
CAGLIARI. 15 LUG. Un vero e proprio mercato parallelo, in riferimento alla compravendita di auto usate, quello che è nato negli ultimi anni sul web. Una proliferazione innegabile che ha visto internet come nuovo strumento di intermediazione tra chi vende e chi acquista.
Buona parte del merito va alla nascita di strumenti nati proprio per favorire questo contatto tra venditore e acquirente; così come è innegabile che l’attitudine al fai da te, anche questa figlia della rete, sia stata un tassello fondamentale in questo mosaico.
Fatto sta che sempre più le compravendite di auto usate si muovono intorno al web. Sia tramite portali appositamente nati per creare questo canale: che attraverso servizi specifici che utilizzano la rete come primo approccio per creare contatti con potenziali clienti.
Pensiamo ai servizi di compro auto usate, ad esempio. Aziende nate per appagare l’esigenza di chi ha necessità di vendere la propria vettura in tempi rapidi, monetizzando subito. Un servizio che ha preso piede tra gli utenti e che oggi ha raggiunto una diffusione capillare in tutta la penisola.
Anche la Sardegna non è stata impermeabile alla proliferazione di questa moda; ci sono molti compro auto usate Cagliari cui rivolgersi per chi avesse necessità di questi servizi. Una azienda di compro auto usate va sostanzialmente ad acquistare, in tempo immediato e pagando subito, l’auto usata di un cliente che vuole vendere.
Il vantaggio evidente è quello di tagliare in modo netto i tempi di vendita. Dopo aver inserito sul portale web della azienda i dati relativi al proprio veicolo si ottiene una valutazione, quindi ci si reca in sede. E si riceve un’offerta.
Il mercato ovviamente non regala soldi a nessuno; di conseguenza l’offerta potrebbe essere vantaggiosa più per l’azienda che per l’utente. A fare il palio con questo inconveniente dovrebbe esserci il fatto di vendere la propria auto nel giro di poche ore. Evitando grane e inconvenienti.
Se si ha presente cosa vuol dire vendere la propria macchina, inserendo centinaia di annunci e passando di appuntamento in appuntamento, si può comprendere bene l’importanza di questo passaggio.
Ultima annotazione; fare molta attenzione alla tipologia di pagamento. Ogni azienda paga in modo diverso: c’è chi predilige contanti (la legge tuttavia prevede una soglia); chi bonifico bancario (si deve tuttavia lasciare l’auto subito, una volta fatto il passaggio, e poi attendere i classici 2 o 3 giorni lavorativi per vedersi accreditare il bonifico); oppure assegno circolare (metodo probabilmente più sicuro).
Una nuova strategia nel mercato dell’auto nata, ancora una volta, dalla rete e diventata punto di forza nel settore dell’usato.
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