Categoria: Cronaca Olbia-Tempio

  • La nave Rhodanus carica di acciaio si è arenata sulle coste della Corsica | Video

    La nave Rhodanus carica di acciaio si è arenata sulle coste della Corsica | Video

    La motonave Rhodanus, unità di circa 90 metri con 7 persone di equipaggio, si è arenata domenica 13 ottobre alle ore 03.00 nei pressi di Cal Lunga, in Corsica – Francia.

    Nessun problema per l’equipaggio ed al momento non è stato registrato alcun episodio di inquinamento, così come dichiarato dalle Autorità Corse che stanno coordinando le attività.

    L’unità, battente bandiera Antigua e Barbuda con a bordo oltre 2500 tonnellate di materiale siderurgico (acciaio in colli), sarebbe dovuta entrare nell’area precauzionale, così come previsto dalla normativa che regola il transito nelle Bocche di Bonifacio, e virare a sinistra a circa 2,5 miglia a nord–est del faro di Razzoli per poi attraversare lo stretto, ma ha invece proseguito dritto la sua navigazione che si è interrotta su un basso fondale del litorale corso.

    La potenziale problematica è stata immediatamente rilevata sui sistemi del Centro VTS (Vessel Traffic Service – sistema di monitoraggio del traffico marittimo) della Guardia Costiera di La Maddalena, i cui operatori hanno notato un’anomalia nella rotta seguita dal mercantile ed hanno quindi informato le Autorità della Francia, verso le cui acque il mercantile si stava dirigendo.

    Autorità Francesi ed Italiane hanno immediatamente collaborato nel tentativo di contattare la M/N Rhodanus per capire cosa stesse succedendo.

    Quando ci si è resi conto di cosa stesse realmente accadendo, il Centro operativo di monitoraggio e salvataggio di Pertusato (Corsica), Autorità competente, unitamente alla Guardia Costiera di La Maddalena e di Olbia, hanno cercato di raggiungere l’equipaggio via radio ed attraverso i diversi sistemi di comunicazione di bordo per avvertirli della situazione di emergenza, senza tuttavia ricevere risposta.

    Quando si è capito che la nave stava definitivamente dirigendo verso le coste francesi, dalla Capitaneria di Maddalena è partita la motovedetta CP 306 per intercettare l’unità ed intervenire in eventuale soccorso dell’equipaggio del mercantile.

    Una volta ottenuta tramite il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto l’autorizzazione ad entrare in acque territoriali francesi, la motovedetta ha raggiunto la motonave appena arenatasi, verificando che non vi erano situazioni di pericolo per l’equipaggio.

    L’unità della Guardia Costiera ha atteso sul posto l’arrivo dei mezzi di soccorso inviati dalla Francia, le cui Autorità hanno ringraziato per il supporto fornito.

    La motovedetta italiana CP 306 è rientrata alle prime luci dell’alba di oggi a La Maddalena.

    Nella mattinata sono iniziate le attività, coordinate dalle Autorità francesi, finalizzate a disincagliare l’unità.

    A scopo precauzionale, la Direzione Marittima di Olbia ha disposto in ogni caso il rischieramento del rimorchiatore antinquinamento italiano “Coral” (mezzo della Società “Castalia” che, per il  Ministero dell’Ambiente, fornisce servizi di pronto intervento per la salvaguardia delle coste e dei mari italiani) da Golfo Aranci a la Maddalena.

    Il mezzo, resta pronto ad intervenire nel caso sorgesse qualsiasi problematica di carattere ambientale durante le operazioni di disincaglio della motonave.

  • Salvati i due naufraghi imbarcazione affondata e diretta alla Maddalena | Video

    Salvati i due naufraghi imbarcazione affondata e diretta alla Maddalena | Video

    Erano iniziate il 25 ottobre 2018, le ricerche dei due uomini dispersi a bordo di un’imbarcazione in legno di 14 metri partita il giorno 24 da Porto Ercole, in provincia di Grosseto, e diretta a La Maddalena.

    I familiari delle due persone a bordo, allarmati dall’assenza di notizie, hanno contattato la Sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Olbia che ha immediatamente disposto l’uscita in mare della motovedetta CP870 dislocata presso la Capitaneria di Porto di La Maddalena.

    Inoltre è stato richiesto, alla Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma, l’intervento di un aereo del Nucleo aeromobili della Guardia Costiera di Pescara.

    Dopo aver acquisito ulteriori informazioni ed avere effettuato le opportune indagini, le ricerche, coordinate dal Comando Regionale della Guardia Costiera di Olbia, sono proseguite attraverso l’impiego di 6 motovedette: CP 273, CP 894 e CP2116 di Olbia, CP 709 di Golfo Aranci, CP 870 e CP 306 di La Maddalena, dell’aero ATR42MP (MANTA) del nucleo aereo di Pescara e dell’elicottero NEMO 07 del nucleo elicotteri di Decimomannu della Guardia Costiera.

    Oggi alle ore 17:30, la motovedetta CP 273 della Guardia Costiera di Olbia ha ritrovato il primo dei naufraghi a bordo di una zattera di salvataggio a circa 50 Miglia dall’Isola di La Maddalena.

    Il ritrovamento è stato possibile grazie al rinvenimento, da parte di un aereo della Guardia Costiera impiegato nelle operazioni di ricerca, dei rottami galleggianti dell’imbarcazione affondata, forse a seguito di infiltrazioni d’acqua nello scafo.

    È di pochi minuti fa la notizia del ritrovamento anche del secondo uomo disperso in mare.

    L’elicottero NEMO 07 della Guardia Costiera dopo aver avvistato il naufrago anch’esso su una zattera galleggiante lo ha trasportato ad Olbia.

    Entrambi i naufraghi, visibilmente scossi, risultano però coscienti e sono stati entrambi trasportati presso l’ospedale di Olbia.

  • Santa Teresa di Gallura, funzionario di polizia salva due tedeschi in difficoltà

    Santa Teresa di Gallura, funzionario di polizia salva due tedeschi in difficoltà

    Mario Spaziani, un funzionario della polizia di Roma, in spiaggia con la famiglia a Santa Teresa di Gallura, è stato coinvolto da un suo amico, bagnino dello  stabilimento balneare, nel soccorso di due uomini che, a circa 30 metri, all’interno di un canale dove la corrente è sempre forte, non riuscivano a tornare a riva.

    A quel punto il poliziotto non ha perso tempo, si è tuffato in acqua e con l’ausilio del guardia spiaggia ha raggiunto i due malcapitati.

    Dopo aver fornito loro il salvagente, sono stati riportati a riva e soccorsi.

    I due, entrambi tedeschi, quando si sono resi conto dello scampato pericolo, hanno ringraziato il funzionario di Polizia.

  • Maltempo in Sardegna, Nuraghes Tirrenia deviata ad Olbia

    Maltempo in Sardegna, Nuraghes Tirrenia deviata ad Olbia

    Il forte vento che sta sferzando la Sardegna sta creando problemi anche nel nord ovest dell’isola. E’ il caso del traghetto Nuraghes della Tirrenia, in viaggio sulla tratta Genova-Porto Torres e atteso per le 8:30 che è stato deviato sul porto di Olbia dove ha attraccato poco prima delle 11.

    Su Sassari e dintorni durante la notte si è abbattuto un forte nubifragio, ma senza gravi conseguenze.

    Dalle prime ore della mattina i vigili del fuoco e la polizia locale sono impegnati in diversi interventi per mettere in sicurezza alberi caduti e pericolanti.

    Un alberot è stato abbattuto dalle forti raffiche di vento sulla carreggiata della strada Buddi Buddi causando un temporaneo rallentamento del traffico automobilistico.

  • Omicidio Erika a San Teodoro, il fidanzato confessa

    Omicidio Erika a San Teodoro, il fidanzato confessa

    OLBIA. 23 LUG. Dimitri Fricano, il 30enne di Biella, ha confessato l’omicidio della fidanzata Erika Preti, 28 anni anche lei di Biella, avvenuto lo scorso 12 giugno a San Teodoro dove la coppia si trovava in vacanza.

    La ragazza era stata uccisa con una serie di coltellate al collo, due delle quali fatali inferte con la lama di 20 centimetri di un coltello per tagliare il pane.

    Il fidanzato, era rimasto anche lui ferito, aveva sempre detto agli inquirenti che i due avevano subito una rapina in casa finita nel sangue.

    Ma per i militari la sua versione, però, non era stata convincente, infine, ieri sera, la confessione.

    Dimitri Fricano si è presentato dapprima, ieri sera, nello studio dei suoi legali, poi ha confessato davanti al procuratore di essere stato lui a uccidere la fidanzata Erika con due coltellate alla gola al termine di una violenta lite.

    La confessione arriva ad oltre un mese dal delitto, un tempo durante il quale Fricano ha sempre sostenuto di essere innocente.

    Ora il giovane è in stato di fermo a Biella e riguardo l’arresto dovrà decidere la Procura di Nuoro.

  • Traghetto Smeralda Grimaldi urta banchina a Olbia, nessun ferito

    Traghetto Smeralda Grimaldi urta banchina a Olbia, nessun ferito

    La Cruise Smeralda di Grimaldi

    OLBIA. 30 GIU. Ieri sera la nave Cruise Smeralda della Grimaldi proveniente da Livorno ha urtato la banchina del molo 4 del porto di Olbia durante la manovra di attracco all’Isola Bianca.

    A bordo c’erano 800 passeggeri, che hanno avuto momenti di paura a causa del forte sussulto avuto mentre attendevano l’apertura del portellone.

    Alla fine, però, non ci sono stati problemi con le persone a bordo che sono sbarcate regolarmente.

    Lievi danni si sono registrati sulla poppa della nave che, alle 23, è ripartita per Livorno dopo i controllo della Capitaneria di Porto di Olbia e degli ispettori del Rina che hanno dato parere positivo per la navigabilità.

    Sulla collisione con la banchina è stata aperta un’inchiesta da parte della Capitaneria di porto per stabilire le cause dell’incidente.

  • 28enne in vacanza uccisa con un coltello da cucina, fidanzato ferito

    28enne in vacanza uccisa con un coltello da cucina, fidanzato ferito

    28enne in vacanza uccisa con un coltello da cucina, fidanzato ferito

    OLBIA. 13 GIU. Doveva essere una classica vacanza con il compagno in Sardegna; invece Erika Prieti, 28 anni, in località Lu Fraili, a San Teodoro, ha trovato la morte.

    E’ stata uccisa con una serie di coltellate al collo, due delle quali fatali inferte con la lama di 20 centimetri di un coltello per tagliare il pane.

    E’ morta così verso le 11.30 mentre organizzava la giornata da trascorrere in gommone alla scoperta dell’isola di Tavolara, in Gallura.

    Il compagno, Dimitri Fricano, 28 enne anche lui e di Biella, si trova piantonato dai carabinieri nell’ospedale di Olbia con un ematoma al viso.

    Ai militari ha raccontato che la sua fidanzata è morta a causa di una colluttazione in seguito ad un tentativo di rapina. La sua versione, però, non convince gli inquirenti.

    In caserma i militari hanno ascoltato i testimoni fra i quali gli amici di Erika e Dimitri, una coppia di Biella che vive stabilmente a Lu Fraili e che ha ospitato i due giovani per una breve vacanza nella villetta di via Nazionale al civico 4.

    La coppia ha raccontato come in tre anni di frequentazione non hanno mai assistito a dissidi fra i due che stavano assieme da circa 10 anni.

    La villetta di Lu Fraili è stata posta sotto sequestro su disposizione del procuratore Garau. Il corpo è stato trasportato all’Istituto di medicina legale di Nuoro a disposizione del magistrato per l’eventuale autopsia.

    I genitori della giovane sono partiti per San Teodoro.

    AGGIORNAMENTOhttp://sardegnanotizie.com/omicidio-erika-a-san-teodoro-il-fidanzato-confessa/2017/07/23/79619/

  • Paura sulla Moby Giuseppe Sa in arrivo da Piombino

    Paura sulla Moby Giuseppe Sa in arrivo da Piombino

    Paura e panico questa notte a bordo della nave Cargo della Moby “Giuseppe Sa”

    OLBIA. 14 MAG. Paura e panico questa notte a bordo della nave Cargo della Moby “Giuseppe Sa” in arrivo da Piombino verso il porto Isola Bianca di Olbia.

    Intorno alle ore 1.30, sulla nave Giuseppe Sa, durante la navigazione da Piombino a Olbia si è sviluppato un principio di incendio nel garage del ponte numero 3, causato da un corto circuito generato da

    un autoarticolato imbarcato, domato dall’equipaggio, che ha attivato l’impianto fisso antincendio Co2.

    L’allarme è stato lanciato dallo stesso comando di bordo alla sala operativa della Direzione marittima di Olbia, quando la nave, nelle acque di giurisdizione della Capitaneria di Porto di La Maddalena, si trovava a 50 miglia circa dall’imboccatura del porto di Olbia.

    Dalla sala operativa sono scattate le operazioni di soccorso con l’invio in zona della motovedetta Cp 306 della Capitaneria di La Maddalena, la più vicina. In soccorso del cargo sono intervenuti anche il rimorchiatore portuale “Mascalzone Scatenato” e i traghetti “Moby Wonder” e “Moby Aki”, della stessa compagnia.

    E’ stato dato l’allerta anche a un mezzo aereo del Nucleo elicotteri della Guardia costiera di Sarzana ed ad un’altra motovedetta per il soccorso Sar d’altura dal porto di Civitavecchia, assieme a due unità specializzate del tipo “fire fighting” delle autorità francesi.

    Le 113 persone a bordo, di cui 88 passeggeri e 25 membri dell’equipaggio, non hanno avuto alcun danno e sono state evacuati all’arrivo nel porto gallurese per motivi di sicurezza.

    La nave, infatti, ha regolarmente attraccato attorno alle ore 6.00 al porto di Olbia arrivando con i propri motori, sotto la sorveglianza dell’autorità marittima.

    Tutti i passeggeri e i mezzi sono già sbarcati, ad eccezione di quello su cui si è verificato il corto circuito.

    Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto, i Vigili del fuoco di Olbia, carabinieri e polizia allertati dal personale della nave.

    Questa sera la partenza da Olbia per Piombino verrà effettuata regolarmente da un’altra unità già presente nel porto di Olbia.