLA FLOTTA MELGES 32

    A PORTO VENERE TORPYONE RE DELLA FLOTTA MELGES 32

    Torpyone finalmente alla vittoria

    LA SPEZIA. 18 MAG. Si è chiusa ieri con il trionfo di “Torpyone” (Lupi-Bressani) la seconda tappa del Circuito delle Audi tron Sailing Series dei Melges 32. Nell’ ultima giornata si è disputata una sola prova, che ha visto il successo di “Torpyone”, che è riuscito con questa vittoria a risalire dal terzo al primo posto della classifiica aggiudicandosi il titolo di “Re del Golfo dei Poeti”. Con le regate dei Melges 32 a Porto Venere il circuito organizzato da B.Plan Sport&Events (BPSE) in collaborazione con Melges Europe è stato protagonista, in questi splendidi luoghi, per tre settimane, della vela internazionale ed ha incoronato come King of Poets il Melges 24 EFG di Chris Rast, l’Audi Melges 20 Pecceré di Mirko De Falco e Torpyone di Lupi- Bressani. Emerso dal centro della flotta grazie all’intuito di Lorenzo Bressani, abile nel leggere gli ultimi refoli sulla sinistra del campo, Torpyone ha fatto sua la prova conclusiva e la corona reale della flotta mettendo in fila G Spot (Serena di Lapigio-Brcin), al comando fino alla penultima giornata e il leader della prima ora Delta (DeVos-McKee, 2). “Dopo il secondo posto al Mondiale 2014- ha detto Edoardo Lupi- si tratta del nostro miglior piazzamento nella classe. Fatti due conti erano sette anni che aspettavamo una vittoria di tappa, peraltro sfiorata sul Garda e a Porto Ercole. Siamo davvero contenti, anche perché è un piazzamento che ci riporta ai vertici dopo il passaggio a vuoto di Loano e ci lancia fiduciosi verso le prossime frazioni e verso il Mondiale di Trapani” Grande soddisafzione anche per il co-armatore: “ Per I Lupi di Mare – ha detto Massimo Pessina- è un momento di grande gioia: sembra scontato, ma a portarci sul gradino più alto del podio sono stati, senza dubbio, il lavoro di squadra e la mentalità vincente che Rufo è riuscito a trasmettere a tutto il gruppo”. Dietro a “Torpyone”, “G Spot” e “Delta” si sono classificate “Robertissima” (Tomasini Grinover-Vascotto), ed i russi di Synergy (Zavadnikov-Horton), vincitori delle Audi tron Sailing Series 2014. Il grande favorito della vigilia Stig (Rombelli-Bruni), ha chiuso al decimo posto. Salutata Porto Venere, dove le Audi tron Sailing Series hanno animato la primavera portando tra i carruggi del borgo marinaro i grandi nomi della vela internazionale, i migliori sailing team, un consistente numero di appassionati ed il top della gamma Audi, il circuito organizzato da BPSE muove ora verso Riva del Garda, dove già venerdì sono attesi una quarantina di Melges 24.
    Gli eventi di Porto Venere si sono svolti grazie al supporto del Comune di Porto Venere e del Circolo Velico La Spezia, rappresentato in loco da Attilio Cozzani. Il Comitato Organizzatore ringrazia MotorVela e il Gruppo Valdettaro per il supporto logistico e il Grand Hotel Porto Venere. La stagione Audi tron Sailing Series è supportata dal main sponsor Audi, dall’ Official Partner Kuehne+Nagel, dai Technical Partner Torqeedo, Caffè Vergnano, Bavaria, Usail, Nuova Jolly, The Suite Club.
    PAOLO ALMANZI

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  • EXPO. RUBATA MANO BIONICA NELLO STAND DELLA TOSCANA

    MILANO. 14 MAG. Il prototipo di mano bionica realizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è stato rubato lo scorso venerdì nello stand della Toscana all’Expo.

    Il furto è stato scoperto al termine di una visita da parte di una comitiva studentesca ed è stato denunciato ai carabinieri il giorno stesso.

    Il prototipo è costato circa 30 mila euro ed aveva solo finalità dimostrative.

    Realizzata nell’ambito del progetto “My-Hand”, finanziato dal Miur, la mano bionica pesa mezzo chilogrammo ed assomiglia in tutto a quella di una donna adulta.

    La mano bionica progettata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è già stata sostituita e da sabato un nuovo prototipo è in mostra presso lo stand della Regione Toscana all’interno del padiglione Italia di Expo.

    La mano bionica, capace di chiudersi in meno di un secondo, è considerata a livello internazionale una delle eccellenza della ricerca scientifica italiana.

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