Categoria: Cronaca

  • Oggi ad Ollolai i funerali di Franco Columbu

    Oggi ad Ollolai i funerali di Franco Columbu

    Oggi alle 15.30 si svolgeranno ad Ollolai presso la chieda di San Michele i funerali di Franco Columbu, l’ex culturista, attore e produttore cinematografico.

    Tutta la comunità, tra cui il sindaco, si stringerà intorno all’ex mister Olympia per l’ultimo saluto.

    A Ollolai sono arrivate ieri da Los Angeles, dove Columbu viveva, la moglie Maria e la figlia Deborah, abbracciate dalle tre sorelle del campione.

    La salma di Franco Columbu, amico fraterno di Arnold Schwarznegger, riposerà nella tomba di famiglia nel cimitero di Santa Vittoria a Ollolai, suo paese natale.

    L’ex culturista, era mancato nel pomeriggio di sabato 31 agosto, all’età di 78 anni, dopo aver accusato un malore mentre faceva il bagno nelle acque di San Teodoro. (nella foto: Franco Columbu con un amico Antonio Gala, diversi anni fa, nel 1994, al Festival di Cannes ed insieme al suo caro amico Arnold Schwarzenegger).

    Franco Columbu insieme a Arnold Schwarzenegger
  • Maltempo, allerta arancione in Sardegna, scuole chiuse a Sassari ed Alghero

    Maltempo, allerta arancione in Sardegna, scuole chiuse a Sassari ed Alghero

    Arriva una nuova allerta meteo in Sardegna. Il livello di criticità dell’ultimo bollettino diramato dalla protezione civile regionale passa da giallo a moderato, arancione, dal sud al nord dell’isola.

    Il rischio idrogeologico durerà fino alla mezzanotte di questa sera.

    In particolare le zone interessate da questa nuova allerta sono l’Iglesiente, il Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, il Tirso, la Gallura e il Logudoro.

    Contestualmente viene prorogata l’allerta gialla, sempre sino alla mezzanotte di lunedì, nel territorio del Flumendosa-Flumineddu, nella Sardegna sud orientale. Le scuole di ogni ordine e grado rimangono chiuse a Sassari e Alghero.

    A Cagliari il Comune chiede di ‘prestare la massima attenzione nella esposizione dei contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti’.

  • Salvati i due naufraghi imbarcazione affondata e diretta alla Maddalena | Video

    Salvati i due naufraghi imbarcazione affondata e diretta alla Maddalena | Video

    Erano iniziate il 25 ottobre 2018, le ricerche dei due uomini dispersi a bordo di un’imbarcazione in legno di 14 metri partita il giorno 24 da Porto Ercole, in provincia di Grosseto, e diretta a La Maddalena.

    I familiari delle due persone a bordo, allarmati dall’assenza di notizie, hanno contattato la Sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Olbia che ha immediatamente disposto l’uscita in mare della motovedetta CP870 dislocata presso la Capitaneria di Porto di La Maddalena.

    Inoltre è stato richiesto, alla Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma, l’intervento di un aereo del Nucleo aeromobili della Guardia Costiera di Pescara.

    Dopo aver acquisito ulteriori informazioni ed avere effettuato le opportune indagini, le ricerche, coordinate dal Comando Regionale della Guardia Costiera di Olbia, sono proseguite attraverso l’impiego di 6 motovedette: CP 273, CP 894 e CP2116 di Olbia, CP 709 di Golfo Aranci, CP 870 e CP 306 di La Maddalena, dell’aero ATR42MP (MANTA) del nucleo aereo di Pescara e dell’elicottero NEMO 07 del nucleo elicotteri di Decimomannu della Guardia Costiera.

    Oggi alle ore 17:30, la motovedetta CP 273 della Guardia Costiera di Olbia ha ritrovato il primo dei naufraghi a bordo di una zattera di salvataggio a circa 50 Miglia dall’Isola di La Maddalena.

    Il ritrovamento è stato possibile grazie al rinvenimento, da parte di un aereo della Guardia Costiera impiegato nelle operazioni di ricerca, dei rottami galleggianti dell’imbarcazione affondata, forse a seguito di infiltrazioni d’acqua nello scafo.

    È di pochi minuti fa la notizia del ritrovamento anche del secondo uomo disperso in mare.

    L’elicottero NEMO 07 della Guardia Costiera dopo aver avvistato il naufrago anch’esso su una zattera galleggiante lo ha trasportato ad Olbia.

    Entrambi i naufraghi, visibilmente scossi, risultano però coscienti e sono stati entrambi trasportati presso l’ospedale di Olbia.

  • Trovata morta la donna dispersa nel Cagliaritano | Video

    Trovata morta la donna dispersa nel Cagliaritano | Video

    Purtroppo è stata ritrovata morta la donna dispersa ad Assemini, nel Cagliaritano. Si chiama Tamara Maccario, 45 anni.

    Si trovava in auto insieme al marito e alle tre figlie. La famiglia era uscita di casa preoccupati perché abitano in una zona di campagna vicino a un fiume.

    Intorno alla mezzanotte, la vettura è stata bloccata dall’acqua e poi travolta.

    Immediati i soccorsi. La figlia maggiore è stata trovata aggrappata ad un albero. Le altre si erano rifugiate in un casolare. Alcune ore dopo, il marito in una casupola.

    L’auto della famiglia è, invece, stata trovata in una zona non lontano dai centri commerciali che sorgono alla periferia di Sestu, dove sono state avviate le ricerche della dispersa.

    Purtroppo la donna non ce l’ha fatta e trata ritrovata morta dai soccorritori.

  • Allerta Rossa in Sardegna, crolla ponte sopra rio Santa Lucia

    Allerta Rossa in Sardegna, crolla ponte sopra rio Santa Lucia

    E’ allerta rossa in Sardegna dove è crollato completamente il ponte sul rio Santa Lucia lungo la statale 195 che collega Cagliari al comune di Capoterra.

    Qualche chilometri prima un altro tratto di strada aveva già ceduto provocando una voragine che ha costretto la Polizia municipale a chiudere la statale all’altezza del ponte della Scafa. Ora con il crollo la statale è tagliata letteralmente in due.

    L’esondazione del rio Santa Lucia ha completamente allagato la cittadina costringendo il sindaco a chiudere le scuole e l’Anas diverse strade, su tutte la statale 195 Sulcitana con il paese che risulta isolato.

    Diverse squadre dei vigili del fuoco stanno ora intervenendo in aiuto delle persone rimaste bloccate in casa, alcune sono disabili. Si segnalano anche cittadini sui tetti delle case.

  • Simulazione incidente con inquinamento al largo della Maddalena | Video

    Simulazione incidente con inquinamento al largo della Maddalena | Video

    Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa sta partecipando, nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena antistanti l’isola di Caprera, ad una complessa esercitazione internazionale finalizzata alla risposta in caso di inquinamento da idrocarburi in mare.

    La simulazione, organizzata nell’ambito dell’Accordo RAMOGE stipulato nel 1976 da Italia, Francia e Principato di Monaco per il coordinamento degli interventi di tutela del mare in caso di sversamento di prodotti petroliferi e sostanze pericolose, inscena l’urto di una nave cisterna in avaria contro gli scogli affioranti della secca dei “Monaci”, a est di Caprera, con riversamento in mare di 200 tonnellate di prodotto inquinante, sostituito da lolla di riso, un prodotto organico molto appetibile per i pesci.

    “Questa esercitazione rappresenta un’occasione unica per testare in un’area di mare particolarmente sensibile la risposta in caso di incidente petrolifero – ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa -. Se riusciamo a intervenire in quest’area, coordinandoci anche con altri due Paesi, vuol dire che riusciremo a farlo in qualsiasi tratto di mare del Mediterraneo”.

    La prova odierna vede coinvolti per la parte marina gli attori internazionali dell’Accordo RAMOGE che operano in mare (Guardia Costiera, mezzi antinquinamento convenzionati con il Ministero dell’Ambiente, Marina Militare italiana, Prefettura Marittima francese, Marina Nazionale Francese, CEPPOL (Centre d’expertises pratiques de lutte antipollution) – ed – EMSA (European Marittime Safaty Agency) con la partecipazione di Vigili del Fuoco, ISPRA, CNR, ARPA Sardegna, Castalia (per le navi antinquinamento), E-Geos (per i satelliti) ed ENI (per la nave cisterna), mentre per la risposta a terra tutte le autorità locali competenti: Comune  di La Maddalena, Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, Protezione Civile di La Maddalena, Prefettura di Sassari, Regione Sardegna, ARPA Sardegna e ISPRA, in un’azione sinergica e coordinata attraverso l’attuazione degli specifici piani di emergenza.

    “L’esercitazione ha una doppia valenza – ha aggiunto il Ministro Costa – serve non solo a testare il sistema di risposta a un’emergenza, ma anche a capire cosa fare perché l’emergenza non si verifichi mai. La prevenzione è la nostra prima arma – ha concluso Costa -. Oggi lo Stato c’è ed è rappresentato ai massimi livelli della tutela ambientale. Per questo voglio ringraziare tutte le forze in campo”.

  • Marocchina massacrata di botte in Costa Smeralda; fermati due connazionali

    Marocchina massacrata di botte in Costa Smeralda; fermati due connazionali

    Zeneb Badid, 34 anni, una donna marocchina residente ad Arzachena, in Gallura, è stata massacrata di botte ed uccisa probabilmente durante un festino a base di droga e alcol in una casa sulle colline di Baia Sardinia, vicino ad Arzachena.

    La donna era stata ricoverata in gravissime condizioni ieri nell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, dove è morta nella notte.

    I carabinieri hanno fermato, con l’accusa di omicidio, due connazionali; si tratta di Jalal Hassissou, 40 anni e Soufyane El Khedar, 36 anni.

    I due marocchini si trovano in stato di fermo con l’accusa di omicidio.

    Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione risalirebbe alla notte tra domenica e lunedì. Nel corso di un primo litigio la donna sarebbe stata colpita con un pugno in pieno volto.

    Poi ancora un pestaggio con inaudita violenza con calci, pugni e la testa sbattuta contro il water e il lavandino del bagno con i due che avrebbero agito in preda ai fumi di alcol e droga.

    Sulla vicenda indagano i carabinieri del comando provinciale.

    I due marocchini sono stati trasferiti nel carcere di Nuchis, a Tempio Pausania in attesa dell’udienza per la convalida dell’arresto.

  • Rintracciata a Tortolì persona scomparsa a Reggio Emilia

    Rintracciata a Tortolì persona scomparsa a Reggio Emilia

    Ieri gli agenti del Commissariato di P.S. di Tortolì hanno rintracciato in una struttura ricettiva di Tortolì il 48enne emiliano denunciato come scomparso dalla sua compagna due giorni prima.

    Il mirato controllo del sistema alloggiati da parte del personale operante è stato fondamentale per la soluzione della vicenda che aveva allarmato i familiari dell’uomo preoccupati dalla possibilità che il proprio congiunto potesse aver posto fine alla sua esistenza con un gesto inconsulto.

    Gli agenti del Commissariato di P.S. di Tortolì hanno ritrovato l’uomo in stato confusionale, tale da non riuscire a riferire il motivo della sua permanenza in loco e del suo vagare senza meta per la Sardegna.

    Il 48enne presentava diverse escoriazioni alle mani e alle braccia, frutto a suo dire di un sinistro stradale occorsogli durante la serata del giorno precedente.

    Considerato lo stato di salute del soggetto, che nel frattempo manifestava propositi suicida, gli operanti hanno contattato il 118 per condurlo presso il vicino nosocomio di Lanusei, in attesa dell’arrivo dei familiari, prontamente avvertiti.

  • Santa Teresa di Gallura, funzionario di polizia salva due tedeschi in difficoltà

    Santa Teresa di Gallura, funzionario di polizia salva due tedeschi in difficoltà

    Mario Spaziani, un funzionario della polizia di Roma, in spiaggia con la famiglia a Santa Teresa di Gallura, è stato coinvolto da un suo amico, bagnino dello  stabilimento balneare, nel soccorso di due uomini che, a circa 30 metri, all’interno di un canale dove la corrente è sempre forte, non riuscivano a tornare a riva.

    A quel punto il poliziotto non ha perso tempo, si è tuffato in acqua e con l’ausilio del guardia spiaggia ha raggiunto i due malcapitati.

    Dopo aver fornito loro il salvagente, sono stati riportati a riva e soccorsi.

    I due, entrambi tedeschi, quando si sono resi conto dello scampato pericolo, hanno ringraziato il funzionario di Polizia.

  • Maltempo, in Sardegna caduta in 48 ore un quarto di pioggia di un anno

    Maltempo, in Sardegna caduta in 48 ore un quarto di pioggia di un anno

    Allerta rossa in tre zone: Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Gallura

    Secondo i dati forniti dall’Arpas, in 48 ore, in Sardegna sarebbe caduta una quantità di pioggia pari a un quarto di quella che di solito cade in un anno.

    La costa orientale dell’Isola, tra Orosei e Olbia, è quella più colpita da questa ondata di maltempo.

    In particolare Siniscola, in provincia di Nuoro, con 164 millimetri è la zona più colpita, seguita da San Teodoro con 134 millimetri di pioggia e Posada, 133.

    Mentre a Sassari sono caduti 71 millimetri a Cagliari 68 e a Oristano 96.

    Secondo le previsioni piogge e temporali proseguiranno fino alla prossima settimana alle quali si aggiungeranno raffiche di vento fino a 60 chilometri.

    La Protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni avverse sino a tutto giovedì 3 maggio con codice rosso le zone Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Gallura, mentre è confermato l’arancione sul resto dell’isola.

    Su tutta la regione, inclusi gli invasi, continua il presidio che copre le 24 ore ad opera della sala operativa regionale.